L'Iran vuole un confronto

Teheran, 6 set. - (Adnkronos) - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha proposto al suo amologo americano Geroge W. Bush di partecipare ad un dibattito pubblico, insieme a lui, all'assemblea generale delle Nazioni Unite, i cui lavori inizieranno il 12 settembre a New York. Una proposta non dissimile da una precedente avanzata dallo stesso capo di stato iraniano che, nei giorni scorsi, ha invitato il capo della Casa Bianca ad un duello Tv.

E' una notizia freschissima. Il "macellaio" pazzo criminale e terrorista Iraniano Ahmadinejad ha formalmente chiesto a Bush un confronto diretto all'assemblea generale Onu.
Appena ieri Besh ha dichiarato che Ahmadinejad e l'Iran erano paragonabili ad Al qaida. Per risposta il presidente iraniano ha risposto che "Bush e' niente al cospetto di Allah".
Ora, una richiesta di confronto pubblico potrebbe di certo indicare "chi" sia davvero la mela marcia.
Proprio oggi degli utenti mi dicono che le mie informazioni perdono valore nel momento in cui do addosso solo ad una parte.
Beh secondo me Bush non accettera' il dibattito. E magari dira che ha una tracheite...insomma con Berlusconi 2 giorni fa la scusa ha funzionato...Lascio tutti voi che leggete che cosa potrebbe preludere un eventuale rifiuto da parte dello Zio Sam...

Secondo me prendi troppo sul serio questa proposta di Ahmadinejad sul dialogo, e gli effetti che potrebbe avere.
Ricordiamoci che Bush, e gli americani in generale, proclamano da anni la lotta al terrorismo ma, soprattutto, dichiarano da sempre che "con i terroristi (o i criminali a seconda) non si tratta".
E ora il Presidente (accusato di essere un terrorista) di uno Stato (accusato di sostenere il terrorismo) chiede il confronto aperto, chiede il dialogo. Ma si noti bene, non vuole il dialogo tra le nazioni, bensì un dialogo pubblico davanti alle telecamere tra i due.
E Bush, se vuole mostrarsi coerente con i suoi principi e le sue scelte politiche come ha fatto fino ad ora, non può accettarlo; "con i terroristi non si tratta", e certamente non può il Presidente degli Usa scendere al dialogo pubblico con un terrorista (secondo loro).
La mossa di Ahmadinejad è molto intelligente, perchè ha fatto una proposta consona alla politica del dialogo moderato occidentale, però sapendo (magari non con certezza ma comunque con un buona probabilità) che il Presidente Usa, lo stesso che ha distrutto uno stato (l'Iraq) perchè su prove indiziarie poteva essere uno stato terrorista, non avrebbe mai accettato un confronto TV con lui perchè là si sarebbero visti i due sullo stesso piano, contrapposti ma paritari, mentre i neocon Usa da tempo promuovono una visione dei "terroristi iraniani" degradante e comq assolutamente non al pari del cittadino medio americano, figurarsi poi del Presidente!
Tirando le somme, la mossa di Ahmadinejad è intelligente ma, a mio avviso, semplicemente provocatoria, non ci sarà da stupirsi se continuerà a lanciarla a Bush nei prossimi giorni... Per poi magari non offrirla più se alle prossime elezioni salirà al potere un presidente più moderato che potrebbe magari accettarla. Ma queste sono supposizioni.

Come avrai di certo notato il Presidente Bush non si e' neanche disturbato a rispondere a questa proposta.
I neocon si sentono superiori. VERISSIMO!
I neocon vogliono la guerra e stanno cercando di arrivarci.
Ora, il problema del terrorismo esiste, ma non come ce lo descrivono! L'11 settembre e' stato un pretesto e vedere ieri tutto il mondo ricordare quel momento con tanta solennità mi ha letteralmente fatto rabbrividire.
Tutti a piangere e Bush che rinnova la promessa di sterminare tutti i terroristi! Povera America...Pero' neanche una parola alle migliaia di famiglie, parenti e amici dei morti delle twin tower che hanno gia da tempo denunciato Bush & co. di ALTO TRADIMENTO!!
Questa e' una cosa che non si puo dire perche la gente deve continuare ad avere paura di terroristi che non esistono non dei propri governanti!Ieri allo speciale tg1 il conduttore ha chiuso domandandosi "chissa quanti 11 settembre dovranno passare prima che questa torni ad essere una data normale".
Lo chieda a Bush. E lo chieda alle migliaia di parenti che hanno perso un loro caro e non si sono bevuti la storia dell'attentato! E' gente che ha indagato sulla verita' e purtroppo ha trovato le prove di un complotto!
Purtroppo pero' se a qualcuno interessasse quest'altra versione...beh dovra' perderne di tempo per trovere il materiale!Tempo fa Ahmadinejad scrisse una lettera a Bush nella quale sosteneva che, per forza di cose, dietro a ground zero c'era anche la Cia.
Bush indignato neanche rispose. A distanza di tempo invece cosa si vede?Un documentario di national geographic (addirittura!) su un tale che ,guarda caso, lavorava per la CIA e anche per BIN LADIN.
E' la stessa storia delle cluster bomb in libano...negate da tutti prima, anche accusando reporter di "antisemitismo" per averne parlato, poi sul piu bello le cluster ci sono e le deve togliere l'Onu!
Il problema non e' comunque dietro il singolo fatto, che, anche se comunque grave, potrebbe essere dovuto ai tempi di guerra.
Il vero problema e' nella mentalità di queste persone, i neocon, convinte di poter fare un po come gli pare. Non tutti sanno chi sono davvero i neocon. Dietro questo nome c'e storia e non e' per niente semplice indagare sulle relazioni mondiali che rende questa ideologia tanto potente! C'e' politica, religione, esoterismo e estremismo. Insomma , un neocon e' un bel miscuglio! Un miscuglio che ha ormai tanto potere da non temere quasi piu di essere in democrazia...il popolo non conta...deve solo restare buono e zitto!In Iran funziona allo stesso modo...il popolo non conta...riflettiamoci su questo...
E ora scusate per il post un po aggressivo! Nulla di personale...e' l'argomento che mi fa scrivere cosi!