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Dopo aver letto tutto ciò che riguardava la sacra e leggendaria armatura del Bastione era mattino inoltrato…la Guardia Reale aveva passato una notte intera su manoscritti, fogli e libri che riguardavano quell’armatura. Un boccale di idromele svuotato giaceva sul tavolo adibito alla lettura. Probabilmente non si era staccato da lì nemmeno per mangiar qualcosa. E così dopo essersi stiracchiato a dovere, si alzò dalla sedia dell’angolo lettura e si apprestò a riportare gli antichi manoscritti, i libri e le pergamene sottratte momentaneamente alla Biblioteca. Un uomo anziano che aveva il compito di custodire la Biblioteca in ordine, si calmò non appena vide arrivare Drago con il materiale, antichissimo e soprattutto fragile! Non appena il giovane fu innanzi all’uomo venne rimproverato.
<<Vi ho detto tante di quelle volte che dovete stare attento con questi antichi testi! Non dovreste metterci le vostre manacce sopra! Ah..non so perché, ma finisce sempre per succedere qualcosa quando ci siete voi!>> Esordì stizzito l’uomo.
<<Suvvia..ho dato solo una piccola occhiata e poi è tutto in perfetto ordine! Come sempr..ops!>> Rispose la Guardia Reale, ma purtroppo per lui alcuni fogli riposti alla rinfusa in un libro caddero, lentamente scivolarono vicino ad una candela accesa.
<<Aargh! Ma cosa diamine fate! Via, via, via! Siete un putiferio vivente, posate tutto sulla mia scrivania, prima di distruggere qualcosa!>> Inveì il Custode, che aveva afferrato in tempo i fogli, ed ora invitava la Guardia Reale a tornare ai propri doveri.
<<P..perdonatemi! Non volevo farlo..d’accordo me ne andrò subito!>> Così dicendo la Guardia Reale si dileguò in breve tempo dalla Biblioteca delLO Regno e mentre si allontanava, giurava di sentire ancora il povero uomo imprecare e maledicendo il suo stesso nome per aver consentito a Drago di metter mano a quegli antichi manoscritti. Si avviò verso la Sala del Trono sperando di trovare il Sommo Ostri o il Sommo Palank, doveva parlare loro assolutamente. Inoltre voleva saperne di più su Torondor, suo padre, cosa che Ostri gli aveva promesso. Camminò lungo il salone degli arazzi, pian piano lo superò, deviò per corridoi, salì scale, durante il cammino incontrò alcune guardie reali che come lui facevano la guardia in alcune aree del Castello e che non mancò di salutare e discutere sui turni. Dopo un po’di tempo arrivò nei pressi della Sala del Trono, luogo in cui, raramente era presente per le sue guardie diurne ed anche notturne, fuori della Sala però, dentro non vi poteva esser presente, eccetto in remote occasioni. Intravide il famigerato tappeto rosso. Ormai era arrivato. Come al solito indossava la sua solita armatura completa di Oricalco color verde acqua..ormai scheggiata e graffiata in più punti. Le due spade erano sempre nei foderi sul retro dell’armatura. Entrò con cautela nella Sala e sull’uscio potè notare entrambe le sagome sui due troni..non riusciva a crederci..Palank ed Ostri insieme, rarissimamente rimanevano entrambi nel Regno. Forse qualcosa non quadrava..infatti Drago si affacciò meglio sull’uscio chiedendo umilmente il permesso di parlare ai Sommi e riuscì a scorgere un’altra persona che discuteva con loro. Dagli abiti che calzava l’uomo sembrava un messo del Katai, magnifica città che vide Drago reduce da una difficile missione dei tempi passati.
<<Scusate l’intromissione! So che siete impegnati..ma è possibile ugualmente parlarvi oh Sommo!>> Menzionò la Guardia Reale ad alta voce. Il Sommo Palank lo riconobbe e gli fece cenno di avvicinarsi dicendo:
<<Ahh siete voi Drago, entrate pure, prechè rimanete ancora sull’uscio>>.
Solo dopo aver avuto il consenso, il giovane entrò nella magnifica Sala del Trono e si avvicinò ai Sommi ed all’uomo con cui parlavano. Aveva fatto centro, era un messo del Katai. Ma proprio quando arrivò al loro cospetto finirono di parlare e congedarono l’uomo. Il Sommo Ostri lo salutò e disse:
<<Fermatevi pure alla Locanda, partirete l’indomani..>>
<<Holux Sommo Ostri e Sommo Palank! E’una rarità vedervi entrambe alLO Regno..non sarà successo qualcosa di grave?>> Chiese umilmente la Guardia Reale.
<<Holux Drago!>> Rispose il Sommo Palank.
<<Holux Drago! Non preoccupatevi, nulla che il Sommo non possa risolvere..ma tornando a voi, cosa vi ha portato sin qui?>> Esordì il Sommo Ostri. Il giovane tranquillizzato dalle parole del Sommo si apprestò a chiedere maggiori informazioni sul padre e ad esporre quanto aveva scoperto ad entrambi. Inoltre dichiarò di voler partire per Griferia per poi dirigersi nel loco in cui sembrava vi fosse questa famigerata armatura. Sentendo tutto quello che Drago aveva da dire i Sommi si scambiarono un’occhiata.
<<Forse è arrivato il momento di mettervi al corrente su vostro padre…Torondor…vedete Drago, voi sapevate che egli era un capitano della sede VIMA di Vetoio…ma in realtà lui per il Regno era ben più di quanto voleva far credere…era un’Arci-Vassallo..e la sua morte è stata causata da un veleno che usò Mardrakan quando attaccò il vostro villaggio..non furono le sue creature non-morte ad eliminarlo..ai tempi avrei voluto evitare di dirvi questo ma ora come ora..dovevate esserne messo assolutamente al corrente>>. Era stato Ostri a parlare ed al contrario di quanto si aspettasse la reazione del giovane non fu così traumatica. Alcune gocce d’acqua solcarono il viso della Guardia Reale che si asciugò con il dorso delle mani..dopodichè cominciò a parlare.
<<P..perchè non me lo avete detto subito Sommo..perchè proprio ora!>> Inveì Drago non curante di chi aveva di fronte.
Palank decise di continuare il discorso iniziato precedentemente da Ostri, spiegando per filo e per segno come stavano realmente le cose.
<<Certamente non avete tutti i torti…ma quello che vi è stato detto, vi è stato detto perché le circostanze lo richiedevano ora. Sappiate che in quella zona in cui voi vorreste dirigervi vi è una tremenda aura negativa che farebbe accapponare la pelle persino ai migliori Vassalli dell’intero Regno…ed è anche questo il motivo per cui mi trovo anche io qui. Comprendo bene il vostro sfogo, ma in atto ci sono delle forze che voi nemmeno immaginate. Torondor, vostro padre, tempo addietro riuscì a sgominare senza l’aiuto di nessuno un’intera ed antica setta satanica, al cui comando vi era uno Stregone estremamente potente..Ozakon era il nome dell’essere malvagio…ma a quanto pare è stato visto di nuovo in vita ed il messo che avete visto prima ci ha portato questa terribile notizia, Ostri preferiva non dirvelo onde evitarvi un’ulteriore shock emotivo. Inoltre, come se non bastasse, quello che voi, il Ninja Albins, il Paladino Claudium ed il Cavaliere del Nord Jekyll avete fatto a Mardrakan e la sua setta non è passato inosservato..>> finì di spiegare Palank con tono greve.
<<Io…io non so’davvero che cosa dire…non sapevo che dietro Mardrakan vi fosse tutto questo..chiedo umilmente venìa per il mio scatto d’ira di poco fa, oh Sommo…>> disse Drago tristemente, come destatosi da un incubo appena fatto.
<<Non fatevene un cruccio, il Sommo conosce bene come sia duro il momento che state passando e comprende il vostro stato d’animo>> rispose Ostri. Per un po’regnò il silenzio nella Sala del Trono, come se si fosse in attesa di qualcosa. Dopodichè il Paladino decise di rompere questo silenzio che sembrava quasi assurdo.
<<Ho deciso! Sommo, nonostante le ingenti avversità e l’immane pericolo che incombe, vi potrà sembrare strano o forse pazzesco o addirittura ai limiti dell’impensabile ma io da solo voglio comunque dirigermi a Griferia, dopodiché muoverò a sud-est delle montagne!>> Esordì improvvisamente Drago.
Mai, nemmeno ora i Sommi si sarebbero aspettati tale risposta da un’Aspirante Vassallo, almeno non dopo aver avuto tali informazioni…ma il giovane, probabilmente mostrava una forza interiore che era fuori del comune. Non vi era alcun dubbio, Drago era la perfetta copia di Torondor, ostinato e coraggioso.