Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Le Radici del Male

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2012 18:55
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Gran Maestro
14/09/2010 20:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il mattino seguente non tardò ad arrivare. Drago senza accorgersene si era appisolato lo stesso vicino all’animale. Si destò quando le nubi solcavano il cielo…forse avrebbe piovuto o forse no. Il fuoco che aveva acceso si era spento, forse per il vento, forse per altro. Mangiò l’ultima fetta di pane rimastagli e riempì il bricco con acqua fiumana. Abbeverò il palafreno e dopo un paio di minuti si rimise in viaggio, questa volta non si sarebbe fermato nemmeno la notte, onde abbreviare il tempo di arrivo al villaggio…le vettovaglie infatti si erano quasi esaurite. Unico intoppo era il ponte crollato chissà quanti anni prima. Fortunatamente, grazie anche alle dritte che gli aveva spiegato il Vassallo, riuscì a superare il ponte senza alcun tipo di problema. Utilizzò una corda alla cui estremità vi era legato un gancio di ferro, dapprima Drago si legò insieme al cavallo, dopodiché lanciò l’estremità col gancio verso l’altra sponda. Lo lanciò più forte che potè, finchè non si impigliò in alcune rocce. Riuscì, con non poche difficoltà, ad attraversare il fiume con il suo cavallo, entrambi assicurati ad una corda ben salda e tesa. Tutto filò liscio, anche se, arrivati all’altra sponda, incominciò a piovere dapprima debolmente, poi dopo quattro ore di cammino la pioggia si fece incessante, ma la Guardia Reale non si fermò e continuò imperterrito il cammino, galoppando al limite possibile. Coperto com’era dall’armatura la pioggia non gli diede un minimo di fastidio, ma rallentava non poco l’andatura del cavallo perché il terreno iniziava a divenire fangoso. Passarono i giorni e proprio quando era in vista del villaggio ultimò le scorte di cibo, birra esaurita e biada altrettanto. Mancava ormai poco all’arrivo quando una voce si fece sentire nella sua testa.

Figlio mio...state attento, ma soprattutto ascoltate il Sommo, non siate ostinato nel proseguire da solo...

Forse i fumi dell’alcool o il suo io interiore ma gli era parso di sentire la voce del padre nella sua mente. Non aveva altre lacrime da versare, ma seppur fosse stato una sorta di intervento divino, c’è da dire che il giovane credeva molto in queste cose, per cui si limitò a ringraziare silenziosamente Torondor.
<<Dite la verità...vegliate su di me da lassù…sì, so che è così…non sono ancora ubriaco>> mugugnò il giovane tra sé e sé. Il villaggio non era lontano. Finalmente arrivò in vista del portone dell’agognato villaggio quando il sole iniziava a calare...era molto più grande di quanto si aspettasse…e rispetto a quanto credeva avevano delle vere e proprie protezioni in muratura. Era visibilmente stanco, non mangiava un pasto caldo da giorni e come se non bastasse il suo stomaco brontolava…dopotutto non mangiava da circa dieci ore. Si avvicinò cautamente e non appena fu abbastanza vicino alle torce poste in alcuni incavi, vicino al portone, le sentinelle gli intimarono di fermarsi. In particolare una guardia in cima al portone principale notò l’uomo coperto dall’armatura e con le armi ben in vista, allorchè esordì:
<<Fermatevi forestiero! Presentatevi e dichiarate il motivo della vostra visita!>> La guardia era protetta interamente da cuoio bollito, solo l’elmo era in ferro, ma la cosa più ostile era la balestra che puntava in direzione dell’Aspirante.
Sentendo ancora silenzio, una seconda guardia, che diversamente dalle altre era l’unico ad avere un’armatura pesante, sentenziò:
<<Forestiero! Badate di affermare il vero o vi farò trucidare all’istante! Conosco molto bene i malfattori ed i piantagrane!>>
Le spie del nemico sono ovunque..farò bene a stare attento a cosa dico, non mi conviene affermare di essere un’Aspirante Vassallo, attirerei troppo l’attenzione e poi l’apparizione al ponte…meglio mentire, visto che non so’ancor bene di chi mi posso fidare riflettè Drago, in pochi minuti, prima di prender parola.
<<Salve a voi! Non temete, sono un Cavaliere Errante di passaggio e siccome ho esaurito le scorte durante il viaggio, pensavo di recarmi qui per rifocillarmi e poi ripartire!>> Mentì alfine Drago…sperando che la guardia se la bevesse, purtroppo non poteva sapere se vi erano problemi a Griferia quindi preferì affermare il falso ond’evitare scontri o peggio. Ci fu un attimo di esitazione da parte delle sentinelle che confabulavano con colui che portava l’armatura pesante. Il giovane per un breve istante pensò di non aver convinto pienamente le sentinelle…sudò freddo, fremendo per la risposta. Non passò molto, quando gli vennero aperte le porte per il villaggio. Così Drago tirò un sospiro di sollievo e varcò la soglia del portone, ma subito dopo venne fermato dall’uomo con l’armatura pesante. Non calzava l’elmo, quindi il viso era ben visibile. Era un uomo alto e massiccio, aveva una faccia dai lineamenti spigolosi, i baffi folti ed arruffati di coloro giallo-rossastro..ed i capelli corvini dal color dell’ambra.
<<Aspettate un momento, il mio nome è Valorian e sono il Guardiano delle mura, il mio compito e di mantenere l’ordine di questi scansafatiche>> ed indicò con la mano in direzione delle sentinelle, i quali ognuno faceva i propri comodi, poi continuò <<dovete perdonarci se siamo stati così fiscali, ma ultimamente abbiamo avuto non pochi problemi…ma lasciamo stare, godetevi pure quello che ha da offrire la nostra città, se vorrete vi indicherò personalmente la strada>> disse l’uomo in armatura pesante, o meglio Valorian.
<<E’un grande piacere per me, Valorian, il mio nome è Drago, vi ringrazio dell’offerta ma se non vi spiace vorrei esplorare da solo, mi basta solo sapere dov’è la locanda>> menzionò la Guardia Reale.
<<Ah! Non troverete di meglio della locanda ai tre luppoli, ora vi indico la strada da seguire>> Valorian gli indicò la strada, dopodiché si salutarono e l’uno tornò al posto di guardia, mentre il giovane si avviò verso la locanda. La cittadina appariva alquanto lugubre..forse era dovuto alla vicinanza col cimitero oppure alle case in stile gotico, ma al giovane guardiano non piaceva minimamente né l’atmosfera né il posto. Superò la piazza del posto e si avviò alla locanda ai tre luppoli.


OT-Questo è il momento buono per chi si volesse unire all'avventura.
Avvertenza per chiunque si unisse: mi raccomando, non mancate di spiegare il come ed il perchè arrivate lì.-OT
[Modificato da Drago.89 15/09/2010 09:09]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com




Vota bluedragon.it nella MTprox Top100