00 29/03/2008 18:59
Dapprima l'elfo guardò Jekyll e Morgan, quindi sorrise, piacevolmente sorpreso. Negli ultimi tempi non era importato a molti della sua salute... Il paladino nero-lilla si rivolse ai due aspiranti con calma e parlando lentamente, pesando ogni parola:
- Vi ringrazio per le vostre proccupazioni, ma non abbiatene. Chi mi ha inferto questa ferita giace nelle sabbie del deserto ormai da diverso tempo.
Quindi, avvertì confusamente le risa del buon amico Gianlù e lo ascoltò attentamente, ridendo a sua volta, una volta che il forte errante ebbe terminato di parlare. Indi, rispose:
- Purtroppo avete ragione, amico mio... Spero però che le mie ultime avventure mi abbiano insegnato qualcosa di utile per il futuro. In ogni caso è una storia lunga e noiosa da narrare, se non si è davanti a un bel boccale, in una serata tranquilla e tra amici. Suppongo abbiate notato dei mutamenti nel mio aspetto. Ebbene, non sono solo... Come dire... Estetici, bensì più profondi: ho perso la mia natura draconica, della quale serbo semplicemente questi... Questo occhio rettileo. Ora sono un "semplice" elfo, come molti altri prima e, spero, dopo di me.
Detto ciò, si limitò al silenzio, facendosi apparire un buon calice di vino e iniziando a sorseggiarlo lentamente, a piccole quantità.

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Tutto sarà spiegato in un racconto futuro... Se riuscirò a non studiare quel tanto che basta a redigerlo! [SM=x92710]