Brisighella... ma... Brisighella Brisighella?
Scusate, apro una parentesi.
Ohilà, non mi dite... intendete voialtri che v'è gente di quel paese?
Brisighella in provincia di Ravenna? Brisighella vicino a Faenza, lungo il corso del fiume Lamone, sulle colline, vicino al Monticino? Brisighella sulla via faentina che va a Marradi e Borgo San Lorenzo? Brisighella abbarbicata sul nobile poggio di gesso, non lontano dalla nota cava? Brisighella dei tetti pittoreschi, della Rocca secolare, del Museo Contadino, della Torre dell'Orologio? Brisighella dell'Antro di Ermete, dei tamburini rullanti, delle feste medievali? Brisighella della Via degli Asini, delle case addossate multicolori, dei vicoli inerpicati e sassosi? Brisighella dei sanguigni soldati di ventura e dei fieri cittadini che a lungo resistettero al Duca di Montefeltro?
Quella Brisighella?
Possibile che invero qualcun vi sia che venga di codesta contrada? Boia d'un mondo, non lo credo. O forse avete soltanto fatto un incontro lì?
Non importa, ormai ho scritto la mia
Laus Brasichellae (Lode a Brisighella: quasi ne trarrò un'ode, un panegirico, chissà mai...), per cui dico solo: Viva Brisighella!
Ah, da notare il noto proverbio delle nostre parti che chiama in causa la suddetta e pluricitata cittadina collinare:
"Chi vuol veder la Romagnola bella,
a Bagnacavallo vada e a Brisighella!"
(ma in realtà il detto è più lungo e, soprattutto, in dialetto)
Mi scuso per l'intromissione.
A voi sian resi Onore e Gloria