Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

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Passi nell'Armeria del Regno

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    Muldon dei Ghiacci
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 09/12/2004 16:34
    In un'ora imprecisata della notte lunghi passi rieccheggiavano nel Castello.
    Fuori il cielo era sereno: ogni costellazione risplendeva chiara nell'aria tersa, mentre una leggera brezza portava il profumo di neve dal Gran Massiccio.
    Le aule del Castello erano vuote e silenziose, seppur qualche movimento ancora si sentiva in quel piano inferiore, teatro di calde passioni nelle stanze dell'Harem e nella Locanda, dove forse il buon Nappa faceva il conto della giornata circondato da avventori ormai ubriachi e senza voce dopo una serata di bagordi e canti.
    Dei passi fermi invece rimbombavano nelle alte volte in una direzione del tutto differente: l'Armeria.
    Quell'Armeria era un posto speciale, lì vi erano riposte armi straordinarie ma soprattutto cariche di un passato leggendario.
    Questo rendeva il posto carico di quel senso di sacralità che pur permeava ogni centimetro del Regno, solo che fra quelle mura, al pari delle mura della grande Cattedrale, quella sensazione era più forte.
    Chi era giunto a quell'ora tarda lo sapeva: a volte tornava ricordando situazioni, persone e posti, ma anche per annotare novità di quel scenario che tanto aveva amato, a cui tanto aveva contribuito e a che sempre era certo di amare.
    Ma si sa: un'armeria è un luogo pericoloso e maggiore erano i tesori esposti, maggiori erano le brame che avrebbero potuto suscitare. Sulla porta vi erano delle guardie, al pari dell'altro ingresso.
    Semplici guardie, ma vigili e attente come se fosse pieno giorno.
    Piena notte, pieno giorno... ogni incarico è importante e porta con sé soddisfazione solo nel momento in cui esso venga svolto al massimo del proprio impegno.
    Il viandante avvolto nel mantello blu lo sapeva, al pari di un altro oscuro servitore dello Re. Nessuno entra senza una silente scorta, soprattutto se non identificabile perché avvolto in un manto: questo era un altro compito svolto con perizia e devozione.
    "Salve a Voi Ardhinahak" disse quell'uomo all'ultima rampa di scale. Non era certo finché un'ombra scura gli passò di fronte, silenziosa, innaturale. Come se le gambe non si muovessero, in una posa innaturale.
    Era un saluto più che gradito, ed era certo gradito più di inutili parole.
    Così si presentò alle guardie completamente solo.
    "Altolà, chi siete? L'Armeria è aperta alle visite solo...", ma la voce si interruppe insieme ad un gesto tranquillo che svelava un volto più che noto.
    Da molte notti era tornato ed aveva impugnato ad una ad una ogni spada, nuova e vecchia, che sarebbe dovuta entrare in quell'armeria.
    Una volta spiegò come ogni spada avesse una storia ed ogni storia meritasse di essere ricordata.
    Spesso si soffermava anche sui ferri arrugginiti, portati da Aspiranti e Vassalli perché restassero lì custoditi e ricordati.
    Altrettanto spesso alcune lame erano respinte a tal onore: assenza di spiegazioni particolari, di poteri particolari o condizioni estetiche di scarso interesse.
    Veniva consigliato di condurle alla Gilda dei Paladini, dotata di maggiori spazi. Per quanto le mura si estendessero con ampio respiro ogni arma ed armatura doveva avere il suo giusto spazio, e anche con la prospettiva di gloriose reliquie future l'ingresso era concesso con ampia severità.
    Il Sommo Palank stesso spesso considerava ogni arma personalmente, ripetendo gli stessi gesti esperti che ora il visitatore ripeteva. E quando trovava un arnese che non era degno di quelle aule andava di persona dal proprietario per spiegare e consigliare altro alloggio.
    L'equipaggiamento di chi si batte per la Luce meritava sempre rispetto e considerazione. Non tutte potevano entrare ma tutte erano cariche della stessa considerazione.
    Fra le mani vi era un ferro vecchio, dall'elsa e la sagoma classiche quanto semplici. Non era stata mal curata, solo che era passata attraverso troppe lune e troppi soli, ma soprattutto troppi scontri.
    "E' stata lasciata qui da poco da un Aspirante. Non ci ha raccontato alcuna storia: solo il fervente desiderio di custodirla. Gli ho detto di andare direttamente alla Gilda, ma ha insistito comunque che fosse qui."
    Si avvicinò notando con stupore l'interesse dell'illustre personaggio. L'aveva addirittura sguainata come non aveva fatto per tutte le spade delle precedenti notti.
    "Sull'impugnatura è legato il nome del proprietario, come sempre. Credo che presto gli verrà recapitata... difficilmente ho visto portare qua una spada tanto insignificante."
    "Insignificante dite?" queste erano le prime parole che proferiva dalle precedenti visite. Per questo il capoguardiano era scosso.
    "Ogni spada ha una storia. Ogni oggetto, anche un sasso, può rappresentare più di quanto con mille vite e mille sacrifici si possa celebrare." rinfoderò la lama nel fodero sgualcito.
    "Questo era scritto nella lettera che annunciava e spiegava queste mie visite. E questa spada tornerà al suo proprietario non perché respinta ma perché dinuovo utile. Temo che per molte notti non potrò tornare qui: mi attende un lungo lavoro. Tornerò con la spada, che ora prendo in custodia. Datemi carta, inchiostro e penna. Non credo che il proprietario giunga a reclamarla, è stata portata qui da un animo nobile che ha sacrificato una fidata ma vecchia compagna per meglio servire."
    Prese il necessario per scrivere e iniziò a stendere brevi righe prima di prender la via dell'uscita a lunghu e cadenziati passi.

    "Sir Don Qixote prendo in custodia con umiltà la Vostra fedele lama.
    Non verrà fusa e martellata, bensì verrà riportata alla luce con il massimo rispetto ch'essa, e Voi, meritate.
    Se non di persona vengo a chiederVi tale onore spero mi scuserete e gradirete la sua riconsegna.
    Non cambierà nel sembiante.
    Nè in ciò che la rende grande.
    Potrete ricondurla in questa Sacra Armeria, o lo farò io per Voi.
    E' certo che verrà onorata, gli occhi del Sommo vedono ben oltre ciò che vedono gli altri, ben oltre ciò che vedo io che pure ho già apprezzato.
    Ma vi prometto che MAI sentirete nuovamente il bisogno di ritirarla dalla pugna in una seppur onorata rastrelliera.

    Attendete il mio prossimo ritorno con fiducia e una buona dose di impazienza.

    Muldon dei Ghiacci"





    Lunga la Strada, stretta la Via
    Ovunque il Viaggio porti, sia
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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 09/12/2004 18:48
    OT-- Bello, Messer Don Qixote sara' contento che la sua fida spada verra' riportata ai fasti del passato,nonche' di riaverla,
    Sir Muldon dei Ghiacci.(visto non sbaglio piu' a scrivere il nome [SM=x92713] )
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    Gianlu79
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 09/12/2004 20:02
    OT
    Solo contento???? Io dico che andrà al settimo cielo: La sua Spada presa in custodia da uno dei più grandi Vassalli del Regno, non per distruggerla, ma per donarle nuova vita e nuovo splendore.......un grande onore [SM=x92709] [SM=x92709]




    Capitano dei ValorianAmazons di 4Story, server Xhadra
    Settima Gilda di Valorian al Torneo Luglio 2010
    Quinta Gilda Valorian al Torneo Dicembre 2010
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    NightLord
    Sesso: Maschile
    Eroe
    00 09/12/2004 20:19
    Concordo con quanto detto....
    ..sopra.
    Fate sapere al prode Don Quixote che la sua fida lama è ora nelle mani di una tale grande personaggio della storia del Regno, da recar seco un dovuto e sincero rispetto.

    Dopotutto l'Aspirante in questione già si era segnalato ai miei cupi occhi e il dono di Muldon ha preceduto solo di poco il mio










    "Ti leverò la pelle dalla carne,
    la carne dalle ossa
    e scorticherò le tue ossa.
    E ancora non avrai sofferto
    abbastanza."

    "Nulla è perdonato.
    Nulla è dimenticato.
    L'odio sopravvive a colui che
    odia."

    "Le vittime per me non sono
    esseri.
    Sono solo numeri."

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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 10/12/2004 06:59
    OT-- Essendo successo tutto nell'armeria l'unico che puo' scoprire la cosa e' propio Messer Don Qixote andando a trovare la sua spada e trovando il biglietto di Sir Muldon dei Ghiacci, o forse le guardie che erano li potrebbero diglierlo se lo vedono in giro per il Regno.
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    Don Qixote
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 11/12/2004 22:16
    "C'è nessuno?"
    Urlò una voce autoritaria sull'uscio della casupola del Cavaliere.
    "Uh, si, entrate pure, la porta non è sbarrata."
    La porta si aprì velocemente e la luce del mattino inondò la modesta casa, Qixote si era appena destato. Guardando in direzione della porta, il vecchio riconobbe una guardia del Sommo e la invitò ad entrare. "Don Qixote mi spiace ma..."
    "Si, si lo so - interruppe il Cavaliere - non posso tenere il mio cavallo legato fuori casa."
    "In effetti stavolta non vi porto le solite lamentele, ma già che ci siamo vi rammento che dovreste condurre almeno per la notte il vostro cavallo alle scuderie, le strade del Regno si trasformerebbero in un letamaio se tutti i cavalli dei suoi abitanti potessero passarvi la notte!"
    Qixote si stropicciò gli occhi. "Mi spiace, ma il mio cavallo non riuscirebbe a riposare lontano da me. Se è proprio necessario potrei sistemarlo dentro la casa e magari io potrei dormire qui fuori, ma non credo che il Sommo gradirebbe una simile situazione."
    La guardia si grattò il capo con un'espressione stizzita. "Ehm... Troveremo una soluzione. Piuttosto sono qui per recapitarvi una pergamena. Tenete, reca il sigillo di un Vassallo."
    Qixote prese la missiva e ringraziò la guardia che uscì subito dopo.

    Era un mattino stupendo, nonostante la stagione. Le vie del Regno iniziavano a popolarsi come accadeva da secoli, ritualmente ogni giorno. La guardia non aveva ancora imboccato il viale principale del Regno quando si sentì chiamare da Qixote, il quale era uscito correndo dalla sua residenza. "Quando... Quando vi è stata data questa missiva?!"
    Il soldato si voltò sorpreso: "Don Qixote, mi avete spaventato! Vedo che avete recuperato in un lampo le energie, sembrate un giovincello! Hahahah! Beh, quella pergamena vi è stata spedita ieri se non vado errato."
    "Vi prego allora di ringraziare di cuore Sir Muldon dei Ghiacci da parte mia! E vi prego di chiamarmi in qualunque momento del giorno o della notte appena Sir Muldon dei Ghiacci torni nel Regno!"
    "Oh, va bene messere. Dunque vi ho portato buone notizie?"
    "Ottime amico mio." Detto questo Qixote si diresse a passo svelto verso nord.
    "Ehi Don Qixote! Dove andate adesso così di fretta?"
    "In Locanda, credo di trovare parecchi amici lì, devo racconar loro la lieta notizia!"




    Don Qixote, Aspirante Vassallo de lo Regno di Blue Dragon.

    "Il Cavaliere Errante ha da essere iuris-perito e deve conoscere le leggi della giustizia distributiva e commutativa per dare a tutti il suo. Poi debb'essere teologo per sapere dar conto chiaro e distinto della legge cristiana che professa quando ne sia domandato: debb'essere medico e specialmente botanico, per conoscere in mezzo alle campagne disabitate e nei deserti l'erbe che hanno virtu' di sanare le ferite, perche' ne' puo' ne' deve andare il Cavaliere Errante in ogni bottega a cercare chi gliele curi; e saper ferrare un cavallo e rassettare la sella e la briglia. Dee serbare gelosamente la fede a Dio e alla sua Dama: debb'essere casto nei suoi pensieri, onesto nelle parole, liberale nelle opere, valoroso nelle imprese, tollerante nei travagli, caritatevole coi bisognosi, e finalmente mantenitore della verita', anche a prezzo della vita."

    Cervantes
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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 12/12/2004 04:34
    OT-- Don Qixote be ? avevate detto che andavate in locanda ma quando ci arrivate ? [SM=x92702] Cmq non credo che Ser Muldon dei Ghiacci si sia allontanato dal Regno, ma solo che sia andato in una fucina privata forse in casa sua ?, per poter lavorare in pace e far tornare la Vostra spada ' Viva '. [SM=x92710]
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    Don Qixote
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 12/12/2004 22:20
    Il Cavaliere arrivò in Locanda e nonostante l'ora del mattino c'era già qualcuno a cui raccontare la stupenda sorpresa!
    Erano Otrebmu, Gianlu e NightLord.
    Qixote con grande emozione raccontò tutto e persino Nappa era felice della notizia.
    Otrebmu suggerì a Qixote che forse Muldon avrebbe portato la vecchia spada in una fornace all'interno del Regno stesso, a quele parole il Cavaliere rimase ancor più contento, se così fosse il ritorno di Muldon sarebbe stato più vicino di quanto non sperasse.
    "Ora vi chiedo consiglio fratelli - disse Qixote ancora incredulo - cosa ne farò di questa stupenda nuova spada? Non potrò certo portarmela appresso, la mia vecchia compagna non gradirebbe la presenza di una rivale. Forse la donerò a qualcuno di voi, purtroppo non ho capito neanch'io in cosa consistono i suoi poteri, vorrà dire che sarà il prossimo proprietario a scoprirli"




    Don Qixote, Aspirante Vassallo de lo Regno di Blue Dragon.

    "Il Cavaliere Errante ha da essere iuris-perito e deve conoscere le leggi della giustizia distributiva e commutativa per dare a tutti il suo. Poi debb'essere teologo per sapere dar conto chiaro e distinto della legge cristiana che professa quando ne sia domandato: debb'essere medico e specialmente botanico, per conoscere in mezzo alle campagne disabitate e nei deserti l'erbe che hanno virtu' di sanare le ferite, perche' ne' puo' ne' deve andare il Cavaliere Errante in ogni bottega a cercare chi gliele curi; e saper ferrare un cavallo e rassettare la sella e la briglia. Dee serbare gelosamente la fede a Dio e alla sua Dama: debb'essere casto nei suoi pensieri, onesto nelle parole, liberale nelle opere, valoroso nelle imprese, tollerante nei travagli, caritatevole coi bisognosi, e finalmente mantenitore della verita', anche a prezzo della vita."

    Cervantes
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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 13/12/2004 03:53
    Otrebmu chiese a Don Oixote di poter guardare la spada e quando' l'ebbe disse
    - Notevole ben bilanciata e lavorata, il fabbro elfico che l'ha forgiata non era certo un apprendista -
    Anche Gianlu' e NightLord ebbero modo di guardare la spada,
    l'assassino del Regno pero' sembrava pensare che le sue katane non avessero rivali e Ser Gianlu' accarezzava la spada della compagnia Sin Fin dono del Sommo.
    Otrebmu disse rivolto a Don Oixote - Se ai 2 Vassalli la spada non interessa potrei prenderla io, ma solo dopo che Ser Muldon dei Ghiacci vi avra' ridato la vostra.-
    Timore reverenziale e rispetto aveva Otrebmu nei confronti dell'assassino, da quando lo aveva visto per la prima volta fronteggiare Fire, nei confronti di Ser Gianlu', era diverso avendo combattuto insieme fianco a fianco, vi era rispetto per le sue doti di combattente.
    Otrebmu cosi aspetto' che i due Vassalli parlassero se gli interessava o no la spada.

    OT--Faccio come se fossimo tutti e 2 tornati dalle rispettive ricerche, seno sarebbe dura giustificarci in locanda.[SM=x92713] [SM=x92702]
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    BrightBlade
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 13/12/2004 15:37
    Il Paladino di Atlantide entrò in locanda, assorto nei propri pensieri. Senza neppure notare, all'inizio, la piccola comitiva riunitasi attorno al caminetto, intenta a saggiare la spada elfica di Don Qixote, attraversò il locale a passo lento, slacciandosi con una mano la fibula che assicurava il pesante mantello di pelliccia alle spalle coperte d'acciaio dell'atlantideo. Erano passati alcuni mesi da quando, una mattina come quella, BrightBlade era partito verso nord.
    Dopo aver gettato il mantello su una sedia, l'atlantideo notò finalmente il gruppetto, che aveva smesso di parlare per guardarlo con curiosità.
    "Salve a tutti... scusate, sono stanchissimo, non vi avevo notato" esordì il Paladino, andando a sedersi in una sedia libera a destra di NightLord. L'Assassino di Corte stava ancora fissando la spada elfica posta sul tavolo da Qixote, e Bright fece lo stesso.
    "Bella spada - commentò - di chi è?"
    Il proprietario spiegò al nuovo venuto tutta la vicenda, dall'acquisto dell'arma alla lettera di Muldon.
    "Muldon dei Ghiacci... sono mesi che non lo vedo... Se dovessi incontrarlo, Don Qixote, salutalo anche da parte mia" disse l'atlantideo, mentre le sue dita scorrevano sull'impugnatura della spada.
    "E' indubbiamente magica, che ne pensi, Night?" disse poi.
    Il Dhampiro non rispose nulla.
    "Se Gianlu o NightLord non la vogliono, vorrei prenderla io" disse allora Otrebmu. Bright passò un dito lungo il filo della lama, senza che essa producesse il minimo danno alla sua pelle. Eppure, appariva senz'altro affilatissima.
    Nessuno dei presenti notò quel gesto, compiuto quasi con noncuranza dal Paladino. Solo il vigile sguardo di NightLord osservò il fenomeno. Il Dhampiro annuì tra sé e sé. Anche l'atlantideo aveva dunque scoperto il potere di quella spada.
    BrightBlade non manifestò la scoperta agli altri, ma disse:
    "Si dice che non sia il guerriero a scegliere la spada, ma il contrario, Otrebmu... Forse questa spada è stata forgiata per te. Sono sicuro che Don Qixote non avrà problemi a cedertela, Gianlu, Night ed io abbiamo già armi a sufficienza!". Concludendo la frase, BrightBlade accarezzò con la sinistra l'elsa della sua fida Lama di Atlantide, compagna di mille battaglie.

    [Modificato da BrightBlade 15/12/2004 23.13]






    BrightBlade
    Vassallo e Ambasciatore del Regno di Blue Dragon
    Gran Maestro della Gilda dei Paladini di Blue Dragon
    ___________________________________________
    I Giardini di Atlantide
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    Gianlu79
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 13/12/2004 20:19
    "Dunque, per me non ci son problemi, messer Otrebmu, prendete pure la spada, quando Don Quixote avrà riavuta la sua" esclamò Gianlù, mentre osservava il Gran Maestro, come se avesse capito che l'atlantideo nascondeva qualcosa.
    Il Dhampiro invece se ne stava calmo in un angolo a pensare, ma del resto tra tutti i Vassalli, Nightlord era certamente il più enigmatico.....

    [Modificato da BrightBlade 15/12/2004 23.13]

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    Muldon dei Ghiacci
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 14/12/2004 00:43
    Torre della Magia
    Seconda e più prestigiosa residenza del Signore dei Ghiacci.
    Sede dagli infiniti piani, per lo più inaccessibili poiché custodiscono da sempre gli Arcani Segreti soprattutto da quando il loro Custode si era concentrato a più alta occupazione, era colma di testi mai letti, anche durante i suoi lunghi anni di studio era ancora in larga parte inesplorata.
    "Trovato, semplice come i ricordi, potente quanto i desideri... accidenti!" le mani del terzo mago si chiusero con forza col tomo in mezzo. "Occorre un mago a me opposto per questo rituale!"
    "Bene" si distesero i lineamenti del suo volto. "So esattamente dove cercare il buon Gran Maestro! Ma soprattutto da qui!"
    Aprì l'estremità di un tubo e chiamò ad alta voce "Antares di Scorpio ho bisogno di te! Appuntamento fra 3 giorni, ora sesta alla mia Caverna... ehm, alla Caverna di Muldon dei Ghiacci"
    "Ricevuto Sir Muldon!" rispose il tubo.
    Poi Muldon sorrise e fra sé e sé pensò "Il Tubo di Proferir Chiaro e dire che sembrava tanto inutile..." ripensando al manufatto.

    Il rituale di riconoscere il magico disse: "Tubo di Proferir Chiaro. Parlando da un lato la voce giungerà forte e chiara dall'alto capo".
    Muldon era quasi impazzito e lo aveva spaccato in due dandone un'estremità al suo compagno d'avventura, una giovane recluta Guardman.
    "Portalo in Gilda Maghi, che oggetto INUTILE!" tuonò
    La recluta uscì di corsa, mentre Muldon scrollò il capo... forse... forse non era tanto inutile...
    "Amistasio ricorda di dirmi quando sei arrivato"
    Il giovane si guardò attorno... maccome Muldon non c'era! Poi guardò il tubo e ci parlò dentro: "Certo Sir Muldon!"
    E così era possibile parlare dalle Torri di Gilda alla Torre Centrale senza impiegare ulteriori incantamenti.
    Anche perché quel manufatto era così semplice ma antico... era impossibile rintracciare quel segno dell'onda magica che si traduceva in sonoro...

    Muldon scrollò la testa. Gli assalti della memoria si facevano più intensi dopo gli allenamenti. "La mia concentrazione sarà pronta per il rituale, prima di allora niente Lama dell'Incubo" si convinse.
    "Forse la mia attuale ipersensibilità mi ha mentito e questa lama non vale tanta fatica" la fissò, era posta su uno sgabello a sette gambe di fronte "No, non è un ferro vecchio"
    Ma la sua mente si alzò e cadde nello Specchio di Avvistamento. A dire il vero era sempre puntato sull'Harem... apprendisti maghi... invece era ben chiara la scena in Taverna.
    "Dunque quello è il viso di Don Qixote! Lo immaginavo... e quella? Nuova spada?? Magnifica idea dare uno stiletto da mago dell'aria in mano ad un Cavaliere Errante! BAH!"
    Sottolineò con un gesto di stizza.
    "Non mi controllo ancora, parlo a vanvera... dannata Lama, ormai è la mia droga... questa invece sarà fatta per un Cavaliere Errante! No sarà fatta per Don Qixote!"
    Adesso fissava la spada di Don Qixote adorante. Poi si interruppe.
    La espressione era tornata fredda ed inanimata. La solita espressione fredda ed inanimata.
    Nella Torre, in una stanza inaccessibile, tornò a regnare il più consono silenzio per lo studio e per Muldon.





    Lunga la Strada, stretta la Via
    Ovunque il Viaggio porti, sia
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    Don Qixote
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 15/12/2004 00:15
    Dove sarai in questo momento? Non eri mai stata così tanto tempo lontana da me...
    Il vecchio Cavaliere era assorto nei suoi pensieri e poco notava dei discorsi che lo circondavano.
    "Don Qixote! Hei! Siete già ubriaco?"
    Otrebmu scosse con una mano la spalla di Qixote, il quale tornò subito in sè.
    "Uh si, perdonatemi, ero sovrappensiero. Dicevate?"
    Il volto di Otrebmu si contrasse "Pare che gli altri abbiano già un'arma, vi ho chiesto se potrei avere io questa spada magica non appena riavrete la vostra"
    "Oh ma certo amico mio, sono felice che vada a voi. Coraggio, provate ad impugnarla."
    Otrebu seguì il consiglio, si alzò con la spada in pugno e distese il braccio per ammirare l'arma.
    Spada ad una mano, lama larga e poco più lunga di quella di una normale spada, elsa con finimenti d'oro, fattura indubbiamente elfica.
    Qixote sorrise ed abbassò lo sguardo a terra. Fu allora che notò per un istante quel particolare...
    "Otrebmu! - il Cavaliere schizzò in piedi - porgetemi un momento la spada, credo di aver visto qualcosa di strano"
    Qixote prese la spada e la avvicinò alla finestra della locanda da dove proveniva la chiara luce del mattino. "Guardate, l'ombra della spada! Non notate nulla di strano?"
    Alcuni attimi di silenzio trascorsero, poi Ser Gianlu intervenne "Ecco, a dire il vero no..."
    Qixote osservò attentamente il suolo "Bah... Avete ragione. Heheheh! Temo che i miei occhi comincino a tradirmi"
    NightLord ruppe la sua impassibilità mostrando un sorrisino.
    Otrebmu prese nuovamente la spada e stavolta fu Ser Gianlu a schizzare in piedi.
    "Avevate ragione Don Qixote! Guardate, l'ombra proiettata dalla lama non è nitida come quella dell'elsa, sembra... Sfocata! Ma com'è possibile? Poco fa abbiamo visto tutti che l'ombra era normale..."
    Otrebmu era incredulo, mosse la spada, la pose sotto la luce del sole in varie posizioni, ma il prodigio era inequivocabile.
    Qixote si passò una mano tra la grigia barba "Otrebmu, avete forse fatto qualcosa per attivare tale prodigio?"
    "No, l'ho semplicemente presa dalle vostre... mani..."

    [Modificato da BrightBlade 15/12/2004 23.14]





    Don Qixote, Aspirante Vassallo de lo Regno di Blue Dragon.

    "Il Cavaliere Errante ha da essere iuris-perito e deve conoscere le leggi della giustizia distributiva e commutativa per dare a tutti il suo. Poi debb'essere teologo per sapere dar conto chiaro e distinto della legge cristiana che professa quando ne sia domandato: debb'essere medico e specialmente botanico, per conoscere in mezzo alle campagne disabitate e nei deserti l'erbe che hanno virtu' di sanare le ferite, perche' ne' puo' ne' deve andare il Cavaliere Errante in ogni bottega a cercare chi gliele curi; e saper ferrare un cavallo e rassettare la sella e la briglia. Dee serbare gelosamente la fede a Dio e alla sua Dama: debb'essere casto nei suoi pensieri, onesto nelle parole, liberale nelle opere, valoroso nelle imprese, tollerante nei travagli, caritatevole coi bisognosi, e finalmente mantenitore della verita', anche a prezzo della vita."

    Cervantes
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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 15/12/2004 03:31
    Otrebmu non capiva come aveva attivato la spada elfica, nelle sue mani era come se la lama perdesse materialita' e diventasse eterea, come se al posto del metallo la lama fosse fatta di vento, vibro' dei fendenti per assicurarsi che non fosse un effetto passeggero, ma la lama continuava a rimanere in quello stato etero.
    Vibro' un colpo al tavolo passandolo da sopra a sotto, ma guardandolo non aveva neanche un graffio.
    Otrebmu guardo' la spada ancora piu' stupito.
    Bright sorrise, si alzo' e stendendo il braccio destro disse - Colpite il mio braccio-
    Otrebmu lo guardo' a bocca aperta e farfuglio' - Cos.. cos.. cofa dite ? -
    Bright sorrise e protese il braccio avanti dicendo - Non abbiate timore non mi succedera' nulla -
    NightLord era immobile ma i suoi occhi saettavano dall'Aspirante al paladino di Atlantide
    Otrebmu, dopo l'insistenza anche di Ser Gianlu' che gli diceva che Messer Bright sapeva il fatto suo, si decise.
    Alzo' la lama titubante poi con decisione la calo', la lama trapasso' il braccio del Vassallo.
    Bright porto' il braccio destro verso il corpo coprendolo con la mano sinistra dicendo - Oh il mio braccio -
    Don Oixote, Ser Gianlu' e Otrebmu si accalcarono verso di lui solo NightLord rimase fermo con una risatina accennata.
    Passati pochi minuti di concitazione Bright mostrando il braccio senza alcun segno disse - Tranquilli scherzavo e' tutto a posto, non mi ha fatto nulla. -
    Otrebmu si lascio' cadere su una sedia facendo un grande respiro, Ser Gianlu', Don Oixote e Bright scoppiarono in una grossa risata a cui dopo poco Otrebmu si aggiunse.

    OT se qualcosa non va cambiate pure [SM=x92713]
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    BrightBlade
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 15/12/2004 23:12
    Umh...
    1) Da quel che avevo scritto io, voi non avevate notato che non mi ero tagliato
    2) Ero per giunta uscito dalla taverna!!!
    [SM=x92713] [SM=x92710] [SM=x92710] [SM=x92710]
    Che io sia dotato del dono dell'ubiquità e che non lo sapessi ancora?
    [SM=x92708]
    Vabbe', modificherò tutti i post, in particolare io non sarò uscito dalla taverna e voi non avrete notato che non mi sono tagliato!
    [SM=x92702]

    [Modificato da BrightBlade 15/12/2004 23.15]

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    Gianlu79
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 15/12/2004 23:28
    OT
    Vabbè Bright, ma che t'aspettavi da uno che attacca dei mulini a vento scambiandoli per giganti??? [SM=x92713] [SM=x92713] [SM=x92713] [SM=x92713]




    Capitano dei ValorianAmazons di 4Story, server Xhadra
    Settima Gilda di Valorian al Torneo Luglio 2010
    Quinta Gilda Valorian al Torneo Dicembre 2010
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    Otrebmu Ittoram
    Sesso: Maschile
    Cacciatore di demoni
    Regio Cronologo
    00 16/12/2004 03:22
    Otrebmu, seduto sulla sedia mormorava - Una spada fatto di vento, che non taglia ne oggetti ne persone per cosa sara' stata creata ? -

    OT--E' anche colpa mia che non mi sono ricordato che Bright era uscito, dovevo usare il braccio di Ser Gianlu' per provare la spada, forse con lui la magia non funzionava e diventava l'errante con un braccio solo [SM=x92702] [SM=x92710]
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    Muldon dei Ghiacci
    Sesso: Maschile
    Paladino
    00 16/12/2004 09:23
    OT: Prego la gentile utenza di verificare l'ora (sempre tarda) in cui Otrebmu Ittoram si trova a rispondere! [SM=x92701]
    Mi pare ovvio che un essere umano non possa essere nel pieno delle sue facoltà mentali oltre le tre di notte, quindi non ve la prendete molto se prova la spada su "braccia casuali". [SM=x92713]
    Presto il rituale e la riconsegna della spada, sto scrivendo un'altra cosa... Bright sa esattamente cosa [SM=x92702] , sì sì Bright prosegue bene [SM=x92701] .
    Chiudo il mio off topic con un augurio: "Non potate il Vaso da Cavallo!"[SM=x92705] fine OT





    Lunga la Strada, stretta la Via
    Ovunque il Viaggio porti, sia
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    Gianlu79
    Sesso: Maschile
    Gran Maestro
    00 16/12/2004 22:25
    Gianlù, udendo l'ultima frase di Muldon, sospirò e disse tra se e se "Sigh, accidenti a me ed alle mie battutacce che poi mi perseguitano a vita" [SM=x92704]




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    BrightBlade
    Sesso: Maschile
    Maestro
    00 16/12/2004 22:27
    Tlin tlon
    Night mi ha fatto giustamente notare che il Voi non è sempre stato rispettato in questo post (me compreso [SM=x92713]), ergo mi autoinvito e vi invito a rispettarlo sempre!
    [SM=x92702]
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