Attentato a Kabul

Come probabilmente avrete già sentito dai telegiornali, nella giornata di oggi sei soldati italiani sono morti durante lo svolgimento del loro dovere.

E' mezzogiorno, ora locale, qui in italia erano solo le 9:30, quando una Toyota bianca carica con 150 chili di esplosivo si lancia sulla strada che conduce all'aereoporto di Kabul, Afghanistan, contro due blindati Lince delle forze italiane.
Lo scoppio è talmente forte che viene udito a circa sei chilometri di distanza rispetto al luogo dell'impatto.
Nell'attacco, rivendicato dai militanti dei Taliban, perdono la vita sei parà della Folgore, due dei quali erano appena scesi dall'aereo che gli aveva ricondotti a Kabul dopo un periodo di licenza.

I nomi dei caduti sono: Antonio Fortunato, 35 anni; Matteo Mureddu, 26 anni; Davide Ricchiuto, 26 anni; Roberto Valente, 37 anni, Gian Domenico Pistonami, 26 anni; Massimiliano Randino, 32 anni.

Oltre ai nostri connazionali, hanno perso la vita 15 civili, almeno secondo le stime attuali, e sono rimasti lievemente feriti altri quattro soldati.
Questo attentato, affermano, è il più grave subito dagli italiani in Afghanistan e secondo solo all'attacco di Nassiriya, in Iraq, del 2003.

Invito chi crede a dire stanotte una preghiera per tutti i caduti dell'attentato.

Direi che oltre ai caduti anche per quelli che sono ancora li

Ho sentito la notizia e mi dispiace per loro,ma d'altronde chiunque si trova lì(per sua scelta ovviamente,nessuno gliel'ha imposto),deve comunque sapere sempre che la sua vita è costantemente a rischio.
Uno fra loro,ovvero Massimiliano Randino ho visto che era di Pagani,località non molto lontana dalla mia città...

Oggi hanno portato il feretro nella chiesa del Duomo nella piazza della mia città...domani ci sarà la messa verso le 10.00...e poi ahimè verrà portato dove prima o poi andremo tutti...ho visto le foto,poi vi era davvero molta gente...non ho parole per esprimere il dolore...che la sua anima possa riposare in pace al fianco di Dio,Amen.

Arrivederci Massimiliano.

Drago.89, 18/09/2009 9.23:

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Uno fra loro,ovvero Massimiliano Randino ho visto che era di Pagani,località non molto lontana dalla mia città...

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Uno dei ragazzi, Matteo, era sardo. Si sarebbe dovuto sposare nel giugno 2010, la ragazza stava già organizzando la cerimonia. Fu proprio lei a chiamarmi tre giorni prima dell'attentato per chiedermi se potevo tenermi libero il giorno per cantare alle loro nozze...

Enricus IX, 27/09/2009 14.13:

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Uno dei ragazzi, Matteo, era sardo. Si sarebbe dovuto sposare nel giugno 2010, la ragazza stava già organizzando la cerimonia. Fu proprio lei a chiamarmi tre giorni prima dell'attentato per chiedermi se potevo tenermi libero il giorno per cantare alle loro nozze...

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Penso faccia uno strano effetto vedere come cose che avvengono a migliaia di km di distanza da noi, e che ci appaiono come un eco lontano, ci coinvolgano personalmente nonostante la distanza.

E' una vera tragedia, povera ragazza, non si può proprio immaginare come deve sentirsi, e se penso che questi uomini sono morti in nome di una sporca ipocrisia, mi si torcono le budella per la rabbia






"Metti una spada in mano a un contadino e avrai una pedina sacrificabile, mettigli un ideale nel cuore e avrai un guerriero che non indietreggerà mai"

Ipocrisia? In che senso scusa?

Nel senso che gli americani lì in Afganistan ci sono andati solo a fregarsi il petrolio, altro che esportazione della democrazia e smantellamento delle armi di distruzione di massa!!!!
Di democrazia non ne hanno portato nemmeno l'ombra e le uniche armi che hanno trovato sono le stesse che loro hanno dato ai talebani per combattere i Russi nella Guerra Fredda.
Strano che nessuno dica che la famiglia di Bush e quella di Bin Laden erano socie in moltissimi giri d'affari, tanto da chiamarsi "fratelli"
E noi poveri scemi dell'Italia, o meglio il tizio che ci comanda è andato in ginocchio da Bush a chiedere di poter mandare soldati come qusti 6 ragazzi sono morti a farsi massacrare dai combattenti islamici, e tra l'altro i pezzi grossi ci marciano anche sopra per farsi pubblicità. Che rabbia che mi fanno!!!!!
Sinceramente spero che Obama porti rapidamente alle trattative questo conflitto, ma da quel che si è visto.....

Comprendo la tua rabbia, Trekentoff, e probabilmente hai ragione nel dire che è una situazione ipocrita, però non dimenticare che nessuno ha costretto quei soldati ad andare a combattere; hanno scelto loro questo mestiere e sapevano bene tutti i rischi che correvano, compresi i loro parenti e quella povera ragazza che voleva sposare Matteo.

Quello che a me dispiace di più è che a morire siano state persone giovani a cui la vita poteva dare ancora tanto e che con la loro morte lasceranno invece un vuoto difficilmente colmabile per le persone che erano loro vicine.

Hai ragione, quesi ragazzi sono partiti ben consapevoli di tutto quello a cui andavano incontro, ma mi fa imbestialire lo stesso il pensiero che il nostro governo ne sfrutta le morti per distogliere l'attenzione di tutto il paese dai problemi interni dell'Italia, ti è mai capitato di vedere telegiornali interamente dedicati alla guerra in Afganistan? Ne hanno fatto un paio questi giorni e, dico sul serio, mi è venuta voglia di spaccare il televisore (sulla testa di chi dico io, però).
Pure i morti devono sfruttare!!!! Ma come si fa a guardarsi allo specchio poi, dico io!!!






"Metti una spada in mano a un contadino e avrai una pedina sacrificabile, mettigli un ideale nel cuore e avrai un guerriero che non indietreggerà mai"

Ti capisco benissimo Trekentoff: io Studio Aperto non l'ho guardo più perchè secondo me è diventato troppo di parte e se ti fa incavolare questa dei telegiornali prova a pensare a come si sono sentiti Ostri e Palank quando hanno strumentalizzato il terremoto dell'Aquila per fare bella figura al G8 con i Paesi Stranieri.
"Operai che hanno lavorato giorno e notte", certo, ma per far fare bella figura a quelli che ci guadagnano.
Comunque, tornando al discorso iniziale, non è bello che si strumentalizzino certe cose però, secondo me, è giusto rendere onore a questi 6 soldati caduti nello svolgimento del dovere che hanno scelto di portare a termine.

Ma certo che è giusto dargli gli onori che meritano, sarebbe da ingrati non farlo, sol che mi da fastidio tutto questo accanirsi per far vedere di avere a cuore l'Italia.
Per quanto riguarda L'Aquila, invece, mi sono informato, non riuscivo a credere che i capoccia avessero veramente costruito cosi tante case come dicono al telegiornale in cosi poco tempo, e ho scoperto che i soldi ce l'ha messi la Croce Rossa Internazionale, il governo italiano ci ha messo gli spiccioli per comprare il caffè, certe cose non si possono proprio sentire

Trekentoff, 27/09/2009 20.46:

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Nel senso che gli americani lì in Afganistan ci sono andati solo a fregarsi il petrolio, altro che esportazione della democrazia e smantellamento delle armi di distruzione di massa!!!!
Di democrazia non ne hanno portato nemmeno l'ombra e le uniche armi che hanno trovato sono le stesse che loro hanno dato ai talebani per combattere i Russi nella Guerra Fredda.
Strano che nessuno dica che la famiglia di Bush e quella di Bin Laden erano socie in moltissimi giri d'affari, tanto da chiamarsi "fratelli"
E noi poveri scemi dell'Italia, o meglio il tizio che ci comanda è andato in ginocchio da Bush a chiedere di poter mandare soldati come qusti 6 ragazzi sono morti a farsi massacrare dai combattenti islamici, e tra l'altro i pezzi grossi ci marciano anche sopra per farsi pubblicità. Che rabbia che mi fanno!!!!!
Sinceramente spero che Obama porti rapidamente alle trattative questo conflitto, ma da quel che si è visto.....

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La situazione è un po' più complicata.Prima di tutto i talebani commerciavano senza problemi con gli americani:l'attacco contro di loro era una rappresaglia per le Torri Gemelle,per questo non c'è stata l'invasione e si è preferito usare gli alleati locali.Tra l'altro i talebani non erano neppure esattamente alleati di Bin Laden.....Bin Laden veniva visto come un filantropo dalla popolazione e i talebani non potevano cacciarlo senza perdere prestigio (oltre al fatto che la cultura dell'ospitalità da quelle parti è più radicata che in Italia,basti pensare alla consegna di Ocalan),ma nonostante ciò lo stesso mullah Omar aveva proposto di eliminarlo incolpando gli americani,ma la proposta è stata declinata per motivi mediatici:vendicare le Torri Gemelle con una guerra è meglio che vendicarle con un intrigo.
Riguardo alla democrazia Karzai sulla carta era uno a posto:era il leader di quelli che volevano il ritorno del re libertario e indipendente (si era alleato persino con i tedeschi pur di far sviluppare il suo regno,e ha introdotto le elezioni governando bene fino a quando suo cugino ha pensato di fare la repubblica e chiamare i sovietici ad aiutarlo....invece sappiamo come è andata).Quindi ci si aspettava che facesse tornare il re...invece rimanendo capo dei monarchici continua ad avere la carica di presidente della repubblica e si diletta al traffico di oppio.
Infine riguardo all'ipocrisia mi pare che alla fine l'Italia abbia finalmente battuto gli USA.Due guerre mondiali tradendo il proprio alleato,il caso Sigonella (protezione di un terrorista che aveva ucciso un ebreo paralitico rivendicato come atto d'orgoglio),il caso Calipari (ucciso per rappresaglia,non si è potuto vendicarlo perchè gli americani avevano "ragione" nel senso che l'Italia aveva fatto doppio gioco)....ora è venuto fuori che sono stati pagati i talebani.A volte penso che i "poveri scemi" sono proprio gli americani:che fine avrebbero fatto fare gli italiani agli americani se i ruoli fossero stati invertiti?