Ebbene visto che ora si parla per un secondo ...
... di ME, rispondo ai dubbi.
Sono stato Cristiano (e in parte forse lo sono ancora perchè creod in qualcosa oltre la morte) fino a qualche anno prima di un avvenimento che sconvolse la mia fede, che preferirei non dire perchè sono cose personali.
Da quel momento in poi, non mi definisco ateo nè credente convinto ... diciamo che sono una "via di mezzo" : credo in qualcosa dopo la morte ma non so bene cosa ci sia (credo che nussuna persona lo sappia con precisione comunque) ma soprattutto non credo più (per ora) in una forte presenza della divinità tra noi mortali : reputo che possa esistere, ma se esiste non è così vicina a noi.
MI RACCOMANDO, nessuno interpreti male ciò che ho detto : è una cosa PERSONALE, e come tale DEVE rimanere. GRADIREI che il discorso continuasse sul concetto espresso da Don Quixote.
Per rispondere ad Otre con un'altra battuta : io sono un vampiro nel gioco, non nella realtà .... se lo fossi realmente sarei probabilmente uno degli uomini + ricchi e potenti del mondo
Tornando al discorso dei simboli religiosi, direi che è TOLLERANZA permettere a tutti di esercitare la propria fede e di NON praticarla se non si ha la medesima fede.
Quindi se io vado a scuola e NON sono un fedele praticante e vedo una stella a sei punti SE la guardo NON la faccio togliere perchè NON mi disturba ! Anche perchè, COME potrebbe disturbarmi un oggettino che rappresenta una stella, una luna, una croce o un uomo grassottello seduto? (come NON mi disturberebbe affatto il sopracitato calendario
)
Al massimo potrei non capire il motivo della sua presenza o della sua funzione, ma da lì a dire che MI DISTURBA ... uff..... ce ne passa ragazzi !
A me piuttosto DISTURBA il fatto di sentir dire che un oggetto religioso (che per un ateo o semi-ateo come me è un OGGETTO non un SIMBOLO SACRO) possa dare fastidio o danneggiare qualcun altro.
Permettetemi di dire con tutta franchezza che trovo alquanto ridicolo sentir dire da una persona che è TOLLERANTE e poi concordare con chi da qualche parte del mondo ha detto "nelle scuole, case, chiese, ecc(quello che vi pare) NON dovrebbero esserci simboli religiosi".
Io da osservatore "esterno" mi sento di dissociarmi dagli altri che hanno affermato una tale cosa e che concordano con essa.
Per quanto riguarda infine il discutere su quegli argomenti bhè ... è vero che è utile discuterne, ma SOLO se entrambe le parti concordano nel VOLER METTERE IN DISCUSSIONE LE PROPRIE CONVINZIONI. Altrimenti, è ovvio (e ho anni di esperienza nel vedere simili discorsi ve lo assicuro), è del tutto inutile.
Vi sono altri luoghi dove discutere di cose simili, e uno di questi è un tavolino di un bar con sopra una o più birre.
Spero di essere stato chiaro e non offensivo, poichè il mio era solo un parere come tanti.