00 30/12/2013 23:24
I tre giorni seguenti trascorsero nel grigiore, al quanto innaturale, del cielo e ciononostante La Fendionde continuava tranquilla la sua traversata. I marinai fino a quel momento passavano il tempo fra i doveri e il divertimento nella solita quotidianità. Era mattino quando i due amici, stando a poppa del vascello, discutevano della realtà dei fatti.
<<Ma quale sfortuna? Ma quale gatto nero con gli stivali? Il tempo un po’ grigio, insomma si sta veramente bene. Da favola direi>> disse Davez all’amico cavaliere.
<<Vi devo dar ragione fra quattro, cinque giorni al massimo, arriveremo nel continente del Katai senza intoppi>> confermò Solar Knight fiducioso.
<<Guardate, c’è anche un simpatico delfino a farci compagnia!>> affermò il mago rosso.
<<Delfino? Ma che strano, non salta... quanto è grosso... si muove come se fosse un pesce...>> osservava Solar Knight perplesso lo strano delfino dalla pinna netta e triangolare.
<<Perché il delfino non è un pesce?>> domandò Davez.
<<UNO SQUALO! CAPITANO UNO SQUALO CI SEGUE! QUEL ... SEGUE LA SCIA DELLA NAVE>> urlavano, fra svariate parolacce, alcuni marinai aggrappati alle sartie.
Davez guardava sconcertato Solar Knight, che a sua volta rimase sconcertato per il comportamento dei marinai alla vista dello squalo. Bartholomew, che aveva sentito le urla dei marinai, accorse da sotto coperta con una fiocina in mano; e una volta arrivato a poppa, fra varie imprecazioni scagliò con forza la fiocina addosso al grosso predatore marino, uccidendolo.
Le imprecazioni dei marinai continuarono per molto; Solar Knight e l’amico mago solo dopo che questi si calmarono riuscirono a sapere il motivo di tale accanimento verso il grosso pescecane. Ganzo il più calmo dei marinai spiegò che se uno squalo segue la scia della nave è presagio nefasto, in quanto sono in grado di fiutare l’odore della morte. Sarebbe stato un motivo sciocco, se non fosse per il fatto che gli squali realmente fiutano l’odore del sangue, di chi ferito è destinato a morire.
Un altro brutto segno, ma cosa deve ancora accadere? Pensò Solar Knight.
Purtroppo non fu l’ultimo brutto segno che caratterizzo il viaggio fino a quel momento, anzi il giorno seguente accadde l’evento più brutto di tutti, che spaventò a morte l’equipaggio non ancora del tutto ripresosi dal giorno precedente. Un cormorano, cosa alquanto insolita vista la mancanza di terraferma, si posò sul ponte de “La Fendi Onde” scuotendo le ali, lasciando impietriti quasi tutti i marinai. Quel che peggiorò la situazione, fu Michele che prese a calci il volatile; ci vollero una decina di marinai, compresi i due ospiti, per trattenere Bartholomew dal riempire di botte l’inconsapevole ragazzino. La visita di un cormorano che batte le ali sul ponte di un vascello, precedeva la morte di un marinaio e fargli del male valeva a sfidare la morte in persona, che da tradizione marinara avrebbe significato naufragio sicuro, sicuro come lo è il Tristo Mietitore.
Ma quanta inutile superstizione padroneggia la vita dei marinai! Odio ammetterlo, ma troppi brutti segni si sono visti in questo viaggio. Meglio non parlarne, non vorrei essere additato per porta sfortuna e magari gettato dalla nave in mezzo ai flutti dell’oceano! Da quel che avverto anche il mio amico è dello stesso parere. Secondo il mio segnatempo dovremmo vedere terra fra qualche giorno al massimo, non vedo l’ora. Pensò Davez, dopo tutti quegli strani avvenimenti.
Mancavano un giorno allo sbarco e sembravano un eternità per i due ospiti e per gli stessi marinai, quella notte senza che nessuno a bordo se ne accorgessero la nave entrò in un tratto di mare incantato.
[Modificato da SolarKnight 30/12/2013 23:25]






Lottare per rinnovare il presente. Bisogna lottare sempre, fino all’ultimo respiro, questa è la condizione umana.

Il male maggiore proviene da piccole impostazioni di pensiero sbagliate

[SM=x92774]Regio Analista e Vassallo del Regno di Blue Dragon
[SM=x92726]Cavaliere