00 13/11/2005 03:10
Morti.

Non ho potuto fare a meno di trattenere una risata isterica, quando mi hanno recato la notizia.

E' successo nei pressi della nostra città, a meno di quattro miglia da qui. Per mano di un Wurgon, mi è stato detto.
Xatrius e la sua compagnia non esistono più. Per quanto ne so, alcuni di loro non hanno avuto nemmeno il tempo di impugnare le proprie armi.

Lagres non è ancora uscito dalla sua stanza. Quando ha ricevuto il messaggio si è precipitato da lord Gahll e gli ha datto dello "schifoso guerrafondaio", del "pazzo", e si è appellato a lui con il nome di uno dei due Sommi, in un gesto ostentatamente canzonatorio. Lui, di tutta risposta, gli ha lanciato contro, con evidente intento di colpirlo, un guanto d'arme puntuto, che l'ha colpito all'altezza dell'avambraccio, provocandogli una lieve contusione e qualche graffio. Quando poi il paladino ha lasciato la sala, deve averlo definito un "pezzente in armatura", o qualcosa di simile. Almeno, questo è quanto mi è stato detto; non mi è mai importato più di tanto il buonumore di Lagres, tantomeno quello di Gahll. Sarebbe interessante poter dare ragione al primo dei due, benché l'accusa provenga, guardacaso, da una persona che ha dimostrato di essere cento volte più stupidamente guerrafondaio di lui.

Per amor di verità, tuttavia, bisogna dire che, in questo caso, a condurre Xatrius alla morte sono state più le effusioni di Latres che non gli sconclusionati sogni espansionistici della nostra Guida.
Tra l'altro, venire a conoscenza del motivo che li ha uccisi, e, ancora prima, di quello che li ha indotti a partire, ha portato alla mia attenzione un aspetto interessante del Regno di BlueDragon che, a quanto pare, prende il nome di Fenice Blu.

Mi era già capitato di sentirne parlare, ma ammetto di non aver mai approfondito l'argomento. So, tuttavia, che si tratta di un gruppo di Aspiranti Vassalli, alcuni tra i più potenti e dotati del maggior bagaglio di esperienza all'interno del Regno. Ognuno di essi possiede delle competenze ben precise in determinati campi, siano essi l'evocazione di magie arcane od il tirar di spada.
A capitanarli, benché i nostri informatori non siano stati totalmente chiari in merito, vi è Logum, persona per la quale ho sempre nutrito rispetto quale esempio di saggezza e costanza, ma la cui cieca devozione al Sovrano non può che farmi accapponare la pelle. Sarebbe capace di seviziare sua stessa madre e di condurla alla morte, se BlueDragon gli dicesse che è posseduta dal Demonio.
Ho sempre ammirato il suo modo di porsi e di atteggiarsi, benché io l'abbia sempre visto, come si suol dire, come la persona esatta nel luogo errato: un individuo con un gran potenziale, ridotto o autoridottosi ad uno stato di servilismo da far venire conati di ribrezzo. Egli non è un Seguace dei Sommi; è un loro strumento, un appendice del loro potere. E, come tale, è possibile, nonché prevedibile, che possa morire in maniera decisamente stupida, nel corso di una qualche sua avventura o "missione".

Forse era convinto di compiere un gesto di assoluta sfida, Xatrius, quando si è autoproclamato, con una piccola stuoia di seguaci, la Vera Fenice Blu, giustificando la scelta di questo nome sia affermandone la necessaria somiglianza con l'originale plotone del Regno, sia perché intendeva la sua nascita come il prodotto della disfatta di BlueDragon, dalle cui ceneri, appunto, sarebbero sorti lui ed i suoi guerrieri.
LUI.

Non ho potuto fare a meno di trattenere il mio disgusto per una scelta così pateticamente malcelata. Come molti altri all'interno di questa comunità, Xatrius non ha assolutamente inteso che lo scopo della nostra dipartita dal Regno non è quello di muovergli guerra, ma di fondare una società a sé stante basata su una generalità di valori nuovi e condivisi; totalmente indipendenti da quelli che seguivamo, o che credevamo di seguire, un tempo.
A quanto pare, tuttavia, molti non hanno fatto Ocre il centro del proprio universo, ma ugualmente il Castello di BlueDragon; e, come tali, riflettono ed agiscono in funzione di esso.
Credo che il primo tra tutti a comportarsi così sia proprio Gahll, seguito a ruota dall'aitante Lagres.
Non riuscirò mai a sopportare chi non è in grado di lasciare i rimorsi del proprio passato dietro di sé, facendone il fulcro dei propri pensieri, e muovendosi e pensando con l'unico fine di rendere "giustizia" ad essi: giustizia che, poi, spesso, si traduce con un desiderio incontrollabile di distruzione in grado di condurre il soggetto ad una triste, sconclusionata esistenza a rincorrere i propri pensieri e a sperare, con essi, di non preoccuparsi di saggiare la debolezza e la fallacità dei castelli di sabbia su cui hanno costruito la loro intera vita.

E so per certo che, a pensarla così, non sono solo quei due.

Non verserò nemmeno una lacrima per Xatrius: ha ricevuto ciò che meritava per un motivo stupido ed insulso.
Anzi; Dio solo sa, se potessi, cosa darei perché fosse stato lui stesso a precipitare per quella dannata rupe, quando è giunto qui.

[Modificato da Cyber Dark 14/11/2005 2.08]