00 02/07/2008 14:10
I sei continuarono la loro marcia senza problemi. Durante il percorso discussero ancora su quale percorso fosse meglio seguire e l'idea di Jekyll continuava a rimanere la migliore; tuttavia il gruppo decise di aspettare di raggiungere Pagus prima di prendere una decisione, in modo da valutare, una volta giunti, quanti uomini tra quelli che già proteggevano il testimone avrebbero potuto usare per la scorta e quale mezzo di trasporto avrebbe adottato per trasportare quest'ultimo, in modo da regolarsi quindi su quale terreno avrebbero potuto avere più vantaggio. Purtroppo, però, i problemi iniziarono quando gli eroi decisero di trascorrere la loro seconda notte di viaggio in una locanda di un villaggio a metà strada tra il Regno e Pagus.

"AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH! AIUTOOO! AIUTOOO! PER L'AMOR DEL CIELO QUALCUNO MI AIUTIIIIII!"
L'urlo svegliò tutta la compagnia, che dormiva in un unico stanzone.
"Mio Dio cos'era quell'urlo?" chiese Drago ancora mezzo addormentato.
"Una donna è in pericolo. Forza scendiamo subito!" comandò Claudium ed in un baleno si fiondarono tutti in strada, dove nel frattempo si era riunita una piccola folla attirata dalle grida.
Il gruppo si fece strada tra la folla fino a raggiungere la donna che, seduta, singhiozzava convulsamente.
"Madame, che cosa vi è successo?" domandò Albins chinandosi sulla poverina. La donna provò a parlare ma era talmente agitata che l'unico suono che riusciva ad emettere era quello dei singhiozzi.
Jekyll si avvicinò alla donna tendendole le mani e con voce molto pacata disse:
"Madame, cercate di calmarvi. Se non ci dite cosa vi è successo non vi potremo aiutare".
La donna iniziò a calmarsi.
"Brava, ora diteci cosa è accaduto".
"Un mostro... ha preso la mia bambina... un mostro ha preso la mia bambina..." ripeteva con foga sempre maggiore.
"Bene ed ora diteci come era fatto e dove è andato".
"Di là..." la donna indicò verso nord "... non sono riuscita a vederlo in faccia però di sicuro non era umano... Voi dovete aiutarmi... VI SUPPLICO!"
"E' quello che faremo, Madame, ora con permesso raggiungo i miei compagni ed insieme organizzeremo un piano d'azione" Jekyll raggiunse i compagni ed insieme si allontanarono dalla folla, mentre quest'ultima portava aiuto alla donna.
"Cosa pensate possa essere quest' essere?" domandò Albins.
"Non lo so..." rispose Claudium "...di sicuro deve essere una creatura notturna, forse oscura, ma escluderei scheletri e zombie; sono esseri lenti mentre quello che ha attaccato la donna deve essere qualcosa di veloce. Spero non sia un vampiro altrimenti, data la nostra forza, temo che contro di lui non avremmo alcuna possibilità".
"Ma come facciamo per il viaggio? All'alba dobbiamo ripartire" disse Drago.
"Cercheremo quella creatura adesso, stanotte, anche se temo che rimangano poche speranze di ritrovare la piccola..." esclamò il Paladino chinando il capo.
"Se la situazione è questa allora non ci resta che proseguire" esclamò Lamion tra lo stupore generale.
"Siete forse impazzito Ser Lamion?! Anche se la bambina fosse spacciata - e spero con tutto il cuore che non sia così - non possiamo permettere che una creatura come quella rimanga libera di attaccare altri innocenti" esclamò indignato Albins.
"Convengo con tutti voi su questo punto, ma la missione che stiamo intrapendendo è più importante. Da noi dipende il futuro di un'intera città che rischia l'autodistruzione e non possiamo permetterci nè di sprecare tempo nè di mettere a repentaglio le nostre vite più di quanto non sia necessario".
"Basta così Lamion..." comandò Claudium "... la missione è più inportante, ha ragione, ed infatti cercheremo questo mostro fino all'alba, dopodichè, anche se non lo avessimo trovato, continueremo la nostra marcia, in quanto non possiamo permetterci di perdere neanche un giorno. Tuttavia non abbandoneremo questa gente, nè, tanto meno, ci asterremo dalla caccia solo per preservare le nostre vite per la missione. La discussione è chiusa ed ora andiamo a prepararci".
[Modificato da Claudium 03/07/2008 14:05]