00 11/07/2005 20:29
“Ve lo posso giurare, Sire..in quello straniero alberga il Male!”

Il giovane aspirante vassallo fece un passo più avanti, mentre pronunciava quella affermazione in maniera energica.
Ostri si lasciò scivolare un poco sul trono, osservando con occhi socchiusi il suddito, mentre sorreggeva il proprio capo poggiandolo sul pugno chiuso sinistro. Dal canto suo, il ragazzo si ritrasse e andò a raggiungere il compagno, che non aveva proferito parola, ma che stava osservando il sovrano con il tipico sguardo truce di chi sa di essere in pericolo e sente il bisogno di intervenire.
Il regnante sedeva sul trono di destra, benché gli altri due fossero rimasti liberi. Palank, in particolare, si trovava al di fuori del Regno, impegnato in una missione nei dintorni della fredda città di Crelia.
Si alzò in piedi, prima di portare le mani al proprio capo, e strinse con un lieve colpo la bandana bianca che indossava, simbolo inconfondibile del suo potere.

“..da dove avete detto che proviene?” chiese infine, con voce calma.
“Non lo sappiamo, non l’ha voluto dire. Dobbiamo portarlo al tuo cospetto, Sire..?”

Ostri li guardò entrambi per parecchi istanti, prima di concedere loro una risposta.


..se qui il Sommo chiamato in causa desidera intervenire, che faccia pure: la storie prenderà una piega più interessante. Altrimenti proseguirò io con il mio modello. Saluti!