00 08/11/2010 09:16
Il Cavaliere del Nord venne destato nel bel mezzo della notte dall'ululato di Eoden. Non riusciva a capirne il perchè ma si svegliò comunque di soprassalto pensando al peggio. Era molto strano che il grande lupo bianco ululasse. Il fiuto e l'udito del lupo erano finissimi, probabilmente Eoden aveva percepito la Guardia Reale urlare e cercò di farlo capire al suo padrone in tutti i modi.
<<Yaaaawn... uh oh, Eoden... cosa c'è?>>
Il grande lupo bianco si lamentò con un verso stonato e si avvicinò alla porta della stanza. Jekyll a quel punto si rivestì alla bell'e meglio, avendo capito l'intento di Eoden, che stava graffiando con le zampe la porta, dando come segnale di voler uscire. Dopo essersi vestito leggermente prese le armi per sicurezza ed aprì la porta... subito Eoden schizzò fuori e si precipitò alla stanza poco distante di Drago, graffiando nuovamente la porta. Il Cavaliere si diresse anch'egli in quella direzione, ivi bussò alla porta dell'amico. Nessuna risposta... riprovò stavolta bussando più forte... ancora niente... era risaputo che il giovine Guardiano avesse il sonno pesante, ma non fino a questo punto. Qui qualcosa non quadra, non è possibile che non risponda ancora o non si svegli... diamine devo sfondare questa porta per svegliarlo?
A quel punto Jekyll optò per sfondare la porta, non avendo ancora risposta dall'altra parte.
<<Uno, due... tre!>> Disse il Cavaliere caricando tutta la sua forza nella spalla destra. Ci vollero tre forti spallate per sfondarla.
Non appena entrò Drago era sparito... e con sè anche le sue vesti e le sue armi. Le porte che davano sul balconcino di legname erano spalancate, il lupo si diresse fuori e svoltò a destra rapido come un fulmine. Jekyll lo seguì svoltando anch'egli a destra e vide una rampa di scale che dava sul tetto. Dopo un po'di sforzo Jekyll arrivò sul tetto e vide il fido Eoden accoccolato ai piedi di una figura che osservava la luna alta nel cielo oscuro. La figura si rivelò essere Drago... stava fissando il cielo, probabilmente era sovrappensiero perchè non si accorse nè del lupo nè del Cavaliere, che gli si avvicinò di soppiatto. Alle spalle del giovane Guardiano, Jekyll esordì sbadigliando vistosamente:
<<Giovanotto cosa fate quì fuori... yaaaaaawn... a quest'ora di notte?>>
La Guardia Reale sobbalzò girandosi di scatto, incrociando Alba e Tramonto ben salde fra le sue mani robuste.
<<Uh... perdonatemi Jekyll siete voi, Eoden!>> Disse Drago accarezzando il grosso lupo che si era accoccolato alle sue spalle.
<<Allora? Come mai siete qui fuori?>> Disse nuovamente Jekyll. Questa volta ebbe risposta e gli venne spiegato cosa era successo. Passarono una bella mezz’ora a discutere seduti sul tetto in compagnia del grosso lupo albino.
<<E così si è ripresentata questa figura? Mmm di sicuro avrà qualcosa a che fare con noi... ma non riesco a carpirne il perchè… poi ho capito dal vostro sguardo che sentite ancora forte la mancanza di Torondor… dovete farvi forza>> Ragionò Jekyll, aiutando moralmente l’amico.
<<Come sempre avete colto in pieno segno e vi ringrazio delle vostre parole…>> ci fu un attimo di silenzio poi Drago riprese con tono austero <<Sapete più volte ripenso a quella figura più volte il mio pensiero torna su Mardrakan... forse il nemico sa già della nostra presenza a Griferia>> spiegò Drago con tono austero.
Passarono un’altra mezz’ora a discutere sull’indomani dopodichè, entrambi seguiti dal fido lupo, tornarono nei propri giacigli. Per fortuna la restante notte passò senza problemi.