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La druida e il paladino (Un Regno senza Sovrani?)

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2011 02:46
26/07/2006 02:17
 
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-Credo che la metà dell'acqua che la siora si trasformi in ghiaccio all'istante... E' una dragonessa bianca, il freddo alberga in lei come se ne fosse figlia! Quindi non credo abbia molti problemi... Più che altro le dà fastidio perchè non le piace molto l'acqua, vero cucciolotta?

Eruner si passò distrattamente una mano sulla fronte per cancellare una goccia fastidiosa che gli colava dai capelli zuppi. Spostandosi anch'egli sotto il castagno, si sedette con la schiena appoggiata al tronco dell'albero, riuscendo finalmente a sfuggire allo scrosciare incessante dell'acqua piovana. Dopo alcuni minuti la pioggia non dava cenno di smettere, mentre Eruner era oramai ricoperto di un sottile strato di brina. Alzandosi provocò la caduta dell'acqua semi ghiacciata, ma non se ne accorse, andando quindi da Gixorn, dal quale tolse, da una delle bisacce, il mantello blu dei Sin Fein, che porse all'elfa.

-Non possiamo aspettare molto altro tempo. Mettete questo, vi riparerà dalla pioggia nel tragito verso Vetoio. Resteremo lì in attesa che finisca la precipitazione, sarà più semplice e veloce viaggiare... In caso continui però saremo costretti a proseguire. Questo mantello dovrebbe proteggervi adeguatamente, in caso contrario ne ho un'altro che ha resistito a mille avventure... Non ve lo dò subito perchè è molto pesante e non adatto a una signora come voi... E' piuttosto grande... E rozzo... Molto rozzo...
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26/07/2006 02:23
 
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Sorrise, prendendo il mantello, ringraziandolo "Non dovete preoccuparvi, Messer Eruner, se fosse per me, mi riparerei anche con un sacco di patate" affermò ridendo, mettendosi il mantelo che l'uomo le aveva dato.
"Ma credo che questo disturberebbe voi, che siete uomo dedito a credere che tutte le dame, vanno trattate da dame." tenne stretta in braccio Trijy, che si scrollò di dosso qualche goccia, riparandosi poi fra le braccia dell'amica.
Raggiunsero i cavalli, e dopo che anche Eruner si fu coperto, ripartirono.
Lidyen anzava di tanto in tanto il viso, per guardare le nubi che pian piano stavano girando sopra le loro teste, spostandosi, trovando bello sentire le gocce di pioggia che battevano sul viso, rinfrescandolo.
L'elfa sorrise, tornando a coprirsi, mentre proseguivano il viaggio
26/07/2006 02:30
 
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Il mantello d'orso bianco lo proteggeva egregiamente. Forse troppo egregiamente... Si sentiva un idiota, avrebbe dovuto dare quello a Lidyen, non la cappa dei Sin Fein! Mentre così pensava arrivarono a Vetoio. Per le strade non c'era nessuno, così arrivarano direttamente alla locanda. Eruner disse a White di fare un giro intorno la città e osservare cosa accadeva, riferendogli se vi era qualcosa di sospetto. Quindi prese lo scudo con il simbolo del lupo rampante, nascose Nerue soto il amntello e chiese Lidyen di seguirlo, entrando nell'edificio di legno. Appena fu dentro si tolse il cappuccio, che poi era la testa dell'orso, e si guardò intorno: c'erano qualche guerriero e deimercenari, ma per il resto erano semplici popolani.
All'entrata del paladino tutti si voltarono per osservarlo, lanciando uno sguardo al blasone sullo scudo e tornando a farsi gli affari propri. Andando dal locandiere affitto due stanze per una giornata, dicendo anche di ripare i cavalli nella stalla.
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26/07/2006 02:40
 
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Il locandiere osservava Lidyen con un cipiglio alzato, che era ben restituito dall'elfa, che teneva fra le braccia Trijy.
Le piccole ali erano sparite, e la piccola poteva apparire una micia normale, se non avesse avuto negli occhi quell'aria da chi sapeva cose più degli altri.
Finalmente liberi, se ne andarono nelle stanze, dove vi passarono tutta la notte, in attesa di Poter riprendere il viaggio.
Qualche ora erano rimasti nella stessa stanza a pralre della strada migliore da prendere e poi si erano lasciati, per riposare.
Il mattino seguente il sole era tornato a far capolino fra le nubi, che insistenti, rimanevano nel cielo, anche se meno cariche di pioggia.
Fatta una veloce colazione, sellarono i cavalli e ripartirono lungo la via
28/07/2006 18:42
 
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Eruner cavalcava davanti al gruppo, in silenzio, assorto nei suoi pensieri. Rifletteva su che strada fare... Forse conveniva loro fermarsi dal maestro Logum? No... Avrebbero allungato il viaggio e non voleva esporre Lidyen ai pericoli troppo a lungo.
Mentre continuava a pensare, White si introdusse nella sua mente e gli mostrò un percorso veloce e sicuro, che usava sempre negli spostamenti verso nord. Ringraziandolo, spiegò alla druida la strada che avrebbero persorso, quindi si avviarono secondo le direttive del lupo bianco.

Per diversi giorni non accadde nulla e il viaggio proseguì veloce. Infine giunsero nel porto di Prata e salparono con una nave alla volta di Crelia. Nerue era quasi radoppiata nelle dimensioni e la sua crescita velocissima sorprendeva sempre più Eruner. Oramai sapeva articolare un piccolo discorso, sempre con la telepatia e solo con il Paladino però, e le sue capacitàdi volo erano aumentate considerevolmente.
Quando toccarono terra nuovamente, il paesaggio era profondamente diverso: tutto era ricoperto di neve e riluceva sotto i raggi del Sole.
L'elfo e i suoi animali erano molto più a loro agio lì, ma forse non era così per Lidyen... Preoccupato, l'aspirante si voltò verso la druida.


-State bene? Avete forse freddo? E' meglio che mettiate il mio mantello... E' molto più adatto a questi climi che quello dei Sin Fein.
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28/07/2006 18:55
 
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Durante tutto il viaggio era stata in silenzio, a parte rare volte, in cui aveva chiesto ad Eruner come era fatto il territorio in cui si stavano spingendo.
Una volta arrivati li, si guardò intorno, sentendo l'aria pungente toccare la pelle del viso.
Trijy stava bebe, grazie al suo pellicciotto, rimanendo comodamente acucciata sulla spalla di Lidyen.
L'elfa guardò Eruner a quella domanda.
Vi ringrazio Messere....infatti ho qualche difficoltà, anche se potrei usare i miei poteri..." mormorò, stringendo il bastone.
"Se non fosse che il fuoco, potere assai instabile, non sia ancora in grado di dominarlo alla perfezione..." spiegò
28/07/2006 19:15
 
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Eruner si tolse il mantello e lo porse all'elfa, prendendo in cambio quello dei Sin Fein e mettendoselo sulle spalle. Una volta scesi dalla nave andarono direttamente alla locanda, disse alla druida e allo zoo che si tiravano dietro di restare là e chiedere ai presenti, mentre lui andava a cercare informazioni su possibili vampiri nel resto della città. Salutando tutti e facendo un inchino all'elfa, uscì dall'edificio, mentre iniziava a nevicare sempre più forte
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28/07/2006 19:21
 
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Quando Eruner fu uscito, guardò prima Trijy e poi Nerue.
"Bene, vediamo di darci da fare, piccole.." disse, iniziando ad interrogare, senza naturalmente darlo a vedere, i presenti.
Si avvicinava ad uno, offrendogli da bere, mentre chiedeva informazioni sul luogo, introducendo poi una domanda su vampiri et simili.
In due sole occasioni sembrò che l'interlocutore sapesse qualcosa, per il resto, gli altri se la ridevano, guardandola come se fosse una pazza.
Lidyen si aggrappò ai due commensali, offrendo loro altra birra, tenendo d'occhio che non si ubriacassero, aggiungendo altre informazioni alla sua lista, mentre attendeva il ritorno di Eruner
29/07/2006 14:14
 
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Eruner vagava per il villaggio in mezzo alla tormenta, completamente celato dal manto blu con la chimera dei Sin Fein. Nessun altra anima aveva osato avventurarsi nel gelo della notte, ma per lui era diverso, non sentiva il freddo, anche se la sua resistenza era calata rispetto a quando non era legato a Nerue...
Avvicinandosi alla porta della taverna del luogo, nascose il viso ancora più in profondità nel cappuccio, rendendolo impossibile da vedere, e nascose le sue insegne sotto il manto blu scuro, quindi spalancò la porta con un colpo secco.
Immediatamente l'aria gelida penetrò nell'unica sala del fatiscente edificio di legno, facendo voltare tutti, alcuni per curiosità altri per imprecare contro il nuovo venuto. Appena videro la scura e alta figura, tacquero immediatamente. Eruner avanzò lentamente, con gli stivali dell'armatura che producevano un suono penetrante, mentre il fodero di Drath'Kahn sbatteva contro la gamba ricoperta d'acciaio. Appena arrivò al bancone chiese un bicchiere del loro liquore più forte, quindi si sedette a un tavolo. Tutti riportarono la loro attenzione su quello che facevano prima, ma continuando a tenere un occhio sullo straniero. Chiedendo al taverniere e alle cameriere di strani accadimenti non ricavò molto. Erano riluttanti a parlarne, gli parve... Stava quasi per rinunciare quando, grazie all'udito elfico, sentì un ubriaco dire qualcosa riguardante un mostro.
Immediatamente Eruner si avvicinò al tavolo dell'uomo, iniziando a interrogare sia lui che il suo amico. Alla fine quest'ultimo, esasperato dall'eloquenza dell'individuo sinistro che gli stava di fronte, disse, quasi piagnucolando


-E và bene, qualcosa c'è!!! E' a nord est, a un giorno di cammino, in una vecchia magione!!! E' lì da anni e da quando è arrivato le persone hanno iniziato a sparire!!! E ora lasceteci in pace!!!

Eruner quindi si tolse il cappuccio e aprì il mantello, rivelando lo stemma degli Aspiranti di Blue Dragon e sorridendo ai due, che lo guardarono con un misto di stupore e sollievo.

-Scusatemi, ma se vi avessi detto chi ero prima, mi avreste aiutato? Non penso... Solo facendovi pensare di essere peggiore di ciò che temete potevo farmi dire cosa vi tormentava. Perdonatemi ancora buon uomo, tenete: spero vi possano ripagare per il disturbo che vi ho arrecato.

Così dicendo posò un sacchetto con alcune monete sul tavolo e se tornò alla locanda da Lydien e gli altri, mentre i presenti si guardavano con aria interrogativa. Che strano personaggio, per essere un aspirante...

[Modificato da Eruner 30/07/2006 1.25]

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Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
17/11/2011 02:46
 
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Il giorno dopo Eruner e Lidyen partirono per la magione, arrivando la sera, dopo tre giorni i due tornarono a Crelia, per partire il successivo ma per ordine di Eruner si diressero verso sud perchè avvertiva l'aura di altri Aspiranti.
Eruner e Lidyen arrivarono a Vigel per aiutare Jekyll e gli altri Aspiranti contro dei vampiri e i loro servi ghoul.
Il giorno dopo, alcuni ripartirono con la nave volante, anche se danneggiata dal vampiro, e si diressero verso il Regno di Blue Dragon
.



[Modificato da Otrebmu Ittoram 17/11/2011 02:46]
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