Ricordi.

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OT: Nota per Otrebmu
Dunque, non potendo prevedere gli sviluppi di questo racconto, fai conto che può essere:
1) Un intermezzo tra il Diadema e il continuo che scriverò
2) Il continuo stesso... chi lo sa...
Altra domanda da 1 milione di dollari: come si collocherebbe questo racconto rispetto a quello che sta scrivendo mio fratello (ThunderBlade)? Se ho capito bene leggendo la cronologia, "Verso la Transilvania" è quasi contemporaneo al Diadema, giusto?
Invece, sono quasi sicuro ma correggimi se sbaglio, al momento di questo racconto ancora io non ho incontrato Syrienne a Crelia, giusto?
Altra cosa: Cyber, in questa cartella si usa il voi come deciso dallo Re, mentre vado a mettere l'ammonizione (così Night non dice più che non faccio niente , puoi correggere il post?
Ultimissima cosa: Eruner, come già detto da Otrebmu, consulta Cyber, l'idea l'ha avuta lui e quindi io non so predirti dove si andrà a finire, quindi x partecipare senti un po' lui!

/OT

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BrightBlade rimase in silenzio per qualche secondo, ascoltando il rumore della pioggia.
Ripensò al viaggio appena intrapreso, al Diadema, a Syrienne, la splendida Syrienne, l'unico amore della sua vita.
Improvvisamente, una singolare circostanza balzò ai suoi occhi. Il Diadema era stato un vero e proprio viaggio nel suo passato. Aveva scoperto per mano di chi era caduta realmente Atlantide (i racconti del drago blu erano piuttosto vaghi al riguardo), aveva addirittura, grazie al libro magico che ora si trovava nuovamente nella Biblioteca del Sommo, visto con i proprio occhi lo scontro tra l'ultimo re di Atlantide e il Distrutture. E chi aveva dato inizio a quel primo viaggio nel suo passato?
L'atlantideo si trovò a fissare intensamente Cyber Dark. Ricordava ancora con quanto interesse avesse voluto il ritrovamento del Diadema, con che entusiasmo aveva trascinato lui e ThunderBlade alla ricerca di quel manufatto. Manufatto che invece, una volta avutolo tra le mani, aveva ceduto a BrightBlade senza ripensamenti.
Ed ora il suo antico maestro era lì a proporgli una nuova indagine nel proprio passato.
L'atlantideo finì di sorseggiare la bevanda divenuta ormai fredda, assaporandone il retrogusto amarognolo quasi volesse stamparselo nella memoria per l'eternità.
Infine, decise.
"D'accordo, andremo ad Atlantide."