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Paradiso, Purgatorio, Inferno (scaduto)

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2022 17:35
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20/12/2021 17:50
 
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Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 20/12/2021 17:08:

Ciao Mys,
volevo solo avvisarti di aver terminato la storia e che la sto revisionando.
Quindi conto di consegnare per domani pomeriggio/sera.
A domani.




Ottimo, a domani! 💚

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Post: 2.914
Giudice*****
21/12/2021 14:37
 
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Cari partecipanti, come procede?
Ricordo che la scadenza è stasera a mezzanotte, e a me davvero dispiacerebbe dover segnalare qualche scomparso... anche se, ovviamente, nelle mie più rosee previsione riuscirete tutti a consegnare 😂💚
In ogni caso, io non sarò fiscale, soprattutto per quanto riguarda eventuali ritiri in mattinata. Dovrei riuscire a collegarmi al pc per chiudere ufficialmente il contest nel primo pomeriggio.
Buona fortuna per gli ultimi ritocchi, a prestissimo!

21/12/2021 18:30
 
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Buon pomeriggio Mys,
come anticipato ieri, ecco la mia storia:
Pacchetti: giallo/16/M
Titolo: Mea culpa
Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4005442&i=1

Spero che sia tutto in ordine... e di non aver bistrattato la canzone che mi è capitata in sorte.
A presto.
[Modificato da Rosa66.MariaRita 21/12/2021 18:50]
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Post: 2.914
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21/12/2021 19:05
 
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Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 21/12/2021 18:30:

Buon pomeriggio Mys,
come anticipato ieri, ecco la mia storia:
Pacchetti: giallo/16/M
Titolo: Mea culpa
Link: efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4005442&i=1

Spero che sia tutto in ordine... e di non aver bistrattato la canzone che mi è capitata in sorte.
A presto.




Ciao Rosa! Tutto a posto, grazie di cuore per aver partecipato!
Non vedo l'ora di leggere 💚

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Post: 120
21/12/2021 20:45
 
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Purtroppo passo a ritirarmi, pensavo di riuscire a consegnare in tempo e invece sono ancora in alto mare.
Buona fortuna a tutti gli altri partecipanti!


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Post: 2.914
Giudice*****
21/12/2021 22:28
 
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Espen (_IceAngel), 21/12/2021 20:45:

Purtroppo passo a ritirarmi, pensavo di riuscire a consegnare in tempo e invece sono ancora in alto mare.
Buona fortuna a tutti gli altri partecipanti!

Sarà per la prossima volta!

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Post: 465
21/12/2021 23:29
 
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Ciao 😄

Quasi stento a crederci (non è nemmeno mezzanotte ancora!), ma sono riuscita a concludere la storia!
Ecco il link:
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4005485

Spero sia tutto in ordine.
Buonanotte 😘
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Post: 2.914
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21/12/2021 23:49
 
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Re:
Carme93, 21/12/2021 23:29:

Ciao 😄

Quasi stento a crederci (non è nemmeno mezzanotte ancora!), ma sono riuscita a concludere la storia!
Ecco il link:
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4005485

Spero sia tutto in ordine.
Buonanotte 😘




è tutto in regola!!! 😅💚
Benvenuta in gara, Carme!

@Laodamia: hai tempo fino a domani mattina per ritirarti, spero di non doverti segnalare...

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Post: 2.914
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22/12/2021 14:50
 
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Buongiorno a tutti!
Come detto ieri sera, non sono riuscito a chiudere il contest in mattinata, per cui provvedo ora.
Purtroppo Laodamia non ha comunicato il suo ritiro, per cui a malincuore ho dovuto segnalarla all'amministrazione.
Per quanto riguarda le 4 consegne, invece, sono molto contento! Non ho ancora letto nessuna delle storie, ma provvederò al più presto: conto di riuscire a consegnarvi tutto entro il 10 gennaio, ovvero la fine delle vacanze natalizie, (preparazione al test universitario permettendo...) ma essendoci solo 4 storie sono quasi sicuro del fatto che non avrò bisogno di nessuna proroga.
Vi lascio qui sotto i pacchetti: potete utilizzarli liberamente, basta citare l'ispirazione!

PARADISO

Pacchetto Rosso
Genere: Drammatico
Prompt: Fuoco

Pacchetto Arancione
Genere: Romantico
Prompt: Religione

Pacchetto Giallo
Genere: Storico
Prompt: Inganno

Pacchetto Verde
Genere: Thriller
Prompt: Vetro

Pacchetto Blu
Genere: Dark Fantasy
Prompt: Oro

Pacchetto Bianco
Genere: Fantascienza
Prompt: Esplosione

Pacchetto Nero
Genere: Introspettivo
Prompt: Ricordi d’infanzia

Pacchetto Grigio
Genere: Commedia
Prompt: Vestito/Completo elegante

PURGATORIO
1 California
2 Sicilia
3 Tokyo, Giappone
4 Venezia, Italia
5 Bangkok, Thailandia
6 San Pietroburgo, Russia
7 Bulgaria
8 Pechino, Cina
9 Canada
10 Sudafrica
11 Irlanda
12 Nuova Zelanda
13 Sardegna
14 Napoli, Italia
15 Berlino, Germania
16 Marsiglia, Francia

INFERNO
A Your Power, Billie Eilish
B Don’t Forget About Us, Mariah Carey
C Whatever it Takes, Imagine Dragons
D One Minute You’re Here, Bruce Springsteen
E Favorite Crime, Olivia Rodrigo
F Settling Down, Miranda Lambert
G Slow Burn, Kacey Musgraves
H Wasted On You, Morgan Wallen
I To Hell & Back, Maren Morris
L Liability, Lorde
M Holocene, Bon Iver
N Brothers In Arms, Dire Straits
O Coney Island, Taylor Swift/The National
P The Stranger, Ingrid Andress
Q Still Loving You, Scorpions
R Mariners Apartment Complex, Lana Del Rey


Buone feste a tutti! 💓💚
[Modificato da mystery_koopa 22/12/2021 14:51]

22/12/2021 15:19
 
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Che belli! Io sono abbastanza contenta del pacchetto giallo, e sono riuscita a destreggiarmi con la città, anche se, vedendo le altre, ce ne sarebbero state parecchie moooolto adatte.
Per la canzone, di quelle da te proposte ne conosco diverse che mi sarebbe piaciuto "pescare". Comunque, va bene così.
Spero di aver fatto un buon lavoro: in ogni caso, sono felice di aver avuto l'occasione di cimentarmi nuovamente con un genere (storico) che adoro ma, soprattutto, di superare un blocco assurdo che ho avuto quest'estate, e che ha rischiato di farmi abbandonare la scrittura.
Per me potrebbe finire qui, e sarei veramente contenta.
Grazie degli auguri di buon Natale, che ricambio con affetto.
Alla prossima.
Rosa

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Post: 2.914
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22/12/2021 15:28
 
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Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 22/12/2021 15:19:

Che belli! Io sono abbastanza contenta del pacchetto giallo, e sono riuscita a destreggiarmi con la città, anche se, vedendo le altre, ce ne sarebbero state parecchie moooolto adatte.
Per la canzone, di quelle da te proposte ne conosco diverse che mi sarebbe piaciuto "pescare". Comunque, va bene così.
Spero di aver fatto un buon lavoro: in ogni caso, sono felice di aver avuto l'occasione di cimentarmi nuovamente con un genere (storico) che adoro ma, soprattutto, di superare un blocco assurdo che ho avuto quest'estate, e che ha rischiato di farmi abbandonare la scrittura.
Per me potrebbe finire qui, e sarei veramente contenta.
Grazie degli auguri di buon Natale, che ricambio con affetto.
Alla prossima.
Rosa





Mi fa molto piacere, davvero! Anch'io ho avuto grosse crisi con la scrittura, già in questo momento è da mesi che non scrivo altro che pochissime drabble... riuscire a ritrovarsi è già un grandissimo risultato.
Con la canzone sei stata parecchio sfortunata, lo ammetto 😅
A presto!

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Post: 2.943
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22/12/2021 16:55
 
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Bellissimi pacchetti, io avrei meritato il pacchetto Arancione nella mia vita e anche un sacco delle città mi stra ispirano.
Comunque rispetto tutti, ma se permettete il premio sfiga per la canzone va a me Ahahahahaha
Scherzi a parte, buone feste e buone valutazioni (io sto tornando in Italia ora, arriverò sana di mente?)
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Post: 2.914
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22/12/2021 17:10
 
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Re:
BessieB, 22/12/2021 16:55:

Bellissimi pacchetti, io avrei meritato il pacchetto Arancione nella mia vita e anche un sacco delle città mi stra ispirano.
Comunque rispetto tutti, ma se permettete il premio sfiga per la canzone va a me Ahahahahaha
Scherzi a parte, buone feste e buone valutazioni (io sto tornando in Italia ora, arriverò sana di mente?)




Non mi sento di dissentire 😂😂
Grazie mille e buon ritorno!

22/12/2021 18:25
 
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Re:
BessieB, 22/12/2021 16:55:

Bellissimi pacchetti, io avrei meritato il pacchetto Arancione nella mia vita e anche un sacco delle città mi stra ispirano.
Comunque rispetto tutti, ma se permettete il premio sfiga per la canzone va a me Ahahahahaha
Scherzi a parte, buone feste e buone valutazioni (io sto tornando in Italia ora, arriverò sana di mente?)



Fidati, Gaia, quel premio spetta a me 😍 ahahahah
Credo che il brano di Bon Iver li batta tutti 😛

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Post: 2.664
Giudice*****
22/12/2021 19:06
 
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Uuuuh questo è uno dei miei momenti preferiti: quando i pacchetti segreti vengono svelati!
WHATEVER IT TAKES *___________*
STILL LOVING YOU *_________*
Non ci credo che c'erano ben due canzoni di mio gradimento e io sono andata a finire proprio su un brano che non conoscevoooo ahahahah!
Tra i luoghi poi c'era pure la California ♥
E per quanto riguarda i pacchetti base, sicuramente il rosso, il nero e il grigio sarebbero stati più nelle mie corde... ma sai che ti dico? Sono felicissima di tutto ciò che mi è capitato, perché altrimenti non mi sarei buttata in qualcosa di totalmente diverso dal solito, non avrei avuto modo di sperimentare e buttar giù questa minilong! Quindi sono felice di aver trovato qualcosa di difficile e fuori dalla mia comfort zone per una volta!
Comunque complimenti per i pacchetti e, ancora una volta, per la bellissima idea! Attendo con ansia i risultati! :3

Io su EFP: Soul Mancini
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Post: 2.914
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22/12/2021 23:13
 
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Re:
Soul Mancini (Soul_Shine), 22/12/2021 19:06:

Uuuuh questo è uno dei miei momenti preferiti: quando i pacchetti segreti vengono svelati!
WHATEVER IT TAKES *___________*
STILL LOVING YOU *_________*
Non ci credo che c'erano ben due canzoni di mio gradimento e io sono andata a finire proprio su un brano che non conoscevoooo ahahahah!
Tra i luoghi poi c'era pure la California ♥
E per quanto riguarda i pacchetti base, sicuramente il rosso, il nero e il grigio sarebbero stati più nelle mie corde... ma sai che ti dico? Sono felicissima di tutto ciò che mi è capitato, perché altrimenti non mi sarei buttata in qualcosa di totalmente diverso dal solito, non avrei avuto modo di sperimentare e buttar giù questa minilong! Quindi sono felice di aver trovato qualcosa di difficile e fuori dalla mia comfort zone per una volta!
Comunque complimenti per i pacchetti e, ancora una volta, per la bellissima idea! Attendo con ansia i risultati! :3



Anch'io amo sempre questo momento 😂
Sono felice che il contest abbia saputo stimolarti e darti la possibilità di metterti in gioco anche al di fuori della tua comfort zone. A prestissimo!

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Post: 21.533
23/12/2021 17:14
 
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Dall'amministrazione
Come avrete notato questo contest è ancora tra gli attivi nonostante sia scaduto.
Il problema è che al momento sembra che non si voglia far spostare. Per quanto provi a spostarlo continua a rimanere tra gli attivi.
Nelle prossime ore, quindi, anche per capire dove possa essere il problema questo contest potrebbe venir spostato in altre sezioni e potrebbe vedere il suo nome modificato (non stravolto, modificato).
In caso poi non si riesca a spostarlo chiederò all'assistenza della piattaforma di intervenire.

Hasta Luego

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Post: 21.533
04/01/2022 10:34
 
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Aggiornamento
Il contest è stato domat... ehm, spostato.
Grazie a tutti per la pazienza.

Hasta Luego

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Post: 2.914
Giudice*****
19/01/2022 15:49
 
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Ciao ragazze, come va?
Avevo detto che le valutazioni sarebbero arrivate prima, lo so, ma tra le vacaze, lo studio al rientro e la preparazione dei test di ammissione universitari mi sono abbastanza perso via.
Finalmente, però, dovrei esserci. Come potete vedere dalla scaletta posizionata in fondo al bando, infatti, sto terminando di valutare l'ultima storia. Il problema è che domani sarò via tutto il pomeriggio, e quindi non so se riuscirò a finire, rileggere e postare domani sera...
In caso ci riuscissi, troverete qui i risultati. Altrimenti, chiederò all'amministrazione una proroga di 48 ore per mettermici con calma venerdì pomeriggio.
Le valutazioni sono leggermente meno lunghe del solito, ma credo comunque di essere riuscito a dire tutto il necessario. Sappiate solo che, a prescindere dalla classifica, le vostre storie mi sono piaciute moltissimo tutte.
A presto!

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Post: 2.664
Giudice*****
19/01/2022 19:29
 
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Uuuuuh Koopa, felicissima di sapere che il gran momento stia per arrivare *-* sono un sacco in ansia perché, come ti avevo detto, il mio è un esperimento totalmente nuovo per me e ho paura di aver combinato un disastro XD ma, a prescindere da com'è andata, sono certa che amerò la tua valutazione!
A prestissimooo, attendo con ansia ♥

Io su EFP: Soul Mancini
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Post: 2.914
Giudice*****
20/01/2022 15:53
 
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Ragazze, ci siamo!
Procedo immediatamente alla pubblicazione dei risultati e del riepilogo finale.
Come ho già detto ieri sera, ho apprezzato moltissimo tutte e 4 le storie che mi avete consegnato, e la classifica non è stata altro che una formalità, dovuta soprattutto a parametri tecnici.
In caso aveste dubbi, sono ovviamente disponibile a parlarne. Per quanto riguarda invece le recensioni premio, potete propormi qualsiasi storia in linea con le linee guida scritte in fondo al bando o lasciarmi libera scelta, come preferite.
In caso non venisse specificato altrimenti, a 15 giorni da oggi lascerò la valutazione come recensione a chi non avesse ancora risposto qui nella discussione.
Vi lascio ai risultati, grazie ancora per la partecipazione 💚

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Post: 2.914
Giudice*****
20/01/2022 15:54
 
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IV
QUARTO POSTO, CON UN TOTALE DI 40,4/50
L’inganno dei colori, di Carme93

Grammatica e Stile: 7,15/10 (media tra 6,3/10 di g. e 8/10 di s.)
La grammatica è tutto sommato corretta, ma presenta diverse imprecisioni.
“e non si lanciasse” – “e non si fosse lanciato” -1,00
“Peccato, che” – “Peccato che” rimuovere la virgola -0,20
“simboleggia” – “simboleggiava” il commento è esterno al dialogo, ma la storia è comunque narrata al passato -1,00
“ma.solo” – “ma solo” -0,20
“agguerrito. Incontrò” – doppia spaziatura -0.10
“Ascolta, il tuo gemello” – “Ascolta il tuo gemello” -0,20
“acquetarlo” – “acquietarlo” non è un errore, soltanto una forma arcaica e obsoleta
“circondati da” – “erano circondati da”, in modo da rendere chiaro il soggetto sottinteso -0,50
“prigionieri vivi -“ – “prigionieri vivi –“ col trattino lungo -0,20
“da sé” – “da loro” -0,20
“Sconvolto. Perché” – doppia spaziatura -0,10
Non ci sono altri errori. Il punteggio parziale è 6,3/10.

Così come la grammatica, trovo che anche lo stile avrebbe avuto bisogno di essere un po’ revisionato, in particolar modo per quanto riguarda la struttura e la connessione delle frasi. Hai fatto uso di periodi solitamente brevi, tranne che nei passaggi più descrittivi (in cui tuttavia hai spesso perso via la punteggiatura e la sintassi, come segnalato nel parametro precedente). Inoltre, ho notato un’altra cosa che hai la tendenza a fare spesso, ovvero a inserire, dopo la fine del periodo, una frase brevissima, quasi fosse una sententia latina, con l’intenzione di collegarlo al successivo. Tuttavia, questo si traduce spesso e volentieri in un passaggio forzato, che riassume in poco spazio molte informazioni e risulta poco fluido. Ti faccio un paio di esempi tratti dal testo: “A peggiorare la situazione si aggiunse anche la pioggia che, nei giorni seguenti, si abbatté su di loro.” Oppure “tra l’altro l’indaco simboleggia la spiritualità e il risveglio interiore.”
A parte questi passaggi, però, il testo resta indubbiamente scorrevole, piacevole da leggere e senza dubbio ben scritto. I momenti migliori, secondo me, sono gli incontri ravvicinati tra due personaggi, in cui riesci a far risaltare sia i momenti di silenzio e introspezione, sia i dialoghi, che ho trovato davvero vivi e perfettamente coerenti con il contesto fantastico e con la caratterizzazione.
Passando infine al lessico, hai fatto uno di un registro medio ma senza alcuna pretesa di strafare, adatto al contesto medievaleggiante e molto equilibrato. Gli arcaismi, sebbene rari, non mi hanno fatto mai storcere il naso, tranne nel caso della forma sopra riportata che, seppur corretta, mi è saltata subito all’occhio come diversa dalle parole circostanti. Non mi ha completamente convinto, invece, l’utilizzo del “lei” come forma di cortesia: credo che sarebbe stato più adatto il “voi”, considerando l’ambientazione.
Sommando pregi e difetti, assegno un punteggio medio di 8/10.

Trama e Originalità: 8,5/10
Non è facile creare un mondo che funga d’ambientazione per una storia dark fantasy completamente da zero, soprattutto dal punto di vista dell’originalità, ma a parte pochi elementi ricorrenti spesso all’interno del genere trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro. In particolare, ho apprezzato due caratteristiche del tuo worldbuiling. La prima è fondamentale, ed è l’assenza dello “spiegone”: gli elementi di quest’Irlanda magica emergono un po’ per volta, con estrema naturalezza, riuscendo a fondere praticamente sempre la spiegazione più “teorica” con gli altri elementi del racconto. Così facendo, anche gli elementi che possono apparire un po’ più scontati (come la presenza di un’Accademia di formazione per gli aspiranti cavalieri, o la necessità di trovare un manufatto magico) trovano il loro senso perfettamente, non risultando mai semplici “riempitivi”. Il secondo elemento ad essermi piaciuto molto è il rapporto tra ogni cavaliere e il proprio drago, e più in generale l’identità stessa delle creature soprannaturali: hai infatti unito elementi provenienti da tradizioni diverse, come la saggezza dei dragoni cinesi e il rapporto di fedeltà con il cavaliere tipico del folklore europeo, trovando una quadra davvero originale e affascinante.
Così come lo stile, la trama perde un po’ di concretezza nei suoi aspetti più tecnici: non ci sono buchi o incongruenze, ma molti passaggi avrebbero necessitato di un approfondimento. Mi riferisco per esempio ai flashback in cui racconti della decadenza delle città amministrate dagli Anziani dal punto di vista del protagonista, oppure all’inizio della descrizione dell’assalto alla fortezza del cavaliere nero, che non fornisce un sufficiente collegamento con la parte precedente, rendendo abbastanza difficile la focalizzazione per il lettore del cambio di situazione. La battaglia stessa, inoltre, non è descritta con un ritmo incalzante, non riesce a distinguersi minimamente dalla normale narrazione delle vicende, restano pertanto molto anonima (al contrario di quanto sei invece riuscita a fare con il flashback in cui narri dell’incontro tra i due gemelli e il cavaliere nero, riuscitissimo!)
In conclusione, vorrei spendere due parole anche per il finale: anche qui ho apprezzato l’assenza di una grandissima spiegazione, lasciando che il lettore ricostruisca i pezzi del contesto generale (le informazioni per avere una visuale completa, infatti, sono state ottimamente distribuite lungo l’intero racconto. Ho trovato riuscita anche l’ironia finale.
A parte alcuni punti da risistemare, hai quindi fatto un buon lavoro anche in questo parametro.

Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Secondo me, la caratterizzazione dei personaggi è stata il vero punto forte di questa storia. Anche da questo di vista mi sarebbe piaciuto avere un po’ più di approfondimento su alcuni punti: tuttavia, le informazioni date in questo caso mi sono sembrate complete, e la voglia di saperne di più nasce solo per la connessione che sei riuscita a far creare tra lettore e personaggi, il protagonista in particolare. Non nego che su di lui avrei potuto tranquillamente leggere un intero romanzo. Diarmaid rappresenta ottimamente il modello di antieroe che caratterizza il genere dark fantasy (un po’ alla Jon Snow, per fare un esempio molto molto banale): di lui emergono subito alcune caratteristiche, quali il coraggio, la disciplina e la fedeltà, ma dopo poco scopriamo anche una vena estremamente idealistica, che lo conduce inevitabilmente a soffrire, e a tormentarsi interiormente. In fondo, anche lui ha sempre saputo che c’era qualcosa di profondamente sbagliato nel comportamento degli Anziani, anche quando era convinto che il cavaliere nero fosse un’effettiva minaccia. Sebbene non originalissima, poi, anche la figura del fratello gemello mi ha convinto: sebbene Llyr compaia solo in due sequenze separate di molti anni l’una dall’altra, è possibile comunque notare la sua coerenza, evoluzione e maturazione, proprio per il confronto con Diarmaid. E l’ho trovato davvero molto interessante.
Anche i personaggi dei due apprendisti cavalieri (e soprattutto, il rapporto che il protagonista ha con loro) mi hanno decisamente convinto: Feidhlim non è una figura originalissima, devo ammetterlo, ma come personaggio di supporto ha svolto alla perfezione il suo ruolo, permettendo di mostrare fin da subito il lato più umano del protagonista. Mathuin, invece, mi è piaciuto tantissimo, sia per come agisce nella scena, sia per le sue origini: un altro personaggio su cui avrei proprio voluto sapere qualcosa in più.
Infine, anche i personaggi marginali mi hanno convinto: gli Anziani, il vecchio maestro, il saggio drago Blu e il nuovo, corrotto e incapace, cavaliere rosso.
Davvero complimenti, hai meritato il punteggio pieno!

Bonus: 7/10
Genere – Dark Fantasy: L’utilizzo del genere è stato perfetto: il tuo worldbuilding, essendo ispirato a un luogo realmente esistente, non ha richiesto troppa caratterizzazione, giusto una minima panoramica della sua Storia recente e delle sue istituzioni. Hai così avuto modo di sviluppare fino in fondo l’elemento dark, facendo in modo che gli elementi più oscuri e corrotti risaltassero alla perfezione, colpendo al lettore fin dalle prime righe e facendolo poi scendere ancor più in profondità. 2/2
Prompt – Oro: L’oro è stato utilizzato molto intelligentemente, con due significati. Il primo è ovviamente quello materiale, che il cavaliere blu è costretto ad andare a recuperare dagli Anziani. Il secondo, invece, è relativo alla leggenda del Drago d’Oro, che solo sul finale scopriamo essere una completa invenzione degli Anziani, creata al solo scopo di mantenere nel terrore i cavalieri e la popolazione dando loro una vaga speranza di possibile salvezza. 2/2
Colore – Blu: Il blu, insieme all’oro, è stato davvero protagonista: non solo è il colore del cavaliere, e di conseguenza del suo drago, ma anche degli occhi di Diarmaid e del suo gemello, un elemento ricorrente a più riprese, che spinge il lettore a domandarsi cosa sia accaduto a Llyr. 1/1
Luogo – Irlanda: Anche l’utilizzo del luogo mi ha convinto: le descrizioni del meteo e degli ambienti, quali gli antichi castelli e la foresta, ricordano molto i paesaggi irlandesi. Inoltre, protagonisti e luoghi hanno nomi con significati celtici/gaelici: ciò denota un ottimo lavoro di ricerca, molto interessante anche per chi legge. 2/2
Canzone – #: Non avendo utilizzato l’elemento dell’Inferno, non posso assegnarti i relativi punti bonus. 0/3

Titolo: 4/5
Il titolo che hai scelto non mi è dispiaciuto, ma l’ho trovato poco inerente alla storia, almeno come tono. Non trovo infatti che sia stato in grado di esprimere le sfumature dark che la caratterizzano, risultando pertanto un po’ troppo semplice e “colorato”, appunto, portando il lettore fuori strada. Infatti, all’interno della storia stessa, fai riferimento a come persino i colori dei draghi siano diventati più sbiaditi col passare del tempo.
Tuttavia, devo ammettere che l’attinenza tra il titolo e il testo sul piano del significato è ottima: nel finale scopriamo infatti che la leggenda del drago d’oro, così come l’intera minaccia del cavaliere nero, non era altro che un inganno, ma al tempo stesso ci resta il dubbio sull’effettiva esistenza del drago bianco di cui aveva letto Feidhlim nella biblioteca, dando così significato alla parte relativa ai colori.
In conclusione hai scelto un buon titolo, che avrebbe avuto soltanto bisogno di un tocco di oscurità in più per rappresentare al meglio il racconto.

Gradimento Personale: 3,75/5
Ho apprezzato molto l’idea alla base del racconto, nonostante in alcuni punti (come detto sopra) la sua realizzazione non sia stata ottimale. Hai utilizzato molto bene i fondamenti del dark fantasy, in particolare per quanto riguarda la caratterizzazione molto idealistica e antieroica del protagonista, così come il tema dell’impresa irrealizzabile, conditi tuttavia con le caratteristiche particolari e originali di cui ho parlato anche sopra. Lo sviluppo della trama, tuttavia, non mi ha soddisfatto del tutto, così come l’aspetto stilistico, che avrebbe sicuramente beneficiato di un paio di ulteriori riletture (anche se ricordo che l’hai pubblicata a pochi minuti dalla mezzanotte dell’ultimo giorno, per cui non ne hai avuto materialmente il tempo). Ci sono quindi sì punti da migliorare, ma non posso negare che i tuoi personaggi, anche questa volta, sono riusciti a imprimersi dentro di me, nonostante il poco spazio loro concesso: pertanto, non posso che assegnarti un buon punteggio anche in questo parametro.

OFFLINE
Post: 2.914
Giudice*****
20/01/2022 15:56
 
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III
TERZO POSTO, CON UN TOTALE DI 43,75/50
Mea culpa, di Rosa66.MariaRita

Grammatica e Stile: 9/10 (media tra 9,5/10 di g. e 8,5/10 di s.)
La grammatica è quasi perfetta, complimenti!
“arredi. Adorava” – doppia spaziatura -0,10
“Accarezzò… ogni volta” – la frase non scorre bene: se volevi sottolineare il fatto che ogni volta ne resta sorpresa avresti dovuto utilizzare l’imperfetto, in quanto si tratta di un’azione ripetuta nel passato. In alternativa, hai semplicemente dimenticato un “come” prima di “ogni volta” -0,20
“pouvreté” – “pauvreté” -0,10
“attimo, sembrarono” – doppia spaziatura -0,10
Non ci sono altri errori. Il punteggio è 9,5/10.

Così come anche la parte grammaticale, anche l’aspetto stilistico è stato in grado di convincermi. In generale hai mantenuto un tono semplice ma al contempo moto elegante, che è immediatamente riuscito a farmi seguire con piacere le vicende raccontate: amo molto (soprattutto nella narrativa storica!) quando uno stile “non si sente” e fluisce naturalmente, lasciando che la storia risplenda di luce propria. Inoltre, la ricchezza di descrizioni ti ha permesso di ricreare ottimamente le atmosfere: nella prima sequenza, in particolare, il lettore è completamente immerso nel palazzo di Marguerite e nell’estrema raffinatezza, compostezza ed eleganza di tutti i suoi elementi; e a un certo punto, la predominanza delle tonalità calde di giallo pare quasi soffocare chi legge e la protagonista stessa, che ottimamente riesce a fuggire nei ricordi grazie al diario nel cassetto. In questa prima parte ho trovato solo un piccolo difetto, che definirei quasi “manzoniano”, ovvero l’eccesso di informazioni date al lettore da parte del narratore.
Ti faccio un esempio tratto dal testo: “mostrare agli altri – e ricordare a sé stessa – ciò che era diventata a prezzo di numerosi sacrifici. Per tutta la sua esistenza aveva lavorato duramente, lasciandosi alle spalle un passato di dolore e privazioni che sentiva ancora sulla pelle e nel cuore.”
Non credo che tutto questo passaggio fosse necessario per introdurre il flashback. Piuttosto, avrei preferito che questi elementi fossero solo accennati, e approfonditi poi nella seconda parte in cui ricordi l’incontro con Philippe.
Nella seconda parte del racconto, invece, il ritmo del racconto si fa decisamente più incalzante, soprattutto dalla notizia dell’arrivo di Philippe. La scena in cui Marguerite corre strappandosi il vestito è stata forse un po’ troppo cliché, ma nel complesso l’aspetto formale è decisamente riuscito, ed eventuali passaggi più frettolosi rientrano più nell’analisi della trama. Il lessico è complesso ed elaborato al punto giusto, mantenendosi perfettamente inerente al contesto e adattandosi molto bene ai diversi personaggi (per esempio, hai fatto davvero un ottimo lavoro con il Colonnello).
In conclusione, pochi passaggi a parte, hai fatto davvero un ottimo lavoro da questo punto di vista.

Trama e Originalità: 7,75/10
Se non ricordo male, già nella storia che avevi presentato al mio ultimo contest ti avevo segnalato la tendenza a riassumere un po’ troppo alcune sequenze, facendo proseguire la trama fin troppo velocemente e non dando così il tempo al lettore di “stabilizzarsi” nella nuova situazione. Non mi sono mai trovato spaesato o confuso, assolutamente, ma non posso negare che alcuni momenti mi siano sembrati davvero troppo veloci. Per esempio, l’intera costruzione del rapporto tra Marguerite e Philippe, in cui il non detto è eccessivamente predominante su quello che viene mostrato e/o fatto intendere. Il loro incontro al gazebo è descritto molto accuratamente, così come il loro primo al porto, mentre tutto quello che c’è in mezzo viene dato per scontato: fin qui va bene, in quanto un flashback troppo lungo avrebbe rotto l’equilibrio della storia. Ma passando per esempio alla permanenza di Philippe nella dependance non dici nulla, se non che Gustave ha dato il proprio assenso… e insomma, secondo me una sequenza più lunga, magari arricchita da un dialogo tra i due che delineasse meglio il loro nuovo rapporto, secondo me sarebbe proprio servita.
Per quanto concerne invece il primo, lungo, flashback, quello sull’infanzia di Marguerite fino all’incontro con Philippe, non ho assolutamente nulla da dire, in quanto l’ho trovato perfettamente equilibrato.
La stessa considerazione si può applicare anche al finale, momento in cui il precipitare degli eventi è stato più che mai adatto a sottolineare la disperazione e il dolore della protagonista.
Un’ultima nota un po’ dolente è l’originalità: fin dal momento in cui Philippe e Marguerite si sono visti per la prima volta, sapevo esattamente come sarebbe finita. E mi dispiace, perché con un po’ di approfondimento dialogico e psicologico in più avresti potuto facilmente portarmi fuori strada prima del capovolgimento finale. In ogni caso, la trama non presenta alcuna incongruenza e la valutazione non può che essere positiva.

Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 8,75/10
Come accennato in precedenza, trovo che anche l’introspezione avrebbe avuto bisogno di un po’ di approfondimento in alcuni momenti specifici. Tuttavia, considerando la caratterizzazione dei personaggi in generale, trovo che l’impatto sul parametro di queste piccole mancanze sia stato molto minore.
Partendo dalla protagonista, Marguerite, ritengo che tu sia stata in grado di trovare un giusto compromesso tra il cliché della popolana arricchita e l’originalità, data sia dal background parigino della protagonista, sia dal fatto che si sia perfettamente adattata alla posizione sociale acquisita col matrimonio, esattamente come se ci fosse nata. In lei non si nota alcuna stonatura. Anche la fiducia cieca mostrata nei confronti di Philippe riesce ad essere coerente, considerando la passionalità soppressa da così tanto tempo: in questo momento sì, sarebbe servita più introspezione, avrei apprezzato che la protagonista avesse più dubbi e più incertezze (insomma, che fosse più combattuta, in un vero e proprio conflitto con se stessa) prima di rivelare all’ex amante le posizioni politiche così compromettenti del marito… è stata molto ingenua, forse un po’ troppo per come l’avevi presentata all’inizio. In ogni caso, ti sei rifatta molto bene nel finale, riattaccandoti al prompt della canzone e portando l’arco narrativo della giovane donna a compimento.
Gustave e il Colonnello Duchamps si sono limitati ad essere due topoi letterari molto ben eseguiti, e in quanto personaggi di contorno, utili sono a mostrare l’evoluzione della protagonista e a far procedere la trama, è andato benissimo così. Per quanto riguarda invece Philippe, non lo nego, avrei voluto sapere qualcosa in più su di lui, a parte l’immagine costruita dalla memoria di Marguerite: capisco e condivido la scelta di lasciarlo nell’ombra, ma anche solo coinvolgerlo maggiormente delle sequenze dialogate sarebbe stato di grande aiuto per “completare” la storia a trecentosessanta gradi. In ogni caso, ho riscontrato un grande miglioramento sotto questo punto di vista rispetto alla tua precedente originale, e mi ha fatto molto piacere, brava!

Bonus: 10/10
Genere – Storico: Lo storico è sicuramente il genere principale del racconto. I fatti storici non sono solamente messi in sottofondo, ma assumono un ruolo centrale nelle vicende dei protagonisti. Inoltre, il clima culturale e mondano della società dell’epoca è stato ricostruito alla perfezione. 2/2
Prompt – Inganno: L’inganno attuato da Philippe nei confronti di Marguerite è il vero punto di svolta all’interno della trama. Come ti ho segnalato nell’apposito parametro, forse alcuni passaggi sono stati un po’ frettolosi, ma non per questo il prompt non è stato correttamente sviluppato. 2/2
Colore – Giallo: Il colore giallo viene utilizzato moltissimo all’interno del testo, nelle descrizioni di ambienti (ancora una volta in linea con lo stile neoclassico), abiti e accessori, fino ad arrivare ai fiori, di cui ho apprezzato molto il valore simbolico: la margherita ad indicare la fragilità della protagonista nel passato, la rosa tea a rappresentare invece la sua lussuosa situazione attuale. 1/1
Luogo – Marsiglia, Francia: La città di Marsiglia in epoca napoleonica è il luogo ideale dove ambientare la tua storia, quasi a voler stabilire una connessione tra Parigi e l’Isola d’Elba, dove l’ex imperatore è esiliato. Inoltre, mostri entrambe le facce della città: quella alto borghese e aristocratica di cui Marguerite fa parte, e quella popolare del porto da cui proviene. Davvero ottimo! 2/2
Canzone – Holocene, Bon Iver: Se non ti è capitata la canzone più difficile dell’intera lista, direi che poco ci mancava: Bon Iver non è un artista facile da affrontare, soprattutto nel caso di una songfic, in quanto trovo che i suoi testi omettano molti contenuti, lasciando all’interpretazione dell’ascoltatore il più possibile. Ciononostante, ho apprezzato molto la resa che ne hai fatto: hai scelto furbamente di concentrarti soltanto su un breve estratto del testo (cosa legittima e prevista dal regolamento) e l’hai rispecchiato completamente all’interno del racconto. Marguerite si è illusa, fingendo che il suo rapporto con Philippe potesse essere identico a com’era stato dieci anni prima, ma in un singolo momento ha realizzato quanto ciò le sia costato la perdita di quanto aveva faticosamente ottenuto in precedenza. Potevi forse approfondire leggermente di più l’introspezione su questo punto, ma potevo certo pretendere molto di più da una canzone come questa. Complimenti! 3/3

Titolo: 4,5/5
Il titolo mi è piaciuto, in quanto l’ho trovato perfettamente in linea con il contenuto della storia. La rispecchia prima di tutto come contenuto, in quanto la colpa dell’arresto di Gustave è completamente sua e della sua ingenuità. Inoltre, non so perché (forse proprio l’uso di una locuzione nota in lingua latina ha contribuito da questo punto di vista) ma questo titolo mi ha subito richiamato alla mente delle atmosfere neoclassiche, raffinate ma permeate di un sottotesto di amarezza, esattamente come la tua descrizione iniziale del palazzo e della protagonista. Come tu stessa hai ammesso nelle note pecca solamente un po’ di originalità, ma a mio parere hai fatto una scelta coerente e corretta.

Gradimento Personale: 3,75/5
La storia non mi è affatto dispiaciuta, e anzi l’ho apprezzata sotto molti punti di vista: lo stile elegante, la ricostruzione del contest storico e delle atmosfere neoclassiche davvero perfetta, e più in generale l’idea alla base delle caratterizzazioni dei personaggi. Tuttavia, come credo si sia percepito già precedentemente, non è riuscita a catturarmi fino in fondo, in parte a causa delle piccole imprecisioni formali, ma principalmente per la velocità molto accelerata di alcuni passaggi, che a mio parere avrebbero necessitato di più respiro e di una maggiore analisi psicologica. Così, le motivazioni poste dietro alle azioni dei personaggi, così come i loro tormenti interiori, restano veramente troppo vaghe (eccezion fatta per Philippe, in cui tale effetto è voluto, anche se un pochino di approfondimento in più sul suo rapporto con Marguerite non avrebbe guastato). In ogni caso, ti assegno comunque un punteggio molto positivo poiché sei partita da una combinazione di elementi non facile, in quanto vaga nel pacchetto ed estremamente specifica per luogo e canzone, ma hai ugualmente confezionato una bella storia, che sono stato contento di aver potuto leggere.

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20/01/2022 15:57
 
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II
SECONDO POSTO, CON UN TOTALE DI 43,93/50
How to Love, di Soul Mancini

Grammatica e Stile: 9,18/10 (media tra 9,6/10 di g. e 8,75/10 di s.)
La grammatica è praticamente perfetta, cosa davvero difficile in una storia così corposa. C’è solamente un errore, ripetuto due volte, relativo alla punteggiatura.
“secondo te?!” – “secondo te!?” nel punto misto, va inserito prima l’esclamativo -0,20
“innamorata di te?!” – “innamorata di te!?” come sopra -0,20
Il punteggio risultante è quindi 9,6/10.

Anche per quanto riguarda lo stile, ti ho trovata decisamente sul pezzo: hai scelto una prosa tutto sommato semplice e agile, formata da periodi molto brevi, adatta al contesto principalmente adolescenziale e naturalmente predisposta a basarsi sui dialoghi. Come spesso succede nelle tue storie, infatti, sono stati proprio questi ultimi il vero punto di forza, aiutandoti tanto nella trama e nella caratterizzazione, quanto nella distinzione dei vari momenti: sono proprio l’introspezione e i dialoghi a far risaltare in modo così vivido le scene più emotive, soprattutto nella seconda parte. Anche l’impaginazione mi è piaciuta: la differenziazione dei paragrafi e delle sequenze è chiarissima, mentre l’uso del corsivo per i flashback e le citazioni dalla canzone ha contribuito a dare ordine al testo. Ti segnalo soltanto una cosa, che non rientra all’interno della valutazione ma mi sembra giusto farti notare: nel secondo capitolo, alcune scritte appaiono in blu ed è possibile selezionarle come link, anche se manca qualsiasi collegamento (credo si sia trattato di un errore nel codice html).
Passando infine alla parte lessicale, ho qualche piccola perplessità: in generale i termini da te scelti non mi sono dispiaciuti, in quanto sempre adatti alla condizione dei personaggi anche se talvolta un po’ troppo sopra le righe (ad esempio, la sfuriata di Indi mi è parsa molto realistica, anche se forse avresti potuto evitare di esaltare così tanto la punteggiatura con i punti misti), e anche i “neologismi” e le locuzioni originali da te create mi hanno convinto (ne parlo più approfonditamente in seguito). Tuttavia, ho riscontrato diverse imprecisioni: per esempio, Joy si definisce a un certo punto “peccatrice”, termine semanticamente sbagliato in quanto non fai alcun riferimento a una religione. Anche nelle note, hai confuso due volte l’astrologia e l’astronomia: la prima infatti si occupa esclusivamente dell’oroscopo, non certo degli studi lunari (“considerazioni astrologiche”, “astrologi”).
In conclusione mi hai convinto, e la storia si è davvero fatta leggere con piacere, ma con una piccola limatura l’aspetto formale sarebbe risultato perfetto. Assegno 8,75/10.

Trama e Originalità: 9,25/10
L’espediente di un mondo in cui un ruolo sociale viene invertito non è certo originalissimo: ricordo persino una storia su EFP basata su una distopica società matriarcale (era stata pubblicata dall’autore Old Fashioned un paio di anni fa), e nelle atmosfere me l’hai un po’ ricordata. Tuttavia, il tuo racconto ha il pregio di non apparire subito distopico: il mondo sembra infatti ideale, e il marcio sotto la facciata di felicità e libertà emerge molto lentamente soltanto dalla fine della prima parte in poi (nonostante il senso di ansia e disagio della protagonista sia ben chiaro lungo l’intera vicenda).
Concordo con quanto tu stessa hai detto nelle note: alcuni passaggi avrebbero avuto bisogno di un po’ più di spazio per emergere alla perfezione, e il limite di parole ti ha un po’ limitata (mi riferisco soprattutto alla parte in cui la protagonista approda sulla Terra Bianca e al suo incontro con Miracle, dove tutto mi è sembrato un po’ troppo frettoloso (nonostante la necessità di commentare l’ospitalità delle abitanti del Sudafrica richieda almeno un minimo di spaesamento anche per il lettore). Altre scene, invece, sono state approfondite alla perfezione, risultando così il fulcro della trama: ne è un esempio l’ultimo dialogo tra Joy e Stephen, davvero intenso, o anche quello con la madre Lilli, molto emozionante.
Passando invece al finale, ho trovato coerente col genere scelto la prospettiva speranzosa proposta al lettore, che tuttavia resterà irrealizzabile dai personaggi per molti anni, forse addirittura secoli. Ma la luce in fondo al tunnel pare esserci.
Infine, vorrei dare una menzione d’onore al worldbuilind, ottimamente congegnato, sempre coerente con se stesso e lineare nella sua composizione. Davvero complimenti!

Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 9/10
Ho trovato le caratterizzazioni molto complete ed approfondite, in particolar modo quelle dei due personaggi principali, Joy e Stephen, la cui evoluzione è gestita davvero molto bene (sia singolarmente, sia in riferimento al loro rapporto). In particolare, Stephen mi è davvero piaciuto molto, soprattutto nel momento in cui ha accolto positivamente i sentimenti della ragazza, anche dispiacendosi per il fatto di averle causato tanto dolore (anche se, a prescindere da lui, Joy sarebbe stata comunque esiliata).
Un altro personaggio interessantissimo è Indi: davvero, l’ho odiata dall’inizio alla fine, e non è facile farmi entrare in antipatia così un personaggio. L’ho anche trovata molto realistica, nell’essere così tanto presa unicamente da se stessa e dall’amore che prova per l’idea di essere desiderata da qualcun altro, da non accorgersi minimamente del fastidio che la protagonista prova anche solo baciandola. A non avermi convinto completamente è invece Miracle, come ti avevo già segnalato precedentemente: avviene tutto troppo in fretta, e la sua espansività immediata, senza che nessun altro abbia nemmeno rivolto la parola a Joy, mi è sembrata molto improbabile. Viene quasi da pensare che faccia così con tutte le nuove arrivate, cosa oggettivamente impossibile.
Più in generale, ho notato anche in questo parametro la mancanza di originalità: le caratterizzazioni sono sviluppate davvero benissimo, comprese quelle dei personaggi secondari (come le due madri di Joy, di cui si può subito notare la differenza), ma non vanno mai oltre a un tipo già predefinito, tipico delle storie drammatiche adolescenziali. Hai fatto sicuramente un ottimo lavoro, ma mi sarebbe davvero piaciuto poter vedere qualcosa di unico in più, qualcosa che li distaccasse dall’effetto “preimpostato” che danno. In ogni caso, le caratterizzazioni sono coerenti e complete, e questo vuol essere solamente un piccolo consiglio, niente di più.

Bonus: 10/10
Genere – Fantascienza: La distopia è uno dei principali sottogeneri della fantascienza, e l’hai sviluppata davvero ottimamente: hai scelto l’espediente del completo ribaltamento di prospettiva, e l’hai attuato con precisione, senza cadere in errori o contraddizioni. Inoltre, per quanto non scientificamente dimostrabili al momento, le tue idee su come l’uomo ha adattato la Luna alla vita sono state spiegate sufficientemente e in modo molto interessante. 2/2
Prompt – Esplosione: La famigerata Esplosione che ha resto inospitale la Terra non è stata descritta nel dettaglio, ma i suoi effetti hanno influenzato tanto la trama quanto il worldbuilding stesso del tuo mondo, risultando fondamentali al fine di separare ancora di più le due comunità. 2/2
Colore – Bianco: Il bianco è il colore del marchio posto sul polso di Joy, elemento su cui l’intera storia è basata. Inoltre, il riferimento alla Terra Bianca e alla Terra Nera (un’ennesima inversione del comune punto di vista) gli ha attribuito anche un ulteriore significato. 1/1
Luogo – Sudafrica: Onestamente non avevo idea di come avresti inserito il luogo scelto in una storia come questa, ma ci sei riuscita in modo davvero originale, stupendomi e convincendomi al tempo stesso. Come detto sopra, ho amato il contrasto tra l’Africa e la Terra Nera. E inoltre, le descrizioni ambientali sono state davvero accuratissime, ancor di più considerando la situazione precaria della Terra dopo la scomparsa quasi totale dello strato di ozono atmosferico. 2/2
Canzone – To Hell & Back, Maren Morris: La canzone è stata utilizzata ottimamente: ne hai sviluppato il testo quasi per intero e con estrema precisione, riuscendo a cogliere sia il significato generale del brano, sia sviluppando alcuni dei suoi dettagli (come ad esempio “the long trail of ashes”, per citarne uno). Inoltre, il brano stesso è stato inserito all’interno del testo: si è trattato di una forzatura evitabile secondo me, considerando che la musica dei nostri giorni nel 3005 sarà come la musica medievale per noi XD, ma non ha influito negativamente sulla trama, ma anzi, l’ascolto diretto della canzone è stato il punto di partenza per un’interessante riflessione della protagonista. In conclusione, ottimo lavoro. 3/3

Titolo: 2,5/5
Onestamente, devo dire che questo titolo non mi è piaciuto particolarmente. Fin da subito non mi è parso particolarmente originale, ma questa è una caratteristica anche secondaria. Più che altro, anche quando sono arrivato alla fine della lettura non sono riuscito a riscontrare un effettivo legame con il testo. La questione infatti è sostanzialmente incentrata sul “chi” si ama, e non sul “come” lo si fa…
Se non ricordo male, questa frase (o una sua variante) sono spesso state usate dalla comunità LGBT; pertanto, riportarla in questo contesto opposto ha senso nell’ottica di completo ribaltamento da te scelta. Tuttavia, da un punto di vista tecnicamente letterario, la connessione col testo è rimasta debole, così come la presa fatta su di me al momento del mio primo approccio alla lettura. Il punteggio resta comunque intermedio perché, seppur vagamente, il tema pare emergere in alcuni punti anche all’interno del racconto, come espansione del discorso sul “chi amare”.

Gradimento Personale: 4/5
Sono molto indeciso da questo punto di vista, devo ammetterlo. Ho seguito il racconto con piacere e interesse dall’inizio alla fine, grazie allo stile semplice e fluido e alla trama immediata, ma devo ammettere di non essere stato mai completamente preso: c’era sempre qualcosa che non mi convinceva, che mi lasciava particolarmente distaccato. Credo che un po’ sia dovuto alla distopia, un genere che solo in rari casi riesco ad affrontare come una lettura qualsiasi (soprattutto quando l’argomento trattato, come accade qui, mi riguarda personalmente), un po’ per la mancanza di profondità originale nelle caratterizzazioni (che sono fatte benissimo, ma non si discostano mai troppo da tipi prefissati, e rendono quindi difficile l’immedesimazione del lettore). Alla fine però, non posso dire che la storia (pochi dettagli a parte) non mi sia piaciuta o non mi abbia convinto: è scritta bene, trasmette alla perfezione le emozioni e il messaggio che si era prefissata, anche se forse con meno drammaticità rispetto a quella che mi sarei aspettato (il che non è necessariamente un male). Resta comunque una storia che sono felice di aver avuto l’opportunità di leggere, e per cui ti ringrazio sinceramente.

[Modificato da mystery_koopa 20/01/2022 16:01]

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20/01/2022 16:00
 
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I
PRIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 48,1/50
La piccola comunista che non sorrideva mai, di BessieB

Grammatica e Stile: 9,6/10 (media tra 9,7/10 di g. e 9,5/10 di s.)
La grammatica è quasi perfetta.
“al mio paese” – “Paese” -0,20
“non so” – doppia spaziatura –0,10

Passando invece allo stile, noto che ti sei mantenuta sugli stessi toni che hai usato in molte delle altre tue storie che ho letto. Ho ritrovato infatti molte caratteristiche della tua prosa, che in una costruzione estremamente introspettiva come questa ci sono state davvero benissimo: come esempi posso citarti il che posto a fine frase, i periodi ricchi di subordinate e coordinate grazie alla punteggiatura precisa ed espressiva, le figure retoriche (in particolare, l’ipallage “cocci rossi di ricordi” mi è piaciuta moltissimo, anche se forse si è distaccata un po’ troppo dal tono generale dell’introduzione – tuttavia, grazie all’associazione col bianco e il nero delle fotografie, l’immagine riesce a inserirsi molto bene nel paragrafo).
Ti segnalo solo una cosa che mi ha lasciato dubbioso anche sotto il punto di vista grammaticale, ma che non necessariamente costituisce un errore, secondo me:
“…ma, Mosca 1980, non gliel’ha restituita nessuno”
Non è completamente corretto scrivere il nome dell’Olimpiade in un inciso, in quanto il soggetto è necessario al fine di comprendere la frase. Credo di tratti di un’imprecisione nell’uso espressivo della punteggiatura, ma è una cosa che accade due o tre volte nel testo e mi è parso giusto segnalartelo.
A parte questa piccolissima nota, la veste stilistica della storia mi è piaciuta da morire: sei riuscita ad essere emotiva nei punti giusti, proprio quando i ricordi della protagonista si facevano più intensi, e più secca in altri passaggi, creando dei bellissimi contrasti. Inoltre, ho trovato davvero molto originale la scelta di scrivere il racconto in una forma particolare, a metà tra una lettera al marito e a un dialogo svolto con la personificazione stessa della ginnastica. Infine, anche il lessico mi ha convinto: molto ordinato e coerente, sempre sul punto sui termini specifici relativi alla ginnastica artistica (anche nelle note, davvero chiare e ben curate), di livello più alto quando necessario. Davvero complimenti.
Per le piccole imprecisioni riportate prima assegno un punteggio di 9,5/10, da mediare con il parametro grammaticale.

Trama e Originalità: 10/10
Ti dirò la verità: non ho ancora capito se il racconto è tratto da una storia vera oppure no (propendo per la seconda opzione, visto che altrimenti sono sicuro l’avresti indicato nelle note, ma per una buona metà sono stato convinto che Ekaterina sia esistita davvero). A prescindere dall’effettiva esistenza di questo personaggio o meno, però, la storia è assolutamente verosimile: sicuramente ce ne saranno state di analoghe, a partire proprio da quella di Elena Mukhina, ma modificando i dettagli e l’ambientazione hai potuto rendere il tuo personaggio unico. Già l’ambientare la storia nell’ambito della ginnastica artistica è stato estremamente originale per EFP, ma la scelta che mi ha colpito maggiomente è stata quella di far avere l’incidente alla protagonista quando ancora era lontana dal successo: era stata molto vicina a viverlo, ma alla fine l’aveva solamente potuto sperare o vedere in televisione, impersonato dalla Comaneci. Questo ha dato una carica drammatica ancora più grande alla storia, permettendoti di espandere il flusso dei pensieri di Ekaterina in una direzione ancor più ricca di rimpianti e occasioni perse. Ciò è ovviamente andato a riflettersi nel rapporto con la nipote, su cui la nonna/prozia ha proiettato tutte le proprie aspirazioni, rassegnandosi infine solo parzialmente alla rinuncia fatta dalla ragazza alla ginnastica professionale. Infine, anche la sottotrama del rapporto con Petar mi è piaciuta molto, in quanto è riuscita a mostrare un altro lato della protagonista oltre alla ginnastica (sebbene le due figure, il marito e lo sport, siano a tratti quasi indistinguibili), in cui forse le è meno difficili lasciar trasparire un velo di fragilità.
In conclusione, mi viene spontaneo descrivere il racconto come una “autobiografia indiretta” molto intima e tormentata, ma che è comunque in grado di giungere a un punto di risoluzione di fronte alla prospettiva della morte imminente.

Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Parto subito col dire che anche da questo punto di vista ha svolto tutto alla perfezione. Ad avermi letteralmente affascinato, in questo caso, è stata la costruzione del flusso introspettivo, che mi ha convinto per originalità e, sarà la ventesima volta che lo ripeto, intensità emotiva. Ekaterina non è di per sé un personaggio originale, non è certo questo il primo racconto dedicato ai rimpianti e ai sogni di qualcuno distrutti da una fatalità. Eppure, in questo caso ho davvero percepito quel “qualcosa in più” che hai ottimamente inserito nell’insieme grazie alla struttura del testo come lunga e implicita lettera che Ekaterina scrive: a sé, al marito, alla ginnastica, alla sé del passato, alla nipote. I destinatari variano quasi da una riga con l’altra, ma i pensieri e le emozioni che trasmetti restano sempre gli stessi. Anche tecnicamente, il personaggio protagonista è ottimamente costruito, coerente nella propria evoluzione (che in questo caso consiste con l’elaborazione del dolore mai compiuta). Ad avermi coinvolto ancora di più è stato però il racconto che Ekaterina fa di Petar, su cui hai sì detto tutto, ma avrei voluto sapere di più: la dinamica della sua psicologia, i sensi di colpa che l’hanno portato a stare una vita intera a fianco di una moglie rimasta ancorata al passato, il rapporto segreto e ormai stanco persino con l’amante… e tutto emerge nello splendido dialogo tra i due coniugi, l’unico punto della storia ad avermi sinceramente sorpreso: non avevo idea di come avrebbe reagito Ekaterina al tradimento (nonostante fosse chiaro che una sfuriata non sarebbe mai potuta essere compatibile con il suo carattere), e soprattutto cosa Petar avesse scelto di fare una volta scoperto: e inaspettatamente la loro vita è proseguita come prima, forse per abitudine, forse per l’impossibilità di entrambi di rifarsi una vita visto il poco tempo rimasto, forse perché quella caduta li ha uniti indissolubilmente, ancor più dell’amore ormai svanito e di tutti gli anni precedenti.
Infine c’è Aleksandra, la perfetta proiezione dei sogni di Ekaterina che, tuttavia, non desidera inseguire: in un certo senso, mi è sembrata una perfetta metafora del rapporto tra la Bulgaria di ieri e quella di oggi, costrette a convivere nello stesso ambiente ma con una prospettiva diversa (i muri ricolorati della palestra, le uscite serali, le ambizioni private e non più patriottiche). Complimenti per questa vera eccellenza.

Bonus: 9/10
Genere – Drammatico: Assolutamente sì, il genere principale della tua storia è il drammatico: sia per i fatti in sé, sia per come le vicende sono raccontate. Fin dalle prime righe ho colto il riferimento alla vicenda umana della Mukhina, che già conoscevo (l’ho scoperta proprio quest’estate in occasione delle Olimpiadi), e che ho ovviamente avuto piacere di ritrovare. I sentimenti della protagonista sono intensi lungo l’intera narrazione, raggiungendo picchi di emozione non indifferenti, e restando permeati da un’aura di negatività anche quando la fase peggiore sembra ormai passata. Davvero benissimo. 2/2
Prompt – Fuoco: Il prompt è l’unico elemento a non avermi convinto del tutto: ci sono sì dei riferimenti a delle foto bruciate nel caminetto della memoria (che ho trovato molto secondari) e soprattutto al fuoco interiore provato dalle ginnaste nei momenti di maggiore agonismo, ma arrivato alla fine della seconda lettura del testo devo ammettere che non li ricordavo, proprio non mi erano rimasti impressi, quasi come se non ci fossero. In ogni caso, il prompt è stato comunque inserito, anche se non sviluppato completamente. 1/2
Colore – Rosso: Il rosso è il colore dei regimi comunisti, e di conseguenza delle divise sportive delle rispettive squadre di ginnastica. Ho amato il confronto con il bianco e il nero delle cartoline fotografiche, prima, e poi il riferimento ai podi successivi ai trionfi della Comaneci. E infine ritorna il filo rosso, a unificare tutti i ricordi passati. 1/1
Luogo – Bulgaria: Il luogo in sé non è descritto nel dettaglio, ma è perfettamente identificabile: si nota perfettamente la situazione relativa allo sport nei regimi comunisti, alla rigida disciplina impartita alle atlete fin da giovanissime per portare gloria alla propria nazione, e anche il ruolo secondario della Bulgaria, che non ha mai avuto ginnaste di così grande successo e si è ritrovata subalterna anche nello sport. La tua protagonista esprime questi valori e contraddizioni alla perfezione. 2/2
Canzone – Don’t forget about us, Mariah Carey: Ho trovato l’utilizzo della canzone davvero molto bello, in particolar modo dal punto di vista dell’originalità. Sembrava scontato parlare di una relazione, davvero, non mi sarei aspettato nessun’altra interpretazione di questo testo, e invece sei riuscita davvero a sorprendermi. Già autonomamente avevo colto il riferimento alla ginnastica, e alle parole che la protagonista indirizza alla sé del passato, quando dal punto più alto della propria vita è caduta nel baratro. Inoltre, ho trovato veramente perfetta la divisione in sequenze del testo, come si allinea con il proseguimento della storia, e i piccoli richiami fatti anche all’interno della prosa alle citazioni. Ottimo lavoro! 3/3

Titolo: 5/5
Il titolo è tratto da un’altra opera, e generalmente questa non è una cosa che mi fa impazzire, ma qui… è perfetto, davvero, il tuo racconto ci è stato ricamato intorno alla perfezione. I riferimenti alla Comaneci e alla situazione delle ginnaste nei regimi comunisti abbondano, così come i continui (ma mai fuori luogo) richiami al sorriso di Ekaterina, così somigliante a quello di Nadia proprio per la sua assenza tranne che, ironicamente, nel momento in cui la sua carriera si è prematuramente conclusa. Inoltre, anche i richiami alle rare lacrime della protagonista mi sono piaciuti moltissimo, quasi a voler porre un confronto con questo sorriso sempre assente. Davvero un utilizzo azzeccato, geniale e originale, non posso definirlo in altro modo.

Gradimento Personale: 4,5/5
Sono stato leggermente dubbioso sul punteggio relativo a questa voce, in quanto la storia mi è piaciuta, e sono stato in grado di capire fino in fondo il dolore, i pensieri e i rimpianti della protagonista. Tuttavia, proprio per la struttura intima e particolare che le hai dato, non sempre sono riuscito a immedesimarmi alla perfezione, trovandomi un po’ perso nel flusso dei pensieri: citando la storia stessa, leggendola mi è sembrato quasi di provare dei momenti di “twisties”, in cui mi sono sentito disorientato, e non avevo idea di quali informazioni fossero già state dette e quali mi ero solo immaginato. Forse questo effetto era anche voluto, non so. Arrivato alla fine, tuttavia, sono riuscito ad avere un quadro tutto sommato completo, una comprensione generale del racconto, e tutte le parti che singolarmente mi erano piaciute molto hanno trovato un senso unitario. Non posso comunque fare a meno di assegnarti un punteggio molto alto, perché raramente trovo storie intense quanto le tue, e questa ne costituisce forse uno dei migliori esempi.
Infine, come nota a parte, volevo ringraziarti per esserti ispirata a una tua passione nella stesura della storia: si è davvero sentito, sia tra le righe, sia nella chiarezza e minuziosità delle note. Hai saputo interessarmi anche nei passaggi più tecnici, e non è certo una cosa da poco.

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20/01/2022 16:02
 
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Riepilogo
Classifica finale:
1. La piccola comunista che non sorrideva mai, BessieB (48,1/50)
2. How to Love, Soul Mancini (43,93/50)
3. Mea culpa, Rosa66.MariaRita (43,75/50)
4. L’inganno dei colori, Carme93 (40,4/50)

Premi speciali:
Inferno (miglior utilizzo del pacchetto) – How to Love (Soul Mancini)
Rivelazione (miglior personaggio) – Diarmaid (L’inganno dei colori, Carme93)
Incipit (miglior titolo) – La piccola comunista che non sorrideva mai (BessieB)

Recensioni premio:
BessieB 3+1
Soul Mancini 2+1
Rosa66.MariaRita 1
Carme93 1

Ancora complimenti a tutte! 💚

20/01/2022 18:02
 
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Ciao Mys, sono molto felice della valutazione che rispecchia in pieno quello che penso anch'io della mia storia. Devo lavorare ancora molto sull'introspezione dei personaggi in generale, che appartengano a fandom già noti, o che siano originali, cercando di evitare gli stereotipi.
Devo approfondire di più, scandagliare maggiormente, anche se questo significa presentare una storia più lunga.
Il fatto è che, arrivata a un certo punto, mi sembra di annoiare il lettore. Così tendo ad accorciare il racconto, sacrificando trama e introspezione.
Avrei potuto fare molto di più e meglio. Diciamo che questa è la mia terza storia originale, e la strada è ancora lunga...
Grazie per la valutazione, sempre attenta e onesta soprattutto, che ci terrei ad avere come recensione.
Faccio i miei complimenti alle altre autrici in gara, perché hanno dimostrato un impegno notevole in un contest che non era facilissimo.
Alla prossima.

[Modificato da Rosa66.MariaRita 20/01/2022 18:03]
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21/01/2022 14:20
 
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Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 20/01/2022 18:02:

Ciao Mys, sono molto felice della valutazione che rispecchia in pieno quello che penso anch'io della mia storia. Devo lavorare ancora molto sull'introspezione dei personaggi in generale, che appartengano a fandom già noti, o che siano originali, cercando di evitare gli stereotipi.
Devo approfondire di più, scandagliare maggiormente, anche se questo significa presentare una storia più lunga.
Il fatto è che, arrivata a un certo punto, mi sembra di annoiare il lettore. Così tendo ad accorciare il racconto, sacrificando trama e introspezione.
Avrei potuto fare molto di più e meglio. Diciamo che questa è la mia terza storia originale, e la strada è ancora lunga...
Grazie per la valutazione, sempre attenta e onesta soprattutto, che ci terrei ad avere come recensione.
Faccio i miei complimenti alle altre autrici in gara, perché hanno dimostrato un impegno notevole in un contest che non era facilissimo.
Alla prossima.





Ciao Rosa!
Sono felice che la valutazione ti sia sembrata convincente e soddisfacente. Passo subito a lasciartela.
E fidati, finché le informazioni sono pertinenti e approfondiscono la trama e l'introspezione, il lettore non sarà mai annoiato: basta solo non divagare 😅
Hai qualche preferenza per la recensione premio?

21/01/2022 14:45
 
Quota

Re: Re:
mystery_koopa, 21/01/2022 14:20:




Ciao Rosa!
Sono felice che la valutazione ti sia sembrata convincente e soddisfacente. Passo subito a lasciartela.
E fidati, finché le informazioni sono pertinenti e approfondiscono la trama e l'introspezione, il lettore non sarà mai annoiato: basta solo non divagare 😅
Hai qualche preferenza per la recensione premio?



Temo che la maggior parte delle storie che ho scritto verte sull'universo potteriano; le originali sono tre, di cui due sono quelle che ho presentato ai tuoi contest. Una storia è su " Piccole donne", e una su Bridgerton, ma è stata scritta per il contest erotico di Freya Melyor.
Scegli tu senza problemi ciò che ti ispira maggiormente.
Grazie di nuovo, e alla prossima.


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Post: 2.914
Giudice*****
21/01/2022 16:07
 
Quota

Re: Re: Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 21/01/2022 14:45:



Temo che la maggior parte delle storie che ho scritto verte sull'universo potteriano; le originali sono tre, di cui due sono quelle che ho presentato ai tuoi contest. Una storia è su " Piccole donne", e una su Bridgerton, ma è stata scritta per il contest erotico di Freya Melyor.
Scegli tu senza problemi ciò che ti ispira maggiormente.
Grazie di nuovo, e alla prossima.






In caso fosse necessario, anche Harry Potter non sarebbe un problema, alla fine la storia e i personaggi li conosco sufficientemente. Mi lascerò guidare dall'ispirazione del momento!

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