8 MARZO...!!!! in tutto il mondo festa delle donne

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Lady Rowena
00giovedì 8 marzo 2007 14:12
Vorrei fare un milione di auguri a tutte le ragazze di Blue Dragon! Che la vita vi sorrida sempre in ogni situazione, luogo e tempo!
Divertitevi! Un consiglio: oggi fate lavorare per voi i vostri compagni! [SM=x92702]
[SM=x92713]
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 15:07
Eh eh eh! grazie infinite e auguri anche a Voi Lady Rowena! seguirò il vostro consiglio...! [SM=x92702]
Dondolin
00giovedì 8 marzo 2007 17:23
Re:

Scritto da: Morgan Melnarmor 08/03/2007 15.07
Eh eh eh! grazie infinite e auguri anche a Voi Lady Rowena! seguirò il vostro consiglio...! [SM=x92702]



COME SAREBBE A DIRE SEGUIRO' IL VOSTRO CONSIGLIO?!?!?!?! [SM=x92704] [SM=x92704] [SM=x92704] [SM=x92704] [SM=x92704] [SM=x92708] [SM=x92708]

Dai, scherzo! [SM=x92706] [SM=x92713] Auguri a tutte le lady del Regno ed oltre [SM=x92710] !!
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 17:28
Grazie Dondolin!! [SM=x92709] Comunque scherzavo anch'io...!eh eh! [SM=x92702]
Dondolin
00giovedì 8 marzo 2007 17:53
Per tutte voi [SM=x92702] :
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 18:03
Ma GRAAAAAAAAAAAAAAZIEEEEEEEEEEEEEEE!!! [SM=x92705] [SM=x92705] La Vostra gentilezza è illimitata...!!
Dondolin
00giovedì 8 marzo 2007 18:31
Hehehehe, anche il buon Dondolin ha avuto una fidanzata.....
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 18:43
Beh, è stata sicuramente fortunata! [SM=x92701] Non che io non lo sia, anzi...!Dopo più due anni che esco col mio ragazzo sono ancora cotta come il primo giorno...! [SM=x92705]
LadySyrius
00giovedì 8 marzo 2007 20:44
un fugace ritorno...
...leggo sempre, partecipo ormai più, per troppi motivi, o forse per nessuno.. fattostà che oggi son qui, e mi permetto di rubarvi questo spazio per riportare le origini e il significato dell'otto marzo, che troppo spesso viene scambiato per una festa gioiosa... è un giorno che mi sta a cuore, e non ho resistito..perché l'informazione è importante, sempre e su tutto.. se vi ho arrecato noia scusatemi ma trovavo giusto postare quanto segue..

{tengo a precisare che io NON sono una femminista}

e già che ci sono approfitto per salutare le vecchie conoscenze, e i nuovi arrivi...


Da una parte la storia dell'8 marzo si fa risalire all'incendio di una fabbrica a Chicago in cui morirono molte operaie perche' il padrone aveva bloccato i cancelli. Un’altra interpretazione fa risalire la fatidica data all’inverno del 1917 "Al grido di pace e pane, le operaie di Pietroburgo con la bandiera rossa sono scese nelle strade l’8 marzo (24 febbraio per il calendario russo) per festeggiare la giornata internazionale del proletariato femminile. Fu questo il grande segnale della rivoluzione che distrusse l’autocrazia..."(da L’Ordine Nuovo, 17 marzo 1921).

Il 29 agosto 1910 la "Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste" in corso a Copenaghen decide di istituire su proposta della socialdemocratica tedesca Klara Zetkin la "Giornata Internazionale della Donna", e ne fissa la data all’8 marzo di ogni anno. Spirito e scopo di quella "Giornata" è ottenere per le donne parità di trattamento rispetto agli uomini. In particolare, le socialiste chiedono l’estensione del voto politico alle donne di ogni Paese.

Molti invece credono nella tradizione secondo cui l'origine della festa risalirebbe alla volontà di un movimento femminista di ricordare la morte di circa 130 lavoratrici di New York. Queste operaie si sarebbero radunate per alcuni giorni nella fabbrica in cui lavoravano, per uno sciopero. Allo stabilimento sarebbe stato appiccato il fuoco, dopo che le porte erano tutte state chiuse dall'esterno. Secondo alcune fonti, questa strage sarebbe avvenuta nella New York del 1908, anche se la decisione di celebrare la festa è di molto successiva. Secondo altri, invece, il rogo della fabbrica sarebbe avvenuto nel 1912.

Ma sulla stampa statunitense fino al 1908 non c’è nessuna traccia dell’incendio, stesso silenzio nel libro della canadese Renée Còté sulla "Verità storica della misteriosa origine dell’8 marzo": l’incendio risulta mai accaduto. Alla stessa conclusione giungono Tilde Capomazza e Marisa Ombra nel loro "8 marzo - Storie, miti e riti della Giornata Internazionale della Donna", frutto di meticolose ricerche.

Secondo molti, si tratta solo di tradizioni e di fatti di cronaca nera gonfiati e rielaborati. Nel 1908, infatti, un gruppo di donne socialiste, a Chicago, decisero di celebrare il 3 maggio un "Woman's Day" e per alcuni anni, fu celebrata con successo sempre crescente proprio in quella data. Solo dal 1921 venne deciso di spostarla all'8 marzo.

Il 7 marzo 1952 il settimanale bolognese "La Lotta" scriveva che la data della Giornata della Donna vuol ricordare l’episodio dell’incendio scoppiato in una fabbrica tessile di New York in cui morirono, chiuse dentro dall’interno per volere del padrone, perché minacciavano di scioperare, 129 giovani operaie per gran parte italiane e di origine ebraica. E questo tema dell’incendio e delle operaie arse vive nel rogo del loro posto di lavoro viene ripreso in seguito ma con alcune varianti.

Nel 1952 in Italia l’Unione Donne Italiane, settore femminile della Cgil, distribuì alle sue iscritte una valanga di librettini minuscoli, 4 cm x 6, da attaccare agli abiti insieme a una mimosa. Nel libretto c’era un resoconto dell’incendio di New York. Due anni dopo, il settimanale della Cgil, Il lavoro, perfezionò il racconto con un fotomontaggio che ritrae un signore arcigno in bombetta dal nome inventato che si fa largo fra masse di donne tenute indietro dalla polizia. Altri esempi di come è stata raccontata la notizia nella stampa italiana: il "Secolo XIX" di Genova nel 1978 riportava l’episodio come avvenuto a Chicago in una filanda, le operaie morte 129. "La Repubblica" nel 1980 parlava di un incendio a Boston, datato 1898. "Stampa Sera" nel 1981 situava l’incendio ai primi del ‘900, in un luogo imprecisato degli Stati Uniti, le operaie vittime 146. Lo stesso anno "L’Avvenire" parlava di 19 operaie morte. "Noi Donne" nel 1982 citava Boston e 19 operaie morte, anno 1908, stesso anno e stesso numero di vittime nel sito SpazioDonna, la città è però Cotton e le operaie chiuse all’interno per impedire l’ingresso dei sindacalisti! Ma forse la scelta di questa data risale all’8 marzo 1848, quando le lavoratrici dell’industria dell’abbigliamento di New York proclamarono uno sciopero cui parteciparono trentamila donne, la più gigantesca manifestazione femminile che si fosse mai avuta negli Stati Uniti.

Le scioperanti reclamavano il rispetto dei loro diritti politici e sociali, alla pari con gli uomini: diritto al voto, riduzione dell’orario di lavoro (dalle 12 alle 8 ore al giorno), un giorno di riposo, un regolare contratto e una retribuzione rispondenti agli accordi sindacali fra padroni e lavoratori. L’ imponenza della manifestazione è innegabile. Ma nel sito di Lunaribelle l’incendio viene fatto risalire ad un 8 marzo di fine ottocento, in una fabbrica tessile d’Inghilterra.

Una suggestiva ricostruzione della tragedia datata 1911 a New York si trova sul sito Internet della Città di Bari. Integralmente : Questa festa nasce da una tragedia: l’incendio scoppiato il pomeriggio del 25 marzo 1911 negli ultimi tre piani dell’Asch Building, un edificio di dieci piani a Manhattan, non lasciò scampo alle operaie che lavoravano confezionando camicette per la Triangle Shirtwais Co., un’azienda tessile che sui tre piani aveva uno "sweat-shop", cioè uno di quei laboratori in cui norme di sicurezza sul lavoro, paghe sindacali e igiene erano del tutto ignorate. Quando il tragico rogo fu domato si contarono 146 vittime, di cui la stragrande maggioranza donne, quasi tutte di nazionalità italiana o di origine ebraica. Le condizioni di sicurezza inesistenti, l’impossibilità di usare le scale antincendio, gli scarti di tessuto ammucchiati negli stanzoni e le pezze di stoffa pronte per essere lavorate fornirono un ottimo combustibile all’incendio, che trasformò i locali in una trappola infernale dalla quale le operaie cercarono di fuggire lanciandosi dalle finestre. New York rimase sconvolta da quella tragedia e proclamò un’adunata generale dei lavoratori per seguire il corteo funebre di sette vittime non identificate: in 120.000 sfilarono silenziosamente fino al cimitero di Evergreen, dove le sfortunate donne vennero sepolte e non meno di 400.000 persone assistettero al corteo. Il processo per stabilire le responsabilità dei proprietari della Triangle, iniziato il 4 dicembre del 1911 si concluse appena qualche giorno dopo con una sentenza di assoluzione. Oltre a ciò la ditta ricevette da un pool di compagnie di assicurazione un cospicuo risarcimento; i parenti delle vittime non si arresero e intentarono 23 cause individuali di risarcimento. Tre anni dopo la giustizia riconobbe un indennizzo di 75$ per ogni donna!

In questo modo, tra alterne vicende, ed una verità storica in buona parte ancora da svelare, la data dell’8 marzo si è diffusa a tappe alterne fino a diventare un appuntamento consumista e di costume, che in quanto tale perde per strada l’originale significato, aggravato in questo caso anche dalla imprecisione delle origini storiche.

Sta di fatto che in ogni caso l’8 marzo rimane comunque e sempre una giornata più di lutto che di lotta, ma non senz’altro di festa. E che la mimosa, pur c’entrando poco anch’essa, è un fiore bellissimo. E a noi donne resta ancora tanto da fare

Mariuccia5
00giovedì 8 marzo 2007 20:46
Felice di rivederti in questo giorno, Syrius!
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 20:50
Salve Syrius, bentornata [SM=x92709] ! Grazie per l'importante post... ci tengo comunque a precisare di non aver mai scordato il motivo della... "festa" dell'8 marzo. In effetti bisognerebbe che si rispettassero le donne ogni giorno dell'anno, e non solo oggi...
LadySyrius
00giovedì 8 marzo 2007 21:06
Re:

Scritto da: Mariuccia5 08/03/2007 20.46
Felice di rivederti in questo giorno, Syrius!


yup sempre bello reincontrare le vecchie conoscenze [SM=x92709]

non ho accusato nessuno in particolare di non sapere le origini o il significato.. ho solo detto, e constatato in questi anni che sempre meno persone sanno da dove arriva, e le poche che lo sanno si rifanno a un fantomatico incendio in cui sarebbbero morte delle operaie..
Vero, poco importa il motivo da cui è scaturito il tutto, importante è il messaggio.. se non che il messaggio pure viene mal interpretato spesso.. per cui ho voluto postare quel che è preceduto.. perché non avendo potuto fare la pubblicità progresso con il volantinaggio oggi essendo malata mi limito alla rete e ai forum che frequento [SM=x92713]
Dondolin
00giovedì 8 marzo 2007 21:21
Hai fatto bene, sono pochi quelli che ancora ricordano a cosa è dovuta la festa...
Otrebmu Ittoram
00giovedì 8 marzo 2007 21:56
Auguri, per tutte le donne
e per Syrius anche un ben tornata
Morgan Melnarmor
00giovedì 8 marzo 2007 22:00
Hai fatto benissimo Syrius, non intendevo dire che mi sentivo accusata di non sapere l'origine dell'8 marzo...! [SM=x92713] Solo tenevo a precisare che la conoscevo, e che apprezzavo il tuo contributo! ok? [SM=x92702]

[Modificato da Morgan Melnarmor 09/03/2007 10.59]

Gianlu79
00venerdì 9 marzo 2007 00:49
Cinziaaaaaaa, bella svizzerottaaaaa, bentornataaaaaaaa, Vladimiro il dromedario attende sempre nel deserto con i Truzzi, per girare il seguito del mitico spot :P

Comunque, piccolo appunto storico:

Sembrerebbe (ed il condizionale in questi casi è d'obbligo) che l'incendio della fabbrica di New York fu inventato di sana pianta proprio dargli organizattori dell'Internazionale Socialista del 1910.

Cosa c'era di meglio, se non inventare un fantomatico incendio in cui delle oppresse operaie perdevano la vita a causa del solito capitalista americano?
In realtà, vi fu si un incendio a New York, un anno dopo, ma nel carcere femminile e a morire furono otto guardie carcerarie donne, ovvero, "socialisticamente" parlando, le serve degli oppressori!

Chiusa la parentesi storica, un piccolo appunto scherzoso:

Cme mai, nel 2007, nonostante da decenni si gridi alla parità dei sessi, una festa sessista come quella della donna, non è stata ancora abrogata?
La festa degli Uomini non esiste.... [SM=x92710] [SM=x92710]

[Modificato da Gianlu79 09/03/2007 0.52]

JoeCommoner
00venerdì 9 marzo 2007 07:04
Re: Re:

Scritto da: LadySyrius 08/03/2007 21.06

non ho accusato nessuno in particolare di non sapere le origini o il significato.. ho solo detto, e constatato in questi anni che sempre meno persone sanno da dove arriva, e le poche che lo sanno si rifanno a un fantomatico incendio in cui sarebbbero morte delle operaie..



No, no il tuo contributo è stato prezioso: proprio oggi ho avuto una diatriba con un mio collega che faceva risalire il tutto all' incendio... Grazie a nome di tutti del chiarimento!


Scritto da: LadySyrius 08/03/2007 21.06
Vero, poco importa il motivo da cui è scaturito il tutto, importante è il messaggio.. se non che il messaggio pure viene mal interpretato spesso.. per cui ho voluto postare quel che è preceduto.. perché non avendo potuto fare la pubblicità progresso con il volantinaggio oggi essendo malata mi limito alla rete e ai forum che frequento [SM=x92713]



Dunque dobbiamo aspettare che sei malata per scrivere al Forum? [SM=x92705]
Scherzo! Lo sai che ci fa piacere risentirti...
Ad ogni modo auguri di pronta guarigione!

E auguri (vabbè in ritardo [SM=x92705]) a tutte le donne (del forum e non)!

Joe
()Luce()
00venerdì 9 marzo 2007 22:34
Perchè non c'è una festa degli uomini??? Ma è chiaro! Non ve la meritate! [SM=x92710]
Gianlu79
00venerdì 9 marzo 2007 23:02
Disgraziataaaaaaa, ok, vengo ad ararti su Alaunt XD....piuttosto, muoviti a sfornare soldatini che ti voglio in gilda madreeeee buahahahahahahahahahahah
LadySyrius
00sabato 10 marzo 2007 17:13
Re:


Cinziaaaaaaa, bella svizzerottaaaaa, bentornataaaaaaaa, Vladimiro il dromedario attende sempre nel deserto con i Truzzi, per girare il seguito del mitico spot :P



ecco questo è un ottimo motivo per svanire ancora nella mia ombra e tornare a osservare e basta [SM=x92710]




Sembrerebbe (ed il condizionale in questi casi è d'obbligo) che l'incendio della fabbrica di New York fu inventato di sana pianta proprio dargli organizattori dell'Internazionale Socialista del 1910.


non so da chi sia stato inventato fattostà che ci sono pochissime, se non inesistenti prove che l'incendio sia la causa da cui sia partito il tutto




Cme mai, nel 2007, nonostante da decenni si gridi alla parità dei sessi, una festa sessista come quella della donna, non è stata ancora abrogata?



Perché non è una festa sessista - a parte che NON è una festa-, perché è una GIORNATA per RICORDARE le lotte passate e le lotte che ancora dobbiamo fare, perché è una giornata per TENERE PRESENTE che quello che abbiamo dovuto subire in passato lo stan subendo esattamente altre persone {e qui mi fermo perché finirebbe in uno dei soliti discorsi e l'opinione di molti la conosco, e molti conoscon la mia e discorsi simili ce ne son stati tanti, nonché si divagherebbe inutilmente}


La festa degli Uomini non esiste....


C'è chi sta pensando di farla.. tu dammi un buon motivo per indire la giornata dell'uomo maschio {ho aggiunto il maschio per non confonderlo con l'uomo in senso universale eh} oltre che in fondo in fondo siete tanto carucci e vi vogliamo bene, e io te l'appoggio.
Gianlu79
00sabato 10 marzo 2007 20:36
Alle ultime affermazioni, rispondo sottolineando, come fossero presenti due faccine sorridenti, segno che le mie ultime frasi erano in tono scherzoso, ma visto che la mettiamo giu seriamente, esattamente, oggi, siamo sicuri che le donne vengano discriminate?

1) Nuova Legge sulle Molestie sessuali:
-PRIMA: Se una donna veniva molestata, toccava a lei produrre le prove della molestia;
OGGI: Se una donna viene molestata e accusa un uomo, tocca all'uomo trovare prove che attestino la sua innocenza!

Esempio: Io e LadySyrius da soli in ascensore! Lei esce dall'ascensore urlando che io le ho toccato il sedere.
Con la nuova legge introdotta un paio di anni fà, sono io a dover dimostrare che l'ho fatto!
Come diavolo faccio a dimostrarlo, senza testimoni ed altro?
Quindi, per la legge Italiana, attualmente, a parità di condizioni, la donna ha sempre ragione e l'uomo sempre torto.
Non è discriminatorio ciò?

2) Leggi sulla separazione e sul divorzio: Quasi sempre, quando ci si separa, anche se la colpa risultasse ssere della moglie (che magari aveva l'amante), alla donna tocca: Casa Coniugale, Affidamento dei Figli (solo nell'ultimo anno è stato introdotto il cosidetto "Affidamento Congiunto") ed Assegno di Mantenimento!
In Pratica, alla donna viene concessa la possibilità di ricrearsi una vita tranquillamente, l'uomo invece, viene ridotto quasi al rango di schiavo.
E o non è discriminazione?

3) Quote Rosa: In ogni concorso pubblico per le forze armate, puntualmente c'è una percentuale di posti, riservata a priori alle donne, qualunque sia l'esito delle prove di ammissione!

Esempio: Disponibili 100 posti, di cui 30 riservati alle donne.
Se nei primi 100 posti, abbiamo quindi 80 uomini e 20 donne, 10 uomini, pur essendo fra i primi cento piazzati, quindi meritevoli dell'assegnazione dei posti, devono tuttavia essere messi da parte per far posto a donne, che magari si son classificate al 112 posto.
E' o non è discriminazione?

Oggi si parla tanto di parità dei sessi, ma nella ricerca di questa parità, si è finito per dare dei vantaggi consistenti al mondo femminile e come sempre accade, si finisce per scadere nel ridicolo e nella previcazione dei diritti altrui...
Mariuccia5
00sabato 10 marzo 2007 21:19
Ultimamente sembra quasi che si stia esagerando, con l'aiuto alle donne.
Ma, dopo centinaia di anni in cui la donna è stata messa da parte e tenuta in scarsa considerazione, forse queste leggi sono giuste, non trovate? Certo i paesi sviluppati sbandierano la parità dei sessi e i favori alle donne come punto di progressione e forza.

Comunque, per mio modesto parere, la parità assoluta dei sessi non è possibile. Non esiste una assoluta parità neanche tra abili e disabili, tra le culture... e così tra i sessi: non v'è parità naturale.
Ad esempio sembra che sia più facile per gli uomini essere assunti, chessò... in una ditta. Se vi si presentano come due aspiranti impiegati (o qualsiasi lavoro simile) un uomo, magari sposato anche o quello che volete con un buon curriculum, e una donna, con lo stesso buon curriculum dell'uomo e che come lui magari è sposata e intende avere figli, cosa che implica la maternità pagata (per carità... non completa dopo un certo periodo ma sempre pagata), assenze dal lavoro e quello che viene dietro alla famiglia... è più facile che venga scelto l'uomo, immagino.

Beh... comunque non sono così aggiornata su tale argomento, ho detto solo la mia [SM=x92702]
E in fin dei conti trovo giusto che si lotti sempre per maggiore spazio alle donne.
Gianlu79
00domenica 11 marzo 2007 16:41
Guarda che lo stesso discorso vale anche per gli uomini, visto che oggi i permessi di maternità sono stati estesi anche ai maschi, proprio per favorire le donne che dovessero portare a termine una gravidanza.

Inoltre, prima che la Leva fosse abrogata, i giovani che dovevano ancora partire a militare, potevano avere il migliore curriculum del mondo, ma col cavolo che venivano assunti....
LadySyrius
00domenica 11 marzo 2007 20:08
lo so che scherzavi Gianlù, la mia era una risposta seria solo a metà...

mi stan bene gli esempi che hai portato.. e io son d'accordo sul fatto che si sta esageranto per certe cose, ma SOLO PER CERTE a difendere la donna {non per nulla ricordo che non mi definisco una femminista ^^'}. Si sta avendo quasi una tendenza contraria negli ultimi anni dove è l'uomo quasi a venir messo in svantaggio; esempio stupido ma che rende l'idea: una donna meccanico non desta più stupore se non da certi beceri, un uomo sarto/casalingo o che sì.

D'altra parte è però provato che differenze a livello di stipendio per lavori IDENTICI ve ne sono, e sfiorano anche il 20% {dati svizzeri, in italia le percentuali non le so esattamente, ma so che esiste tale differenza}. Non è discriminazione? non dobbiamo ancora lavorare - o lottare- per questo?

L'ultima novità a riguardo di discriminazioni e di donne maltrattate la nuova modifica di una legge a livello di regione Lombarda.. in caso di aborto - e qua NON voglio fare una discussione pro o contro l'aborto- la donna, dopo aver già penato per una scelta che è sempre difficile cosa deve decidere da pochi giorni a questa parte? Se seppellire il feto o l'embrione in una fossa comune o privatamente -cosa si seppellisce poi un'insieme di cellule informi visto che fino a molte settimane dalla gravidanza non ha una forma umana- anche in caso di aborto PRIMA delle venti settimane {notare che comunque dopo le venti settimane è solo per casi gravissimi} Se questo non è render la vita difficile e limitar la libertà alle donne..
HomeRunner
00giovedì 15 marzo 2007 12:44
... secondo voi sono troppo in ritardo, o posso ancora fare gli auguri a tutte le donne del mondo? [SM=x92714]
Morgan Melnarmor
00giovedì 15 marzo 2007 15:05
Tranquillo Home Runner! ogni giorno va bene, auguri ricevuti! [SM=x92702]
Eloindir
00giovedì 15 marzo 2007 15:09
Scusate anche me non l'avevo visto auguriiiiiiiiiiiiii
[SM=x92710]
BrightBlade
00giovedì 15 marzo 2007 18:54
Brevemente
Agli occhi della società odierna, la donna è ormai ridotta al suo solo corpo; di pari passo, la pornografia è diffusa come mai prima nella storia dell'uomo (basta guardare le pubblicità, se proprio non si vuole fare un sondaggio presso il proprio edicolante di fiducia).
A mio parere di "storico", queste sono le più grandi "conquiste" delle lotte femministe che hanno infiammato gli ultimi tre secoli, al cui confronto diritto di voto o pari possibilità sono ben magre consolazioni. Lotte alimentate e strumentalizzate da organizzazioni e correnti di pensiero il cui obiettivo era tutt'altro che il bene del gentil sesso, persone il cui scopo dichiarato era "sovvertire la società cristiana" e precipitare l'Occidente nel caos.
D'altronde, nessuno al giorno d'oggi potrebbe più comprendere le ragioni della superiorità dell'uomo sulla donna (sarebbe interessante approfondire questo argomento in un'apposita discussione, nel frattempo fidatemi di me se dico che, se conoscessero tali ragioni e il vero significato - diciamo cristiano - di "superiorità", le donne sarebbero le prime ad approvare).
Si tirano in ballo gli errori-orrori del passato: resta però il fatto che quelli fossero, per quanto gravi, difetti della società. Oggi, quegli stessi difetti non sono per nulla scomparsi: non solo hanno semplicemente "cambiato maschera", ma sono stati eletti a norma delle nostre società e predicati con tale forza che le donne sono le prime a sostenerli, contribuendo esse stesse alla totale distruzione della dignità e del valore del proprio sesso.
LadySyrius
00giovedì 22 marzo 2007 19:35

Oggi, quegli stessi difetti non sono per nulla scomparsi: non solo hanno semplicemente "cambiato maschera", ma sono stati eletti a norma delle nostre società e predicati con tale forza che le donne sono le prime a sostenerli, contribuendo esse stesse alla totale distruzione della dignità e del valore del proprio sesso



ti sarei grata se sviluppassi meglio questo pezzo... Credo potrebbero uscire cose interessanti..

grazie

syrius
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