00 20/09/2016 15:46
A proposito di quello che dicevo, dei magistrati che giudicano a caso senza seguire la legge: probabilmente avete sentito di quello che è successo poco tempo fa, Tiziana Cantone che si è uccisa per la diffusione dei video. Sperando nella misericordia di Dio verso tutti quelli che sono coinvolti, resta il problema che la Cantone, dopo un primo tentativo di far mivuovere i video, aveva sporto denuncia per violazione della privacy contro chi li aveva diffusi. Il PM ha risposto che non poteva procedere perché mancavano i riscontri del divieto di diffusione, insomma lei non aveva prove di aver vietato di diffonderli. Adesso che è morta, il Garante della privacy dice che, in realtà, secondo la legge, non è vero che si può diffondere quello che si vuole se non c'è il divieto dell'interessato: invece, è vietato diffondere informazioni sensibili senza avere il consenso esplicito dell'interessato.

Quindi il PM ha addirittura negato l'avvio di un processo applicando una legge da lui inventata.

A me vengono i brividi quando leggo queste storie. Il PM ha poi fatto un pastrocchio aggiuntivo confondendo il diritto all'oblio di fatti di pubblico interesse con il diritto alla rimozione di dati personali diffusi indebitamente (nel primo caso deve passare del tempo per rimuovere i dati, nel secondo no, anzi, va fatto il più in fretta possibile).

L'intervista al presidente del Garante è disponibile qui, sul sito del Garante: 194.242.234.211/documents/10160/4630756/SKY+TG+24+%22Gogna+sul+web%22+-+Intervista+Antonello+Soro%2C16+settembre+...




Vinyadan, filosofo errante
Aspirante Vassallo del Regno e membro della Gilda degli Artisti