00 09/03/2008 18:49
Una notte, nella foresta...
La Luna splende alta nel cielo, coronata dalle cinque stelle blu. Un piccolo fuoco di bivacco rischiara un'angusta radura nella foresta. Una piccola figura snella si stà riscaldando, intirizzita dal freddo...

"Brrr-rrr, fre-e-e-d-d-dooooo"

Tre losche figure si muovevano di soppiatto fra gli alberi, in perfetto silenzio. L'oscurità le avvolgeva e nemmeno uno scoiattolo avrebbe scosso un baffo al loro passaggio. Si stavano avvicinando al fuoco, si stavano avvicinando a lei...

"Brrr-rrr, fre-e-e-d-d-dooooo... fa proprio freeeeedddddooooo...." mormorava battendo i denti.

Le tre figure sguainarono i loro pugnali, poi di comune accordo si scambiarono uno sguardo d'intesa e...

"Ghon-ra Dran!" urlò il più grosso dei tre.

Le tre figure si scagliarono sulla piccola. Erano goblin delle paludi, camminavano quasi quadrupedi, mentre compivano la loro missione...

"Aiuto!!! Ahhhhhhh!!! Aiuto!!!" urlò la piccola, mentre i goblin l'afferravano.

I goblin si caricarono la piccola sulla schiena, tenendogli la bocca tappata con una lurida mano. Le ore passarono ed il fuoco si spense. Il Sole stava per sorgere quando, nella radura, giunse qualcuno...

"Ehi, ma che è successo qui?" disse, guardandosi attorno.

Il piccolo bagaglio era stato rovistato da qualcuno con molta fretta, piccole vesti giacevano sull'erba appiattita. Toccò con la punta di un dito le ceneri: erano ancora tiepide. Si alzò e si grattò la testa con una mano...

"Qui è successo qualcosa di strano..." meditò, scrutando il terreno circostante.

Guardò attentamente a terra: anche se non era mai stato un abile cacciatore di orme, sapeva riconoscere le orme di un goblin in qualsiasi situazione...

"Mhm, goblin..." mormorò, alzando la mano per coprirsi gli occhi dai primi raggi solari. "Non saranno certo nei dintorni, ormai..." borbottò con un ringhio.

La foresta taceva, salvo qualche trillo mattiniero di qualche uccello. La grossa figura si chinò sulle vesti sparse a terra e le annusò attentamente...

"Mhm... sembrano elfiche... ma non puzzano d'elfo..." riflettè mentre annusava, "...sembra più... umano..." concluse, un po' perplesso.

Raccolse le vesti e le infilò nella cesta che giaceva rovesciata lì accanto. Nel fare ciò un piccolo oggetto metallico rotolò a terra. Si chinò per raccoglierlo...

"E questo cos'è?" disse dubbioso, rimirando l'oggetto sulla mano.

Era una specie di collana, di uno strano metallo giallo. Su un ciondolo vi era una croce composta da quattro pietre rosso fuoco.

"Lo restituirò, se troverò la proprietaria..." disse.

Si mise la collana al collo, quindi si caricò la cesta su una spalla e si incamminò fra gli alberi, seguendo le orme...
[Modificato da DK1984 09/03/2008 18:54]