00 22/11/2016 22:38
Interessante. Noto che al momento siamo in 2 a favore del sì e in 3 a favore del no. Avete scritto tutti cose molto precise ed intelligenti, motivo per il quale adesso mi appresto a rispondere a ciascuno.


X SolarKnight


Ho letto tutta la tua argomentazione e non mi è scappato un rigo.
Ti dico che, nonostante il mio discorso acceso in altra sede, sono il primo a dire che la Costituzione Italiana nelle parti proposte in referendum va modificata, perché ora come ora il nostro Bel Paese è in balia delle correnti europee in quanto per nulla (o per quel poco che riguarda la casta) competitivo.



D'accordissimo con te. La prima parte della Costituzione, quella che contiene i 12 principi generali, è perfetta. La seconda è da decenni che si auspica di modificarla.


La trasformazione del senato della repubblica? ok, per me il taglio si dovrebbe ampliare ancor di più e si dovrebbe abbattere inesorabile anche sulla camera dei deputati. Anzi un bel reset fosse l'ideale, per me ci vorrebbero persone totalmente estranee alla politica attuale, persone nuove, veramente nuove, non finte nuove come un Movimento Cinque Stelle ad esempio.



Ovviamente l'ideale sarebbe fare una scrematura per togliere i parlamentari corrotti e sostituirli con persone incorruttibili. Questo però nella realtà del momento non è possibile. Attento però ai reset: nella realtà sono quelle le situazioni più pericolose perchè non sai mai chi possa infilarsi dentro approfittando della situazione. Non dimentichiamoci infatti cosa è successo con la Rivoluzione Russa (1) e non dimentichiamo che in Italia abbiamo una serie di clan che cercano sempre di mettere i loro uomini dove riescono (2).


L'abolizione del CNEL? Come hai giustamente valutato, potrebbe tradursi in un risparmio? Per me anche qui è un si a metà. Nel senso che si toglie finalmente un organo in quanto deve esprimere pareri e iniziative legislative a un parlamento (primo grande organo legislativo) che ha già le idee ben chiare, tutelare solamente le multinazionali e i propri "cani". Comunque quelle 65 persone a differenza di noi "trombatissimi giovani" hanno tutti i diritti di questo mondo, perché provenienti dalla generazione privilegiata, quindi un lauto ricollocamento.



Sia sul fronte del sì che del no sono d'accordo a dire che ciò porterà ad un risparmio. Cambiano solo le cifre. Sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe fare di più, però questo è già qualcosa.


Riforma del Titolo V della Costituzione. Tale parte della costituzione (questo me lo puoi insegnare Claudium) è bella grossa ed era costituita da ben 19 articoli (artt. 114 - 133 Costituzione) di cui alcuni sono stati abrogati e sostituiti nel 2001.
Un esempio è l'art. 127 sostituito ad opera dell'art 8 l. cost. 18 ottobre 2001, n° 3 promulgata a seguito dell'esito favorevole del referendum indetto in data 3 agosto 2001. Essa riguarda una sorta di autobilanciamento del potere legislativo tra Stato-Regione e Regioni-Regione. Ad esempio se la Regione Puglia ritiene che una legge dello Stato (o altra Regione) lede la sfera della sua competenza, può intervenire mettendo in essere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte Costituzionale entro il limite di 60 gg.
Per me cittadino un articolo del genere è una garanzia, ed evita che alla fine (spremendo il succo del discorso) lo Stato fa leggi a favore solo delle "Prescelte" e a discapito delle "Maltrattate". Cioè quello che voglio dire, che legge Costituzionali del genere si evitano che gli interessi di alcuni ledano quelli degli altri. Giustissimo, non trovo altre parole.
Non a caso ho preso una legge significativa del Titolo V.



Insegnartela no ma posso ragionarci sopra XD

Tanto per far capire a chi legge di cosa si parla, l'articolo 127 da te citato recita:

Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.

Certo, è una garanzia per evitare che una regione abusi del suo potere, ma non capisco perchè tu la stia citando visto la Riforma Boschi non va a modificare minimamente questo articolo.

Per quanto riguarda il Titolo V le modifiche che sia andranno a fare possono essere riassunte in:

- Abolizione delle province (3).

- Definizione chiara delle materie disciplinate dallo Stato e di quelle disciplinate dalle Regioni, con un accentramento di poteri in capo al primo (4).

Inoltre ha citato la riforma del 2001 ma non i casini che ha portato nel creare una zona di sovrapposizione tra Stato e Regioni dove non si capiva cosa spettasse ad uno e cosa all'altro. Risultato: aumento dei contenziosi inutili di fronte alla Corte Costituzionale (5). La riforma riduce di parecchio questa fascia grigia, permettendo di risparmiare sia in sede di ricorsi, sia in sede di ambascerie regionali.


Quello di me cittadino, è il timore fondato che trattando di così alta materia girisprudenziale e delicata in un unico pacchetto, alla fine possa finir con una mal ponderazione dei benefici e degli eventuali danni della medesima modifica. Inoltre non vedo garanzie. E' vero non cambierà nulla, ma in passato con modifiche mirate i cittadini hanno acconsentito alla modifica.



Qui stai facendo riferimento all'ipotesi "spacchettamento" (6), ossia dividere il quesito in più quesiti e sottoporli singolarmente all'attenzione degli elettori. Obiettivamente sembrerebbe una soluzione sensata, in quanto l'elettore potrebbe giudicare ogni quesito singolarmente e non doverlo accettare o negare in blocco. A mio parere però risulta assurdo dal punto di vista pratico per 2 motivi:

- Essendo i quesiti basati su disposizioni di un'unica riforma, molti sono connessi tra loro. Ergo, mettere sì ad alcuni e no ad altri provocherebbe solo pasticci.

- Il quesito infatti o si spacchetta tutto o non ha senso e spacchettarlo tutto significherebbe dare origine adl almeno 5 quesiti diversi. Ora, immaginando che si riesca a sottoporli tutti durant lo stesso referendum, senza quindi farne altri ed aumentandone così il costo, te lo immagini un elettore medio che si mette a votare su 5 cose diverse allo stesso tempo? Secondo me farebbe solo un gran casino e magari si confonderebbe pure.


Quindi un esperto costituzionalista come Rodotà ha le giuste motivazioni se si schiera per il No, rispetto:
- Matteo Renzi, che ha riempito di promesse l'Italia, sopratutto i giovani costretti a emigrare all'estero, alla disoccupazione (perché mettiamo che alcuni sono indigenti per problemi di varia natura, tra cui la salute) al precariato più schifoso.
- Maria Elena Boschi, un cognome che è un programma e una garanzia con due scandali piccini picciò addosso.
- Sergio Napolitano aeeee se se.
- Barack Obama, per forza, ha moooolti interessi nella politica del nostro Bel Paese, e non perché è un buon samaritano.
- Roberto Benigni, ammiro molti dei sui film, ma chi non conosce la povertà non conosce problemi. Velo pietosissimo, alla fine tutti hanno un prezzo.



Come ho detto, Rodotà sa quel che fa ma io in quella intervista lo ho visto propendere per il No leggermente, quindi secondo me neanche lui è sicurissimo di quella scelta.
Per gli altri riferimenti, in particolare Obama e Boschi, posso risponderti solo se ti fai più esplicito [SM=x92713]


P.S. Mi aspettavo una spiegazione imparziale e una personale sul Si. XD Non so perché. Sesto senso? XD
Poi hai accennato alla sanità se non sbaglio. Da quando hanno accentrato la direzione delle Asl e inserite queste maledette agenzie interinali, non ci sono stati benefici anzi ci sono stati più sprechi e disservizi. Prima ad esempio, in ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) ad un paziente venivano dedicate ben 45 min. in media, ora con il subentrare di queste maledette cooperative al paziente vengono dedicati in media 15 min. Te lo dice uno del campo. I costi avrebbero dovuto diminuire, ma stranamente sono aumentati... mah.



Si vede che hai imparato a conoscermi bene [SM=x92710]

Su tale argomento nessuno è più esperto di te e credo alle tue parole ma non credi che anche solo a livello di soldi mangiati ce ne sarebbero di meno con un controllo statale?


X Vinyadan


Oddìo, Benigni pensatore, non esageriamo XD

Del gruppo del no, l'unico che trovo importante è Monti. Gli altri o sono spinti da chiara opportunità politica (Grillo, D'Alema fremente, Lega) o francamente non li avevo sentiti nominare prima (di Zagrabelsky forse prima o poi leggerò qualcosa, ma sarei un bugiardo se dicessi di sapere chi è e cosa ha fatto).

Personalmente sarei per il sì, se non altro per la speranza che il senato degli enti locali sia una scusa per togliere poteri a a province e regioni, che a parte pochi casi tendono a essere il centro delle catastrofi.



Ahhhh! Vergogna, Benigni non si tocca XD

Beh, da quel che vedo mi hai citato solo i politici del fronte del no, nonostante sia composto anche da numerosi pensatori, professori o VIP. C'è da dire inoltre che Monti non è più un politico in quanto si è ritirato qualche anno fa. Comunque sono d'accordo sul tuo pensiero generale: le altre fazioni hanno preso posizione solo in base ad opportunismo del momento.

Secondo me le ragioni per votare sì sono maggiori rispetto a quelle che hai citato, però anche io spero come te che questo accentramento possa migliorare la situazione.



X Drago


Ho letto con piacere ogni faccia della medaglia del "SI" e del "NO" e ho potuto anche constatare che questa guerra vocale a lungo andare stanca, per cambiare realmente le cose ci vorrebbe un'eradicazione totale di tutti i "membri" (si in effetti li chiamo membri, perchè un po' lo sono) politici. Scherzi a parte, Rodotà merita rispetto e concordo con voi, infatti mi sembra l'unico discorso filante e ragionevole, Travaglio pensavo fosse più acculturato e informato ma fa quasi ridere per quello che dice, su Zagrebelsky mi accodo alle vostre opinioni.
Sarò molto breve, non ho ancora espresso un giudizio finale ma posso dirvi chiaramente che non mi fido minimamente di Renzi... posso farvi una miriade di esempi:



Sul riformare i membri ho già risposto in precedenza a SolarKnight; su Renzi ti rispondo adesso; su tutto il resto sono d'accordo con te ;)


1) Si diceva che le auto blu sarebbero sparite, in effetti non le abbiamo più viste è vero... ma guarda caso dopo aver "rottamatu" 4mila vetture vecchie ne sono state comprate 1300 nuove vanificando il risparmio.



Drago, immagino che la tua fonte sull'argomento sia questa:

www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/20/auto-blu-renzi-lui-ne-vende-cento-ma-rischia-di-comprarne-altre-1300...

Mi spiace deluderti ma pur dovendo (in quanto al momento non ho fonti diverse) dare ragione allo scrittore, questo articolo è del 2014, quindi descrive una situazione di 2 anni fa. La situazione attuale è che le auto blu sono state tagliate di un terzo (da 66.619 del 2014 a 23.203 del 2015). C'è da dire che questa è una mezza verità perchè in realtà tale statistica è basata solo sulle risposte di metà degli enti a cui la domanda è stata posta. Ciò vuol dire infatti che alla domanda: "Quante auto blu avete?" solo la metà ha risposto e su quella è stata fatta la statistica. In questo caso però (ed è il giornale di Travaglio stesso a dirlo) a fare i furbi ed a non rispondere sono solo Comuni e Regioni perché nella Presidenza del Consiglio e nei Ministeri i tagli sono stati fatti sul serio. Come a dire: Renzi e ministri le auto se le sono tolte davvero. Alcuni Comuni ed alcune regioni invece fanno i furbi... (7)


2) Secondo posto ma non meno importante lo riveste "Garanzia Giovani", ovvero a mio parere (vissuto sulla mia pelle) un flop mai visto nella storia del lavoro italiano. Fidatevi quando vi dico che non c'è nessun controllo su chi viene assunto tramite "Garanzia Giovani" che poi posso tradurvi il tutto con un "mero" sfruttamento giovanile... semplice per le aziene, le fabbriche, gli uffici, supermercati ecc. fare uso di questo processo... dopo di che scaduto il periodo del giovane gli si rifila la scusa che o non è in grado per quel lavoro o per altri motivi. Sta di fatto che dopo 6 mesi o 1 anno i giovani perdono del tempo prezioso (imparano qualcosa questo è vero) ma la stragrande maggioranza non viene assunta con contratto. Mero flop e duro colpo a chi sperava finalmente di veder cambiate sul "serio" le cose, questa "Garanzia" è solo fumo negli occhi. Non dubito che ci sarà anche chi è riuscito ad avere un contratto, ma si contano sulle dita di una mano.
In ogni caso ha anche aiutato a mandare a casa gente con famiglia, eh si devo dire che è stato davvero magistrale, prendi qualcuno "giovane" a lavorare ma mandi qualcun altro a casa con altri problemi... non mi sembra che la disoccupazione cali così, anzi il problema sussiste sempre.



Mi spiace per quello che hai passato Drago, credo alle tue parole e le confermano i giornali (8). Leggo però anche che Garanzia Giovani è un progetto europeo gestito dalle regioni su cui mangiano aziende ed agenzie interinali. Renzi cosa c'entra con tutto questo?


3) Il Movimento 5 stelle propose sia al passato governo che a questo di ridurre lo stipendio parlamentare sia del Senato che della Camera (premetto che non tutti dei 5 stelle hanno scelto di prendersi 5000 al mese) di ridursi lo stipendio da 15000 a 5000 ed il resto viene devoluto ad aziende ed imprese in difficoltà... ovviamente sapete bene anche voi quale fu la risposta di tutti gli altri, un "NO" chiaro e tondo. Saranno anche stupidi, guidati da un ex-comico o finti come ha detto Solar ma qualcosa di giusto lo hanno detto.



Attento a non farti fregare Drago: chiediti sempre perchè qualcuno fa qualcosa. A me il Movimento 5 Stelle non dispiace a livello di idee ed è ammirevole la buona volontà e l'onestà di molti suoi membri. Guarda bene però i loro leader: Grillo, un comico fallito che manda a fanculo tutti e Di Maio, un mio coetaneo ipocrita fino al midollo che ha gli occhi del felino quando sta per azzannare alla gola la preda colpendola dalle spalle. Ah, a proposito leggiti questo:

www.ilgiornale.it/news/politica/luigi-maio-posa-col-boss-bufera-sul-cinque-stelle-1328...

Ergo quella del taglio degli stipendi a me sembra più una mossa politica che un atto portato col cuore. Per quanto mi riguarda comunque il partito ideale sarebbe formato dai parlamentari dei 5 Stelle con l'attuale leader del PD.


Io credo che Renzi faccia buon viso a cattivo gioco, fino ad ora non ho visto una sola cosa che funzioni come si deve, non che in passato ci sia stato qualcuno migliore, perchè per me l'unico degno di nota e di rispetto in tutta la politica storica italiana è e sarà sempre "Sandro Pertini".



Pertini era un santo ma non lo possiamo essere tutti. Renzi le spara grosse e poi deve correggere il tiro ma a me dà l'impressione di una persona che ci prova nonostante gli errori e che si sbatte per quello in cui crede.


X Sommo Ostri


Grazie e complimenti a Clau per il bel lavoro iniziale del topic.



Prego e grazie per i complimenti :)


Nel modificare la Costituzione ho seriamente paura.
Ridurre i costi della politica è fattibilissimo anche senza modificare la Costituzione.
Perchè modificarla allora? Temo proprio che la riduzione dei costi della politica sia un cavallo di Troia.
Di Renzi non mi fido, sta facendo le stesse cose che ha fatto/proposto Berlusconi, è normale? Non mi fido di nessuno là dentro, non solo di Renzi. La riduzione dei parlamentari è un bene per il risparmio, ma non sarebbe meglio intervenire su altre cose? come per esempio il barbiere del Parlamento che guadagna più di Obama? Auto blu etc.? Ridurre il numero delle poltrone dorate, dicono per maggiore governabilità e stabilità del Gov, ma l'altra faccia della medaglia è un maggior tasso dittatoriale e minore libertà dei cittadini. Per promuovere una legge popolare sono oggi necessarie 50k firme, se dovesse passare la riforma ce ne serviranno 150k, il triplo... Mi preoccupa seriamente la sovranità del popolo.



Hai ragione Ostri, c'è da aver paura perchè è una cosa seria, e per questo va considerata ed analizzata bene. Vero, sarebbe meglio intervenire su altre cose ma la mia impressione è che Renzi e l'attuale governo non ci riescano perchè trovano forti barriere interne che possono essere scavalcate fino ad un certo punto (come penso dimostrino anche i miei interventi precedenti). Sulla cosa delle firme lo ho detto: neanche io sono d'accordo, ma nell'ottica della riforma ha senso aumentare le firme per ridurre il carico in Parlamento.


modifica all'Art. 55
Questa è la questione più grave secondo me, per la prima volta nella storia si inserisce l'Unione europea in Costituzione italiana!!!!!!!
Sarebbe da impiccarli solo per aver chiesto di inserire questo termine in Costituzione! Che sia questa la cosina nascosta che stanno cercando di far passare in sordina con l'esca della riduzione dei costi? Ecco riportata la proposta di modifica all'Art.55:

sotto "L’ordinamento della Repubblica", sotto "Il Parlamento" leggiamo:
"Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all'attuazione degli atti normativi e delle politiche dell'Unione europea."

Scritto coi piedi (come denunciato da vari giuristi) in modo da confondere il più possibile, ma si leggono chiaramente alcune parole chiave: "Attuazione delle politiche UE"!
Un inizio di abdicazione del Gov in favore dell'UE, senza che il popolo italiano abbia potere elettorale su quello. "Attuazione delle politiche UE" il problema è che le politiche UE sono orribili e abominevoli, pensiamo alle direttive sui prodotti made in Ita, ai disastri relativi, ma anche ai richiami dell'UE all'Italia per "troppa obiezione di coscienza"! Ma scherziamo?! Pensiamo alle politiche super-abortiste, sull'eutanasia infantile e altre simpaticherie... e il nostro Gov dovrebbe per Costituzione ATTUARE, non recepire o ratificare, no, questi termini non copmaiono, ma compare "attuazione" delle POLITICHE UE.
Mi chiedo come mai nessuno ne parli, neppure nel fronte del NO, se guardate l'ultimo video di Clau nel suo post iniziale, quel pupazzo di Rodotà, quando si sfiora questo argomento sulla sovranità, farfuglia qualcosa di incomprensibile per alcuni lunghi secondi e poi svia il discorso, nonostante sia per il fronte del NO.



Ho pensato tutto il giorno alla tua domanda Ostri. Mi sono riletto da capo tutto il Decreto e ho analizzato l'articolo da te incriminato. La mia conclusione è: non c'è nessun complotto dietro questa riforma. Ora te ne spiego le ragioni:

L'articolo 55 della Costituzione è il seguente:

"Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Le leggi che stabiliscono le modalità di elezione delle Camere promuovono l’equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza.
Ciascun membro della Camera dei deputati rappresenta la Nazione.
La Camera dei deputati è titolare del rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell’operato del Governo.
Il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali ed esercita funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica. Concorre all’esercizio della funzione legislativa nei casi e secondo le modalità stabiliti dalla Costituzione, nonché all’esercizio delle funzioni di raccordo tra lo Stato, gli altri enti costitutivi della Repubblica e l’Unione europea. Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle politiche dell’Unione europea. Valuta le politiche pubbliche e l’attività delle pubbliche amministrazioni e verifica l’impatto delle politiche dell’Unione europea sui territori. Concorre ad esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge e a verificare l’attuazione delle leggi dello Stato.


Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione."

La parte in verde sono i due commi originali che compongono l'articolo, la parte nera invece è quella che il Decreto andrebbe ad aggiungere. Come ho già detto a me sembra scritto tutto in maniera molto chiara. Nelle parti in cui si usano molte parole a me sembra che vengano usate per dettagliare e non per complicarne la lettura, e questo nelle leggi è sempre un bene.
Sull'aggiunta del termine UE questo è vero, viene fatto in questo articolo ed anche in molti altri successivi. In linea teorica non sarebbe "elegante" introdurre il nome di un ente (in questo caso "Unione Europea") non tanto perchè si nomina in Costituzione un ente estraneo ma semplicemente perchè la Costituzione aspira ad essere una legge imperitura, valida in qualsiasi epoca da qui all'eternità, e perciò introdurre un ente di cui non si conosceranno le sorti rischia semplicemente di lasciare alcune lettere morte al suo interno (es. Se in futuro la UE si scioglie rimarranno i riferimenti in Costituzione ma saranno lettera morta perchè non ci esisterà più l'ente nei cui confronti andrebbero applicati). A parte questo che è semplicemente un dettaglio di "bellezza", se così vogliamo dire, i riferimenti alla UE a me non sembrano fatti per delineare quale cessione di poteri ma solo a regolamentare i rapporti con gli atti di un ente con cui l'Italia si sta e dovrà relazionarsi in futuro.

Passando invece al "versetto" incriminato da te, Ostri, penso che tu ne abbia frainteso il senso. Il comma completo infatti afferma che:

"[Il Senato della Repubblica] partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle politiche dell’Unione europea"

Il comma fa parte di un elenco volto a delineare le funzioni di quello che sarà il nuovo Senato ed esso afferma semplicemente che tra esse ci sarà la "partecipazione alla formazione ed all'attuazione degli atti normativi e delle politiche dell'Unione Europea. Ciò vuol dire quindi che non cediamo sovranità alla UE ma il Senato sarà coinvolto a creare e a decidere come attuare gli atti normativi o le politiche della UE, come del resto il Parlamento ha sempre fatto finora. A ciò viene aggiunta una garanzia inoltre tramite il comma seguente:

"Valuta le politiche pubbliche e l’attività delle pubbliche amministrazioni e verifica l’impatto delle politiche dell’Unione europea sui territori"

Viene affermato che verifica (e quindi che valuta) e decide se l'impatto sia positivo o meno nei confronti di Comuni ed altri enti territoriali, cosa che Renzi è andato a dire fino ad ora per quanto concerne lo scopo di avvicinare i singoli territori alle decisioni dell'Unione. Ergo, il Senato non dice sì a tutto ma crea, valuta, decide ed eventualmente dice anche di no. Se infatti è pur vero che sia in atto un processo di progressiva cessione di sovranità nazionale all'interno dell'Unione Europea, il cui scopo ultimo non dimentichiamo è la creazione degli Stati Uniti d'Europa, la cessione avviene tramite modalità ben delineate nei Trattati e sempre e soltanto se lo Stato di partenza è d'accordo.

Ho cercato il presunto "farfugliamento" di Rodotà ma non lo ho trovato. Sai dirmi a che minuto era Ostri?



Ultima cosa, questo argomento dovrebbe esere quello a pesare di più sui piatti del SI e del NO, il CNEL e il resto sono un contentino davvero da niente, ma sappiamo tutti che moltissima gente voterà solo in base a quello.



Io non penso che gli italiani voteranno solo sulla base di quello: c'è da considerare anche il taglio al senato e l'abolizione della navetta per le leggi ordinarie.


X tutti


Ho letto i vostri interventi ragazzi e vi do un consiglio: non votate questo referendum sulla base di quello che sapete o di quello che pensate di sapere su Renzi. Valutate solo sulla riforma in sè. Leggetela e con la vostra testa e valutate i pro ed i contro. Solo sulla base di quella valutazione sarete in grado di compiere una scelta adeguata.


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(1) it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_russa
(2) bari.repubblica.it/cronaca/2016/09/22/news/bari_elezioni_regionali_cinque_arresti_clan_di_cosola-14...
(3) Articolo 30 del Decreto.
(4) Articolo 31 del Decreto.
(5) www.ilpost.it/2016/11/13/referendum-guida-riforma-titolo-v/
(6) www.corriere.it/politica/referendum-riforma-costituzionale/notizie/spacchettamento-referendum-dividere-quesiti-riforma-costituzionale-c95bcd44-4613-11e6-be0f-475f9043ad28.shtml?refre...
(7) www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/09/auto-blu-censimento-flop-del-governo-23-mila-vetture-ma-manca-allappello-oltre-la-meta-dei-comuni/...
(8) www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/10/garanzia-giovani-flop-per-chi-cerca-lavoro-affare-per-chi-prova-a-trovarglielo/...
[Modificato da Claudium 22/11/2016 23:14]