OT inizio questa avventura in quanto ho notato che in quella che stavo vivendo si sono dimenticati di me .
chiunque voglia parteciparvi sarà ben accetto e può star sicuro che non avverrà niente di simile . OT
Era notte non sapevo ne dove mi trovavo ne che ora fosse , a dirla tutta avevo perso anche il senso del tempo , se qualcuno me lo avesse chiesto non avrei potuto dire neanche che giorno della settimana fosse , la cosa certa è che ne erano passate tante da quando ero stato cacciato dal mio villaggio per aver deciso di completare la mia forma demoniaca ...
ora non ho più nemmeno quella ...
In me non c'era niente di completo , mi sentivo come un costrutto creato da un aspirante mago che per crearmi aveva usato quello che si trova per terra nei porcilai , un inutile ammasso di fango e altro...
ero stanco , affamato , e pieno di ferite per le continue battaglie contro le fiere della foresta .
avvistai un albero , credo fosse un olivo ma non ne sono sicuro , di certo anche lui , come la mia anima , era morto .
un uccellno si poso sulla mia mano , sentì di dover respingere la fame , non potevo mangiare un essere così aggraziato , ma non ce la feci , stavo per staccargli la testa con un morso quando all'improvviso apparve davanti a me , come tutte le volte che mangiavo o che ci provavo , era una figura alta , indossava una tunica nera ed una maschera di teschio , in mano la solita falce ricoperta dalla solita macchia di sangue .
-Cosa vuoi adesso , ho fame , non vedi che sto cercando di mangiare ? Vattene mi disturbi .-
Lui mi guardò , non vidi il suo volto ma potevo giurare che mi fissava.
allentai la presa e il piccolo uccellino se ne andò , la figura della morte se ne andò in ointemporanea .
pensai che se dovevo morire lì allora dovevo farlo con classe , estrassi dalla mia borsa una pipa fatta di quercia , intarsiata e rivestita d'oro , era di mio padre ; di nuovo infilai la mano in tasca , e come se ormai non facessi altro da una vita , la caricai , la scintilla delle pietre focaie fece accendere l'acciarino , che a sua volta diede fuoco all'erba pipa .
dopo una lunga tirata dalla mia pipa , poggiai una mano sul ventre , e non so per quale motivo , urlai , non di gioia , non di dolore :- AAARRGH , GIURO CHE SE ORNI , LA PROSSIMA VOLTA TI SQUARCERò IL VENTRE E NE SAZIERò LA MIA FAME .-
OT ora sta a voi decidere cosa accadde quella notte buia OT
"un tempo la malvagita mi avvolse completamente , ma da quando aspiro a diventare un vassallo del regno essa è magicamente scomparsa ."
"morire per i miei ideali sarebbe decoroso , ma soccombere per proteggere l'unico posto dove sono stato accolto a braccia aperte sarà per me un onore "