00 19/04/2012 12:30
Non trascorse molto tempo che dai cunicoli imboccati prima uscirono sia Trekentoff che Jekyll. Entrambi avevano superato le difese ed i pericoli degli angusti antri in cui si erano avventurati. Non appena videro la luce nella sala notarono qualcuno steso in terra... era Drago!
<<Drago! Ci sentite?>> Chiese il Guerriero, poi notando una strana armatura indosso al Guardiano continuò:
<<Che strano e da quando ha cambiato armatura?>>
<<Glielo chiederemo una volta ripresosi, ora non puo'sentirci purtroppo... forse a causa della febbre alta è svenuto, spero solo che il mio intervento lo faccia rinsavire>> disse poi il Cavaliere del Nord con tono serioso, ponendo poi una mano sulla fronte del Guardiano Reale.
Flebili raggi di luce bianco-bluastra fuoriuscirono dal palmo del glaciale Cavaliere che andarono a ricoprire per intero il corpo dell'esausto amico, Jekyll stava facendo il possibile per affievolirgli i dolori e guarirlo, anche se questo gli costava un bel po'delle sue energie.
<<Si sta riprendendo, Jekyll siete proprio un prodigio!>> disse il duro Guerriero mostrando, seppur di poco, la sua contentezza.
Il loro compagno quasi come rivitalizzato da una nuova forza si rialzò in poco tempo. Non appena il giovane Aspirante si fu ripreso del tutto fece mente locale e vide i suoi amici che gli sorridevano ed indicavano l'enorme armatura che indossava.
<<Ah grazie Jekyll, questa volta avrei potuto lasciarci veramente le penne! Per l'armatura ci sarebbe molto da spiegarvi, ma sappiate che ci sono riuscito! Questa è la sacra armatura del Bastione, anche se non riesco ancora a muovermi come vorrei è una degna difesa che puo'essere utilizzata solo da una persona che non ha scopi malvagi>> interloquì Drago sbottando allegria e spiegando più che brevemente la situazione.
<<Eh come se fosse la prima volta che siete ad un passo dalla morte>> disse Jekyll nascondendo un sorriso.
<<Bene ora quel portone ceruleo ci porterà spero alla fine di questo problema, siete pronti ad estirpare il Male?>> Chiese poi Drago in tono di sfida.
Annuirono alle sue parole e si incamminarono.
Quando furono a pochi passi del grande portone ricolmo di raffigurazioni macabre e sinistre, si aprì come per magia, mostrando loro un ampio salone sorretto da pilastri neri-violacei con altrettante raffigurazioni. In fondo al salone vi era una breve scalinata che portava ad un trono in ossa su cui era seduto un uomo sinistro che reggeva una sfera, mentre alla base vi erano dieci accoliti prostrati ai suoi piedi.
<<Mh mh mh... finalmente siete arrivati, vi aspettavo!>> Pronunziò l'uomo sul trono.
Gli Aspiranti e Jekyll si inoltrarono senza parlare all'interno del salone.
<<Ci aspettava?>> disse Drago confuso.
<<Drago, molto probabilmente ci osservava con qualche mezzo o magia oscura fin da quando siamo entrati...>> chiarì la situazione Jekyll.
Gli accoliti si girarono verso Trekentoff, Drago e Jekyll.
Aspiranti e Vassallo si prepararono all'attacco quando l'uomo sul trono scagliò dal suo trono con il palmo della mano dei potenti fasci di luce nera verso i suoi accoliti. Il gruppo dei mantelli rossi caddero a terra con un tonfo non appena i raggi neri colpirono i loro corpi. I nostri eroi non riuscivano a capire o meglio a credere a quello che avevano visto, perchè aveva trucidato i suoi seguaci? Era una dimostrazione di forza? Semplice malvagità?
<<Mh mh mh perdonate la mia aggressività, ma quei fetidi pezzenti erano solo di intralcio>> detto questo posò la sfera sul trono e discese da quell'altezza volando a mezz'aria...
Fermò la sua discesa a pochi passi dal gruppo con le armi sguainate, notò le armi e l'armatura di Drago. Alba e Tramonto brillavano a tal punto da far indietreggiare l'uomo che nascose nervosismo.
Osservandolo meglio era bianchissimo, nonostante fosse un uomo come loro. Portava un mantello nero, un farsetto nero e rosso e dei semplici pantaloni di colore uguali alla parte superiore.
<<Kroll'or è il mio nome, uno degli ultimi della mia specie e purtroppo per voi questa sarà forse la vostra tomba, il Regno di Blue Dragon è ormai spacciato, Ozakon il grande marcia verso il vostro barlume di speranza con un esercito che ricorda i tempi della Battaglia dei draghi>>.
<<Cosa vai farneticando? Se qualcosa fosse in marcia i Sommi lo saprebbero essere infido!>> sbraitò Drago.
<<Staremo a vedere Drago, figlio di Torondor, l'armatura che hai ora non ti salverà da me>>.
<<E'un arcivampiro amici... che Dio ci aiuti...>> disse Jekyll trasmettendo un'alone di tensione nei cuori di Drago e Trekentoff.
La battaglia cominciò improvvisamente, raggi neri spuntarono dai palmi delle sue mani che scaraventarono il Guardiano e il Guerriero poco lontano, ma il Cavaliere del Nord li aveva evitati con destrezza. Con grande agilità si avventò su Kroll'or con le armi in pugno, ma svanì comparendo poco lontano. Intanto Drago e Trekentoff si ripresero anche se un po'ammaccati.
<<Mh mh mh coriacei ragazzi, ma un Vassallo non puo'combattere da solo!>> detto questo si avventò su Jekyll.
Il Guardiano ed il Guerriero si concentrarono al massimo. Drago fece sfavillare le sue armi al limite possibile disorientando l'arcivampiro, guadagnò una velocità incredibile che basto a colpire con una spallata il nemico scaraventandolo poco lontano. Nel mentre Trekentoff si concentrava per l'utilizzo della sua spada, era il momento di testarla se volevano sopravvivere. L'arcivampiro non aveva risentito nemmeno della spallata, anzi era di nuovo in piedi e scompariva e ricompariva preparandosi ad un nuovo attacco.
Ad un tratto Drago porse Tramonto a Jekyll parlandogli, ci fu un'amara espressione sul volto del Cavaliere ma annuì, dopodichè il ragazzo prese lo scudo che aveva portato per quell'occasione e tenne ben salda Alba fra le mani.
Quello che il Guerriero vide non gli piacque per niente, le idee di Drago non sempre avevano un lieto fine.
Mh mh mh poveri stolti, il primo a morire sarà lui.
Dalla mano destra di Kroll'or comparve una lama eterea lunga e sottile dal colore violaceo, poi comparve alle spalle del Guardiano che tentò di scansarsi, ma l'armatura lo rendeva un po'goffo. Il colpo della spada stava per andare a segno quando Trekentoff si scagliò alle spalle dell'arcivampiro colpendolo con la sua spada.
Ci fu come una piccola esplosione che fece sentire forti dolori al braccio del Guerriero, ma per lo meno l'arcivampiro aveva fallito il colpo subendo l'attacco. Scomparve e ricomparve in un altro posto, aveva le spalle lesionate ma sembrava non risentirne molto... stavano combattendo contro un nemico impari.
<<Drago la lama è eterea, scansatevi la prossima volta!>> inveì Trekentoff.
Il Guardiano annuì ringraziandolo. Jekyll in quel mentre si era concentrato per attaccare. Ma in quell'istante sulla faccia dell'arcivampiro si fece una smorfia di compiacimento. Un'essere identico a lui era alle spalle di Drago. Fu un'istante, il Guardiano si sentiva come bloccato e paralizzato non riusciva a muovere un muscolo.
<<Non-non posso muovermi!>> Inveì il ragazzo.
La lama eterea lo infilzò da parte a parte inesorabile, Trekentoff non fu abbastanza veloce e Jekyll si era portato alle spalle dell'arcivampiro originale con Tramonto in pugno.
La lama dell'essere essendo eterea trapassò l'armatura e forò il corpo di Drago colpendolo al cuore. L'Aspirante questa volta si accasciò per sempre al suolo. Sangue sgorgò dalle sue labbra e dal suo petto.
<<Questa è la fine... Jekyll sapete cosa fare... ugh...>> furono le ultime parole del Guardiano prima di spegnersi. Lacrime, tristezza e rabbia assalirono i compagni ancora una volta, ma erano andati lì per un motivo. La resa dei conti era vicina.


P.S. Eh si purtroppo è successo e la storia lo voleva. Lo scontro continuerà ed è nelle mani di Jekyll e Trekentoff. Più avanti svelerò cosa ha detto il mio pg a Jekyll. Con lo Regno nel cuore vi dico: "Farewell my friends..." [SM=x92707]

[Modificato da Drago.89 19/04/2012 12:32]