00 05/09/2017 17:46
Nessuno risponderà alla domanda perche fondamentalmente a nessuno frega.
Non gli frega neanche di saperlo o di provare a cercare una risposta a quella domanda. Perchè cercare una risposta? Chi me lo fa fare? Preferisco la partita a calcetto di oggi che starmi a scervellare su cose del genere.

Un gruppo di campeggiatori sta viaggiando a piedi, si è fatto notte, devono raggiungere il campeggio, seguono il sentiero ma poi si trovano davanti a un bivio. Ci sono 2 cartelli: uno vecchissimo in legno che indica la strada leggermente in salita, un altro appena messo, nuovo, che indica la strada al lato opposto ed è leggermente in discesa.
Il campeggiatore credente dice che il cartello vecchissimo è quello che gli pare il più sicuro, se sta ancora lì dopo tanti anni e non è stato tolto ci sarà un motivo, anche se la strada sarà poco più faticosa perchè leggermente in salita, decide di andare là.
Il campeggiatore agnostico dice che essendoci più direzioni e più segnali, non possono avere la certezza che uno qualunque di quelli sia vero, quindi decide di andare per la sua strada, in nessuno dei due sentieri, ma dritto, anche perchè vede qualche impronta di gente che aveva avuto la stessa pensata.
Il campeggiatore grassoccio edonista dice che non gli interessa dei cartelli, lui prenderà la strada più comoda, non ha voglia di sudare.
Il campeggiatore scienziato decide di prendere la direzione indicata dal cartello più nuovo, vatti a fidare dei primitivi che hanno scritto quello vecchissimo.
Il campeggiatore naturalista dice che non gli frega dei cartelli, a lui interessa la natura! E non gli piace camminare in sentieri battuti da altri, perciò segue i passi dell'agnostico attraverso la vegetazione.

Ecco come va a finire la favola: i 2 che hanno seguito il cartello moderno con strada in discesa tornano a piedi verso la città, ecco perchè era moderno il cartello. i 2 che sono voluti stupidamente andare per vie loro sono precipitati in un burrone, e solo il credente è infine arrivato, con un po' di esercizio fisico, nel campeggio.




Don Qixote, Aspirante Vassallo de lo Regno di Blue Dragon.

"Il Cavaliere Errante ha da essere iuris-perito e deve conoscere le leggi della giustizia distributiva e commutativa per dare a tutti il suo. Poi debb'essere teologo per sapere dar conto chiaro e distinto della legge cristiana che professa quando ne sia domandato: debb'essere medico e specialmente botanico, per conoscere in mezzo alle campagne disabitate e nei deserti l'erbe che hanno virtu' di sanare le ferite, perche' ne' puo' ne' deve andare il Cavaliere Errante in ogni bottega a cercare chi gliele curi; e saper ferrare un cavallo e rassettare la sella e la briglia. Dee serbare gelosamente la fede a Dio e alla sua Dama: debb'essere casto nei suoi pensieri, onesto nelle parole, liberale nelle opere, valoroso nelle imprese, tollerante nei travagli, caritatevole coi bisognosi, e finalmente mantenitore della verita', anche a prezzo della vita."

Cervantes