Re:
Scritto da: Drauen Ghor 04/07/2005 22.46
Anche dandosi da soli i propri valori, è molto difficile rispettarli. E comunque con il proseguire della vita, i valori possono cambiare, e quindi non esiste l'immutabilità di cui parli. Se poi qualcuno riesce a sentirsi perfetto e a stare bene, io lo chiamo illuminato, e penso "fortunato lui". Non ci vedo niente di male.
Uno che sceglie i propri valori, ci pensa accuratamente, e quindi non vede le cose come piacciono a lui. Più che altro, vede le cose, e a seconda del modo in cui le percepisce (ogni persona vede le stesse cose in maniera diversa) decide i propri valori.
Quella che tu chiami calunnia, io la chiamo opinione e questa non porta all'odio a alla condanna del prossimo.
Il problema non è dei o nei valori, ma un altro, ben più
grande e profondo, che è racchiuso, secondo me, in una frase
citata da qualcuno di cui non ricordo il nome:
SE NON SEGUI UN SOLO DIO, SEGUI TANTI PADRONI.
-------------------------------------------------------------
Calunnia: non è un mio modo di definire o di condannare,
ma una evidenza.
Guarda a quanto successo ultimamente: tutti hanno diritto
a esporre le proprie opinioni e idee, ma se la Chiesa osa
esporre la propria opinione e indicazione (non imposizione)
a proposito di referendum L.40/2004 e matrimoni gay, cosa
succede ..... E' CALUNNIATA, e incolpata di ingerenza e
di "controllo delle coscienze".
E' paradossale: coloro che accusano la Chiesa di oscurantismo
e "inquisizione", agiscono proprio secondo il modo che loro
condannano.
Basta osservare la nostra sinistra e i nostri radicali per
vedere e capire quanta ipocrisia vi sia in loro !
I NUOVI FARISEI !!!
[Modificato da Tom Baker - Doctor WHO 05/07/2005 9.59]
[Modificato da Tom Baker - Doctor WHO 05/07/2005 10.00]