Cattolicesimo e i suoi insegnamenti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
JoeCommoner
00martedì 30 agosto 2005 06:40
A grande richiesta di qualcuno,
ho deciso di aprire questo nuovo post.

Invito soprattutto i non cattolici a parteciparvi per esprimere le proprie opinioni,
poiche' solo col dialogo si puo' crescere.

Facciamo cosi' uno fa una domanda e gli altri rispondono.
La discussione si esaurisce dopo 1 settimana
(o se si e' esaurito l'argomento anche prima).

Inizio io (beh, visto che ho aperto la discussione concedetemelo, no? [SM=x92705])

- Domanda1 [Joe]:
"In cosa e' diversa la religione cattolica da tutte le altre religioni?"
o meglio:
"In cosa e' diversa la religione cristana da tutte le altre religioni?"
"In cosa e' diversa la religione cattolica da tutte le altre professioni cristiane?"
Questa discussione aperta il 30/08/2005 si chiude il 05/09/2005 (ore 24:00).

- Domanda2 [Cyber Dark]
"Ha senso prestare attenzione alla forma e curarla nei minimi dettagli? Non si corre il rischio, come molta gente, di perdersi tra esercizi formali e dimenticare il vero significato profondo e recondito di certi gesti/celebrazioni?
Cosa prevale, dunque, nella Chiesa? Formalità o formalismi?"
Questa discussione aperta il 06/09/2005 si chiude il 12/09/2005 (ore 24:00).

- Domanda3 [NightLord]
"La fede si può perdere ? (e se sì, quali sono le motivazioni "grossomodo" che possono indurre a tale perdita?)"
Appendice [SamueleMagno]
"credi che la vita esista per capire Dio e che comunque quella in cui viviamo non e' vita vera e propria ma che quella reale ci attende piu' in la'?"
Questa discussione aperta il 12/09/2005 si chiude il 19/09/2005 (ore 24:00). Estesa al 26/09/2005 (ore 24:00).

- Domanda4 [Gianlu']
Se si viene a creare una vera e propria lobby che vuol comandare e far quel che gli pare in chiesa, si rischia di allontanare i fedeli veri, ma non sarebbe ora di fare piazza pulita, ricacciare fuori i mercanti dal tempio?
E non sarebbe ora che anche le gerachie ecclesiastiche, invece di continuare a far di tutto per avere un affluenza regolare in Chiesa, si accontentino dei "pochi ma buoni" e che diano mano libera ai sacerdoti di oggi, affinchè riportino pulizia nelle chiese?
Questa discussione aperta il 26/09/2005 si chiude il 03/10/2005 (ore 24:00).

- Domanda5 [Drauen Ghor]
Come si pone la chiesa cattolica di fronte alle scoperte scientifiche?
Se la scienza scoprisse delle cose che andassero contro dogmi o indicazioni della chiesa, essa come si comporterebbe?
Questa discussione aperta 04/10/2005 si chiude il 10/10/2005 (ore 24:00).

- Domanda6 [.Silente]
Perche' Gesu' non ha mai preso moglie?
Questa discussione aperta 11/10/2005 si chiude il 17/10/2005 (ore 24:00).

- Domanda7 [Lady Rowena]
Quanti di voi conosce una preghiera, e se l'avete mai usata in qualche circostanza? (rivolta principalmente ai non credenti!)
Questa discussione aperta 19/10/2005 si chiude il 25/10/2005 (ore 24:00). Estesa al 31/10/2005.


Joe

[Modificato da JoeCommoner 25/10/2005 6.16]

Markox Aspirante Vassallo
00martedì 30 agosto 2005 08:42
Ciao Joe rispondo io dai
La religione Cristiana si differenizia ad esempio nel Libro Sacro
infatti per i Mussulmani lo scrittore del Corano è una canna attraverso cui passa la voce di Dio quindi è come se fosse stato Dio a scriverlo
Invece per i Cristiani la Bibbia è ispirata da Dio e non scritta da lui stesso mediante un uomo
Quindi se ne deduce che per i Mussulmani il Corano è da prendere alla lettera e non può essere interpretato
Invece per i Cristiani la Bibbia va interpretata anceh con l'aiuto dei generi letterari in esa contenuti
ot che ne dite?una piccola risposta l'ho data[SM=x92702] ot
Gianlu79
00martedì 30 agosto 2005 13:10
In cosa si differenzia?
L'argomento è complesso.
Infatti pur essendo la nostra una delle Tre Religioni Monoteistiche, molti cattolici integralisti, leganti all'ala più puritana, considerano il Cattolicesimo Romano una sorta di paganesimo in cui al culto dei vari dei, viene sostituito quello dei Santi.
Ovviamente, il vero cattolico sà che il Santo, non è un Dio, ma solo uno strumento per intercedere presso di Lui, però fatto stà che molti così ci vedono e dipingono.
Il problema, quindi non stà a vedere in che si differenzia, ma a vedere cosa il cattolico medio conosce della propria religione e cosa conosce delle altre religioni.
Markox Aspirante Vassallo
00martedì 30 agosto 2005 13:52
Re:

Scritto da: Gianlu79 30/08/2005 13.10
In cosa si differenzia?
L'argomento è complesso.
Infatti pur essendo la nostra una delle Tre Religioni Monoteistiche, molti cattolici integralisti, leganti all'ala più puritana, considerano il Cattolicesimo Romano una sorta di paganesimo in cui al culto dei vari dei, viene sostituito quello dei Santi.
Ovviamente, il vero cattolico sà che il Santo, non è un Dio, ma solo uno strumento per intercedere presso di Lui, però fatto stà che molti così ci vedono e dipingono.
Il problema, quindi non stà a vedere in che si differenzia, ma a vedere cosa il cattolico medio conosce della propria religione e cosa conosce delle altre religioni.



E questo portò nei secoli scorsi all'iconoclastia...
Kyle87
00martedì 30 agosto 2005 15:22
Re: Re:

Scritto da: Markox Aspirante Vassallo 30/08/2005 13.52


E questo portò nei secoli scorsi all'iconoclastia...




cosa è l'iconoclastia?

mmmmh... in cosa si differenzia? non ne so molto, so che lascia molti, molti dubbi, almeno, in me ha fatto così, ma non so dire di altre religioni per raffrontarlo, quindi non ho motivazioni da dare alla mia affermazione, non saprei nemmeno dire quali dubbi mi ha lasciato.
una religione per me è qualcosa che serve alle persone per andare avanti, per credere nel futuro, il Cristianesimo so che si differenzia... vediamo... perché dopo la morte non c'è la possibilità di reincarnarsi di nuovo, perché si viene classificati in buoni, cattivi, e redimibili.... (detto molto, molto alla larga). Non so le altre religioni, ma se non erro il cristianesimo è così, ma parlo come ignorante...
nel caso beh, io continuo a leggere, magari dopo ne saprò qualcosa in più
DragonKnight
00martedì 30 agosto 2005 15:25
Re: Re: Re:

Scritto da: Kyle87 30/08/2005 15.22



cosa è l'iconoclastia?

mmmmh... in cosa si differenzia? non ne so molto, so che lascia molti, molti dubbi, almeno, in me ha fatto così, ma non so dire di altre religioni per raffrontarlo, quindi non ho motivazioni da dare alla mia affermazione, non saprei nemmeno dire quali dubbi mi ha lasciato.
una religione per me è qualcosa che serve alle persone per andare avanti, per credere nel futuro, il Cristianesimo so che si differenzia... vediamo... perché dopo la morte non c'è la possibilità di reincarnarsi di nuovo, perché si viene classificati in buoni, cattivi, e redimibili.... (detto molto, molto alla larga). Non so le altre religioni, ma se non erro il cristianesimo è così, ma parlo come ignorante...
nel caso beh, io continuo a leggere, magari dopo ne saprò qualcosa in più


Se permettete Kyle alla vostra domanda rispondo io. L'iconoclastia è il movimento contro il culto delle immagini della Chiesa Orientale nell'VIII secolo.
Kyle87
00martedì 30 agosto 2005 15:33
grazie
DragonKnight
00martedì 30 agosto 2005 15:33
Prego.
Markox Aspirante Vassallo
00martedì 30 agosto 2005 17:18
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: DragonKnight 30/08/2005 15.25

Se permettete Kyle alla vostra domanda rispondo io. L'iconoclastia è il movimento contro il culto delle immagini della Chiesa Orientale nell'VIII secolo.



Grande DK[SM=x92702]
Cyber Dark
00mercoledì 31 agosto 2005 02:25
Scusa, mi interrompo velocemente solo per far notare come la domanda di partenza sia eccessivamente a maglie large..
E' come chiedere cosa differenzia un comodino da un acceleratore di particelle..anche perchè sto notando che le risposte ricalcano, bene o male, quelle che potrebbe dare un libro di religione letto in prima superiore.
Perchè non stringere maggiormente il cerchio, e cominciare a valutare, visto che vuoi un dibattito tra non cattolici e cattolici, dai punti salienti e incandescenti che hanno acceso gli ultimi dibattiti?
Spesso la non partecipazione ad una religione ha alla base le scelte pratiche che tale chiesa applica, non le nozioni dottrinali di base.
E per quanto riguarda la Bibbia, mi permetto di dissentire vagamente circa l'ispirazione..vari uomini di fede hanno affermato di essere "uno strumento nelle mani di Dio", e tra questi c'era, se non ricordo male, anche san Paolo.
Ma al di là di questo.
La domanda dovrebbe essere..cosa dà ai nervi di questo cattolicesimo moderno?
Cyber Dark
00mercoledì 31 agosto 2005 02:32
Altra cosa. La lettura della Bibbia, Markox, non si basa su "interpretazioni", perchè le "interpretazioni" diverse da quella "ufficiale" vaticana sono state bollate come eresie o sette, e la storia ne è disseminata praticamente in ogni secolo, a partire dai primissimi scrittori apologetici (qualcuno ha detto Tertulliano..?)
La lettura della Bibbia si basa su una comprensione del messaggio fondamentale che un determinato libro vuole trasmettere. Così, come nelle fiabe si cerca una morale, che trascende dalla presenza del lupo cattivo, della principessa sul pisello o dallo stregone finocchio, così nelle varie parabole, nei racconti della Genesi (e qui mi rifaccio ad un mio intervento di qualche topic fa circa l'esistenza di Adamo ed Eva... -.-) e via dicendo si dev'essere in grado di trascendere dal racconto, chiaramente ispirato ad una certa concezione culturale dipendente dall'epoca in cui è stato scritto, per giungere alla comprensione del messaggio reale e sempreverde che esso vuole trasmettere.
Ma non si tratta di interpretazione.
JoeCommoner
00mercoledì 31 agosto 2005 06:27
Re:

Scritto da: Cyber Dark 31/08/2005 2.25
Scusa, mi interrompo velocemente solo per far notare come la domanda di partenza sia eccessivamente a maglie large..
E' come chiedere cosa differenzia un comodino da un acceleratore di particelle..anche perchè sto notando che le risposte ricalcano, bene o male, quelle che potrebbe dare un libro di religione letto in prima superiore.
Perchè non stringere maggiormente il cerchio, e cominciare a valutare, visto che vuoi un dibattito tra non cattolici e cattolici, dai punti salienti e incandescenti che hanno acceso gli ultimi dibattiti?
Spesso la non partecipazione ad una religione ha alla base le scelte pratiche che tale chiesa applica, non le nozioni dottrinali di base.
E per quanto riguarda la Bibbia, mi permetto di dissentire vagamente circa l'ispirazione..vari uomini di fede hanno affermato di essere "uno strumento nelle mani di Dio", e tra questi c'era, se non ricordo male, anche san Paolo.
Ma al di là di questo.
La domanda dovrebbe essere..cosa dà ai nervi di questo cattolicesimo moderno?



Spesso, secondo me, invece la non partecipazione ad una religione e' proprio perche'
non si hanno le nozioni dottrinali di base o sono quelle
(come tu giustamente dicevi) dei libri di scuola superiore.

E' vero cio' che dici riguardo la Bibbia (siamo d'accordo su una cosa?! [SM=x92708])
e infatti in generale tutti i testi sacri delle varie religioni sono
considerati scritti da uomini, ma con "la mano di Dio",
ma non hai risposto alla domanda.

OK la prossima domanda la lascio a te...!
Ma ancora non credo che abbiamo centrato il punto principale della mia domanda.

Facciamo una cosa piu' semplice:
parliamo dell'argomento per 1 settimana,
dopo di che si cambia, che ne dite?
Quindi ufficialmente la discussione aperta il 30/08/2005 si chiude il 05/09/2005 (ore 24:00).
(Cambio il post iniziale)

Joe

[Modificato da JoeCommoner 31/08/2005 6.51]

JoeCommoner
00mercoledì 31 agosto 2005 06:39
Re:

Scritto da: Gianlu79 30/08/2005 13.10
Il problema, quindi non stà a vedere in che si differenzia, ma a vedere cosa il cattolico medio conosce della propria religione e cosa conosce delle altre religioni.



Grande Gianlu!
Hai azzeccato le mie intenzioni!
Purtroppo, noi cattolici (ma credo anche la maggior parte dei non cattolici)
siamo abbastanza ignoranti (non e' offensivo!) sull'argomento...
Sto semplicemente sondando il terreno,
prima del dibattito proposto da Cyber.

Joe
JoeCommoner
00mercoledì 31 agosto 2005 07:02
Re:

Scritto da: Cyber Dark 31/08/2005 2.32
Altra cosa. La lettura della Bibbia, Markox, non si basa su "interpretazioni", perchè le "interpretazioni" diverse da quella "ufficiale" vaticana sono state bollate come eresie o sette, e la storia ne è disseminata praticamente in ogni secolo, a partire dai primissimi scrittori apologetici (qualcuno ha detto Tertulliano..?)
La lettura della Bibbia si basa su una comprensione del messaggio fondamentale che un determinato libro vuole trasmettere. Così, come nelle fiabe si cerca una morale, che trascende dalla presenza del lupo cattivo, della principessa sul pisello o dallo stregone finocchio, così nelle varie parabole, nei racconti della Genesi (e qui mi rifaccio ad un mio intervento di qualche topic fa circa l'esistenza di Adamo ed Eva... -.-) e via dicendo si dev'essere in grado di trascendere dal racconto, chiaramente ispirato ad una certa concezione culturale dipendente dall'epoca in cui è stato scritto, per giungere alla comprensione del messaggio reale e sempreverde che esso vuole trasmettere.
Ma non si tratta di interpretazione.



Diciamo che La Bibbia non deve essere soggetta a interpretazione privata.
Questo e' alla base delle (mi pare di aver letto) di circa 33.000
professioni religiose cristiane non cattoliche.

"Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione"
(2Pietro 1:20)

Joe
Markox Aspirante Vassallo
00mercoledì 31 agosto 2005 10:21

Altra cosa. La lettura della Bibbia, Markox, non si basa su "interpretazioni", perchè le "interpretazioni" diverse da quella "ufficiale" vaticana sono state bollate come eresie o sette, e la storia ne è disseminata praticamente in ogni secolo, a partire dai primissimi scrittori apologetici (qualcuno ha detto Tertulliano..?)
La lettura della Bibbia si basa su una comprensione del messaggio fondamentale che un determinato libro vuole trasmettere. Così, come nelle fiabe si cerca una morale, che trascende dalla presenza del lupo cattivo, della principessa sul pisello o dallo stregone finocchio, così nelle varie parabole, nei racconti della Genesi (e qui mi rifaccio ad un mio intervento di qualche topic fa circa l'esistenza di Adamo ed Eva... -.-) e via dicendo si dev'essere in grado di trascendere dal racconto, chiaramente ispirato ad una certa concezione culturale dipendente dall'epoca in cui è stato scritto, per giungere alla comprensione del messaggio reale e sempreverde che esso vuole trasmettere.
Ma non si tratta di interpretazione.





Ovvio che ci sia un'interpretazione ufficiale
Ma è altrettano ovvio che non tutto può essere preso alla lettera ma interpretato
La Genesi ad esempio va interpretata e va capito che il messaggio è: Indipendentemente da COME è stata creata la Terra(big bang o quello che volete)il perchè è stato perchè Lui l'ha voluto
Va interpretata non nel senso di una lettura privata ma nel senso che è già stata interpretata da chi di dovere e ora è con quell'interpretazione che va letta

[Modificato da Markox Aspirante Vassallo 31/08/2005 10.24]

Cyber Dark
00mercoledì 31 agosto 2005 12:13
Markox, il tuo errore è stato e sta solo nell'utilizzo della parola "interpretare", nel tuo ultimo post non hai fatto altro che spiegare un carattere che già io avevo scritto nel mio precedente intervento (uhm, parole troppo difficili..?)

Joe, non ho risposto alla domanda perchè non era mia intenzione farlo, semplicemente volevo indirizzare verso binari che mi sembrassero più "coerenti" con il genere di dibattito a cui, supponevo, tu volessi dar vita.
^^
JoeCommoner
00mercoledì 31 agosto 2005 12:33
Re:

Scritto da: Cyber Dark 31/08/2005 12.13
Joe, non ho risposto alla domanda perchè non era mia intenzione farlo, semplicemente volevo indirizzare verso binari che mi sembrassero più "coerenti" con il genere di dibattito a cui, supponevo, tu volessi dar vita.
^^



OK [SM=x92702]

Per tutti:
In realta' la domanda erano due (nessuno lo ha notato [SM=x92705]):
1)"In cosa e' diversa la religione cristana da tutte le altre religioni?"
2)"In cosa e' diversa la religione cattolica da tutte le altre professioni cristiane?"

Joe
Lady Rowena
00mercoledì 31 agosto 2005 14:45
La diversità sta semplicemente nel "credo" che professiamo ogni volta che andiamo a celebrare la Santa Messa.
Quello in cui i cristiani credono, é una "persona", non una ideologia, come in altre religioni, ne un sogno. Attenzione sto parlando di cristiani, di quelli che hanno accolto "la parola".

Non solo la bibbia, ma anche la storia ci insegna che 2000 anni fa é nato un bambino in una capanna, a Betlemme! Questo bambino si chiama Gesu Cristo. E questa é la rivelazione! La buona novella. Questo bambino annunciato dai profeti, e tanto atteso dal popolo ebraico. Il figlio di Dio fattosi uomo!
Che notizia per quei tempi...!
Infatti non tutti lo hanno accolto...
Attraverso gli esegeti, la bibbia é stata interpretata.(dice bene Markox)
La parola di 2000 anni fà( come quella antecedente), é attuale anche oggi.
E' lo Spirito Santo che ci illumina per comprendere correttamente "la verità", poiché la parola che é la stessa, é "viva" e "operante", in chiunque la accoglie.
E' pur vero che San Paolo disse: che non va soggetta a personale interpretazione. Infatti essa é rivelata in tutta la sua verità solo attraverso lo Spirito Santo.
Gesu anche disse: "Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlera da se, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future." (Giovanni 16,13)
Ecco, per me é proprio "la rivelazione", che ci differenzia dalle altre religioni.

Un altra cosa. Sempre San Paolo dice: la lettera uccide, lo Spirito é libertà!
Allora fratelli, grande cosa é "la sapienza".
Saper discernere anche, specialmente quando abbiamo accolto "la parola"![SM=x92712]

[SM=x92705]

[Modificato da Lady Rowena 31/08/2005 14.52]

Markox Aspirante Vassallo
00mercoledì 31 agosto 2005 15:20
Esaustiva chiara e con proprietà di liguaggio ottima
Grande![SM=x92702]

[Modificato da Markox Aspirante Vassallo 31/08/2005 15.21]

DragonKnight
00mercoledì 31 agosto 2005 15:23
Una religiosa come Rowena non poteva non dare una risposta così perfetta Markox!
Adriano II
00mercoledì 31 agosto 2005 15:55
La grande differenza tra cattolicesimo e le altre religioni, è che esso parte da un fatto, un Avvenimento: un Uomo si è detto Figlio di Dio, e si è posto come Via-Verità-Vita.

Quindi a noi spetta solo risconoscerlo e seguirlo, senza più "scervellarci" per trovare
modi per arrivare a Dio: è Lui che è venuto a noi.

Tanto è che si potrebbe dire che il cattolicesimo non è una religione (=tentativo di arrivare a Dio), ma il frutto della Incarnazione.

Adriano II - balestriere
berrakha
00mercoledì 31 agosto 2005 15:58
ola a tutti!!!!!scusate se è un pò che non mi faccio viva....
riprendendo un pò quello che ha detto lady rowena....
il cristianesimo è diverso perchè è basato su un fatto (la risurrezione)e su un dio che si è fatto uomo, dando importanza e valore al nostro essere uomini.
cristo è venuto al mondo per salvarci, e sconfiggendo la morte una volta per sempre ha offerto la salvezza a tutti gli uomini di tutti i tempi, che devono solo riconoscerla...(e non cercare di salvarsi sulle proprie forze)
Drauen Ghor
00giovedì 1 settembre 2005 10:25
Per me (ateo) tutte le religioni sono uguali, perchè si basano sulla fede, cioè al credere a cose che non si possono provare
Markox Aspirante Vassallo
00giovedì 1 settembre 2005 13:31
Paradosso
Allora oltre a non credere in Dio non credi neanceh nella Geometria?
I postulati fondamentali della Geometria sono cose da accettare così come sono senza ceh li si possa provare...
JoeCommoner
00giovedì 1 settembre 2005 14:43
Finalmente!
Grazie a Lady Rowena e alle puntualizzazioni di Adirano II e Berrakha
abbiamo sviscerato il punto:

- "In cosa e' diversa la religione cristana da tutte le altre religioni?"

E' appunto questo "scandalo" (per i tempi di allora, ma anche per alcuni ai nostri tempi)
non di una religione rivelata ad un semplice profeta,
ma di una religione in cui e' Dio a farsi uomo e a scendere sulla Terra!
Perche' pensate che Gesu' Cristo e' stato messo sulla croce?
Proprio per questo motivo: era una bestemmia dichiararsi figlio di Dio.
Dio non poteva per la mentalita' di allora farsi umano.

Ed e' altrettanto giusta la puntualizzazione di Berrakha circa la resurrezione.
Senza di questa, ossia se non fosse risorto, ossia se non avrebbe sconfitto
la morte (finitezza umana) con la resurrezione NON sarebbe stato figlio di Dio.
Infatti, i sacerdoti hanno pagato le guardie romane per andare in giro
a dire che Cristo non era risorto e dunque non era figlio di Dio.

Quindi i "non cristiani" sono coloro che NON credono che Gesu' e' figlio di Dio
(es. i Testimoni di Geova NON sono cristiani)

- Se qualcuno vuole aggiungere altro e' il benvenuto!
-----------------------------------------------------

Adesso manca la seconda parte della domanda:
- "In cosa e' diversa la religione cattolica da tutte le altre professioni cristiane?"

Joe
Markox Aspirante Vassallo
00giovedì 1 settembre 2005 18:02
Credo che lo scisma con la chiesa d'Oriente fosse per un Filioque[SM=x92705]
JoeCommoner
00giovedì 1 settembre 2005 18:14
Re:

Scritto da: Markox Aspirante Vassallo 01/09/2005 18.02
Credo che lo scisma con la chiesa d'Oriente fosse per un Filioque[SM=x92705]



La domanda era un po' diversa, nel senso che la Chiesa d'Oriente e' pur sempre cattolica
(cattolica ortodossa e non cattolica romana).

Joe
SamueleMagno
00giovedì 1 settembre 2005 20:07
Comincerei col dire che, per esempio, la chiesa cattolica è l'unica tra le cristiane ad avere un papa (o sbaglio?).
Drauen Ghor
00giovedì 1 settembre 2005 22:03
I postulati della geometria servono per capire di cosa si sta parlando.

Comunque se si scoprisse che qualcosa è sbagliato, si cambierebbe. Se si scoprisse che, ponendo per assurdo (non è intenzione offendere nessuno, per questo dico per assurdo) che in verità Gesù non è mai nato, ma che la sua storia sia stata inventata, tu cambieresti opinione?
Sommo Ostri
00giovedì 1 settembre 2005 23:00
Secondo me...
Drauen, se un pinco pallino dimostrasse che i postulati della geometria sono errati, le Scienze cambierebbero idea?
E' pressochè palese che mooolte persone dedicano la loro vita alla distruzione della Chiesa, perciò oramai se un pinco pallino dovesse dimostrare che Gesù non è mai esistito in pochi gli crederebbero, piuttosto secondo me se un'apparizione Celeste, un miracolo, o qualunque cosa di origine divina dovesse ad esempio ammonire il Papato per alcune sue scelte, secondo me la stessa Chiesa gli darebbe retta, o al limite ci sarebbe un nuovo scisma, di sicuro ci sarebbero gli irriducibili, quindi si arriverebbe ad un'ulteriore spaccatura, ma di conseguenze ce ne sarebbero secondo me.
Ma questa è solo un esempio, sappiamo bene tutti che un simile miracolo non potrebbe mai avvenire, per gli stessi motivi per cui Dio non si manifesta all'uomo in tutta la sua Onnipotenza ordinandogli la via da seguire, e cioè per assicurare il libero arbitrio.

[Modificato da Sommo Ostri 01/09/2005 23.07]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:16.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com