[OT]Come avevo promesso a qualcuno...

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DragonKnight
00lunedì 15 settembre 2008 12:36
...rieccomi qua, sono tornato, speriamo qualcuno si ricordi ancora di me, eheh.

Tempo fa, infatti, ho avuto un piccolo "colloquio" con Bright, quasi per caso, dopo aver superato un brutto momento della mia breve(per ora)esistenza(il bello è che gli avevo promesso di venire fra poco tempo dopo la nostra discussione, e invece, per cause varie, sono passati dei mesi). Ho subito, ormai diversi mesi fa, un grave lutto familiare e ciò mi ha lasciato non poco scosso. Inutile dire che, come al solito quando ci troviamo in una situazione difficile, proviamo ad attaccarci a qualcosa che possa donare incondizionatamente sicurezze e certezze e, nel mio caso, si è trattato della Religione, che molte volte trascuriamo nella nostra vita quotidiana, relegandola agli estremi confini o peggio.

Tutto quello che mi è capitato non mi ha fatto dimenticare il Regno e i suoi Valori, anzi, avevo voglia di tornare ma mi rendevo conto di non riuscire a varcare i Cancelli con lo stesso sguardo della prima volta, mi sentivo infatti incompleto. Così decisi di continuare quella ricerca affinché potessi tornare al più presto fra i miei fratelli, virtuali visto che non vi conosco di persona, ma ugualmente fratelli(con la speranza, ovviamente, di incontrarvi un giorno o l'altro!).

Sarò breve, non vado fiero di quel che mi è capitato, né ho una voglia matta di raccontarlo, si sa, certe cose, una volta superate, meglio ricordarle solamente per farsi forza nei seguenti momenti della vita più difficili, nei quali queste esperienze tornano utili per andare avanti.
Dopo quello che mi è successo, si sono aperte nuove porte in me, con il mio io pronto ad imboccarle, per cercare di spiegarmi qualcosa, di capire o semplicemente le cause esterne erano favorevoli affinché io facessi questo passo.

Sono infatti rimasto in una meditazione e una ricerca attraverso i meandri del mio spirito, esternamente per fortuna nessuno notava niente, come ho imparato qui le battaglie più dure sono quelle che si combattono contro e all'interno di sé stessi. È così che sono riuscito a stabilire un rapporto con Nostro Signore(non come Giovanna d'Arco che lo sentiva nella propria mente, solo come una qualsiasi persona normale dovrebbe averlo)che continua, almeno questo è motivo di felicità, ancora adesso e se ho imparato alcuni delle linee guida che Egli ci ha insegnato, è stato prettamente qui e anche grazie al nostro insuperabile Joe.

Come già detto, mi limiterò a narrarvi la parte che riguarda principalmente il Regno senza divagare nè scrivere cose molto, se possiamo dire così in questo ambito, intime nonostante con voi possa condividere tutto. Partirò dal principio, una piccola storia.

Sfogliando un libro di Paulo Coelho, "Come il fiume che scorre", mi è capitato di leggere quasi per caso una storia che, ai tempi, mi si addiceva alla perfezione. La vita di un uomo infatti stava andando in rovina e così egli non riusciva a risollevarsi. Un giorno notò una casa in rovina e pensò che quella casa lo rispecchiava alla perfezione; contattò il padrone e la acquistò, rimettendola in sesto mattone per mattone. Finita l'opera, anche la sua vita si sistemò.

Tutto ciò risale all'ultima parte del viaggio che stavo compiendo, nel quale avvertivo una profonda mancanza, come se avessi dimenticato di fare qualcosa. La storia mi riportò alla mente una metafora che avevo letto tempo prima, quella del cocchiere e della carrozza della Dama dell'Alba.

Incredibile ma vero, un fulmine mi attraversò e ricordai che non avevo ancora finito l'Spg per mancanza di tempo o altro. Decisi fermamente di ricominciarlo(può sembrare una cosa stupida, ma non lo è)e riuscii a completarlo in poco tempo, versando qualche lacrima alla fine della storia, poiché oramai non avrei potuto più dimenticare, come voi del resto, ogni singolo componente di quel pugno di uomini che tutti noi portiamo ancora oggi nel cuore.

Ripetendomi, un gioco che aiuta a concludere una pagina nera sembra inverosimile o ancor peggio un'idiozia per chi non ha mai visto di cosa si tratta: l'opera dei Sommi mi ha infatti colpito più di altre cose che avevo visto fino ad allora. Ogni singola parola letta era riuscita a rasserenarmi, a farmi guardare il mondo sotto un'ottica diversa da quella utilizzata fino ad allora. Avevo chiuso definitivamente quella pagina, potevo ricominciare ed uscire dalla meditazione, conscio di una nuova forza che avevo acquisito senza accorgermene.

Insegnamenti che qualunque uomo su questa Terra dovrebbe apprendere, riuscirebbero a dare speranza a chiunque, anche l'ultimo dei pessimisti che pensa a sogni e ideali come vani ed eterei, illusioni appunto. Porto ancora dentro quel dolore per dei personaggi frutto della fantasia e la gioia per ciò che hanno compiuto in un mondo altrettanto inventato.

Il fatto che tutto quello che avevo imparato non era realmente successo non mi ha scoraggiato, anzi, mi ha impresso la voglia di fare lo stesso adesso, cosa che cerco di attuare ogni giorno che passa. Ritornato qui, volevo porgere le mie scuse a tutti per le lunghe assenze e i brevi saluti/commenti fatti in tempi passati, ai miei comportamenti troppo infantili negli anni addietro(eheh, chi se li dimentica direte), al tempo passato qui senza farlo fruttare in qualcosa di buono. Difatti, non ho mai fatto qualcosa per il Regno, cercherò di rimediare adesso.

Ho visto molta gente arrivare qui e crescere(a proposito, complimenti a Jekyll, che spero ricorda le nostre "fulminanti o fulminate" disavventure, per la sua promozione a Vassallo, ci hai messo più tempo di quanto mi aspettassi ma te lo sei meritato)e notare empaticamente come in pochissimo tempo sia cambiata da così a così. Provo ancora una gran vergogna, sì, credo sia il termine adatto, per non esser riuscito a dare qualcosa al Regno in un modo o nell'altro mentre invece Esso mi ha dato tanto, anche troppo secondo me.

Come ultima cosa(sì sto scrivendo un post chilometrico)lascio la più importante, la parola che dedico ai Sommi, ai Vassalli, agli Aspiranti e chiunque abbia conosciuto qui: grazie. Grazie perchè mi avete aiutato incosciamente nel superare momenti difficili, nel capire molte cose, ad avere speranza, ognuno di voi, dal Vecio fino all’ultimo arrivato, mi ha consegnato qualcosa senza che se ne accorgesse, insegnamento su insegnamento, perchè ognuno di voi ha una qualità speciale che forse nemmeno si accorge di possedere ma che io ho ricevuto senza averla chiesta, quell'aiuto incondizionato di cui parlavo prima a proposito della Religione.

Il Regno è un posto fantastico, sono estremamente felice nel sapere anche solo che esiste, un ultimo grazie ai Sommi che hanno creato questo posto dove tutti noi siamo riusciti ad incontrarci, per aver dato a tutti noi un qualcosa in cui credere. Per farvi un’idea di come mi sento, pensate alle parole di Tanis al primo incontro con il Sommo, un attimo prima di diventare Aspirante. Ed ora(penserete di sicuro: sono parole queste, vogliamo i fatti, cioè l'invito in taverna [SM=x92710] )per evitare che mi scappi la lacrima, sì, sono un dannato piccolo sentimentale, andiamoci a fare un giro di Soffio di Drago(si chiamava così il liquore da 77°?), su tutti in taverna da Nappa!(aehm, per me acqua del pozzo del cancello grazie, sono astemio)

P.S.
Se volete potete rispondere qui sotto, a me basta che leggiate, se ci riuscite, la Divina Commedia che ho scritto.

Vostro fedelissimo,
Ex D.K., ora comunemente detto Lastir,
giovane adoloscente dietro questo schermo di nome Carmelo.
()Luce()
00lunedì 15 settembre 2008 15:45
Era un po' di tempo che mi stavo chiedendo che fine avessi fatto! E ora finalmente eccoti tornato [SM=x92701] .

Le tue parole mi hanno fatto commuovere (eh sì in fondo anche una tizia manesca e brusca come me, in fondo ha un cuore tenero XD), perchè in fondo, chi di noi non ha vissuto, anche solo per un breve poeriodo, ciò che ti è accaduto?? Quante volte il mondo e le sue sofferenze ci allontanano dalla luce...

Ti sei definito "giovane adolescente", ma delle volte ammetto di essere rimasta a bocca aperta di fronte a tue riflessioni tanto profonde...

Quando scrivo cose importanti sul forum, non so perchè, mi incasino, forse perchè le emozioni suscitate sono troppe e non riesco ad organizzare bene le idee scrivendo di getto.
Quindi, prima che vi faccia venire a tutti il malditesta, chiudo [SM=x92706]

e veramente con il cuore... BENTORNATO DRAGO!!!!
Trand
00lunedì 15 settembre 2008 15:52
Mi rattristo per il tuo lutto familiare, per quanto io possa fare si intende.

Il post chilomentrico me lo sono letto tutto.
Da quello che hai detto credo che sono una persona molto diversa da te come carattere e personalità (non in tutto ma in molto) ma per il fatto del videogioco concordo.
In realtà è molto più facile addolorarsi per qualcosa che non esiste che per qualcosa di vero.
Ho avuto due lutti familiari fino ad ora ma ogni volta tranne che i primi giorni poi la vita è continuata normalmente, anche per la mia visione della morte (.... e della mia visione della morte non ho mai parlato sul forum).
E anche perchè tendo a dimenticare, cosa che odio profondamente, ma che non riesco ad evitare.

Al contrario i videogiochi (o nel mio caso anche e soprattutto i manga) funzionano in un modo diverso psicologicamente.......... va bè, ora non voglio fare un post chiloemtrico anch'io.
Drago.89
00lunedì 15 settembre 2008 18:45
OT-Bentornato DragonKnight tra fratelli...anche io che non ti conosco mi sono commosso leggendo interamente il tuo post.Mi dispiace per il tuo lutto familiare,purtroppo capita a tutti di perdere qualcuno,prima o poi,ma mi conforta il fatto che tu sia riuscito a reagire tramite la Religione ed anche tramite il videogioco realizzato dai Sommi.
Ti sei definito giovane adolescente,ma tramite questo post hai dimostrato la tua saggezza...-OT

JoeCommoner
00mercoledì 17 settembre 2008 06:58
Re:
OT

Ciao Carmelo,
bentornato tra noi. Ogni ritorno è sempre motivo di gioia.
Intanto ti faccio le mie più sentite condoglianze per la "perdita" avuta in famglia. Perdita l'ho messo tra virgolette poichè nonostante una persona ci possa mancare materialmente, sappiamo in cuore nostro che quella persona vivrà per sempre e non solo nei nostri cuori e che un giorno la rivedremo in un mondo pieno di gioia.
Un desiderio del nostro caro papa Giovanni Paolo II era proprio quello di riabbracciare i suoi cari e ritengo che questo desiderio sia stato apppagato poco dopo la sua morte.

Detto questo vorrei commentare qualche frase:

DragonKnight, 9/15/2008 12:36 PM:


Sono infatti rimasto in una meditazione e una ricerca attraverso i meandri del mio spirito, esternamente per fortuna nessuno notava niente, come ho imparato qui le battaglie più dure sono quelle che si combattono contro e all'interno di sé stessi. È così che sono riuscito a stabilire un rapporto con Nostro Signore(non come Giovanna d'Arco che lo sentiva nella propria mente, solo come una qualsiasi persona normale dovrebbe averlo)che continua, almeno questo è motivo di felicità, ancora adesso e se ho imparato alcuni delle linee guida che Egli ci ha insegnato, è stato prettamente qui e anche grazie al nostro insuperabile Joe.



Come vedi "non tutti i mali vengono per nuocere". Questo momento brutto che hai passato ti ha comunque permesso di fare quel tuffo dentro sè stessi, che se ti ferisce man mano che scendi, una volta sceso in profondità, ne risali come una molla, che ti porta sù fortificato, come con una nuova armatura che ti rende più forte.
Riporto la frase della mia firma: "Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare."
E poi ti devo bacchettare: non sono insuperabile! Anzi riconosco che ci sono un'infinità di cose che mi superano [SM=x92702]

DragonKnight, 9/15/2008 12:36 PM:


Sfogliando un libro di Paulo Coelho, "Come il fiume che scorre", mi è capitato di leggere quasi per caso una storia che, ai tempi, mi si addiceva alla perfezione. La vita di un uomo infatti stava andando in rovina e così egli non riusciva a risollevarsi. Un giorno notò una casa in rovina e pensò che quella casa lo rispecchiava alla perfezione; contattò il padrone e la acquistò, rimettendola in sesto mattone per mattone. Finita l'opera, anche la sua vita si sistemò.



Questo mi ricorda molto S. Francesco, il suo sentire da Signore: "Và e ripara la mia Chiesa". Ciò che il Signore dice costantemente ad ognuno di noi, dove per Chiesa, si intende noi stessi, in quanto ciascuno di noi è "Chiesa", essendo "Tempio dello Spirito Santo". Questa frase invita proprio ad entrare in noi stessi e scendere nel nostro profondo, cosa che molti per paura o negligenza non fanno.


DragonKnight, 9/15/2008 12:36 PM:


Difatti, non ho mai fatto qualcosa per il Regno, cercherò di rimediare adesso. Provo ancora una gran vergogna, sì, credo sia il termine adatto, per non esser riuscito a dare qualcosa al Regno in un modo o nell'altro mentre invece Esso mi ha dato tanto, anche troppo secondo me.



Credo fermamente che questa testimonianza sia proprio un buon inizio [SM=x92702]. Ti ringrazio di cuore per averla condivisa. Hai anche tu senza accorgertene dato tanto al Regno, te lo assicuro.
Grazie Carmelo.

Un abbraccio,
Giuseppe (Joe)

OT


BrightBlade
00mercoledì 17 settembre 2008 14:36
Come ha scritto Joe, le difficoltà servono per mettere alla prova se stessi e migliorare, ma soprattutto per crescere: mi sembra proprio che tu l'abbia capito.
E questa è una cosa preziosa: viviamo in un mondo in cui la gente si "anestetizza", vive cercando di ignorare o aggirare ogni problema. In fondo, questo è il frutto avvelenato del "carpe diem": il futuro angoscia e il passato è rimorso, per cui la gente vive in un eterno presente, senza invecchiare (o meglio: invecchia, ma non diventa adulta).
Ma un uomo è uomo se ha una storia, se ha vinto e perso (non importa davvero). In una parola: se ha vissuto (e non se vive). E' questo l'adulto, ovvero l'uomo.
E così, quando scrivi di essere un adolescente, sai già di star mentendo almeno un po': hai vissuto, non ti sei nascosto (o imprigionato?) in un te stesso "sempre presente". Hai combattuto, probabilmente hai visto morire una parte di te: sei cambiato.
In altre parole: sei già un po' un uomo.

Bentornato!
@Jekyll@
00mercoledì 17 settembre 2008 21:00
Quoto in pieno Bright! Non so cosa ti sia capitato, ma ti sono vicino! Certamente quello che è successo all'interno della tua famiglia è una tragedia, ma, dopo una lunga assenza, ritrovo un amico molto più maturo di quello che avevo lasciato! Hai saputo trovare e capire una lezione in quello che ti è successo, hai messo a frutto ciò che hai imparato e sei cresciuto, sei diventato un po' più uomo (già ti ritenevo più maturo della tua età!)...modificherei così la frase del Gran Maestro, ma aggiungerei che hai saputo fare una cosa che non tutte le persone, comprese quelle più grandi di te anagraficamente, sono in grado di fare...a cominciare da parlarne pubblicamente con noi, per non parlare di quello che hai imparato!

P.S. Grazie per i complimenti per la mia nomina!
P.P.S. E chi se le dimentica le nostre avventure fulminate! Penso che a nessuno, nel Regno, sia capitato di fulminare due computer (prima il tuo e poi il mio, se non ricordo male!) per scrivere un racconto! A proposito, quando vuoi, possiamo riprendere! [SM=x92702]
Otrebmu Ittoram
00giovedì 18 settembre 2008 05:39
OT-- Bentornato, mi spiace per quello che ti è successo.
Non mi sembra il caso di aggiungere altro a quello già detto agli altri.
Quando morì mio padre purtroppo non conoscevo ancora il Regno e non avevo nessuno con cui parlare e/o confidarmi o altro... ricordare fa ancora male [SM=x92707] quindi non scrivo altro, preferisco non ricordare [SM=x92711] --OT
Sir Madhead
00giovedì 18 settembre 2008 09:08
Se...
Se sino ad oggi non avevo ben chiaro in me stesso il motivo per cui un "Vecio" un po' folle come me appartenesse a questo sito fatto principalmente da giovani virgulti, bene....adesso lo so.
Se il sito ha contribuito a migliorarti, Dragon....ops Lastir, ed a farti crescere...ecco la miglior ragione per continuare a farne parte.
Grazie.
@Jekyll@
00giovedì 18 settembre 2008 10:23
Giusto, Sir Madhead! Bravo! Mi hai praticamente tolto le parole di bocca!
DragonKnight
00giovedì 18 settembre 2008 15:04
OT
Grazie a tutti per la calorosa accoglienza e le altrettanto calorose frasi di conforto, mi hanno dato sicurezza e una marcia in più; quanto al fatto di parlarne pubblicamente, non mi cambia più di tanto. Ovvio che qui siamo tra fratelli e possiamo discutere abbastanza ed inoltre, visto che tutti, anche i non registrati hanno accesso, capiranno cosa significhi per noi vivere per un'ideale come quello che rappresente Blue Dragon.

A Trand: siamo molto più simili di quanto non appaia, o almeno per come ho capito tu sia, se ne potrebbe discutere.

A Otrebmu(a cui non ho mai mozzato il nome, non fatelo o incorrerete nelle sue ire come lo faceva ai tempi [SM=x92710] ): tranquillo, non sei in obbligo di parlarne, tutto dipende se il fatto ti abbia bloccato oppure tu l'abbia superato. In quest'ultimo caso, meglio non rinvangare.

A Jekyll: ho scritto qualche cosa per il nostro racconto(descrivere tu sai cosa non è facile!)ma dobbiamo mettere a punto una cospicua parte(ancora da scrivere). Prima o poi ne riparleremo, un'aggiunta ogni tanto la inserisco sempre.
@Jekyll@
00venerdì 19 settembre 2008 01:22
Dici bene, Lastir! Noi siamo qui perchè ci accomunano i Valori del Regno, perr divertirci, per confrontarci, per arricchirci vicendevolmente, se possibile, e (perchè no?), se necessario, per aiutarci quando serve!
Mi compiaccio che, per quanto ti riguarda, si sia riusciti a fare tutto questo (e sono certo che vale per molti altri, me compreso): vuol dire che il Regno è solido sulle sue basi e che tutti noi ne siamo realmente i veri mattoni! E non mi sembra poco! [SM=x92702]
Claudium
00sabato 20 settembre 2008 13:16
OT- Cavolo DK, ne hai fatta di strada da quando ti incontrai tre anni fa qui nel Forum. Cosa posso aggiungere alle parole di coloro che ti hanno già risposto? Nulla. Ti posso manifestare solo il mio dispiacere per il tuo lutto ed augurati di mantenere il rapporto che hai instaurato con Dio e con te stesso che, a differenza del mio che è quasi crollato, per ragioni su cui preferisco non soffermarmi, sembra solido. Continua così Carmelo e non lascirti abbattere. Ciao [SM=x92702] -OT
Morgan Melnarmor
00martedì 28 ottobre 2008 16:05
Bentornato tra noi, Lastir!
Anch'io, come gli altri, sono davvero dispiaciuta per quanto ti è accaduto, e per il brutto periodo che ne è seguito... due volte ci sono passata, e credo di poter immaginare quello che devi aver provato.
Penso che coloro che hanno scritto prima di me abbiano espresso nel migliore dei modi gli stessi sentimenti e idee che provo ora. Ti mando un abbraccio forte forte.

Morgan
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