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New adventure: La Tela

  • Messaggi
  • Claudium
    00 04/10/2009 17:13
    OT- Grazie per i complimenti Trekentoff [SM=x92705]
    Appena ho un po' di tempo mi leggo bene gli ultimi interventi del tuo racconto per vedere come sta venendo [SM=x92702] -OT
  • OFFLINE
    Drago.89
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 04/10/2009 17:23
    OT- Inutile dirlo,come sempre Claudium riesci sempre a stupirmi,una continuazione con tanto di ribaltamento delle parti schierate in campo. Bravo,amico! [SM=x92709] -OT
  • OFFLINE
    § Albins §
    Sesso: Maschile
    Paladino Lord
    00 06/10/2009 23:01
    OT-Mi accodo a Drago per i complimenti [SM=x92713] , bravo Claudium, solo una cosa...non avevamo deciso di aspettare il ritorno di Jekyll??...hihihihi...o è già tornato? [SM=x92714] -OT
    [Modificato da § Albins § 06/10/2009 23:04]
  • Claudium
    00 06/10/2009 23:47
    OT- Ringrazio anche te per i complimenti, Albins [SM=x92702] .
    Come ho detto prima, siccome il mio post era venuto lungo ben otto pagine word, ho pensato che fosse meglio spezzarlo a metà. Quando torna poi Jekyll posto la seconda parte. -OT
  • OFFLINE
    @Jekyll@
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 11/10/2009 12:47
    Caspita Claudium, che colpo di scena!!!! Davvero fantastico!!!! Ora sono tornato...grazie per avermi aspettato!!!! Non vedo davvero l'ora di leggere la continuazione del racconto!!! Ancora complimenti!!!





    Jekyll, Cavaliere del Nord

    Vassallo del Sommo Blue Dragon

    Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

    Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



    Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
  • Claudium
    00 11/10/2009 13:09
    OT- Grazie di nuovo [SM=x92713]
    Tra l'altro ora avete capito il perchè del titolo [SM=x92702]

    Entro stasera posto la continuazione -OT
  • OFFLINE
    Vodia
    Sesso: Femminile
    Eroe
    00 11/10/2009 17:28
    OT -- @ Claudium: Ottimo lavoro, complimenti! Vedo che la mente del nostro Conte Clanitia è un tantino schizofrenica (MAI però quanto quella di Aster... essa è la migliore sulla piazza, quanto a contraddizione fra mezzi e fine!), se pensa di raggiungere DAVVERO il suo scopo in quel modo... Al suo posto, però, io avrei gestito diversamente la situazione: si è scoperto troppo presto e nel modo peggiore, questo è un errore che pagherà MOLTO caro...

    @ Albins: Non mi pare di aver mai visto Tsunade eseguire in quel modo i suoi jutsu curativi... ^^
    [Modificato da Vodia 11/10/2009 17:44]
  • Claudium
    00 11/10/2009 17:43
    Ot- Grazie [SM=x92713]
    Non essere così dura con Clanitia, alla fine capirai perche [SM=x92702] -OT
  • Claudium
    00 11/10/2009 19:54
    Lamion si arrestò: del sangue iniziò a colare dal suo corpo mentre un ignoto guerriero estraeva un lungo spadone dal fianco della Guardia.
    <<Voi invece verrete ricordato come un traditore e nulla più>> disse l’ignoto.
    Lamion lasciò cadere la spada e si accasciò a terra in un mare di sangue; in quello stesso istante il guerriero misterioso finì con la sua arma il Capitano delle Guardie Reali di Clanitia.
    Il guerriero era un ragazzo giovane e biondo, che indossava semplici abiti da ranger.
    <<Chi siete voi?>> domandò contento ma stupito Claudium.
    <<Io? Sono la vostra salvezza, ma voi potete chiamarmi Neirot>>.
    Il nuovo arrivato slegò immediatamente Claudium che, senza nemmeno porsi il problema delle sue intenzioni, sguainò Arkea e si diresse deciso verso la carrozza di Oslaf. Dopo averne quasi scardinato la porta, il Paladino afferrò Oslaf per i capelli e, incurante delle urla che l’attore lanciava, lo trascinò per parecchi metri.
    Mentre il nuovo arrivato si dava da fare per slegare gli altri Aspiranti, questi osservavano la scena.
    Dopo aver trascinato l’uomo fino al fuoco del bivacco, Claudium allungò il braccio e sospese Arkea sopra al fuoco; dopo aver pronunciato sottovoce alcune frasi latine, le fiamme che formavano il fuoco iniziarono a vorticare ed a avvolgere la lama della spada.
    A questo punto Claudium afferrò il finto testimone per il colletto e puntò la spada abbastanza vicino al suo viso da far sentire all’uomo tutto il calore emanato dalle lama.
    <<Chi siete voi in realtà?>> domandò il Paladino.
    <<S-sono… Ser Oslaf… i-illustre notabile… d-della città di Omar>> disse balbettando l’attore.
    <<BUGIARDO!>> urlò Claudium mentre le fiamme aumentavano la loro intensità.
    <<Ditemi chi siete veramente o vi giuro che la mia faccia sarà l’ultima cosa che vedrete in questo mondo>> gli intimò Claudium al colmo dell’ira.
    <<V-va bene, mi chiamo Dorcado e sono un paggio pagato dal Conte Clanitia per fingere di essere Ser Oslaf>>.
    All’udire quelle parole Claudium lanciò un urlo di rabbia; i suoi compagni temettero il peggio ma il Paladino sfogò la sua ira semplicemente piantando la spada a terra.
    <<Oggi ho deciso di risparmiarvi la vita… andatevene subito prima che cambi idea…>>
    Dorcado obbedì, scappando a gambe levate verso la foresta.

    Dopo che gli Aspiranti si furono ripresi dalla tremenda rivelazione fatta da Lamion, Jekyll trovò la forza per rompere il silenzio che si era creato:
    <<Parlo a nome di tutti dicendo che vi siamo grati per aver salvato la nostra vita, straniero, ma ora potreste dirci esattamente chi siete e perché avete agito in nostra difesa?>>
    <<Mi spiace ma non ne abbiamo tempo. Il falco di Lamion aveva l’ordine di tornare da Clanitia se il suo padrone fosse stato ucciso ed è quindi solo questione di tempo prima che il nostro nemico venga a conoscenza dei fatti avvenuti stanotte.
    Dobbiamo perciò raggiungere il prima possibile l’esercito.
    <<Esercito? Quale esercito?>> domandò Albins.
    <<Vi spiegherò tutto strada facendo>> disse Neirot poco prima di unire le dita e fischiare; improvvisamente, un andaluso nero sbucò dalla foresta e il guerriero vi montò sopra.
    <<Aspettate, non possiamo lasciare insepolti i corpi di queste guardie, non meritano di diventare pasto di cagne ed augelli>> esclamò Drago.

    Neirot afferrò le redini della sua cavalcatura e disse <<Le vostre parole sono giuste, Guardia Reale, ma renderemmo disonore alla loro memoria se non ci adoperassimo il più possibile per salvare la patria per la quale essi si sono sacrificati. Appena saremo arrivati a destinazione invierò alcuni uomini per far raccogliere i corpi e recuperare i cavalli>>.
    Gli Aspiranti decisero per il momento di fidarsi del nuovo venuto e così lo seguirono; dopotutto aveva appena salvato loro la vita.

    Mentre il gruppo marciava verso sud con un’andatura sostenuta, Albins si affiancò a Neirot, che guidava il gruppo:
    <<E’ giunto il momento: io ed i miei compagni vorremmo sapere dove ci state portando>>.
    Neirot chinò il capo in cenno di assenso ed alzò la voce in modo che le sue parole potessero superare lo scalpitare degli zoccoli dei cavalli:
    <<Al pari del traditore il cui cadavere giace ora accanto ai corpi di quegli stessi fratelli che egli ha osato uccidere, io sono uno dei Capitani delle Guardie Reali dei Conti, e precisamente delle guardie di Necroiec.
    So che Lamion vi ha già raccontato dell’inganno che vi è stato teso e perciò risparmierò tempo, raccontandovi solo la parte di cui siete allo scuro.
    Il mio Signore, il Conte Necroiec, che spero ora abbiate compreso non essere quel freddo manipolatore che pensavate, è venuto a conoscenza alcuni mesi fa del piano organizzato da Clanitia per impossessarsi di Omar.
    Da quel momento, il Conte ha cercato in tutti i modi di opporsi a questo pazzo progetto ma, purtroppo, il piano escogitato da Clanitia era in una fase troppo avanzata per poter essere fermato.
    Tra l’altro, come vi è stato detto, esso prevedeva anche l’arruolamento di alcuni Aspiranti Vassalli da affiancare alla scorta, così che questa azione apparisse, almeno agli occhi della gente, come una sorta di impresa sacra per la difesa di quei valori e di quegli ideali di cui Clanitia si ergeva difensore.
    In tal contesto, purtroppo, Necroiec, seppur conscio che voi Aspiranti eravate all’oscuro dei veri piani del Conte, non aveva modo di convincervi che ciò che vi avesse raccontato Clanitia fosse una menzogna.
    Ma Necroeic sapeva anche che ad un certo punto del piano voi Aspiranti sareste divenuti inutili - se non addirittura pericolosi - per gli intenti di Clanitia e perciò egli avrebbe fatto in modo di sbarazzarsi di voi.
    Per questo motivo il mio Signore mi ha ordinato di vegliare su di voi durante il vostro viaggio e di proteggervi qualora le vere intenzioni di Lamion si fossero palesate.
    A tal riguardo devo ammettere che non è stato affatto facile nascondermi agli occhi del vostro ninja, né evitare le sue trappole…>> e nel dir il ciò Neirot mostrò sul fianco le cicatrici prodotte dalle trappole di Albins <<…ma nonostante questo sono riuscito a celare a voi ed a Lamion la mia presenza fino ad ora.
    Ci sono state molte occasioni in cui ero stato tentato di agire, ma alla fine siete riusciti sempre a tirarvi fuori dai guai prima che io potessi intervenire.
    Almeno fino a stanotte.
    Mi spiace di non essere intervenuto prima; mi ero assentato solo un attimo per nascondere la mia cavalcatura, e quando sono tornato alla mia postazione i soldati erano già stati uccisi. Quando poi ero sul punto di intervenire ho sentito Lamion raccontarvi tutta la storia. A quel punto ho deciso di aspettare la fine del suo racconto prima di intervenire; era l’unico modo per farvi capire come stessero davvero le cose e quali fossero le mie vere intenzioni>>.
    Gli Aspiranti rimasero in silenzio, pensarono che effettivamente non avrebbero mai creduto alle parole di Neirot se non avessero ascoltato prima i dettagli del delirante piano di Clanitia per bocca di Lamion.

    Dopo qualche attimo Claudium prese quindi la parola:
    <<Sono certo di parlare a nome di tutti dicendo che vi ringraziamo nuovamente per aver vegliato su di noi durante queste settimane e comprendiamo che è colpa delle circostanze se non avete potuto agire diversamente. Tuttavia, non ci avete ancora detto cosa vogliate da noi di chi sia l’esercito da cui ci state portando>>.
    <<A questo posso rispondervi subito: vedete Claudium, Clanitia SA che non può impadronirsi della città limitandosi a fomentare la folla: i Generali dei Falchi e dei Leoni, i capi supremi delle due fazioni di soldati in cui è diviso il nostro esercito, non avrebbero mai permesso che ciò avvenisse.
    Ecco così che Clanitia si è dato da far per portarli dalla sua parte e convincerli a sostenerlo nel suo piano.
    Ed infatti ci è riuscito, almeno con Heclial, il generale dei Falchi. Dopotutto Clanitia, da giovane, aveva ricoperto anch’egli tale carica e perciò godeva della più completa stima della quasi totalità dei Falchi.
    Fortunatamente, però, Clanitia non è riuscito a convincere il generale dei Leoni, Retoet, il quale, alcune ore fa, ha abbandonato la città alla testa delle sue truppe, deciso a lanciare una controffensiva contro i Falchi per costringere Clanitia a capitolare>>.
    <<L’inizio di una guerra civile…>> esclamò cupo Jekyll.
    <<Purtroppo sì. Ma questo attacco è necessario ora come non mai.
    La vostra sopravvivenza infatti costituisce una seria minaccia per Clanitia, poiché se raccontaste ai Conti quali sono le sue vere intenzioni egli sarebbe finito.
    Per questo motivo non oso pensare a cosa potrebbe fare non appena apprenderà della dipartita di Lamion. Potrebbe addirittura arrivare a forzare la mano agli eventi ed a prendere il comando della città con la forza, facendo trucidare seduta stante i Conti.
    E per questo motivo, a nome di Necroiec e di tutti gli abitanti di Omar vi chiedo di completare la vostra missione aiutandoci a sventare la vera congiura>>.
    Gli Aspiranti si guardarono tra di loro; un'occhiata fu più che sufficiente per intendersi e tutti e quattro abbassarono il capo in cenno di assenso.

    Nello stesso istante in cui Neirot concluse il suo discorso, il gruppo arrivò in vista dell’accampamento; era molto grande: ci saranno stati almeno 300 uomini tra fanti, arcieri e cavalieri.
    Appena scesi dai cavalli Neirot condusse il gruppo di fronte alla tenda del Generale Retoet. Ad attenderli davanti alla tenda stava un giovane uomo vestito con una tunica blu:
    <<Piacere di conoscervi Messeri. Io sono il Conte Necroiec. Scusate se salto le vostre presentazioni, ma immagino che Neirot vi abbia già messo al corrente dell’attuale situazione e capirete perciò che la tempestività è tutto per noi. Siete arrivati giusto in tempo: io, il Generale e gli altri Comandanti stavamo per decidere i piani d’attacco per domani; la nostra intenzione è quella di attaccare il prima possibile la città, forse addirittura all’alba. Vorremmo quindi che partecipaste anche voi alla riunione>>.
    Detto questo Necroiec condusse gli Aspiranti dentro alla tenda.
    Purtroppo Eoden fu costretto a rimanere fuori: dopotutto vedere entrare un lupo di tali dimensioni avrebbe scosso non poco i presenti.

    All’interno della tenda vi erano cinque uomini completamente bardati nelle loro armature bianche, seduti intorno ad un tavolo ed intenti ad osservare un’ampia carta; l’uomo al centro sembrava il più vecchio e portava al fianco una spada di cristallo bianco, l’arma che contraddistingueva i Generali di Omar: quello era senza ombra di dubbio Retoet.
    Il Generale, non appena gli Aspiranti furono entrati, si alzò in piedi e li ricevette:
    <<Salve Aspiranti di Blue Dragon, io sono il Generale dei Leoni e quelli che vedete al mio fianco sono i miei quattro Comandanti; avevamo appena iniziato a discutere sui piani dell’attacco e ci interesserebbe sentire anche il vostro parere>>.
    Così gli Aspiranti si sedettero ai loro posti insieme a Neirot ed al Conte Necroiec e iniziarono a discutere con i presenti sulla strategia da seguire durante l’attacco.

    OT- Ecco qua, è venuto il momento di tirar fuori lo stratega che è in voi. Tenete solo da conto che noi abbiamo tanti uomini quanto gli altri, ma non abbiamo macchine d'assedio, mentre loro hanno mura di cristallo bianco, perciò resistenti come oricalco (mithril), e Omar è avvolta perennemente da un camp anti-magia.

    In ultimo ho da dirvi ancora una cosa: grazie.
    Grazie per essere ancora tutti qui nonostante sia passato ormai un anno dall'inizio della nostra avventura e grazie di avermi aiutato a creare uno dei racconti più avvincenti del forum.
    Ora è giunto il momento di concludere il tutto come solo noi di Blue Dragon sappiamo fare e quindi DIAMOCI DENTRO! [SM=x92702] -OT
    [Modificato da Claudium 12/10/2009 17:38]
  • OFFLINE
    @Jekyll@
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 12/10/2009 09:58
    Ot-Caspita, Claudium, complimenti!! Anche una grande guerra finale!! Facciamo qualcosa che ricordi l'assedio a Minas Tirith, che sia una battaglia epica! Va bene, mi sono esaltato, lo ammetto [SM=x92713] !-Ot





    Jekyll, Cavaliere del Nord

    Vassallo del Sommo Blue Dragon

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    Drago.89
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 12/10/2009 12:20
    I preparativi per l’assalto ad Omar erano cominciati.
    Ormai tutti si erano accomodati, compreso il loro salvatore, ovvero Neirot. Drago il quale aveva un po’di esperienza teorica in merito decise di esporre il suo piano, ovviamente tenendo conto degli svariati rischi che comportano un assalto ad una città fortificata ed equamente difesa. Aveva esperienza in merito grazie al poco tempo libero che impiegava nella grandiosa biblioteca delLO Regno. In particolare conosceva metodi efficaci usati in passato per espugnare anche fortezze all’apparenza inespugnabili. Il Generale Retoet, i suoi comandanti e Neirot aveva intanto iniziato a disquisire sulle difese che aveva a disposizione Omar.
    Precisamente uno dei comandanti in armatura bianca diceva:
    << Omar è ben difesa, vi sono baliste e catapulte piazzate sulle mura, senza contare le mura resistenti e dure come l’Oricalco…ed infine la città è avvolta da un campo anti-magia, credo che un’ariete ci avrebbe fatto davvero comodo >>.
    Tsk…se ripenso al colosso che abbiamo dovuto affrontare, espugnare Omar sarà ben poca cosa al confronto pensò temerario la Guardia Reale. Dopo un po’di esitazione infatti si decise a prendere parola. Allorchè Drago si schiarì la voce e cominciò:
    << Mh..mh perdonate la mia intrusione ma vorrei spendere due parole in merito all’attacco che ci accingeremo a ideare. Anzitutto da quello che ho sentito sembra che un po’tutti i lati della fortezza siano ben difesi. Ma visto che noi siamo sprovvisti di macchine d’assedio dico che è un suicidio tentare di sfondare il portone principale con le nostre armi. Tralasciando questa battuta di spirito, signori, quello che intendo dire e che qualunque fortificazione ha e deve avere necessariamente un punto debole o ancora meglio un’entrata segreta che forse serva come scappatoia per coloro che vengano attaccati e quindi mettersi in salvo…se voi Generale conoscete quel punto e bene concentrarci in questo frangente. Se invece non ve ne sono faremo bene a munirci di qualche scala a pioli e tentare di scavalcare le mura nel punto meno difeso, avanzando con una formazione a chiocciola, in modo che i fanti tenendo gli scudi verso l’alto riparino gli arcieri al proprio fianco oltre che sé stessi…ammesso che ci arrivino alle mura…per quanto possibile noi Aspiranti finchè avremo vita faremo tutto quello che è in nostro potere per evitare il peggio e condurre alla vittoria i Leoni di Omar! >> dette queste parole attese una risposta dagli astanti, sperando di essere stato alquanto chiaro.

    OT- Di nulla Claudium, siamo una squadra o no?(credo di averlo già detto…ripetitivo eh? [SM=x92706]) e poi sono orgoglioso di aver fatto parte in un sì meritevole racconto. A proposito spero vada bene come prosieguo. [SM=x92713] -OT
  • OFFLINE
    @Jekyll@
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 16/10/2009 16:05
    Mentre gli Aspiranti Vassalli si mescolavano al Generale ed ai Comandanti dei Leoni di Omar, per studiare le mappe del terreno circostante la città, Jekyll rimase in disparte ad osservare una carta che illustrava il dettaglio della costruzione delle mura di cristallo bianco e delle macchine difensive disposte su di esse.
    La voce del Generale Retoet sovrastava il brusio di fondo dei suoi militari: l'idea di Drago era eccellente.
    -Non sono sicuro che Omar e le sue difese abbiano un punto debole o un'entrata segreta, Aspirante! Tuttavia, so per certo che il lato est delle mura è il meno difeso!
    -Potremmo tentare di concentrare la nostra offensiva sul quel versante, allora!- commentò Claudium, con voce entusiasta.
    Il Generale aveva la fronte solcata da rughe profonde.
    -Quel fronte è il meno difeso, perchè la conformazione del terreno ad est della città è particolarmente impervio e rende assai difficile ad un esercito avvicinarsi alle mura tanto da essere pericoloso!- commentò l'alto ufficiale, incrociando le braccia sul petto.
    La tenda si riempì di voci, commenti, esclamazioni: ciascuno voleva dare il proprio contributo alla battaglia che sarebbe stata ricordata per sempre come l'Assedio di Omar.
    -Cristallo contro Oricalco!- la voce del Cavaliere del Nord suono chiara e pacata al di sopra di tutte.
    Improvvisamente il silenzio calò tra i presenti e tutti si voltarono ad osservare il cavaliere dall'armatura d'argento.
    Jekyll continuava a studiare la carta che aveva davanti, incurante degli sguardi sospettosi, scoccati dai Comandanti dei Leoni.
    -Drago ha ragione, ma se voi, Generale, non siete a conoscenza di un passaggio segreto che ci possa permettere di entrare in città o di un punto debole, io credo che l'unica strada che ci rimane sia quella di creare una breccia nelle mura!
    Esclamazione di stupore sfuggirono ai militari, alcuni osarono ridere dell'Aspirante, creando non poca tensione nei suoi compagni di viaggio. Con loro grande sollievo, però, il Cavaliere del Nord rimase imperturbabile e si voltò a guardare gli amici Aspiranti ed il Generale.
    -Generale, ditemi, qual'è il materiale più resistente che conoscete?- chiese il Paladino.
    Retoet fu colto alla sprovvista dalla domanda ed esitò qualche istante prima di rispondere.
    -Il diamante, Aspirante! E' di gran lunga il materiale più resistente dell'universo, dopo l’Oricalco che gli è superiore per caratteristiche di resistenza e durezza!
    Jekyll annuì sorridendo.
    -E qual'è il modo più sicuro di scheggiare o rompere un diamante, Generale?- chiese ancora il Cavaliere del Nord.
    -Con un altro diamante, cavaliere, o con un materiale più resistente!- rispose il Generale prontamente -Tuttavia non capisco dove volete arrivare con queste domande!
    -Ve lo spiego subito, Generale Retoet!- rispose l'Aspirante -Qualche hanno fa i Sommi donarono alla città di Omar un grande trabucco di Oricalco e questa enorme macchina difensiva venne posizionata erroneamente dai Conti sul lato est delle mura, perchè la sua grande gittata permette di colpire gli eserciti nemici a considerevole distanza, annientandone le capacità offensive prima ancora che possano diventare minacciose!
    Sul viso dei militari e degli altri Aspiranti si dipinse un'espressione perplessa.
    -L'errore sta nel fatto che essi pensarono così di annientare i nemici provenienti da est in poco tempo, per concentrarsi maggiormente sugli altri lati delle mura, assai più vulnerabili!- continuò il Cavaliere del Nord -Ma i Conti non considerarono che, chiunque fosse riuscito a superare la gittata minima del trabucco, avrebbe avuto la via spianata verso le mura, escluse le difficoltà presentate dal terreno e dalle poche macchine poste a difesa di quel versante della città! Ora, poichè diamante distrugge diamante, anche Oricalco distrugge Oricalco, così come Oricalco annienta diamante e cristallo...quel trabucco è talmente grande da essere stato collocato fuori dalle mura, quindi se riuscissimo a farlo cadere contro le mura, potremmo creare una breccia nelle mura inespugnabili di Omar, senza risentire della loro particolare resistenza e della barriera anti-magia che le avvolge!
    -E, di grazia, messere, come pensate che sia possibile una simile impresa?- chiese, ironico, un Comandante dal giovane aspetto e dall'aria alquanto arrogante.
    -Se vi spaventa o credete impossibile far cadere il trabucco di Oricalco, amico mio, credo sia meglio che voi non partecipiate alla battaglia, poichè in essa dovranno essere compiute imprese ben più difficili!- rispose, glaciale, il Paladino del Nord.
    Poi Jekyll tornò a fissare il Generale Retoet.
    -Con le vostre truppe organizzate un diversivo intorno alla città, ma lasciate sguarnito il versante est, di modo che i soldati posti a difesa delle mura pensino che voi abbiate escluso in partenza un assalto su quel lato...io e gli altri Aspiranti penseremo a far crollare il trabucco!
    -Se ci riusciste...-iniziò, riflessivo, il Generale dei Leoni di Omar -riusciremmo a sfruttare il punto debole delle inespugnabili mura di Omar, come ha suggerito Drago...
    Il silenzio tornò a regnare nella tenda, mentre tutti erano assorti a valutare l'idea di distruggere il prezioso dono dei Sommi per ripristinare il giusto ordine delle cose.

    ot- Claudium ho modificato il post, come hai suggerito...quando puoi, cancella pure i tuoi ot [SM=x92702] -ot
  • Claudium
    00 16/10/2009 16:17
    OT- Fatto [SM=x92702] -OT
  • Claudium
    00 17/10/2009 12:18
    Improvvisamente uno dei Comandanti si alzò in piedi e prese la parola:
    <<Io prima di divenire Comandante sono stato per molti anni un ingegnere militare, Cavaliere, e deduco che voi non abbiate molto chiare le regole che disciplinano il comportamento dei corpi fisici se parlate in tal modo: infatti, sicuramente quel trabucco possiede una durezza pari a quella delle mura e se riusciste a trovare un modo per farlo cadere sono sicuro che produrrebbe un tonfo tale da sbalzare via buona parte dei soldati del lato est, ma perchè esso possa aprirvi una breccia sarebbe necessario che cadesse con una forza pari a quella di un gigante che lancia un macigno>>.
    Mentre il Comandante tornava a sedere gli Aspiranti e gli altri presenti si misero a riflettere sulle parole dell'ex-ingegnere; a quanto pare l'idea di Jekyll era ingegnosa ma non realizzabile.
    <<Aspettate..>> Claudium prese la parola <<...secondo me l'idea del mio compagno è valida, solo, va leggermente modificata>>.
    <<Spiegatevi meglio per favore>> esclamò il Generale Retoet.
    <<Intendo dire che è vero che la forza con cui il trabucco cadrà sarà insufficiente per aprire una breccia nelle mura, ma credo anche che il vostro Comandante concorderà con me nel dire che se il trabucco cadesse, non sulle mura, ma su una delle porte, le quali, se non ricordo male, sono fatte di semplici legno e ferro, riusciremmo sicuramente a scardinarle>>.
    L'ex-ingegnere riflettè un attimo sulle parole del Paladino e poi rispose:
    <<Effettivamente penso che la vostra idea sia giusta; mi mancano alcuni dati però penso che in linea di principio possa funzionare>>.
    <<Tuttavia rimane ancora il problema su come far cadere quel maledetto trabucco; sono sicuro che voi Aspiranti Vassalli di Blue Dragon siate dotati di un'abilità e di una forza fuori dal comune, però non posso mandare i miei uomini a farsi massacrare sulla base del vostro "in qualche modo ce la faremo">> esclamò serio Retoet.
    Claudium riprese nuovamente la parola:
    <<Di questo non vi dovete preoccupare Generale: per portare a termine la missione abbiamo solo bisogno che voi ed il Conte Necroiec permettiate a Neirot ed ai suoi uomini di aiutarci nell'impresa e che ci mettiate a disposizione uno dei vostri ingegneri militari.
    Il mio piano è quello di raggiungere il lato est mentre il vostro esercito è impegnato a distrarre i soldati posti sulle altre mura, cosa che dovrebbe risultarci relativamente facile in quanto saremo pochi e ci muoveremo alla massima velicità consentita dai nostri cavalli; in tali condizioni sarà praticamente impossibile che il trabucco o le baliste ci abbattano; inoltre, esse diventeranno completamente inoffensive una volta che le avremo raggiunte e avremo messo fuori combattimento i soldati che le manovrano.
    A quel punto, mentre i miei compagni e metà dei soldati lavoreranno per creare una piccola mina sotto alla base del trabucco, i soldati rimanenti fisseranno diverse corde alla base del macchinario.
    Io, intanto, proteggerò gli uomini dai dardi provenienti dall'alto con una barriera di Luce, in quanto so per certo che il campo anti-magia che circonda la vostra città non ha effetto oltre la linea delle mura. Anzi, ciò permetterà che anche i miei compagni possano usare le loro tecniche per velocizzare il loro lavoro.
    Una volta completate queste operazioni useremo i cavalli e la forza delle nostre braccia per far cadere il trabucco seguendo le istruzioni del vostro ingegnere, in modo da calcolare esattamente la traiettoria della caduta.
    A quel punto voi ed il vostro esercito avrete campo libero per riprendere il controllo della città, mentre noi Aspiranti ci dirigeremmo verso la Torre nel tentativo di costringere Clanitia a capitolare>>.


    [Modificato da Claudium 17/10/2009 14:18]
  • OFFLINE
    Trekentoff
    Sesso: Maschile
    Paladino Lord
    00 17/10/2009 16:08
    Una mina? Ma se non sbaglio la polvere da sparo non è compresa nell'ambientazione del sito, l'epoca storica all'incirca dovrebbe essere l'Alto Medioevo, o mi sbaglio?




    Aspirante Vassallo del Sommo BlueDragon
    Scribacchino dilettante
    Campione mondiale di salto carpiato sul divano

    "Il Regno è ben più di un luogo, ben più di un palazzo, ben più di un castello.
    Il Regno è una luce nel buio.
    Il Regno è una costruzione più resistente dell'
    acciaio e più duratura del tempo.
    Il suo architrave sono i Valori, i suoi mattoni sono le persone.
    Non serve cercarlo lontano.
    Ovunque ci sia uno sguardo che si solleva contro l'ingiustizia, ovunque ci sia un sussurro che combatte la menzogna, ovunque ci sia un cuore che respinge l'Oscurità, là c'è il Regno.
    Più solido dell'acciaio, più duraturo del tempo.
    Il Regno è nel cuore. La sua Luce è nel cuore.
    Pensate di poterlo abbattere?
    Oh, io non credo che potrete riuscirci.
    Anche nel buio più profondo c'è una scintilla, anche nella luce più fulgida c'è una macchia.
    Umana natura.
    Dio ci ascolta e piange per le Luci che si spengono, lacrime di amarezza e compassione
    A noi sta la scelta, condanna e grande benedizione.
    Qualunque essa sia, il Regno è qui."

    Piccolo componimento scritto di getto. Non pretendo che vi ci ritroviate.
    Io si. O almeno tento, giorno dopo giorno.
    Trekentoff, Aspirante Vassallo del Sommo Blueragon

    "La vita è un viaggio, perciò a voi tutti auguro:"
    Buen camino

    Joe Commoner, Vassallo del Sommo Bluedragon

    "C'è bisogno sopratutto di uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto"
  • Claudium
    00 17/10/2009 16:13
    OT- Per mina intendevo quelle specie di gallerie che si scavavano nel Medioevo sotto alle mura dei castelli per farle crollare [SM=x92702] -OT
  • OFFLINE
    Trekentoff
    Sesso: Maschile
    Paladino Lord
    00 17/10/2009 20:27
    Capisco, capisco, in effetti è l'unico modo per far cadere in pochi un macchinario tanto pesante




    Aspirante Vassallo del Sommo BlueDragon
    Scribacchino dilettante
    Campione mondiale di salto carpiato sul divano

    "Il Regno è ben più di un luogo, ben più di un palazzo, ben più di un castello.
    Il Regno è una luce nel buio.
    Il Regno è una costruzione più resistente dell'
    acciaio e più duratura del tempo.
    Il suo architrave sono i Valori, i suoi mattoni sono le persone.
    Non serve cercarlo lontano.
    Ovunque ci sia uno sguardo che si solleva contro l'ingiustizia, ovunque ci sia un sussurro che combatte la menzogna, ovunque ci sia un cuore che respinge l'Oscurità, là c'è il Regno.
    Più solido dell'acciaio, più duraturo del tempo.
    Il Regno è nel cuore. La sua Luce è nel cuore.
    Pensate di poterlo abbattere?
    Oh, io non credo che potrete riuscirci.
    Anche nel buio più profondo c'è una scintilla, anche nella luce più fulgida c'è una macchia.
    Umana natura.
    Dio ci ascolta e piange per le Luci che si spengono, lacrime di amarezza e compassione
    A noi sta la scelta, condanna e grande benedizione.
    Qualunque essa sia, il Regno è qui."

    Piccolo componimento scritto di getto. Non pretendo che vi ci ritroviate.
    Io si. O almeno tento, giorno dopo giorno.
    Trekentoff, Aspirante Vassallo del Sommo Blueragon

    "La vita è un viaggio, perciò a voi tutti auguro:"
    Buen camino

    Joe Commoner, Vassallo del Sommo Bluedragon

    "C'è bisogno sopratutto di uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto"
  • Claudium
    00 07/11/2009 15:50
    OT- Orsù ragazzi, scrivete. Non ditemi che mi volete mollare proprio poco prima della battaglia finale? [SM=x92702] -OT
  • OFFLINE
    @Jekyll@
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 08/11/2009 00:30
    Il generale rimase pensieroso, le braccia incrociate sul petto, a riflettere attentamente sulla proposta che gli Aspirtanti Vassalli aveva fatto.
    Era davvero possibile utilizzare il grande trabucco per aprire una breccia nelle apparentemente impenetrabili difese di Omar? Davvero quei pochi uomini sarebbero stati in grado di sbaragliare da soli il lato est? Potevano realmente quei guerrieri così decisi sperare di attraversare la città di Omar, occupata dall'esercito, per arrivare alla torre e far capitolare Clanitia?
    Mille interrogativi affollavano la mente dell'alto ufficiale, sapeva che gli Aspiranti Vassalli del Regno di Blue Dragon erano uomini dai poteri fuori dal comune, ma davvero potevano portare a termine un'impresa così audace? Sapeva dell'esistenza di uomini leggendari come i Vassalli del Sommo Re e sapeva che Blue Dragon sceglieva tra gli Aspiranti i più dotati, ma quei quattro erano davvero così potenti?
    Jekyll osservava il generale con un sorriso: gli sembrava di poter leggere tutte quelle domande nell'espressione assorta del militare, sapeva che si stava chiedendo se davvero poteva rischiare di mettere a repentaglio la vita dei suoi uomini per realizzare l'idea proposta da quattro sconosciuti. Il Cavaliere del Nord era soddisfatto da Retoet, poichè sapeva che l'esitazione e la riflessione potevano essere la differenza tra la vita e la morte e questa attenzione faceva spesso la differenza tra un grande condottiero ed uno sprovveduto.
    Improvvisamente un freddo estremo gli trapassò la mente e davanti ai suoi occhi apparvero scene orribili in cui creature nere senza volto tormentavano gente normale, protette da alte mura massicce, preda delle fiamme, mentre l'aria si riempiva di gride e dello stridio di acciaio contro acciaio, poi, così come la visione era iniziata terminò, lasciando Jekyll scosso.
    -Generale, credo abbiate bisogno di rimanre solo con i vostri consiglieri per riflettere meglio!- esclamò il Paladino dall'armatura d'argento, allontanandosi dalle carte che illustravano le mura di Omar e le sue difese -Fuori il sole sta sorgendo e, di certo, non possiamo fare molto di più che pensare alla strategia migliore ed a riposare! Vi chiedo quindi il permesso di congedarmi!
    Il Generale dei Leoni di Omar squadrò il cavaliere dall'armatura d'argento: non gli piaceva il modo spiccio e diretto di quell'uomo, non gli piaceva il tono con cui si era rivolto al suo ufficiale, insinuando che potesse non avere il coraggio di affrontare l'assedio di Omar e men che meno gli piaceva il tono rispettoso e lo sguardo da pari che gli rivolgeva.
    -Andate pure, Cavaliere, ma rimanete a disposizione!- rispose asciutto Reotet, sperando di provocare l'Aspirante Vassallo -Potrei aver ancora bisogno di voi!
    Jekyll sorrise e si inchinò leggermente.
    -Sono qui per questo, signore, anche se non credo che le mie scarse conoscenze possano essere di molto aiuto!- la voce di Jekyll era pacata.
    Mentre il Cavaliere del Nord usciva dalla tenda, Claudium, Drago ed Albins si scambiarono un'occhiata tesa: qualcosa non andava nel comportamento di Jekyll, non era da lui allontanarsi da una riunione così importante.
    Fuori dalla tenda la temperatura era scesa di molti gradi, la luce si era arrossata per l'alba imminente e gli uomini dell'accampamento si stavano preparando per la lunga giornata davanti a loro, accendendo piccoli fuochi protetti per una frugale colazione ; Jekyll lasciò vagare lo sguardo, osservando i militari intenti alle loro occupazioni, osservati severamente da Eoden, accuciato subito fuori dalla tenda del Generale.
    -Lavorano bene, amico mio?- chiese Jekyll, chinandosi ad accarezzare il folto pelo bianco del suo lupo.
    Eoden rispose con uno stanco mugolio, mentre seguiva con gli occhi glaciali il viavai di uomini che gli scoccavano occhiate preoccupate e timorose.
    -Tutto bene, Jekyll?- la voce di Claudium risuonò chiara alle spalle del Cavaliere del Nord.
    Il Paladino si alzò e fissò lungamente l'amico e compagno di gilda.
    -Sono persone coraggiose e giuste, tuttavia Omar ed il suo esercito non sono più da tempo abituati alla guerra! Guardate voi stesso questo accampamento!- disse, mentre con il braccio destro disegnava un ampio arco per mostrare al compagno le attività dei militari -Quasi albeggia e fa ancora molto freddo, ma loro sono tuttora intenti a montare le loro tende, dopo una notte all'addiaccio e non hanno ancora acceso un numero sufficiente di fuochi per prepare la loro colazione...questa gente non è addestrata a dovere, Claudium, e sta per andare contro una città fortificata, praticamente inespugnabile! Sarà un massacro!
    -Ed è per questo che ci siamo noi, Jekyll! Siamo qui per aiutarli!
    -Lo so, Claudium, lo so...ma ho come l'impressione che le mura di cristallo e la barriera anti-magia non saranno le uniche difficoltà!
    Sul viso dell'amico comparve un'espressione interrogativa.
    -Claudium, Clanitia stesso ha chiesto l'aiuto degli Aspiranti Vassalli e se non è uno sprovveduto, ed io non credo lo sia, sapeva che probabilmente avremmo condotto a termine la nostra missione e, soprattutto, sa di cosa siamo capaci!
    -Continuo a non capire, Jekyll!- Claudium non riuscì a nascondere una certa apprensione nella voce.
    -Clanitia è stato costantemente informato dei nostri successi da quando ci siamo mossi dal Regno, sa come abbiamo sconfitto i suoi sgherri e non può aver pensato davvero che sarebbero bastati a fermarci! Quello che voglio dire è che chiunque chieda aiuto agli Aspiranti Vassalli del Sommo Blue Dragon deve ragionevolmente pensare che essi riusciranno nell'impresa!- Jekyll tacque un istante per riflettere meglio su come esporre all'amico le sue paure -Ma nel caso uno chieda aiuto a noi con l'intenzione di ingannarci ed usarci, come ha fatto Clanitia, deve essere certamente preparato ad affrontarci ed avrà organizzato tutto per essere abbastanza sicuro di riuscire a sconfiggerci, perchè se non ci riuscisse, potrebbe perdere lui stesso la vita!!
    -Jekyll, Retoet è un generale di provata esperienza e, per quanto poco addestrati questi uomini possano essere, rappresentano l'elite militare di Omar, io non credo...-Claudium esitò, folgorato dalla comprensione dei timori dell'amico -Cavaliere del Nord, cosa temete?
    -Claudium, davvero credete che di arrivare sotto le mura di Omar, far crollare il trabucco su una delle porte, di attrversare la città a cavallo e di sconfiggere Clainitia?
    -Veramente...-il Paladino esitò.
    -Volete sapere che cosa vedo io se chiudo gli occhi e penso ad Omar?- chiese, gelido, il Cavaliere del Nord.
    Claudium assentì con un movimento del capo e Jekyll, mentre l'ultimo raggio di sole scompariva dietro l'orizzonte, raccontò la visione che lo aveva sorpreso dentro la tenda del Generale dei Leoni di Omar, abbassando la voce per non farsi udire dai militari vicini a loro.
    -Mura gremite da migliaia di uomini in arme e di creature immonde, reclutate da Clanitia con false promesse, una città piena di pericoli e di un formidabile esercito nero, perfettamente organizzato ed inquadrato, pronto a riversarsi fuori dalle porte al primo segno di cedimento delle difese cittadine, allineamenti vasti e perfetti di possenti macchine da assedio! Vedo una città, una volta splendente come un diamante, ora sovrastata da una spessa coltre di nubi scure, alimentate dai molti fuochi che nel mezzo degli edifici vengono accesi da mani ributtanti e viscide, sento voci rozze che parlano una lingua a noi incomprensibile ed antica quanto la terra stessa che riempiono di terrore le strade della città ed i sogni dell'inerme popolazione...di quella parte che, almeno, non è stata ancora incarcerata per essersi opposta al regmie di Clanitia! Omar è diventata un girone di fuoco e fumo scuro e la sua gente è ora schiava del buio in cui si muovono Orchi e Scheletri senza cuore e senza sentimenti...e forse anche qualcosa di peggio! Adesso Omar è una gigantesca trappola pronta a chiudersi sugli incauti che cercheranno di violarla, è una vasta ragnatela in cui, se non staremo più che attenti e se non saremmo in condizioni più che ottime, rimarremo invischiati come mosche incapaci di liberarsi e Clanitia, il ragno, ne è consapevole e ci aspetta paziente! Claudium, Clanitia ha mosso per i suoi scopi forze oscure ed arcane e, tra poco, le cose sfuggiranno anche dalle sue mani!- Jekyll tacque, leggermente affannato, mentre un velo di gelido sudore gli imperlava la fronte.
    Le parole del Cavaliere del Nord rimasero come sospese tra i due Aspiranti...e nessuno dei due poteva immaginare quanto si sarebbero mostrate vere.

    Ot-Forse mi sono lasciato prendere la mano, ma se deve essere una battaglia finale ed apocalittica, che lo sia davvero, no? [SM=x92701] . Spero che vi piaccia il mio proseguimento...scritto un po' di corsa, ma, tanto per cambiare, sono di guardia e non ho moltissimo tempo... [SM=x92706] -Ot
    [Modificato da @Jekyll@ 08/11/2009 15:54]





    Jekyll, Cavaliere del Nord

    Vassallo del Sommo Blue Dragon

    Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

    Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



    Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
  • OFFLINE
    Drago.89
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 08/11/2009 11:15
    Dopo l’improvvisa reazione del Cavaliere del Nord anche Drago ed Albins iniziarono a prendere congedo cortesemente, avendo oramai finito di esporre le proprie idee per questo assedio. Tuttavia la Guardia Reale sentiva il suo sesto senso che gli suggeriva qualcosa il quale lo metteva in allarme…come una sensazione di terrore. Tutto questo risuonò alquanto strano nella sua mente, non pensava che proprio in quel momento fossero in pericolo…o almeno lo sperava…ma difficilmente il suo sesto senso sbagliava, indi si affrettò a proferire le ultime parole al generale Retoet:
    << Ah…un’ultima cosa Generale…credo che faremo meglio a dormirci un po’ su come ha anche espresso il nostro amico Jekyll, ricordatevi che siete responsabile di tutte queste vite nel vostro accampamento, se per caso accadesse l’imprevisto ed anche noi arriveremo al punto da rischiare la pelle non sò cosa potremo fare per aiutarvi…chiedo congedo >> detto questo la Guardia Reale ed il Generale si scambiarono un lungo sguardo.
    L’espressione torva di Retoet si modificò improvvisamente. Le uniche parole che riuscì a pronunziare furono le seguenti:
    << Congedo accordato…andate… >>
    Forse Drago era riuscito a scuotere la mente di Retoet. Intanto anche Albins era uscito dalla tenda ed aveva richiesto di perlustrare un po’la zona piazzando qualche trappola nel caso le parole della Guardia Reale si fossero rivelate veritiere. In effetti si erano già chiariti in precedenza e più di una volta il suo sesto senso aveva avuto ragione. Nell’uscire intravidero Jekyll e Claudium non lontani. Avvicinandosi li videro assorti e pensierosi come non mai. Albins come sempre ruppe il ghiaccio per primo.
    << Jekyll! Claudium! Vi vedo un po’ scossi…forse avrete le vostre buone ragioni per essere preoccupati, ma siccome anche Drago ha avuto una reazione strana, infatti il suo sesto senso gli ha infuso sensazioni di terrore nella mente…tuttavia vorrei sapere cos’è che vi turba >>.
    A queste parole i due Paladini spiegarono le strane visioni che aveva avuto il Cavaliere del Nord scuotendo perfino Albins. Anche Drago sembrava preoccupato ma non dimostrava la benché minima sensazione di timore. Dopodiché proferì parola in un tono rude vedendo che la preoccupazione era ormai scolpita nei volti degli Aspiranti Vassalli del Sommo Blue Dragon e non si curò minimamente del suo tono di voce.
    << Amici! Ma cosa diamine vi succede? Non posso credere che una cosa simile vi faccia crollare in questo modo! Non posso accettarlo! Non dopo tutto quello che abbiamo affrontato sin ora…siamo Aspiranti del Sommo Blue Dragon, dovremo essere l’ultima speranza quando ormai tutto sembra finito! Posso capire che tutto questo sia un po’ sconvolgente ma non dopo l’ultimo avversario che abbiamo affrontato e sconfitto insieme…pensateci… >> detto questo si allontanò dall’accampamento senza aspettarsi risposte e sperando di essere riuscito nell’intento. Mentre camminava verso una meta non precisa ripensò a quanto detto con il Ninja in precedenza, sottovoce, per non farsi sentire da Retoet ed i suoi.
    << Sapete non credo di aver visto Jekyll così preoccupato…ascoltiamo cosa mai lo abbia turbato e poi semmai deciderete se è il caso di fare la vostra parte scuotendo per bene l’animo sia del Generale, sia di Jekyll e di Claudium se anch’egli fosse troppo turbato…io credo proprio che farò un giro del territorio circostante e nel caso piazzerò qualche trappola >> disse Albins.
    << Credo che abbiate ragione, questa sorta di mio sesto senso non mi proferisce nulla di buono, farò la mia parte e spero che Retoet,Jekyll e Claudium non la prendano a male… >> disse Drago concludendo.
    Non aveva il minimo dubbio sulle visioni di Jekyll, tuttavia Drago sperava in cuor suo di non aver esagerato con il suo atteggiamento nei confronti dei compagni...ma non poteva permettere che il terrore si infondesse in loro, loro che erano gli ultimi baluardi di luce nella notte più scura.

    OT- Buon post Jekyll, non sò se Claudium sia d'accordo ma a me mi intriga molto! [SM=x92702] Spero anche io di non aver esagerato però... [SM=x92713] Claudium non ti abbiamo mai abbandonato, anzi più che mai siamo pronti per la battaglia (anzi questo è da vedere [SM=x92712] [SM=x92706]). -OT
    [Modificato da Drago.89 08/11/2009 13:19]
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