"Volevamo vedere che effetto fa"
Si può arrivare a pensare e a uccidere una persona per puro sfizio?
Leggiamo giusto brevemente l'articolo:
roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_marzo_06/collatino-ragazzo-ucciso-casa-carabinieri-fermano-due-persone-7226118a-e379-11e5-aa1e-c06fd7dc1288.shtml?refre...
Sopra è riportata la notizia in modo schematico e molto neutro (inteso senza giudizi del giornalista). Dal quale viene spiegato che: -c'era stato un festino molto lungo,
-consumo di droga,
-e che vittima e carnefice a stento si conoscevano.
Le notizie dei telegiornali invece aggiungevano:
-erano ragazzi che prendevano seriamente lo studio,
-sono ragazzi che provengono da buona famiglia,
-non gli mancava niente.
[fonte TG1-TG2-TG5-TGEmilio]
Al di là del fatto di cronaca nera, orribile e che gli artefici si becchino la giusta punizione, come avete potuto notare i telegiornali usano sempre la stessa mescola di parole di cui sopra. Che studiavano è irrilevante, ma che provenissero da buona famiglia? per cosa intendono buona famiglia? una famiglia economicamente stabile, dove i genitori lavorano?
Per me una buona famiglia è in grado di dare la giusta educazione e i giusti valori, voglio pure ammettere che le loro famiglie ci hanno provato (fallendo), ma a che pro una simile etichetta?
Poi non gli mancava niente...
La domanda è i soldi? l'auto di babbo? la ragazza?
Per me gli mancava il senso del bene e del male, ah! ah! ah! Non no, non tiriamo in ballo la droga, perché il senso del bene del male se ce l'hai prima, non ti droghi dopo.
Beh! il giudizio ai lettori, abbiate buon senso (oramai è diventato lo slogan delLo Regno).