Giappone, cosa succede?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Trekentoff
00lunedì 14 marzo 2011 22:29
Come sicuramente avrete sentito,una congiunzione spaventosa di eventi catastrofici ha colpito il Giappone, ovvero uno Tsunami seguito da un maremoto violentissimo che ha colpito la parte affacciata sul'Oceano Pacifico e un terremoto di ben 8.9 Gradi sulla scala richter, si parla del secondo terremoto più forte della storia, persino gli edifici antisismici non avrebbero retto alla scossa.
Fortunatamente, le misure di sicurezza e l'abitudine dei Giapponesi hanno permesso loro di minimizzare le perdite a "solo" più di 10.000 tra morti e dispersi, anche se i numeri continuano ad aumentare.
Inoltre, sembra che due centrali atomiche siano state colpite pesantemente dal sisma, nonostante la loro funzione di autospegnimento prorpio per evitare casi del genere, delle quali una avrebbe inziato a rilasciare radiazioni nell'area circostante.
La situazione è ancora grave a causa delle scosse di assestamento che stanno seguendo il terremoto e, benchè il maremoto si sia spostato verso la california, arrivando ad attraversare tutto l'Oceano Pacifico, si è trattato di un colpo molto duro per il terzo paese più industrializzato del mondo.
Personalmente, ho visto parecchi video e riprese dal satellite in diretta e dire che è uno spettacolo sconvolgente è dire poco. Onde gigantesche che travolgevano navi e barche come fossero rametti, onde di fango che travolgevano palazzi e case e addirittura treni, 5 treni sono stati travolti e dobbiamo ricordare che la locomotiva odiernamente è uno dei pesi maggiori della nostra civiltà.
C'è da chiedersi, è una serie di coincidenze queste sciagure catastrofiche cosi ravvicinate o sta succedendo qualcosa al nostro pianeta?
Claudium
00martedì 15 marzo 2011 13:34
Personalmente non penso che queste catastrofi sinao più frequenti rispetto al passato. Semplicemente grazie ai mezzi di comunicazione che abbiamo adesso e la costante presenza di inviati di telegiornali in ogni parte del mondo sentiamo questi problemi come più vicini e frequenti. Aldilà però delle vittime di questo evento quello che un po' egoisticamente mi preoccupa è lo stato dei reattori danneggiati; ho sentito pareri molto discordanti: da chi affermava che i danni erano una sciocchezza e che ci sono falsi allarmismi a chi iniziava a rintanarsi nel suo rifugio anti-atomico annunciando una nuova Cernobyl. Da canto mio il fatto che il Giappone abbia dato rapporti poco veritieri sui reali danni alle centrali, che abbia chiesto l'aiuto degli Stai Uniti per arginare la crisi e che sia stata confermata la fuoriuscita di radiazioni e la conseguente presenza di gente irradiata non mi fa dormire proprio tranquillo.
Trekentoff
00martedì 15 marzo 2011 16:02
Già, forse è come dici tu, Claudium, ma, non so, ho l'impressione che troppi eventi si stiano ocncetanando uno dopo l'altro, mah.
Per le centrali nucleari, basti dire che la popolazione giapponese sta abbandonando in massa persino Tokyo. Poi se ci aggiungiamo il fatto che, come hai detto, i Giapponesi, solitamente la chiusura per eccellenza, hanno chiesto aiuto agli Stati Uniti, come dire, la frittata è fatta.
E adesso ovviamente i nostri cari politici ci vengono a dire che le centrali che costruiranno qui, atto odiernamente incostituzionale, saranno molto più sicure. Ma chi? Più sicure di quelle dei Giapponesi?
Ma neanche tra mille anni!
Claudium
00martedì 15 marzo 2011 23:57
Mah, sinceramente secondo me il problema delle centrali in italia é un falso problema. Nel senso se nessuno dei paesi europei le avesse allora sarebbe ragionevole porsi il problema della sicurezza ma visto che tanto la Francia le ha se hanno problemi loro con le radiazioni li avremo anche noi visto che le siamo accanto e poco farà che noi avremo delle centrali o meno. [SM=x92713]
Sommo Ostri
00mercoledì 16 marzo 2011 11:28
Ragazzi mi dispiace veramente per i fratelli Jappo, sono gente seria, onorevole, lo meritavano davvero meno di tutti gli altri popoli. Sulle centrali in Italia, io sarei favorevole se a gestirle fosse gente di altri paesi [SM=x92713] il fatto è che in Ita non siamo in grado di gestire nemmeno un ospedale, basta guardare una puntata a caso di striscia [SM=x92713]
LightArrow
00mercoledì 16 marzo 2011 16:48
sommo in realtà la centrale nucleare sarrebbe costruita gestita da una società francese...ed ecco cosa si dice di quest'azienda...
maidiremanga.forumcommunity.net/?t=42705629
in pratica stessa roba degli italiani....io sinceramente continuo a dire NO al nucleare...ci sono fonti di energia più pulita e rinnovabile...e sinceramente non capisco perchè il governo abbia sospeso i finanziamenti a chi vuole investire in queste energie...
Trekentoff
00mercoledì 16 marzo 2011 17:59
Mi associo a LightArrow, non è un fatto che le centrali siano vicine o lontane perchè, coem ha deto giustamente claudium, s ene salta in aria una le nubi tossiche ci arrivano in volata qua d anoi, ma tutto ciò che ne verrebbe fuori.
Per costruire una centrale serve uno stanziamento dai 2 ai 3 miliardi con tipo 10 anni di lavoro. Ma l'Italia i soldi dove li prende?
E poi, i maiali che le avranno in getsione, siamo sicuri che rispetteranno tutte le norme di sicurezza? O farann otutto al risparmio com'è solito? dove andremo a buttarle le scorie? Nel "laghetto" di schifo che si è formato nel parco del Simbrivio? Cosi ci facciamo pure gli scogli [SM=x92713]
E ancora, la popolazione italiana si è impegnata con un referendum a dire no al nucleare e sti immensi problemi energetici non li abbiamo.
Da dove s ene sono usciti Berlusconi e gang annessa per mettere in discussione la volontà popolare?
Inutile dire i finaziamenti che gli pioverebbero sulle mani in caso di costruzione di cose del genere.
Certo che pensare che noi uomini d'Italia c'abbiamo l'istinto sempre a rubare il più possibile mette una tristezza...
@Jekyll@
00giovedì 17 marzo 2011 01:17
Mah, il problema non è tanto che l'Italia abbia o meno espresso parere sfavorevole sul nucleare nei lontani anni 80...da allora le cose sono cambiante molto (sia in peggio che in meglio!) e le tecnologie usate per governare l'atomo sono molto migliorate e più sicure! Non è che la volontà popolare sia il Vangelo, non lo è la Costituzione! Si possono cambiare le leggi e, per come la vedo io, non c'è niente di male a chiedere al popolo di tornare ad esprimere la propria volontà su un argomento ad oltre vent'anni di distanza, in considerazione dei cambiamenti tecnologici avvenuti. Se il popolo risponderà no, non si farà il nucleare in Italia: questione semplicemente chiusa! Il problema vero è che nessuno di noi conosce il Nucleare veramente perchè, da quando venne bandito, in Italia non se ne è più parlato e, quindi, ne abbiamo tutti un sacro terrore. Anche se io mi domando: come mai tutti i paesi più evoluti e potenti del mondo usano il nucleare da decenni (e la loro gente non rischia l'estinzione per contaminazione da radiazioni) e noi siamo ancora ad usare una fonte di energia che ha secoli di vita, che inquina e genera un'infinità di patologie? Il numero di morti e dei malati che moriranno per i problemi dati dall'inquinamento da combustibili fossili è infinitamente più elevato di quello per radiazioni (e non fonde un nocciolo al giorno, mentre ogni giorno respiriamo i fumi dell'inquinamento!) Il Giappone gestisce la sua energia nucleare da un sacco di tempo (proprio come i nostri vicini europei) senza mai aver avuto un problema significativo o di effettivo pericolo per la gente: certo che quando ci si mette di mezzo un cataclisma come quello che ha colpito il Sol Levante, c'è poco da fare, è impensabile costruire una struttura in grado di resistere a scosse come quella! Il Nucleare è senz'altro un'energia più pulita e, allo stato attuale (se le cose fossero fatte in grazia del Signore), più sicura di quella che usiamo noi (inquina meno e non necessita di strutture come le dighe che, nel nostro Paese, sono state fonte di migliaia di morti in poche ore!!), usiamo le radiazioni per cucinare, per curarci delle malattie o per diagnosticarle in modo attento e preciso, ma il vero problema del Nucleare in Italia è quello che ha sollevato Claudium: c'è da fidarsi? In Italia arriverebbero subito Mafia, Camorra & Soci che speculerebbero sugli appalti per la costruzione, per i materiali e, soprattutto, per lo smaltimento delle scorie! Senza contare che nel nostro Paese ci lamentiamo dei rifiuti per strada (neanche fossimo in India!) e poi pianitiamo su un casino infernale se ci aprono un termovalorizzatore dietro casa con la scusa che puzza, che inquina, che sciupa l'ambiente, ecc...insomma, se ce n'è bisogno, da qualche parte bisognerà pur metterlo!!!! Figuriamoci per le scorie radioattive!! Rischieremmo di avere Centrali Nucleari costruite con materiali scadenti e il nostro paese diventerebbe come Springfield, con un Homer Simpson, probabilmente corrotto e svogliato, che farebbe fondere il nocciolo ogni 12 ore!!!
Infine, è vero che ci sono fonti rinnovabili e più pulite e sicure...ma non domandiamoci perchè hanno sospeso i finanziamenti...per lo stesso motivo per cui si è permesso, in alcuni paesi extraeuropei, a certi signori di calpestare i diritti umani ed i Valori che rappresenta la nostra Bandiera.
Se dovessi votare oggi per il nucleare, il mio voto sarebbe certamente un SI', ma vorrei la garanzia che non ci mettessero il becco certi personaggi...sarà possibile?
Trekentoff
00giovedì 17 marzo 2011 02:30
Mah, personalmente resto contrario.
A proposito, belle queste discussioni, si imparano un sacco di cose [SM=x92709].
Vabbè, dicevo, io resto contrario, perchè credo che invece di andare ad impelagarsi con una forma di energia che, si, produrrà molto meno rifiuti dei carbonfossili, ma ne crea di infinitamente più difficili da smaltire, e i cui costi il nostro ora più che mai non è in grado di sopportare, sarebbe meglio favorire lo sviluppo di energie rinnovabili che, si, costano tanto, si, sono in via di sviluppo, ma se nessuno se ne interessa perchè tutti troppo impegnati a spremere l'ultimo dollaro dall'ultima goccia di petrolio, quando andremo avanti? [SM=x92713]
Per il fatto del referendum devo darti ragione, Jeckill ([SM=x92703] [SM=x92709]), penso che la cosa che mi dia veramente fastidio e mi faccia veramente arrabbiare sia il fatto che è cosi palese che questi qua vogliono specularci sopra che mi domando come faccia la gente ad approvare questa cosa.
Per finire, non sono molto esperto del settore, però ho sentito da alcuni fonti (detto cosi mi sento un acculturato [SM=x92706]) che il nucleare alla fin della licenza non è che valga molto la candela.
La Francia ci ha buttato l'anima per costruire un sacco di centrali a fissione e tutte insieme gli coprono il 20% del fabbisogno complessivo e ha un scaco di scorie da smaltire. Non sarebbe meglio puntare direttamente sul rinnovabile?
@Jekyll@
00giovedì 17 marzo 2011 03:20
Trek, sono perfettamente d'accordo con te! Sarebbe meglio investire sulle fonti rinnovabili direttamente...ma resta il fatto che nel nostro Paese pensare al futuro pare sempre essere una cosa estremamente faticosa e difficile!! Quello che dici della Francia è vero, ma va detto che molte delle sue centrali sono vecchie e rendono molto meno di quelle di nuova generazione che, si spera, verrebbero costruite da noi se passasse il Nucleare al referendum!
Ma se tutti avessimo l'obbligo di usare le fonti rinnovabili disponibili oggi ( per cominciare citerei i pannelli solari, per esempio) inquineremmo meno e se si investisse adeguatamente sulle nuove fonti rinnovabili finiremmo per stare tutti meglio e, probabilmente, spenderemmo decisamente meno una volta entrati a regime i sistemi! Questo è un fatto.
LightArrow
00giovedì 17 marzo 2011 12:10
le rinnovabili non vanno bene al governo perchè ognuno di noi sarebbe in parte autonomo...e l'autonomia dei popoli non piace ai governi...
@Jekyll@
00giovedì 17 marzo 2011 15:47
Beh, sinceramente messa così suona brutta...dittatoriale! Sinceramente, credo e spero che in Italia non si sia così soggetti al controllo della propria libertà, ma sono d'accordo sul fatto che gli interessi del governo nel mercato petrolifero e dell'energia nucleare (ricordiamo che ENI ha fatto da sempre e continua a fare all'estero ingenti investimenti sullo sviluppo dell'energia atomica!) siano tali da rallentare lo sviluppo delle fonti rinnovabili per non perdere il denaro investito!
Sommo Ostri
00giovedì 17 marzo 2011 17:19
quoto LightArrow, infatti il Gov ha interrotto i contributi al fotovoltaico proprio perchè DOBBIAMO passare al nucleare [SM=x92711]
Trekentoff
00giovedì 17 marzo 2011 18:04
Già.
La cosa divertente, però, è che le altre nazioni stanno facendo parecchi passi indietro nella faccenda nucleare.
Noi, Italia, siamo gli unici che la stiamo favorendo [SM=x92713]
LightArrow
00giovedì 17 marzo 2011 19:42
proprio così Trek...l'austera Germania che come è noto è uscita distrutta dalla seconda guerra mondiale e che è diventata una delle nazioni più industrializzate al mondo e notevolmente più forte a livello monetario e finanziario dell'Italia dopo gli ultimi avvenimenti ha praticamente deciso di fermare la ricerca sul nucleare cercare metodi alternativi...solo il tappetto che è al governo ha intenzione di promuoverla...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com