Re: Do ragione a Raileen
Scritto da: Pink Drake 08/03/2005 16.51
ormai la "festa delle donne",anche se dovrebbe essere chiamata la GIORNATA delle donne, è inteso come festa perchè è stata in un certo senso voluta...però ho sentito alla radio che comunque si "festeggia" anche per un altra ricorrenza...cioè:delle donne,in Russia,si sono ribbellate allo Zar per avere la propria libertà di donna.
ecco perchè ora è voluta...perchè noi Lady dobbiamo lottare comunque giorno per giorno,per ottenere i nostri diritti e le nostre libertà...come dovrebbero fare anche i maschietti!!!
...o mi sbaglio?
Un’altra interpretazione fa risalire la fatidica data all’inverno del 1917 "Al grido di pace e pane, le operaie di Pietroburgo con la bandiera rossa sono scese nelle strade l’8 marzo (24 febbraio per il calendario russo) per festeggiare la giornata internazionale del proletariato femminile. Fu questo il grande segnale della rivoluzione che distrusse l’autocrazia..."(da L’Ordine Nuovo, 17 marzo 1921).
Il 29 agosto 1910 la "Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste" in corso a Copenaghen decide di istituire su proposta della socialdemocratica tedesca Klara Zetkin la "Giornata Internazionale della Donna", e ne fissa la data all’8 marzo di ogni anno. Spirito e scopo di quella "Giornata" è ottenere per le donne parità di trattamento rispetto agli uomini. In particolare, le socialiste chiedono l’estensione del voto politico alle donne di ogni Paese.
Nel 1908, un gruppo di donne socialiste, a Chicago, decisero di celebrare il 3 maggio un "Woman's Day" e per alcuni anni, fu celebrata con successo sempre crescente proprio in quella data. Solo dal 1921 venne deciso di spostarla all'8 marzo.
queste son solo alcune delle versioni sulle origini, anche se la più aggreditata è appunto quella delle operaie morte nell'incendio chiuse dentro dal padrone.
Dobbiamo lottare? indubbiamente si, come anche gli uomini, chiunque deve lottare per la propria libertà.. noi forse un po' di più ancora.. Ma c'è anche da dire che per alcuni versi si tende a esagerare e sta avvenendo anche il contrario, che è l'uomo più svantaggiato di noi donne [banalissimo esempio: se una donna vuol fare meccanico sciallo, no problem ora come ora, ma se un uomo vuol fare il sarto inizian i punzecchiamenti ecc..]
peraltro mi ha alquanto ripugnato quel che è successo a Istambul oggi...