Quella mattina
tutti sentivano che sarebbe successo qualcosa di strano.
Uscirono uno dopo l'altro, dirigendosi in piazza, come sempre, e vi videro un'enorme Renna, proprio nel centro, con tanto di barba bianca e cappello rosso che stava distribuendo dei pacchetti a tutti quelli che passavano lì vicino.
Qualcuno provò a castare incantesimi come individuazione del male o del magico, per verificare cosa fosse quella strana creatura e quali fossero le sue intenzioni.
Ma nessuno di questi incantesimi risultò efficace, e la Renna si avvicinò anche a quei maghi.
I Sommi in persona corsero a vedere cosa stava accadendo, e rimasero entrambi stupiti nel vedere una Renna che distribuiva i regali quel giorno.
- Salve, Sire. - Disse la Renna inchinandosi - Qual cattivo vento Vi porta ad impugnare le Vostre Sacre Armi? -
- Chi siete? La vostra voce non mi è del tutto nuova. - rispose pacatamente il Sommo Ostri, tenendo salda la presa sulla sua possente Arma.
- Non mi avete ancora riconosciuto? Non ci avrei mai creduto! - Dopodiché la Renna si mise a due zampe, si tolse il costume, cominciando dalla testa rivelando di essere Kyle, l'Angelo che era partito pochi giorni prima.
Tutti rimasero stupiti.
- Vi è piaciuto il travestimento? -
- Se non erro a Natale quello che porta i Regali è BABBO NATALE, e non una Renna.... - intervenne Sir Pako, che si era avvicinato all'amico.
- Ehm... ho paura di essermi sbagliato allora!
-
Scoppiarono tutti a ridere, poi ognuno tornò alle sue funzioni; i Sommi tornarono nella Sacra Reggia, Pako tornò ad allenarsi e Kyle ricominciò a distribuire i regali, sempre col costume da Renna, tanto per strappare un sorriso ai passanti.
Dopo un paio d'ore passò di lì Chanel, la quale era preoccupatissima per il fatto che la spada di Kyle non era più dove doveva essere.
- Salve, Chanel. Vogliate accettare questo dono. - l'Angelo travestito gli piombò davanti, con un pacchetto in mano.
La ragazza si spaventò, perché non lo aveva nemmeno sentito, quindi gli chiese chi fosse e cosa volesse.
E, come prima, Kyle si tolse la maschera, per fasi riconoscere dalla fanciulla.
- Salve. -
- Oh, Kyle! Mi avete fatta preoccupare un sacco, sapete? -
- Mi spiace molto... ma avevo bisogno di molto spazio e molti materiali per fare tutti i pacchetti, non era mia intenzione farVi preoccupare, davvero! -
- E allora perché Ve ne siete andato? -
- E' semplice, sorella. Mi dovevano arrivare dei materiali da fuori, e Vi saresti sicuramente insospettiti... per questo ho preferito starmene fuori per un po'. -
E scoppiò a ridere pure lei.