Passato fra le guardie dei Cancelli...

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Tobia di Griferia
00mercoledì 25 agosto 2004 11:56
Il giorno aveva lasciato lentamente posto all'oscurità, ma senza che essa arrivasse al suo appice una sagoma longilinea si introfulò agile nell'enorme portone...
Bisogna pur considerare che i Cancelli erano aperti!!

...

"Il Giusto Re è il Servitore più Umile del suo Regno"
Pensò fra sé e sé quel figuro fulmineo sormontato in altezza da un lungo arco.
"Bene se vorrò servire il più umile sarà meglio iniziare con un bagno di umiltà"

...

Così pensando si calò da una muraglia estraendo dalle tasche una sottile fune che però si dimostrò potersi sciogliere più e più volte fino a pareggiare in lunghezza tutta la muraglia meridionale.
Con un gesto rapido fece cadere e afferrò al volo il piccolo arpione a cui era stato issato e nel bosco i suoi lineamenti svanirono, come se poi fossero apparsi a qualcuno...
Tobia di Griferia
00mercoledì 25 agosto 2004 12:00
Venticinquesimo giorno alle porte della Capitale
Circa all'ora di pranzo un giovane umano si presentò ai Cancelli.

Salve Messeri sono Tobia e provengo da Griferia.
Non porto con me spade, e non ho faretra per nutrire questo arco, ma vi assicuro che questo non è un problema...

Sono giunto dopo un breve viaggio, lo ammetto, ma pur sempre sono giunto per combattere alla destra dello Sommo RE.

Spero ci sia ancora spazio fra le sue fila...
[SM=x92701]
Mariuccia5
00mercoledì 25 agosto 2004 12:08
Benvenuto!!!
[SM=x92710] Di spazio ce ne é sempre per nuovi Aspiranti o viandanti[SM=x92702]
benvenuto nel regno[SM=x92710]
Kyle87
00mercoledì 25 agosto 2004 12:40
Benvenuto anche da parte mia, Messere
Gianlu79
00mercoledì 25 agosto 2004 13:20
Holux
Fire Dragon King Of Flare
00mercoledì 25 agosto 2004 14:01
Un enorme drago atterrò fuori le mura. Il ragazzo sembrò spaventato ma subito Mariuccia lo calmò dicendo:"Non preoccupatevi messere, colui che vedete non vi farà nulla se non lo meritate!" A quelle parole vi fu una grande luce ed un uomo si avvicinò ai cancelli:"Salve Fire!" disse Mariuccia "Salve a voi mia principessa!*sorriso impacciato da parte della ragazza* vedo che abbiamo nuovi arrivati, benvenuto Messere venga in locanda le offrò un boccale!"
"Paunovic"
00mercoledì 25 agosto 2004 23:39
Benvenuto!
Ikarus, priore
00giovedì 26 agosto 2004 11:32
Un uomo in tunica bianca, d'una seta candida come la neve, arrivò sul luogo reggendo nella sua mano destra un bastone.
"Salve a voi amici miei!" esclamò il priore ai suoi amici, Fire e Mariuccia. "Noto con immensa gioia ce un'altro viandante è giunto sino alle porte del Regno!" il priore fece un'acceno d'inchino.
"E quale loco s'addice maggiormente ad un tale evento se non la nostra Taverna? Orsù messere, come il mio amico disse poco fa, è tempo di festeggiare alla taverna!"
Tobia di Griferia
00giovedì 26 agosto 2004 11:35
Grazie, grazie a tutti!
Soprattutto per il mio primo invito in locanda, vedo che se ne spendono parecchi, ebbene, vedete, sono tutti più che graditi dalla mia persona![SM=x92702]

Paunovic mi ero soffermato sulle vostre righe di congedo "Scrivere la storia significa incasinare la geografia", avete davvero ragione, per fortuna a partire dalla Battaglia dei Draghi i confini non si sono più "incasinati" e quindi con profitto posso dedicarmi alla mia attività di cartografo.

Più che tranquillizzare me vorrei tranquillizzare Voi Nobile Drago del Fuoco che la Vostra vista non incute timore ma enorme curiosità per codesta locanda in cui mi invitate.
Solide mura e alte volte se accoglie pure draghi!!
Meglio! Spero che le cantine siano di dimensioni pure superiori, pari quasi alla mia sete ma non seconda alla Vostra [SM=x92710]

Fral'altro o mi sfugge il significato del termine "apada" oppure dovreste correggere il Vostro di congedo: Fratello di Spada credo Voi siate di questo Mistic Power Dragon.
Scusate il mio occhio attento o la mia curiosità, eplorare e riportare il trovato su carta è la mia attività principale, oltre quella di arciere: cerco di non lasciarmi sfuggire nulla!
[SM=x92702]
Gianlu79
00giovedì 26 agosto 2004 13:03
Magnifico messere, un cartografo è sempre ben gradito a chi come me è cavaliere errante! Senza le vostre mappe, sarebbe difficile avventurarsi in luoghi lontani, perciò orsù, venite a bere tranquillamente un boccale, e non temete, le nostre riserve sono praticamente inesauribili [SM=x92705]
Tobia di Griferia
00giovedì 26 agosto 2004 13:11
Ho già avuto modo di stupirmi di fronte al pozzo della birra!!
E' quella che chiamate Nastro Blue Dragon??

Tobia di Griferia,
Ottimo arciere, pessimo spadaccino
Arciere e Cartografo
Fire Dragon King Of Flare
00giovedì 26 agosto 2004 13:24
"Sentite Messere" disse fire rivolgendosi a Tobia "Vedo che con voi portate un arco! Vorrei chiedervi un favore, mi insegnereste ad usarlo?" A quella proposta tutti si stupirono...

Aspetto risposta Tobia
Light Dragon
00giovedì 26 agosto 2004 14:27
Benvenuto nel regno Tobia!
[SM=x92702]
Kieran
00giovedì 26 agosto 2004 20:10
Holux, Messer Tobia!
Benvenuto e complimenti per la Vostra entrata ricca di colpi di scena [SM=x92702]
Tobia di Griferia
00lunedì 30 agosto 2004 16:29
Grazie Messer Kieran
E grazie a tutti coloro che mi hanno dato il loro benvenuto.
Coloro che hanno già provveduto e coloro che lo desidereranno in futuro!

Sono fiero di aver finalmente provveduto a portare a termine la missione per iniziare il mio Aspirantato: ho appena inoltrato la mia richiesta ufficiale!

Re Drago di Fuoco, sarò più che mai onorato ad insegnarvi l'antica arte della corda e delle frecce! Mi onora il vostro interesse.
Per prima cosa sarà d'uopo trovare un arnese che meglio si proporzioni alla vostra mole.
Un arco che possiate impugnar con fermezza e al quale il vostro braccio possa trasmettere tutta la vostra forza.

Insomma, un arco che possa raggiungere almeno il vostro sterno, o quanto mai raggiungervi in altezza.
Fatemi pensare, sono solito costruire archi ma di dimensioni inferiori.
Serve un lungo tronco di legno flessibile... credo troveremo soluzione fra le alte sequoie secolari aldilà della catena del Jesl. Anche per le frecce.
Abbiamo bisogno di un mastro d'ascia, ho un buon amico presso il Porto di Vetoio che potrebbe aiutarmi con il cordame, quello da attracco sarà per il vostro arco corda, resistente e lungo intreccio dello stesso materiale più comune per i più comuni archi.
Inoltre per le punte di frecce andrà tornerà sempre utile questo mio amico: è esperto nella fusione di ancore e su mio disegno ne fonderà alcune ben proporzionate ai dardi.
Per essi credo sia meglio adoperare una pianta di duro frassino direttamente. Sì, decisamente.

Tutto questo occorrerà dei giorni, ma tornerà utile.
A meno che voi preferiate trasformarvi in forma umanoide, alché trovare il giusto attrezzo non farà attendere oltre.

Se invece ho mal inteso e già siete in grado di tirar con l'arco e il vostro proposito è provare il mio, procuratevi alcune frecce.
Fire Dragon King Of Flare
00lunedì 30 agosto 2004 18:33
Non temete per la forma! Fatene uno che possa essere usato da umano. Ma mi raccomando, molto resistente!
Tobia di Griferia
00lunedì 30 agosto 2004 18:57
La forza di un drago
Nelle braccia di un uomo.
Temo che non sia in grado di creare un arco di legno che sopporti tutta quella forza.

Dovrete comuque avere molta pazienza, o magari con un arcano potere rinforzare la struttura del vostro arco.
Mi devo dirigere presso le foreste dei Ranger per presentarmi ad Entelius, se vorrà. Credo sia il luogo adatto per trovare un arco già pronto all'uso. Se volete accompagnarmi inizieremo a provare prima di sera.
Fire Dragon King Of Flare
00lunedì 30 agosto 2004 19:15
Perfetto, vogliamo andare allora?
Alkor
00martedì 31 agosto 2004 11:24
Nel dirigersi verso i ranger incontrarono il Cavaliere del Drago.
Fire già lo conosceva, ma l'altro aveva un viso a lui ignoto.
Lo guardò per un instante e poi lo salutò come convenuto ad ogni nuovo arrivato.
Alla Locanda vi aspetto, per porgervi meglio il mio benvenuto.
Holux.
Tobia di Griferia
00martedì 31 agosto 2004 13:57
Grazie Sir Alkor
Ora perdonatemi un istante, anche voi nobile drago, volevo presentarmi solo al covo dei ranger... un mio vecchio desiderio.
Tornerò con un arco al più presto, e un bersaglio visto che non mi parrebbe educato usare gli alberi come bersaglio, tanto più alberi fra cui vi sono Ent. Li sento.

...

Pochi istanti dopo il giovane con un grosso e spesso arco e un cerchio di fieno, con segnato il bersaglio. Una faretra con alcune frecce e un discreto sorriso dipinto sul volto.

...

'Bene ha qui inizio la prima presentazione ai rudimenti dell'arco.'
Poi andò a posizionare il bersaglio vicino alle mura.
'Se i colpi andranno a vuoto rimbalzeranno sulle solide mura, lì si frantumeranno come qualsiasi altra arma d'assedio che provasse, stoltamente, ad attaccare il regno.... Ma eccovi il vostro amico'
Presentò alla figura umana del drago il grosso arco.
'Mi è parso fosse il più solido e il più resistente, ma non temete di spezzarlo con la vostra voga. E' costruito per raggiungere la sua massima estensione, quindi impugnandolo e tendendo la fune correttamente lo potrete utilizzare senza alcun problema. Se mai trovaste gusto all'uso dell'arco considerate di acquistare uno di quei fantastici archi in puro mitryll, impossibili da piegare con umane forze. Voi ci riuscireste e il colpo scoccato sarebbe impressionante. Infatti non è il braccio a dar forza all'arco. Ogni arco può essere condotto ad esprimere il massimo della sua forza ed il massimo della sua precisione. L'arco diventa parte del vostro corpo, certo, dovete sentirvi tutt'uno con esso, ma è come usare un organo che non si può allenare. Ah, certo, le vostre braccia e i vostri occhi, la vostra freddezza e la vostra fermezza si possono allenare eccome!'
Detto questo passò alla lezione vera e propria.
'Prima di tutto la freccia va messa così. ovvero incoccata in siffatta maniera' Mostrò un taglio sul fondo della freccia: in quell'incavo essa doveva incastrarsi al centro della corda tesa fra le estremità del legno.
Descrisse anche con cura le piume poste poco sopra, per ben direzionare la freccia. E soprattutto avvertì quale lato dovesse esser preferito in modo da garantire maggiore precisione, e non rovinare la coda stessa della freccia.
Alché passò all'impugnatura del legno.
'Bene, avete una presa ferma e forte, questo è un ottimo inizio. Il polso deve essere dritto, perfetta coninuazione del vostro braccio e della vostra spalla tesi. Il braccio con cui impugnate, quello che per voi è mancino, non deve fare alcun sforzo essendo ben teso. Questo è necessario perché resti perfettamente dritto. Se faceste anche il minimo sforzo allora lasciando la corda con la mano che per voi è destra il legno sfarfallerebbe portando al più classico degli errori: una freccia ben direzionata che con la propria coda viene deviata e storta.'
Prese l'arco con la destra, in modo da non voltare le spalle all'allievo.
'Come vedete lo sforzo per tirare la corda ricade tutto e solo sulla mano che non regge. E basta che la freccia sia appena appoggiata fra due dita in modo che non cada. Due dita di una mano e due dita dell'altra. Scegliete voi quale: abbiate cura di provare con ognuna in modo da diventare perfettamente cosciente dei pro e dei contro. Ogni persona cerca e trova il proprio indirizzo. Portata la freccia al'altezza del vostro occhio. Fate in modo che il lato del legno sia perpendicolare al centro del bersaglio. Non fidatevi della punta della freccia! Ve ne sono di diverse forme e spesso non sono di lunghezza e peso uguale.'
Ne prese tre dalla stessa faretra. Per quanto fuse nello stesso stampo dimostrò come impercettibilmente fossero di diverso peso in punta e di diversa lunghezza.
'Le freccie dovrebbero essere perfettamente equilibrate e perfettamente uguali. Queste freccie sono eccezionali come in fattura ma la vostra attenzione ha mostrato qualche minima, piccola imperfezione. Questa ad esempio ha preso un colpo in punta ed è lievemente scheggiata' mostrò un segno quasi invisibile.
'Infatti il maestro d'arco ha limato appena appena qui sul fondo. Vedete che il legno sembra più chiaro? E così la freccia è tornata ad essere perfettamente equilibrata. Ho capito che mi devo aspettare arcieri straordinari in questo regno! Comunque il diverso peso potrebbe cambiare leggermente l'altezza su cui arriva il colpo dagli ottanta piedi in poi. Ma vi assicuro che avete a disposizione dei materiali eccellenti. Inoltre l'arciere deve provare e conoscere ogni tipo di freccia e ogni tipo di sua equilibratura. Tenendola in mano deve riconoscerne il peso e il suo punto di equilibrio per la gittata. La direzione invece è sempre quella, se la freccia non è storta... per ciò si utilizza legno essiccato, legno il più duro possibile, incapace di flettere. Queste sono in frassino, il legno dell'arco no. Occorrono diversi legni e qui si coglie l'eccellenza della preparazione degli armorieri del ragno.'
Si voltò di scatto scagliando la freccia al centro del bersaglio. Pareva che il suo braccio non si fosse spostato dalla posizione di riposo. Pareva che non si fosse mosso del tutto, semplicemente la freccia era partita, o meglio arrivata.
Ma all'occhio attento del drago non era sfuggito tutto il movimento. Incoccare, tendere il braccio, tendere l'arco, mirare, lasciare.
'Si potrebbero aggiungere altri dettagli ma nulla viene prima della molta pratica. E' l'esperienza a rendere abili, maggiori consigli non fanno altro che confondere la mente.
E ora un tiro a voi, poi devo tornare alle cibarie che ho ordinato... non vorrei si freddassero le portate di carne!'
Fire Dragon King Of Flare
00venerdì 3 settembre 2004 10:58
Fire prese l'arco, si guardo in torno e vide a circa 30 passi più in la del bersaglio uno spaventapasseri. Sorrise e alzò l'arco, caricò e tiro la freccia mancò il bersaglio di molto però continuo la corsa e colpi lo spaventapasseri nella parte sinistra del petto, nel cuore! "Si è un'ottima arma per uccidere i vampiri." disse Fire poi continuò "Vado a prendere un'arco in Mitrhil nel mio regno ne volete uno anche voi?"
Tobia di Griferia
00venerdì 3 settembre 2004 17:40
Per nulla Re Drago
'Davvero per nulla. Spero che non vi offendiate per il mio declinare così deciso.
Vedete: io non avrei probabilmente la forza per farne buon uso, né la forza per difenderlo dai furti. Sono solito viaggiare fra le ombre e sotto il sole veloce come il vento imparando ad annusare ogni centimetro di mondo come gli animali.
Non posseggo grandi ricchezze che non sprofondino in pochi giorni nel mio stomaco.
Né voglio possederne, né mi occorrono.
Porto con me un arco che come vedete si regge alla mia schiena pur essendo senza corda, ve ne sarete reso conto.
Tanto meno ho una faretra con me, magari ricca di dardi incantati di vario genere.
Eppure oggi il Sommo Blue Dragon mi ha ammesso fra le fila dei ranger, fra le fila dei fortunati Aspiranti Vassalli.
Quindi ormai voi avrete capito che qualcosa di unico e strano si ciela in questo legno che chiamo arco.

Invece se di un dono volete farmi ricco conducetemi con voi nel vostro Regno, se le mie membra umane lo permettono.
Io sono un esploratore e non sempre posso disporre dei vostri mezzi di trasporto, tanto efficienti.

Tornando al discorso arco lasciate invece che vi propugni una mia umile opinione. Le vostre braccia sono decine di volte più possenti di quelle di un essere umano. Vi ho visto lanciare un coltello. Bene credo che possiate lanciare coltelli con maggior forza di qualunque arco non incantato. E se disponete di poteri magici, come sono certo, è molto più semplice invocare e incanalare la magia in un piccolo coltello magari completamente fuso in un unico metallo.
Senza dimenticare che i gesti nel lancio di un coltello sono molto più semplici ed istantanei. E che dove non sta una freccia se ne possono nascondere diversi.

Comunque così funziona il mio arco.'

Con un gesto fulmineo afferrò la sommità che spuntava sopra la spalla destra con la mano destra. Con la sinistra il novello Aspirante afferrò il legno ricurvo esattamente nel suo centro. Mimando i gesti di un qualsiasi arcere tese l'aria, poiché non vi è la corda, e lasciò partire un colpo, che non era freccia.
Un bagliore sorprese il bersaglio in pagliericcio. Una piccola luminescenza e il pagliericcio era scomparso.

Dal bosco degli Ent giunse un giovane ranger, un'aquila bianca, che intimò la restituzione del suo prezioso arco lamentandosi dell'indebita sottrazione.

'Messer ranger non vi lagnate! Dovevo provvedere a dar una lezione d'arco al nobile drago' mostrò con un cenno Tobia destando un mezzo sorriso di comprensione sul volto del ranger. Dopo aver salutato anche Fire Dragon come buona creanza conviene si voltò rimbrottando 'Messere Vi ricordo che nei campi di reclutamento ed allenamento dei ranger chiunque può entrare e prendere in prestito un arco per allenarsi sua volta. Altra cosa è rubare un arco e non avvertire, sapete ve lo avrei prestato certamente, come si conviene, ma la vostra cattiva educazione non vi fa onore!'
'Scusate le norme dell'Ordine delle Aquile Bianche prevede che nei periodi di allenamento ogni ranger provveda a non farsi sottrarre i propri averi. Io vi ho rubato l'arco e al vostro compagno la faretra. Non ve ne siete accorti. Sull'onore dell'avvisare fral'altro non vi lagnate ma almeno periodicamente controllate il contenuto delle vostre tasche!'
Il ranger tocco nelle tasche impallidito tirò fuori un bigliettino scritto in una magnifica calligrafia
'Sono Tobia di Griferia, scusate se vi sottraggo momentaneamente l'arco, vorrei avvertire voi e il vostro compagno, che nella tasca ha un messaggio simile a questo, ma ho fretta. Inoltre ho bisogno che qualcuno mi presenti presso la base dei ranger e con questo atto spero che voi due vogliate farvi garanti delle mie capacità di destrezza e velocità. Che la Luce Prevalga!'
'Ehm...' si riprese il ranger 'Sarò onorato di presentarvi al Gran Maestro delle Aquile Bianche Entelius domani stesso'
Detto questo riprese l'equipaggiamento sottratto poi aggiunse 'Quando stavamo tirando avevamo un cerchio di pagliericcio come bersaglio ma è sparito... subito prima dei nostri archi. Ne sapete qualcosa??'
'Santo cielo il bersaglio!' trasalì Tobia 'Ecco, vedete... ho mostrato a Fire Dragon come tiro con l'arco... è quel mucchio di cenere più in là! Mi dispiace!!!'
'Ah... no, no, non c'è problema... vengono sostituiti frequentemente. Però perché avete dovuto proprio bruciarlo???'

E Tobia e Fire Dragon scoppiarono a ridere.
Markox Aspirante Vassallo
00mercoledì 22 settembre 2004 15:07
Oh no...hic...ancora in Locanda...hic... ma io stò cercando di smettere...hic... benvenuto comunque m[SM=x92705] essere!
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