Sweet December

Sweet December

Sono indeciso se definire queste ultime settimane come un’immensa fase notturna intervallata da lunghi momenti di veglia, oppure un’unica ininterrotta giornata, rotta a tratti da sporadiche ore di sonno.
Eppure, questo periodo sembra essere uno dei più proficui della mia carriera scolastica qui al liceo: sono pochi i momenti non impiegati né nello studio né nell’esercizio di altre arti (come ad esempio la musica o la lettura). Le giornate trascorrono piene, vive, significative, la lentezza e la rapidità che scandiscono lo scorrere del tempo creano delle sfumature particolari nell’agire, e molte più cose si caricano di valori aggiunti (poi che importa se ad aggiungere quel valore è spesso la mia passione o il mio interesse). Al punto che anche il sonno non diventa solo il momento del riposo ma è carico di una vena emotiva e creativa dalla quale attingere a piene mani, al pari di un racconto scritto con abilità.
(Leggere? Oppure scrivere? In ogni caso è sempre l’animo ad uscirne arricchito, sia che le storie siano raccontate da altri sia che io stesso cerchi di dar voce alle trame che si intrecciano nelle mie inesperte mani)

Anche nel lavoro con le altre persone tutto sembra girare a pieno regime, grazie ad una passione per la vita che si rinnova costantemente di giorno in giorno, riscontrabile in molte delle persone con cui quasi quotidianamente vengo a contatto. E ciò non deriva certo da influssi positivi provenienti da chissà dove, ognuno di noi ha in sé la potenzialità di vivere “alla grande”, il problema è che prima di accorgersene compiutamente troppo spesso bisogna passare attraverso stadi di disgrazia che con frequenza spaventosamente elevata degenerano in episodi folli e assolutamente disumani (letteralmente: non propri dell’uomo, non umani).
Ed io, uomo, cerco invece il pieno compimento della mia umanità, compimento che, per fortuna, è in realtà meno lontano di quello che un tempo temevo (anche se purtroppo i segnali dal mondo sembrano indicare tutt’altro).

Ed anche in questo dicembre padano di nebbia, pioggia fine e freddo, mi sento ritrovato non nella vuota luce artificiale che cerca di abbagliare i miei occhi, ma nella pienezza che sto sperimentando e che riconosco come essenziale ed auspicabile per la mia vita.

Sarà che, come ogni anno, anche in questo dicembre non mi sono dimenticato della nascita di un altro Bambino oltre a me, il Bambino che, come me, ha scelto un dolce dicembre per farsi ricordare dal mondo.






Questo messaggio non vuole far polemica nei confronti di nessuno sè tantomeno offendere o recar danno a terzi. Se non vi piacciono i contenuti, o in qualche modo quello che c'è scritto vi urta, non prendetevela solo con me.

R.W.

sono parole che vengono dal cuore... e come tali sempre ben accette dagli Amici e dai non Amici....
tra le varie cose molto belle, come ti ho già detto.... scrivi davvero bene, ti ammiro molto...

Se qualcuno fosse così idiota da scatenare una polemica pure su questo topic, parola mia, lo censuro!!!!

Ah, se non si fosse capita, bellissimo post Raileen. Mah, sarà l'atmosfera natalizia o chissà chè, ma questo è il periodo dell'anno che più apprezzo (anche se qualche volta mi mette un pò di malinconia....)

grazie x tutto
R.W.

E perche' dovrebbe recare offesa a qualcuno o recare danni ?
Altro che censura se qualcuno dice qualcosa lo immergiamo nel catrame e poi lo impiumiamo