Sondaggio: siete cattolici?

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JoeCommoner
00lunedì 18 ottobre 2004 11:30
Salve a tutti!

PREMESSA: Grazie alle esperienze della mia vita
(soprattutto a quelle negative![SM=x92705])
credo fermamente nell'esistenza di Dio.

La mia domanda e' lo credete fermamente anche voi?
E siete anche professanti, cioe' andate in chiesa, ecc. ecc.?
Se non lo siete perche'?
Qualcuno di voi ha "incontrato Gesu'"?
Cosa ne pensate del testo della Bibbia:
"Se avreste fede quanto un granellino di senapa,
potreste dire a quell'albero sradicati di qui' e piantati
di la' ed esso vi darebbe ascolto..."

Sono forse domande un po' provocatorie, ma
mi farebbe tanto piacere conoscervi in questo senso e
(ovviamente! [SM=x92701]) rispetto qualsiasi vostra risposta.
Sfogatevi pure!

Un abbraccio,
Joe

P.S. Per i non cristiani (buddisti,...), non vi preoccupate:
parlate pure! Io sono della stessa filosofia della grande
maestra "Madre Teresa":
"Se sei cristiano si' un buon cristiano;
se sei buddista si' un buon buddista; ...
Non importa di quale religione sei:
l'importante e' che ti comporti bene nel rispetto
di Dio e del prossimo"
LadySyrius
00lunedì 18 ottobre 2004 15:08
io non credo in Dio, cioè credo sia esistito come persona ma non che abbia fatto tutto quel che ha fatto, miracoli vari ecc.


Se credo in qualcosa è unicamente nella Natura, come entità, come energia..

Non credo a Dio, o altri, perché non capisco come potrebbero aver permesso all'Uomo di fare e continuare a fare danni e casini come li sta facendo. Da piccola mi sforzavo quasi di crederci per riuscire a non farmi schiacciare da una cosa che mi segna tutt'ora, ma non ci son mai riuscita. Non capisco come possa far soffrire così tanto innocenti (con innocenti intendo animali, vegetali, bambini, e i cosidetti pazzi, che per me son più sani loro che noi) senza nulla fare...Per contro trovo alcune cose dette da alcune religioni, non una in particolare, molto belle; peccato non vengan ascoltate più di tanto.

Altra cosa che non mi va della religione cristiana è come si è comportata con gli altri popoli, con le altre fedi...

scusa se non mi son espessa bene o se non ho scritto molto (vorrei dire molto di più) ma oggi non mi va...lasciam stare..
JoeCommoner
00lunedì 18 ottobre 2004 15:36
Salve,
Grazie per il tuo sfogo!

Nelle mia umilta' cerco di darti delle delucidazioni:

I veri miracoli che Dio (Gesu' Cristo in questo caso)
ha fatto non sono es. resuscitare i morti, guarire
i lebbrosi, ecc. ecc. ecc.
Il vero miracolo e' quello di aver risposto all'odio,
alle calunnie e alla sua morte con l'AMORE.
Egli con l'AMORE e' riuscito a vincere qualsiasi
cosa persino la morte. E' questo il concetto su
cui si basa la religione cattolica.

Per quanto riguarda la Natura si dice che Dio ha
dato manifastazione di se' in due modi:
1) la Bibbia
2) La Natura
Per cui Dio=Bibbia=Natura e' fondamentalmente
la stessa cosa.

Per quanto riguarda le atrocita' dei nostri giorni
(e non solo), Dio ci ha dato il DONO piu' grande
che poteva darci: la liberta'!
Liberta' di pensare, agire, ecc...
E' dunque colpa dell'uomo se ha usato tale
liberta' a scopi distruttivi.
Anche Adamo ed Eva sono stati lasciati liberi
di vagare nel Paradiso Terrestre, ma alla fine
hanno ceduto alla tentazione di voler
"essere come Dio" ed e' quello che sta succedendo
oggi.
Lo so, tu vedi Dio come un essere che sta lassu'
e quasi guarda come spettatore la nostra distruzione,
ma non e' cosi': e' come un padre che lascia liberi
i propri figli di sbagliare, in modo tale che
apprendano dai propri errori, ma purtroppo
l'uomo e' molto testardo...

Sicuramente la religione (es. cristiana) ha avuto
un passato disastroso
(crociate, inquisizioni, e qui cadiamo nel
Medievo Storico [SM=x92705]) e sicuramente qualche sbaglio
lo continua a fare fino ad oggi, ma non hai visto
Il Papa? Con tutti gli acciacchi con tutti i suoi
dolori, cerca e crede vivamente nella pace
e continuera' in questa direzione fino
all'ultimo respiro.
Non e' forse questo anche un grande miracolo?


Se ti va di sfogarti ancora chiedi pure...[SM=x92702]

Umilmente,
Joe
SirZave
00lunedì 18 ottobre 2004 18:03
Io sono ateo o agnostico che dir si voglia. Un tempo ero cattolico anche se mi sono allontanato da questo credo da alcuni anni. Io mi ritrovo con i valori trasmessi dal Cristianesimo, anche se magari non nello stesso modo di alcuni altri (ad esempio nella discussione sull'aborto Neela era super contraria, mentre io ho espresso l'idea che la madre debba avere il diritto di compiere questa scelta con tutte le conseguenze che essa comporta). Mi sono distaccato dalla parte dogmatica perchè di fatto mi ero reso conto che, pur non escludendo totalmente l'esistenza di un'entità superiore, la mia fede era totalmente assente. Fermorestando il fatto che io ritenga i valori cristiani giusti e alla base di una buona educazione.
La cosa che non sopporto assolutamente sono le persone bigotte, ma la stessa cosa vale anche per gli estremisti di sinistra ad esempio[SM=x92713] !
Gianlu79
00lunedì 18 ottobre 2004 19:47
Io sono cattolico praticante (anche se non vado tutte le domeniche in Chiesa).
Non ho mai "incontrato" Gesù (se intendi nel senso di aver avuto miracoli, o cose simili), ma è certo che spesso quando ci si sente presi dallo sconforto, c'è sempre quella voce interiore che ognuno sente, che cerca di tirarti su di morale e penso che tale voce venga solo da Lui.
Per quanto riguarda questo Papa, lo sento molto in odore di santità, per quello che fà......mi preoccupa invece il futuro e chi lo seguirà, attualmente non sembra esserci nessuno dotato di quel carisma.
Kyle87
00lunedì 18 ottobre 2004 21:26
ho deciso di rispondere anche io
anche se generalmente non lo faccio a questo genere di discussioni perché:

1) mi esprimo come un esercito di gatti in amore che parlano insieme hanno un attacco di dislessia acuta.

2) verrei frainteso SICURAMENTE.

Io teoricamente sono cattolico, cristiano.
Ho fatto la Cresima. Credo in Dio come Entità Superiore che ci segue e ci aiuta, come Il Creatore...

ma allo stesso tempo non sono daccordo con alcuni concetti e mi piace studiare altre religioni. In questo momento sto appunto studiando la Wicca (se qualcuno ha del materiale e me lo spedisce sarei molto contento al riguardo).

Spesso io tendo a incorciare i vari concetti religiosi pensando che in fondo Dio esiste ed è uno solo per tutte le religioni, come un diamante dalle mille sfaccettature. Queste sfaccettature sono le varie Religioni.

Esiste anche una facciata vuota ed opaca, che sono gli atei, per così dire. Non credono in Dio, credono in loro stessi o chi per loro.

Ecco, a me piace rigirare il Diamente e cercare nelle varie sfaccettature un metodo per non essere frainteso dalla gente. Ho avuto alcuni diverbi con Cristiani, Buddisti, Wiccan, Atei, Animisti... e altri ancora. E allora ho deciso di approfondire le mie conoscenze, in modo da non offendere nessuno.

Ho potuto notare che per la maggiore i fondamenti sono simili, non uguali, ovviamente.

E qua qualcuno (giustamente) mi sputerà, perché io faccio queste affermazioni senza conoscere veramente a fondo le religioni succitate. Le sto studiando, non conosco tutto, non lo conoscerò mai.

Si dice spesso che i Cattolici poi non rispettano l'altrui religione. Può essere per qulacuno (vedi la storia del crocifisso nelle classi o vedi la creazione di un Entità opposta a Dio identificata come una delle Divinità Wicca), ma non per tutti.

Mi sto perdendo nei miei discorsi...
spero di essere stato chiaro e non fraintendibile nei miei discorsi... e spero di non aver offeso nessuno, non era mia intenzione.

Se l'avessi fatto chiedo umilmente scusa., non è mia intenzione offendere nessuno.
Drauen Ghor
00lunedì 18 ottobre 2004 23:05
Io sono ateo e la penso perfettamente come sir Zave

Una cosa non ho capito e mi ha incuriosito a proposito delle affermazioni di LadySirius
Cosa intendi quandi dici che Dio è esistito come persona?!
Apocal
00lunedì 18 ottobre 2004 23:42
certo che ce n'è di idee strane da queste parti...
tutto potevo immaginare ma non che ci fossero così pochi cristianucci ucci ucci [SM=x92710]

ah naturalmente per chi non lo sapesse la mia religione è un'altra [SM=x92702]

[Modificato da Apocal 18/10/2004 23.45]

Don Qixote
00lunedì 18 ottobre 2004 23:56
Ehm... signor Apocal, è da qualche tempo che non posso far a meno di notare la sua incessante polemica contro i cristiani, forse è anche colpa sua se provo un poco di imbarazzo nel dire che sono cattolico...

[Modificato da Don Qixote 18/10/2004 23.57]

JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 08:10
Ciao a tutti!
Mi fa tantissimo piacere che avete risposto cosi' numerosi,
in realta' non me lo aspettavo [SM=x92705] ...

Comunque vorrei brevemente dire qualcosa a ognuno di voi:

1) Don Quixote: NON si dovrebbe provare imbarazzo a dire di
essere cattolici lo si e' e basta. Sai cosa ha detto Gesu'?
"Chi si vergognera' di me, un giorno io mi vergognero'
di lui." A buon intenditor poche parole! [SM=x92702]
2) Apocal: come avevo scritto all'inizio piu' che altro mi
interessava sapere se ci
sono quei valori fondamentali quali il rispetto di Dio
(qualsiasi sia) e del prossimo...
3) Drauen Ghor e SirZave: anche se siete atei, comunque avete
quei valori fondamentali detti prima! E poi non e' mai
troppo tardi... Anche io un tempo mi ero allonatanato
dalla religione,
ma poi e' avvenuta la mia ri-conversione [SM=x92705].
4) Drauen Ghor: Ci sono persone che credono che Gesu' Cristo
sia un uomo come tutti gli altri e questi sono i non
cristiani (Testimoni di Geova per esempio...),
invece i cristiani (compresi ad esempio i protestanti)
credono in Gesu' Crsto vero Dio e vero uomo.
Credo che sia stato chiaro...[SM=x92701]
5) Kile87: Anche io pur essendo cattolico fermamente convinto,
studio le altre religioni... quindi non fai male, anzi!
Perche' solo dal confronto e dal dialogo si cresce!
Ma una cosa e' analizzarle come raffronto, una cosa e'
andare a confondersi ancora di piu'. Il punto e' analizza
bene una religione e poi fai il confronto con le altre
e come dici tu hanno tutte la stessa base comune...[SM=x92708]
Inoltre come puoi vedere i cattolici RISPETTANO le
altre religioni [SM=x92702]! Se no non sono veri cattolici,
poiche' come ho gia' detto Dio ci lascia liberi...[SM=x92701]
6) Gianlu79: "incontrare Gesu'" non significa avere ricevuto
dei miracoli esteriori, ma interiori. E' un po' come
la "realizzazione" nelle religioni orientali, in cui
si raggiunge uno stato di pace e serenita' interiore,
in cui si e' a pieno contatto con Dio, tanto per
fare un esempio.
Probabilmente in base
a cio' che hai scritto anche tu l'hai incontrato [SM=x92702]!

Spero che i miei discorsi siano chiari: non voglio imporre niente a nessuno (ricordate il dono fondamentale: LA LIBERTA'? [SM=x92702]), ma come gia' detto il confronto e il dialogo ci fa crescere e diventare piu' forti e sicuri per affrontare le
avversita' della vita.

Joe

JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 08:17
Ah, dimenticavo...
io ho "incontato Gesu'"!

Ecco perche' ne parlo sempre. Vi spiego e' come se vi siete
innamorati di una persona speciale: NON potete fare a meno
di parlarne con tutti.

Dove l'ho incontrato? Nel mio cuore...
... durante l'esperienza che ho avuto a Migoli (Tanzania)
(v. mio altro post).
In quell'occasione ho pianto per tre giorni consecutivi,
ma attenzione non piangevo per tristezza, per aver visto
un popolo bisognoso, dove ogni giorno muoiono persone,
ma piangevo di felicita', di gioia, una gioia indescrivibile...
... in quel momento mi sentivo "vicino" a Dio.

Umilmente,
Joe

LadySyrius
00martedì 19 ottobre 2004 14:12
Nel senso che molto probabilmente è esistito veramente una persona che si chiamava così ecc, ma che più tardi però è stata usata dall'Uomo per spiegare molte cose.. ehmm non mi so spiegare..ma in pratica che magari sia esistito non posso negarlo però nego che abbia fatto tutti i miracoli e altre cose che si dice oggi.

Penso abbiam usato lui, per non usar altri, per spiegare cose, dar sicurezza all'Uomo..che si sa ha paura dell'ignoto.

Mmm stavo riflettendo stanotte (visto che l'ho passata in bianco tanto stavo bene) che nelle altre religioni, che ammetto di non conoscere bene, si tende a trovare il lato bello in tutto, si accetta di più gli altri, mentre il Cristianesimo tende a addittare tutto come il Male ciò che non gli va bene...

JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 15:11
Il Cristianesimo tende a addittare tutto come il Male ciò che non gli va bene?

Ma hai seguito bene le altre religioni?

Tanto per dirne una:
"la sharia (legge islamica) dice che ogni musulmano che si converte a un’altra religione deve essere ucciso, e gli islamici credono che chi lo uccide andrà in cielo."

Non puo' esistere qualcosa del genere nel Cristianesimo.
Vabbe' ci sono gli estremisti, come in tutte le religioni,
ma quella e' un'altra storia...

I cristiani in Islam sono perseguitati e vengono sterminati
se beccati a dire messa o con un rosario! Ho visto tempo fa
un documentario agghiacciante a questo proposito...
I cristiani in quesi luoghi sono costretti a rinunirsi segretamente in specie di catacombe, col rischio di
venire massacrati!

Invece guarda i musulmani in Italia. Ci sono le moschee,
fanno le loro lodi ad Allah e cosi' via, senza che
nessuno (come e' giusto) gli dica niente.
In Italia anche la costituzione parla di uguaglianza
razziale e di religione, in un paese islamico cio'
e' inammissibile....[SM=x92708]

Ripeto io sono fermamente cattolico, ma molto tollerante
nei confronti di altre religioni, il cui confronto
fa molto crescere...[SM=x92701]

Umilmente,
Joe
LadySyrius
00martedì 19 ottobre 2004 15:17
aehmm rileggendo meglio quel che ho scritto, fra che non si capisce quel che volevo dire, e fra che comunque non è una cosa giusta....mi rendo conto che farei meglio a dormire un paio d'ore in più prima di scrivere fesserie...

scusatemi..


[peraltro ho tentato di cancellarlo ma non mi lascia... volete quindi sorvolarlo...un giorno magari saprò spiegarmi meglio...]

[Modificato da LadySyrius 19/10/2004 15.17]

JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 15:28
Scusata a nome di tutti [SM=x92702] !

Joe
Eruner
00martedì 19 ottobre 2004 15:36
Premetto di avere una fede incrollabile in Dio.
Ritengo che è IMPOSSIBILE non pensare vi sia niente dopo la morte. Logico, non accetto gli eccessi religiosi, come esorcismi e simili, ma non penso sia giusto non credere in niente. Non lo penso perchè non è normale. Vi siete mai chiesti perchè siamo qui e cosa ci stiamo a fare? Io di continuo. Io sono un appasionato di scienze, e mi piace cercare ad ogni cosa una soluzione razionale. Per esempio, non credo alla storia del libro della Genesi sulla creazione, semplicemente perchè sono più propenso alla visione scientifica, quando è lampante.
Ecco posso capire visioni parziali, come la mia, in quanto non credo fermamente nel dogma, ma solo in parte.

Per quanto riguarda la storia sui mussulmani ritengo che se si vuole portare un cambiamento, bisogna iniziare a fare qualcosa, sperando vi sia tanto intelligenza da ambo le parti da raggiungere un compromesso.
Con questo ho detto la mia.

[Modificato da Eruner 19/10/2004 15.37]

JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 15:48
Ciao Eruner!
Mi fa molto piacere trovare nel Regno gente che ha una salda
fede!

E' normale che non condividi al 100% tutti i dogmi di fede,
ci sono alcune (anche se molto poche) cose che non condivido neanche io appieno nella religione cattolica [SM=x92705] !

Per quanto riguarda il libro della Genesi, cosi' come quasi tutto il vecchio testamento e' solo una metafora!
Quindi non e' importante che Adamo ed Eva esistevano,
c'era il paradiso terrestre ecc. ecc.
(forse e' anche esistito...)
ma quello che e' importante e' capire cosa la
metafora vuole spiegare... [SM=x92701]

Joe
Eruner
00martedì 19 ottobre 2004 15:54
Lo sò, era per spiegare cosa intendevo... Comunque sono contento di trovare qualcuno che creda in Dio... Sai, a scuola da me, sono tutti dei Lenin in mignatura, ed è dura parlare di religione...[SM=x92702]
LadySyrius
00martedì 19 ottobre 2004 15:59
cosa c'è dopo la Morte? io credo che ogni vita sia una parte di esperienza che ci aiuta a raggingere la perfezione. In pratica ci si reincarna sempre, finché si raggiunge tale perfezione e si diventa semplicemente energia (molto simile alla base dell'alchimia diciamo)
Tom Baker - Doctor WHO
00martedì 19 ottobre 2004 16:19
siete cattolici?
Io sono nato in una famiglia cattolica, ma ho capito cos'è
il cattolicesimo soltanto facendone esperienza.
E ho scoperto che, COME HA DETTO GIOVANNI PAOLO II,
il Cristianesimo non è una dottrina, ma un Fatto, una Presenza.
E, come ha scritto Don Julian Carron, ne ho scoperto l' essenza,
cioè i suoi elementi originali:
una umanità, la nostra, così come è, che viene guardata,
abbracciata, preferita, esaltata da Gesù.

Il desiderio senza confini del nostro io che trova in
Gesù quella "impossibile corrispondenza" così tanto anelata
dal nostro cuore.

La nostra "umanità sfinita per la sua debolezza mortale"
che si sorprende a riprendere vita ogni volta al contatto
con la sua Presenza.

Il dolore del nostro male che si trova davanti a uno sguardo pieno di misericordia che lo commuove fino al midollo.

Alla solitudine brutale cui l’uomo chiama se stesso, quasi per
salvarsi da un terremoto, si offre come risposta il cristianesimo.

Il cristiano trova risposta positiva nel fatto che Dio è diventato uomo:
questo è l’avvenimento che sorprende e conforta l’altrimenti malasorte.
JoeCommoner
00martedì 19 ottobre 2004 16:19
Ciao ancora!

Lady diciamo che piu' o meno hai descritto la visione
islamica della vita, cioe' vita solo come passaggio
che serve per tendere a vari livelli di perfezione
(nel buddismo sono 7![SM=x92702]) fino ad essere un tuttuno
col nostro Creatore.

Nella mia visione (che e' quella cattolica)
e' vero che la vita e' un passaggio,
ma in particolare la vedo come vera e propria "prova"
(che presenta molte avversita') a cui l'Onnipotente
ci sottopone.
Alla fine della nostra esistenza troveremo
la nostra giusta collocazione nell'aldila' in base
a come ci siamo relazionati nella nostra vita con
Dio e con gli altri.

Come vedi il concetto e' molto simile, si tratta in un certo
senso sempre di purificazione, pero' in una religione
c'e' il concetto di una sola vita, mentre l'altra prevede
piu' vite...

Io personalmente preferisco la cattolica e ti spiego perche'
(ma e' una spiegazione molto personale):

- Supponiamo che la mia vita sia la 15a e supponiamo che
nelle mie precedenti vite sono stato un poco di buono.
Allora, come posso io in una sola vita "riparare"
a tutto cio' che ho combinato in 14 vite precedenti?
Non so se ho reso il mio concetto [SM=x92705] ...

... Mentre credo che all'inizio della nostra esistenza
siamo tutti come dei "libri bianchi" e siamo noi
man mano che scriviamo il nostro libro della vita e
che la nostra esistenza e' unica.

Spero di non avere fatto ancora piu' confusione
di quella che ci poteva essere prima...[SM=x92705]

Joe
LadySyrius
00martedì 19 ottobre 2004 16:30
ma non ne hai mica una sola per recuperare... ne hai quante te ne occorrono..

da una parte invidio chi, come te ha una fede così forte....
Eruner
00martedì 19 ottobre 2004 18:31
E dall'altra? Comunque mi accorgo di non sapere niente della mia religione rispetto a molti altri... e sono un Ministrante!(allias chirichetto)
Spero di poter imparare molto da voi... Dato anche che a Catechismo, diciamoci la verità, non ti dicono niente. Ormai è tutto uno "Vieni che giochiamo e forse impari qualcosa"...
JoeCommoner
00mercoledì 20 ottobre 2004 07:54
Per Lady:

E' vero che hai tante vite per recuperare,
ma per me e' deprimente sapere che nonostante
tutti i miei sforzi, anche se fossi la nuove
Madre Teresa a causa delle mie vite precedenti
non arriverei mai a raggiungere la "perfezione",
non ti pare? [SM=x92702]
E' per questo che preferisco la religione cattolica,
in cui hai una vita unica e si gioca tutto li' [SM=x92701]!

Comunque non si dice invidia [SM=x92704], ma semmai stima
e rispetto [SM=x92701]

Joe

JoeCommoner
00mercoledì 20 ottobre 2004 08:03
Per Eruner:

a dire il vero, anche io comunque mi accorgo di non sapere molto della mia religione rispetto ad altri [SM=x92705] ...
... sicuramente vorrei approfondire di piu' e purtroppo
puoi essere autodidatta fino ad un certo punto...

... Comunque chiedi qualsiasi cosa e cerchero' di risponderti
come posso! [SM=x92702]


Joe
DragonReborn
00mercoledì 20 ottobre 2004 09:53
Re:

Scritto da: JoeCommoner 18/10/2004 11.30

1. La mia domanda e' lo credete fermamente anche voi?
2. E siete anche professanti, cioe' andate in chiesa, ecc. ecc.?
3. Se non lo siete perche'?
4. Qualcuno di voi ha "incontrato Gesu'"?
5. Cosa ne pensate del testo della Bibbia:
"Se avreste fede quanto un granellino di senapa,
potreste dire a quell'albero sradicati di qui' e piantati
di la' ed esso vi darebbe ascolto..."




allora:

1., 2. e 3.
Non sono cattolico e non credo nell'esistenza di un Dio come quello raffigurato nell'idealogia della Chiesa Cattolica.
Non sono di conseguenza professante. Credo che esista un entità, un Dio. Ma secondo me è talemente aldilà delle nostre capacità di comprensione che qualunque nostra idea di lui non può che risultare lacunosa. Come possiamo comprendere appieno i suoi scopi o 'progetti' qualunque tipo di 'preghiera', religione o concezione al riguardo, essendo ideata da un limitato essere umano dev'essere 'errata' (o meglio incompleta).
4. Non che io sappia
5. La Bibbia (ma qualunque sacra scrittura) scritta da uomini nel linguaggio degli uomini è uno strumento insufficente per comprendere appieno il messaggio di Dio.
E possibile che al suo interno vi siano racchiusi messaggi, insegnamenti che provengano da Dio, ma dovendo adattare tale pensiero Divino ad un livello mortale, tale messaggio viene distorto e non + identico all'originale.
Inoltre la Bibbia come fonte storica (in particolar modo le scare scritture), sebbene abbia una base di verità è stata scritta molti anni dopo gli eventi narrati e ovviamente 'errare è umano' e molte cose si sono perse.
Inoltre alcuni passi (sempre del vecchi testamento) cozzano con la moralità odierna.

Non dico che chi è cattolico (o segue una qualunque religione) sbaglia, la fede è lo strumento che l'uomo ha a disposizione per confrontarsi con ciò che la sua mente non può comprendere, uno specchio con cui confrontare se stessi e le proprie azioni.
Non ritengo che una religione prevalga su un'altra perché sono semplicemente mezzi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo.
Non seguo i dogmi della vita cattolica, ma se vivo con onestà e con animo generoso ed altruista, ha forse importanza a Dio se non sono stato battezzato, per esempio?
Un giorno moriremo e constateremo noi stessi se le nostre scelte morali, filosofiche, religiose sono state errate o corrette.
JoeCommoner
00mercoledì 20 ottobre 2004 10:46
Ciao DragonReborn!
premetto che rispetto molto le tue idee e hai detto delle grandi verita'.

Diciamo che e' ovvio che Dio (essendo un concetto illimitato) non puo' essere compreso appieno dall'uomo, in quanto essere
limitato e quindi la nostra concezione di Lui e' come
dici tu incompleta.
Ma penso anche che sia normale
il cercare di comprendere quante piu' sfaccettature possibili
del grande diamante che e' Dio.

Vorrei fare un esempio: l'uomo e' andato sulla Luna,
ha ottime conoscenze della Via Lattea, sa dell'esistenza di
altri sistemi solari, ecc. ecc. ma non potra' MAI conoscere
tutte le stelle, i sistemi solari, tutte le galassie
esistenti per il semplice fatto che sono INFINITE,
ma non per questo si ferma!
Cerca sempre di piu' di capire,
di "esplorare", invia sonde ecc. ecc.
Credo che l'esempio calzi a pennello [SM=x92702]

Vorrei inoltre rispondere alla domanda:
"Non seguo i dogmi della vita cattolica, ma se vivo con onestà e con animo generoso ed altruista, ha forse importanza a Dio se non sono stato battezzato, per esempio?"
E' ovvio che Dio "giudica" secondo il nostro operato,
secondo come ci comportiamo con gli altri,
ma e' anche vero che prende in considerazione anche
quanto noi Lo "amiamo".
Vi consiglio a questo proposito un libro:
"Fateci uscire da qui!" di Maria Simma.
Risponde in modo molto piu' appropriato alla tua domanda.

Per il resto continua ad essere generoso ed altruista [SM=x92702]!
Grazie!

Joe
Alucard82
00mercoledì 20 ottobre 2004 11:22
Per quanto mi riguarda io mi sento Cristiano. Non sono praticante nel senso comune(ovvero non vado a messa), ma a modo mio credo di esserlo. Cosa vuol dire? Che Amo Dio. Non condivido probabilmente molte idee della Chiesa, ma intesa come istituzione, e credo che l'attuale Papa negli ultimi tempi non sia così "eccezionale" come una volta, credo anzi che dovrebbe essere sostituito, alcuni suoi interventi nn hanno, a mio avviso, a che fare con il messaggio di Cristo.
Inoltre starei molto attento a identificare Dio con la Bibbia, perchè se così facessimo non Lo comprenderemo. Di fatto nella Bibbia ci sono molti passaggi che non si accostano ai valori che i Cristiani continuano a portare come emblema della propria religione. Credo che il punto di svolta sia il Nuovo Testamento, credo che da Esso bisogna rivoluzionare l'Antico Testamento, e farlo interamente, non per piccole parti come probabilmente fa un certo Ratzinger(si scriverà così?).
Ok, ho scritto dando spazio a molti spunti e interrogazioni, so di non esser stato preciso, ma mi piace lasciare un margine di sfocatura nei discorsi di modo che esso si possa costruire, se lo chiudessi probabilmente lo renderei ermetico al pensiero.. okkei, la smetto di filosofeggiare[SM=x92702]

Fedele al Regno! Alucard, Cavaliere della Speranza[SM=x92701]
LadySyrius
00mercoledì 20 ottobre 2004 13:58

x Joe


Ma no, se tu provi a vivere totalmente come credi sia il bene non è deprimente... boh, per una volta che non vedo la tristezza e depressione e che si voglia in una cosa ora mi vengon i dubbi... mmm ci rifletterò..
E poi anche vivendo più vite, si gioca tutto in quella che stai vivendo, non è una scusa per viverla così come capita, non totalmente.


No no, invidia, nel senso che trovate in tutto un motivo per continuare, un qualcosa che vi consola...




Ikarus, priore
00mercoledì 20 ottobre 2004 17:28
Io sono Cristiano! Lo sono per due grandi motivi:
1)A mia madre quando avevo 9 anni, comparve al piede uno strano rigonfiamento, ma nessuno, compresa lei se ne preoccupò... Passarono mesi e il problema si estese a tutte le dita del piede. A quel punto la cosa non poteva essere ignorata, così, per molti mesi, i miei genitori viaggiarono in tutta Italia chiedendo ai medici...ma per loro il problema di mia madre era solamente una cosa da poco, che sarebbe passata con il tempo. Mia madre si sottoponeva ad ingnezioni nella pancia, prelievi, impacchi e controlli di ogni tipo, ma nulla...il problema non veniva risolto, anzi, la cosa iniziava ad estendersi sopra la gamba. Un giorno però, alle Molinette di Torino, gli venne diagnosticato un tumore maligno...
Voi tutti credo sappiate a cosa si va in contro con un tumore, se non si fà qualcosa... Mia madre avrebbe dovuto farsi amputare la gamba...
All'età di 10 anni, il giorno del mio compleanno, mia madre era in ospedale...insomma, fine dei bei giorni, fine dell'infanzia. Mia madre poteva morire durante l'operazione...
Ma invece sopravvisse...senza più la gamba destra, sino sopra il ginocchio. Immaginate la disperazione di mia madre...io abito in montagna, qui si scia, si scala, si corre, si va in bici, si scalano le vette...e mia madre, non poteva fare più nulla...piangeva ogni giorno e io ero solo un bambino, che vedeva la disperazione della madre tutti i giorni.
Mio padre, prese mio fratello a lavorare e io andai a vivere da mia nonna dove risiedeva temporaneamente anche mia madre...
Si sottopose alla chemioterapia per accertarsi che il tumore fosse scomparso, ma anche quell'analisi spesso causa la morte.
Mia madre soffriva molto, aveva dolori terrificanti all'arto amputato, perdeva i capelli, vomitava e dormiva sempre a causa della chemioterapia...
Insomma, mettetevi nei miei panni...vedevo mio padre e mio fratello solo la sera a cena, mia madre non poteva muoversi, i miei nonni dovevano badare a mia madre e nel paesino dove vivevano, non c'erano bambini...più che pregare per mia madre e i miei parenti, che potevo fare?...
Ebbene, mia madre si salvò, dopo tutto quello che aveva passato, aveva rischiato la vita innumerevoli volte, eppure era sopravvissuta. Ora non stò a dilungarmi nei bui anni avvenire, tra protesi e pianti vari, ma a quel punto, io chi dovevo ringraziare?...
I medici che l'hanno operata, il medico che ha diagnosticato il tumore, i suoi genitori, che le son stati accanto, mio padre e mio fratello, che hanno comunque lavorato tutti i giorni. Ma chi più di tutti se non Dio? Se lui non esistesse, credo che mia madre sarebbe morta. Voi penserete che mia madre non possa più fare nulla, che stia a casa tutti i giorni, ma no, mia madre lavora tutti i giorni, come chiunque. Chi devo io ringraziare se non l'Altissimo che ha ascoltato le mie preghiere?
Certo si potrebbe dire "Ah ma non è stato mica Dio! Sono stati i buoni medici e la grande forza di mia madre!". Ma se non avete vissuto una cosa come questa, non potete capire...quando ne i medici, ne mia madre poteva fare nulla, chi la salvata? Per me esiste una sola risposta: DIO.

2)Come dice Eruner, non posso non pensare alla vita dopo la morte...voglio dire sparire completamente? Tutti i nostri pensieri, Noi stessi spariremmo con la morte?
Beh sarà, ma queste sono per me le cose più demenziali che possono essere dette da parole umane. La vita dopo la morte per me è quella che ci ha promesso Dio.

Beh...ora vi ho inluminati, sul perchè della mia fede in Dio. Ho passato momenti orribili e l'unica cosa che mi faceva avere ancora speranza, era la mia fede.
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