Mi sento un po' persa nella immensità del Regno

Salve a tutti! anche se vengo di terre lontane sono molto contenta di essere riuscita ad essere Aspitante Vasalla per me è una grande responsabilità, Ahhh... Anche se sono pasate delle settimane prima di avere il coraggio di scrivere in questo Foro spero trovare in questo maestoso Regno tanti buoni amici che abbiano un po' di pazienzia mentre capisco come funziona il foro
Vi auguro a tutti una bellisima giornata!

Aryot (Maga/ricercatrice)
Aspirante Vasalla del Sommo Blue Dragon

Lasciate che vi dia per primo il benvenuto milady, vedrete che vi troverete benissimo. Se avete domande non esitate a chiedere e scoprirete che ambasciatori e guardiani del regno sapranno essere tanto esaustivi quanto gentili

[Modificato da .Silente 12/10/2006 15.12]

Oh! Silente siete molto gentile, è un piacere fare la Vostra conoscenza.

Vedo che apartenete alla Congrega delle arti magiche ed alchemiche, molto interesante, ho provato a chiedere consiglio anche là, pero non ho avuto succeso , comunque mi fa tanto piacere che il primo in salutarmi sia qualcuno che condivide la mia passione per la magia .

Oh... gia' la congrega e' come dire... piuttosto trascurata al momento ma saremo comunque lieti di avervi tra noi per dargli nuovo lustro! dovete soltanto contattare il Gran Maestro Markox che si occupera' delle formalita'

E' un piacere fare la vostra conoscenza e darvi il benvenuto nelLo Regno!!
Sono ovviamente a disposizione per qualsiasi chiarimento

OT
Per intanto puoi andare a leggere i messaggi importanti nella sezione I Cancelli e le faq per capire un po' meglio regole e funzionamento

Holux benvenuta, un altra dolce donzella a illuminare Lo Regno

OT-- Benvenuta miledy --OT

Benvenuta

OT - Benvenuta!
le ragazze continuano ad arrivare nel regno!
possoa vere l'onore di ricevere il suo indirizzo msn?
-OT

Grazie a tutti!
Siete veramente molto gentili, che emozione! sono contenta d'avere avuto il coraggio di scrivere finalemente nel foro
Allora ci vediamo ancora e continuo a girovagare per le strade del Regno per conoscere e capire di più

Benvenuta Aryot!

wilkommen nel forum del regno!

Mi ricordate quando anch'io ero un giovane Aspirante intimidito dal forum, "qualche" anno fa...
Come già ricordatovi da Silente, non esitate a chiedere per qualsiasi cosa, sarà un piacere rispondere alle vostre domande!
Per il resto... buona permanenza nel Regno!

[Modificato da BrightBlade 16/10/2006 12.50]

[Modificato da BrightBlade 19/10/2006 13.49]

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Scritto da: BrightBlade 16/10/2006 12.45
Mi ricordate quando anch'io ero un giovane Aspirante intimidito dal forum, "qualche" anno fa...
Come già ricordatovi da Otrebmu, non esitate a chiedere per qualsiasi cosa, sarà un piacere rispondere alle vostre domande!
Per il resto... buona permanenza nel Regno!

[Modificato da BrightBlade 16/10/2006 12.50]

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OT-- Io l'ho solo salutata visto che ERA stato Silente a dirle prima di me precedendomi di chiedere a guardiani e ambasciatori --OT

BrightBlade Grazie mille per l'icoraggiamento, speriamo che anche io possa dire come Voi un giorno

Otrebmu Ittoram anche i saluti contano tanto pero me

Sì, tranquilla, lo capirai!
Oddio, io a volte mi perdo ancora, ma non contarmi, sono un caso a sè stante!
Anzi, a ME stante, ihihihihi

Ot
Hai ragione Eruner...sei prorpio a te stante!!!

Comunque sia...qui vedo tanta gente che saluta e che da il benvenuto, ma una festa come si deve la devo sempre far iniziare io!!!
Insomma Signori e i Boccali di Nastro Bluedragon e tutto il resto dove sono!?...qui l'alcool deve scorrere a fiumi! Altrimenti che benvenuto è!?

Venga Milady le mostro le bevande offerte dalla nostra ineguagliabile taverna!!!

Benvenuta ne Lo Regno!!!

Ma con grande piacere mesier Alkor, che c'è di meglio che un buon vino dopo un lungo viaggio?!
mmm… forse anche un po' di cinghiale per festeggiare questo caloroso benvenuto da parte Vostra.
E' sia tutti a bere e mangiare!!!
Così è più facile entrare in amicizia

OT: Avete ragione, ho corretto il post... la mia memoria perde sempre più colpi... /OT

"E sia, basta che non arriva Er..."
"Salve Maestro, anche voi da queste parti?" esclamò Eruner, arrivando alle spalle del Gran Maestro...
Il Paladino trasse un lungo sospiro, quindi tornò a rivolgersi alla nuova venuta, mentre l'allievo prendeva posto al suo fianco.
"Allora, Milady, raccontateci in dettaglio del vostro viaggio... Come siete giunta al Regno?"

- Vi prego, narrate, siamo tutti curiosi di sapere!

Mentre così diceva, mosse una mano e fece comparire un bicchiere di vino invecchiato Direniano. Rivolgendosi a bassa voce a Brightblade disse, con un leggero moto d'orgoglio

- Visto maestro? Ho imparato la lezione e modificato l'incantesimo di conseguenza...

Quindi riportò l'attenzione su Aryot.

? La mia è una lunga storia, vengo da un regno lontano, molto lontano.
? Appartenevo ai maghi del Regno del Re Quetz, ci sono diversi gruppi; i maghi guerrieri che sono incaricati di formulare incantesimi di attacco e difesa in combattimento, altro gruppo sono i maghi guaritori che sanno tutto su pozioni, erbe, unguenti e tutto tipo di magie per la guarigione, ci sono gli illusionisti che si occupano principalmente di divertire ed intrattenere il popolo e poi ci siamo noi, o c'eravamo …. Il gruppo di maghi ricercatori incaricati di trovare manufatti magici antichi, tradurre vecchi papiri di lingue antiche per poi capire la loro magia, com'erano fatti, come funzionano, quale uso potevano avere, se erano prodotti per il bene o per il male, quelli di natura maligna erano distrutti o nascosti. Ma non era tutto noioso, c'era anche la sperimentazione per capire quello che trovavamo o per combinarlo con magie conosciute per ottenere nuovi effetti… ahhh…. (sospira Aryot mentre abbassa lo sguardo con nostalgia) Era così entusiasmante! …
? (dopo un lungo silenzio Aryot riprende il racconto questa volta con lo sguardo fisso nel nulla, come se potessi rivedere nell'area i vecchi momenti vissuti)
?
? …Un giorno tutti gli abitanti si trovavano fuori delle mura del castello per i festeggiamenti estivi ringraziando per i buoni raccolti, era una giornata stupenda, il celo azzurro percorso da piccole nuvole bianche, il manto verde dell'erba alta e gli alberi pieni di frutti maturi, la gente rideva, mangiava, beveva, i bambini giocavano e correvano, i nostri maghi facevano bellissimi spettacoli multicolori facendo comparire e scomparire esotiche bevande, fiori, vestiti, animali rari, tutto andava bene… improvvisamente sono comparse delle enormi nuvole di fumo nero che hanno chiuso il celo in pochi attimi. Senza capire cosa potesse aver causato ciò, tutti i maghi sono caduti a terra, un suono stridulo assordante attraversava la nostra testa, pensavo che sarei impazzita, era un dolore insopportabile, nessuno riusciva a capire cosa stava accadendo, eravamo in tempo di pace eppure qualcuno ci stava attaccando, ma chi? Da Dove?
?
? Rumori orribili e indescrivibili venivano dal celo, con i maghi a terra le nostre difese erano dimezzate, i nostri amici draghi volarono alla ricerca di spiegazioni, gli arcieri erano pronti ad un attacco dal celo, sembrava che una palla di fuoco stesse precipitando dal cielo e tutti gli arcieri per istinto hanno scoccato una nuvola di frecce cercando di colpire un nemico invisibile, ma la sorpresa è stata grande quando la palla di fuoco scompare nel nulla e le frecce sono tornate per colpire la nostra gente, erano tutti disperati, alcuni uomini e donne portavano dentro le mura i feriti e i maghi. Ricordo che qualcuno mi ha presso in braccio per portarmi al sicuro dentro il castello ricordo solo la rabbia e l'impotenza. Persi i sensi
?
? Mi sono svegliata in mezzo al buio, la testa mi girava e ho pensato, speravo, fosse stato un brutto sogno. Si accese una piccola fiamma in mezzo alla stanza e una figura si avvicinava al mio letto, non riuscivo a vedere di chi si trattasse ma la sua aura era conosciuta così ho lasciato che si avvicinasse, inoltre non avevo forze per fare qualche incantesimo, una mano calda si appoggiò sulla mia fronte per controllare la febbre, ero ancora addormentata, mio caro e vecchio amico Gared. Che allegria vederlo!, era come togliermi un grande peso, ma il suo sguardo era triste, era stanco e senza preamboli ha cominciato a spiegarmi che ero stata incosciente per una settimana. Alcuni dei novizi non ce l'avevano fatta, i draghi no n'erano tornati, i maghi anziani erano riusciti a scoprire che eravamo stati imprigionati in uno scudo magico e che le nuvole erano chiuse con noi per impedire il passo dei raggi del sole. Non ci restava molto tempo, gli animali cominciavano a comportarsi in modo strano, i fiumi erano bloccati e cominciavano ad asciugarsi, non sapevamo che era successo o perché...
?
? Il Re aveva ordinato ai maghi del regno di lavorare ad un incantesimo per rompere la barriera. Appena ho sentito quelle ultime parole ho disperatamente cercato di alzarmi per andare immediatamente al consiglio dei maghi ma invano, tutto mi girava e se Gared no mi avesse preso fra le braccia sarei caduta per terra. Così sono rimasta in camera guardando attraverso la finestra il mezzogiorno …. Buio come una notte senza luna.
?
? Il giorno dopo stavo meglio, così sono andata al consiglio dei maghi per dare una mano, avevano già trovato una possibile soluzione pero non erano sicuri di riuscire nella impresa, dovevamo concentrare tutta l'energia dei maghi in un solo punto, attraverso collegamenti mentali erano riusciti a contattare i draghi che stavano aspettando un segnale per potere intervenire con magia nel punto di apertura. Allora era tutto deciso, il Re era preoccupato dalle possibili conseguenze dell'accumulo di una quantità tale d'energia, pero il fatto di lasciare morire la gente di sette e fame era peggio che provare a distruggere la barriera.
?
? Così ci siamo preparati tutti i maghi nella torre più alta del castello per effettuare l'incantesimo, abbiamo concentrato tutta l'energia che possedevamo sul gran maestro che praticò il rituale. Appena ha cominciato a pronunciare le parole magiche una grande quantità d'energia venne assorbita dal mio corpo, cominciavo a perdere le forse insieme agli altri maghi quando finalmente un raggio di luce bianca usci del bastone del Mago supremo verso le nuvole nere, il raggio attraverso le nuvole e poi ci fu una grande esplosione, non so se sia stato l'intervento dei draghi, però quella esplosione di luce fu immensa mi ha accecato e fatto cadere per terra incosciente.
?
Al mio risveglio, mi trovai in mezzo ad un bosco per me sconosciuto, c'era il sole, il canto degli uccelli... tutto come una normale giornata d'estate, mi alzai e cominciai a camminare senza meta cercando qualche punto di riferimento, dopo un paio di ore di cammino arrivai ad un piccolo villaggio di nome Vetoio, parlando con gli abitanti ho saputo di Blue Dragon, così ho intrapreso il viaggio verso sud, combattendo con la magia i pochi mostri che ho trovato sulla mia strada. Dopo un paio di mesi sono finalmente riuscita ad arrivare al Regno

Il Paladino di Atlantide ascoltò attentamente, sorseggiando il vino portato dall'allievo.
Alla fine del racconto, posò con delicatezza il bicchiere sul tavolo di legno di quercia.
"Mi dispiace per i vostri compagni caduti in battaglia, lady Aryot."
Nella locanda era sceso uno strano silenzio; tutti avevano prestato orecchio al racconto della nuova venuta.
Dopo qualche attimo, il Paladino alzò di nuovo lo sguardo.
"E... ditemi, avete scoperto in che posizione si trova rispetto al Regno la vostra terra natale? Non avete cercato di farvi ritorno? Ne sentirete certo la mancanza, credo..."
Il Paladino sospirò, pensando alla sua isola scomparsa tra i flutti. Eruner sorseggiò distrattamente un altro bicchiere di vino, abbassando istintivamente lo sguardo nel notare l'espressione malinconica del Vassallo...

Con un tono di malinconia Aryot rispose:
- Sfortunatamente non so dove può trovarsi la mia terra e nemmeno conosco questa terra, per questo motivo che sono venuta al Regno di Blue Dragon, voglio sapere se i Sommi possono aiutarmi a trovare la strada per tornare a casa- dopo un sorso di vino per chiarire le idee … - Sono contenta di servire il Regno di Blue Dragon e ho avuto un bellissimo benvenuto da parte di Voi tutti, pero sono in pensiero per la mia gente, vorrei sapere se c'è l'hanno fatta oppure tutto è andato distrutto. - Aryot abbasso lo sguardo cercando di nascondere il suo dolore, ricordare faceva troppo male, aveva cercato di evitare pensare all'accaduto durante il suo viaggio verso Blue Dragon, pero lei sapeva bene cosa significava avere incubi tutte le notti. Dopo un attimo di silenzio Aryot capi che si respirava un'area di malinconia, vecchi ricordi e pensieri dolorosi fluttuavano nell'area così ha fatto un profondo respiro e poi alzando lo sguardo offriva un sorriso sincero al suo "pubblico" e aggiunse - pero uno deve guardare avanti ragazzi, allora non parliamo più di me, vorrei sapere qualcosa anche di Voi per conoscerVi meglio … - Sapeva che era difficile cambiare il clima negativo che si era creato nella locanda ma non riusciva a sopportare che fosse per colpa sua.

Il Paladino accolse con felicità il tentativo di cambiare l'atmosfera, siccome era amareggiato a sua volta per la nostalgia del Maestro. Quella storia dell'empatia stava iniziando a stancarlo...

- Servirebbe un'immensa pazienza per ascoltare tutta la mia storia, perciò vi farò un veloce riassunto...

Rimase qualche secondo in silenzio per riordinare le idee, quindi riprese a parlare.

- La mia attuale "elficità" non mi ha sempre accompagnato bensì, come tutti i presenti sanno, io nacqui drago blu. Drago blu mago, se vogliamo essere precisi: esercitavo i poteri della magia del freddo e della sfera dell'oscurità, riuscendovi discritamente bene. Quando però conobbi il Regno, decisi di abbandonare quella vita per intraprendere un cammino migliore, quello da Aspirante Vassallo. Da allora sono mutate molte cose: ho abbandonato la via della magia dopo che il qui presente BrightBlade mi accettò come allievo, sono entrato a far parte dei Templari Sin fein e, in ultima istanza, mi sono legato a Nerue e sono stato trasformato in elfo. L'unica cosa che non è mai mutata in me è la speranza di rendere questo nostro travagliato mondo migliore, seppure ben poco possa fare il mio intervento...

Il paladino sembrava aver terminato, quando improvvisamente riprese la parola.

- E credo di parlare anche a nome del mio Maestro quando dico che saremmo felici di aiutarvi a ritornare nella vostra Patria.

Dopo di ascoltare attentamente ogni parola del Paladino Aryot rimasse sorpresa nel vedere un drago nascosto sotto la pelle di un elfo, non pensava fosse possibile…
- Mi dispiace che abbiate abbandonato la magia soprattutto per che Voi stesso siete un essere magico… - disse un po' triste, e senza aggiungere nessun altro commento per rispetto al suo interlocutore continuo - Vi ringrazio profondamente per la vostra offerta, sarei lieta d'avere Voi come compagni di viaggio, però non sarà facile, dobbiamo capire come sono arrivata qua, per sapere verso dove dovremmo andare, ma comincio a sospettare di essere in un mondo parallelo, comunque non sono sicura… - dopo un profondo sospiro - Come possiamo fare?!…

Eruner fece una mezza risatina divertita.

- Oramai siamo esperti nelle missioni in mondi paralleli, praticamente sono più le avventure su altri piani che quelle nelle nostre terre!Il problema è appunto capire come siete arrivata qui...

Il paladino abbassò il capo e incrociò le braccia di fronte il petto, ragionando su cosa avessero potuto fare. Dopo un paio di minuti, rialzò lo sguardo e guardò il maestro.

- Non si potrebbe tentare di ripercorrere la scia dell'aura magica? Almeno sapremmo il punto in cui è entrata nel nostro piano. E' sempre un inizio...

Il Paladino di Atlantide osservò in silenzio l'allievo.
"A quest'ora, credo che la scia magica sarà del tutto svanita, Eruner".
Il Gran Maestro tacque, riflettendo sulla situazione.
Quindi, rivolgendosi alla dama, proseguì:
"Tuttavia, forse conosco qualcuno che può aiutarci, anche se si trova a molte centinaia di chilometri a nord da qui. Normalmente, a nessuno è concesso parlarle, ma..."
BrightBlade tacque, rivivendo in quell'istante un'antica avventura.
"... ma sono convinto che potrò convincerla ad aiutarci, se volete" disse poi, sorridendo.
Quindi, voltandosi verso l'allievo, sussurrò.
"Approposito, Eruner... vi ho mai presentato il drago?"

[Modificato da BrightBlade 13/11/2006 22.30]

Eruner rispose telepaticamente al vassallo, per non disturbare Aryot.

- Sì, maestro, quando mi nominaste paladino di Atlantide egli mi raccontò la storia della vostra patria. Mi farebbe piacere rivederlo!

[Modificato da Eruner 15/11/2006 21.17]

Aryot rimase a guardare incuriosita i paladini in attesa d'una risposta da parte di Eruner, però, si accorse che BrightBlade non stava aspettando una risposta, al meno non una che Aryot potessi sentire, e così comprese che c'era uno strano legame fra i due paladini, allora facendo finta di non avere sentito l'ultima frase di BrightBlade Aryot rispose entusiasta, che non vedeva l'ora di intraprendere l'avventura… era talmente presa dell'allegria di che ci fosse una possibilità di ritornare a casa, suoi occhi avevano preso una luce nuova…
- ah Messere! mi avete dato una speranza… non so come ringraziarvi!
Prima dovremo prendere un po' di provviste e dei cavalli, quando pensate che possiamo partire?…

BrightBlade pensò per qualche istante.
"Per quanto mi riguarda, possiamo partire quando volete, Lady Aryot: il viaggio non richiede alcuna particolare preparazione.
Per raggiungere il luogo dove voglio condurvi saranno necessari al massimo due giorni di viaggio, tutti in territorio amico, quindi non avremo bisogno di molte provviste, ma soltanto di buoni cavalli.
Una volta ottenute le informazioni che cerchiamo, studieremo la situazione e decideremo il da farsi.
Eruner, potete provvedere voi alla cavalcatura di Lady Aryot? Per sicurezza, procuratevi anche una piccola scorta di pane elfico e un'otre d'acqua, nel caso non potessimo pernottare in una taverna lungo la strada". Poi, dopo un attimo di pausa, aggiunse: "Bene, io devo sbrigare una piccola... faccenda, ma non ci metterò molto. Quando sarete pronti, mi troverete senz'altro alla Gilda dei Paladini".
BrightBlade si alzò in piedi.
"A stasera, Lady Aryot". Quindi, salutando con un cenno del capo Eruner, uscì a grandi passi dalla Taverna.

OT: Giacché questo si accinge a diventare un racconto, direi che è il caso di spostarsi nell'apposita sezione. Ho aperto quindi una nuova discussione nel Regno, dandogli il titolo provvisorio di "Ritorno a casa". Quando "sarete pronti"; continuate a scrivere direttamente da là!

[Modificato da BrightBlade 17/11/2006 11.49]