Come ogni sera la taverna era percorsa dal vociare divertito di Aspiranti e Vassalli.
Le solite imprese raccontate dai più vecchi agli impressionati novellini, i continui brindisi per festeggiare partenze e ritorni e le immancabili urla di Gianlu che seguivano all'ennesima "impresa" di Eruner.
Tutto era normale tranne quell'uomo seduto in un angolo, occhi bassi e scuro in volto, che ordinava un boccale dopo l'altro senza fare altro da qualche ora. Il tavolo di fronte a lui era pieno e tutti coloro che entravano dalla porta non facevano che interrogarsi sul motivo di quell'umor nero.
Tutti conoscevano Paunovic, pochi l'avevano mai visto triste e nnessuno sapeva spiegarsi il perchè lo fosse ora.
OT: Non so se essere triste o incazzato, ma nel dubbio sono tutti e due assieme. E' saltato, a
ben due giorni dalla partenza, il mio viaggio a Barcellona!
Almeno avrò più tempo per studiare, ma com'è che quest'idea non mi mette affatto di buon umore!?