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Il Lupo Azzurro e l'Aquila Bianca

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2015 18:21
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Sesso: Maschile
Maestro
28/02/2013 01:53
 
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Anche Jekyll era un Paladino ed i suoi poteri di guarigione rimarginarono subito le ferite. Il Cavaliere del Nord si alzò e contemplò i danni della sua armatura: poteva andare peggio.
-Mi costringete a complimentarmi ancora con voi, Claudium! Siete davvero una fonte inesauribile di sorprese!
-Faccio quello che posso, amico mio!- si schermì il Paladino Bianco.
Il Vassallo dell'armatura d'argento osservò il suo avversario: l'armatura di Raphael stava tornando del suo colore originario.
-Per superare la barriera della mia armatura, Paladino, avete dato fondo a molta dell'energia che mi avete preso...la vostra armatura sta impallidendo!- il tono ironico di Jekyll impesierì Claudium.
Jekyll sembra essere troppo sicuro...nasconde qualcosa! pensò assumendo la posizione di guardia.
-Preparatevi, amico mio, sto arrivando!- gridò il Cavaliere del Nord, lanciandosi sul compagno.
Claudium fu colto quasi alla sprovvista dall'impeto e dalla velocità dell'attacco dell'amico che credeva stremato: solo i suoi riflessi perfetti gli permisero di parare un fendente della Sciabola d'Argento con una delle lame di Jibril, ma la violenza del colpo fu tale che le vibrazioni che ne derivarono intorpidirono il braccio del Paladino che fu costretto ad arretrare.
-Come può avere ancora tutta questa energia?- mormorò Claudium, mentre cercava di difendersi dagli attacchi sempre più violenti dell'amico.
Le lame di Jekyll guizzavano ad una velocità impressionante, ma pochi degli attacchi erano mirati al tronco del Paladino, la maggior parte mirava a costringerlo ad avere una guardia larga, quasi a fargli tenere le braccia aperte e stese verso il basso: sembrava quasi che al Cavaliere del Nord non interessasse colpire l'avversario, ma impedirgli di trincerarsi dietro una difesa efficace. La lama della Sciabola d'Argento si abbatteva sul Paladino Bianco un numero infinito di volte, mentre la Spada di Acciaio Azzurro lo colpiva solo ogni tanto.
Perchè fa così? Cosa avrà in mente? Quale vantaggio può trarre? Che la sua Spada di Acciaio Azzurro si sia danneggiata? Che cerchi di risparmiarla? la mente di Claudium si affollava sempre di più di interrogativi, mentre la sua concentrazione iniziava a vacillare.
Passarono alcuni minuti durante i quali le braccia del Neo Vassallo si intorpidirono fin quasi a perdere la sensibilità sotto i colpi del Cavaliere del Nord, quando Claudium si accorse di un altro fatto preoccupante: la sua vista si stava sfocando.
-I miei occhi...cosa succede ai miei occhi?- si chiese, mentre la tempesta di colpi proseguiva senza dar segno di cessare, poi capì: non era la sua vista a peggiorare, ma era l'aria intorno a lui ad essere "sporca". La tempesta di colpi ed il volteggiare dell'ampio mantello del Cavaliere del Nord avevano sollevato una nube di polvere dal suolo dell'arena e, prima ancora che Claudium potesse rendersene conto, la sua visibilità fu praticamente azzerata.
All'improvviso dalla nube che lo avvolgeva vide balzare un lupo bianco che lo colpì con violenza inaudita all'addome, rimasto completamente scoperto dalla guardia mantenuta aperta dai colpi Jekyll.
Il giovane Vassallo crollò sulle ginocchia, ansimante. Una frazione di secondo dopo, un calcio poderoso lo colpì ad una guancia scaraventandolo al limitare del perimetro del terreno di combattimento.
Come è possibile?! Eoden non doveva intervenire! pensò, lanciando un'occhiata allo scranno su cui sedeva il Gran Maestro del Sacro Ordine dei Paladini: l'enorme lupo bianco sedeva ancora, immobile come una sfinge, accanto a BrightBlade.
Claudium alzò il viso sul compagno e capì: non aveva visto Eoden, ma Jekyll che aveva movenze di lupo e sul cui viso era comparsa un'espressione selvaggia che non gli aveva mai visto sul volto solitamente calmo e sereno.
-Come è possibile, Jekyll?!- chiese il Paladino Bianco, sollevandosi su un gomito e massaggiandosi la mandibola intorpidita dal colpo ricevuto.
-Mi sottovalutate, Claudium! Il fatto che usi le energie fredde in battaglia, non vuol dire che io non sia in grado di combattere ugualmente quando ne sono privo. Ho imparato a sfruttare le caratteristiche del terreno a mio vantaggio.
Jekyll non lo vedeva, ma sapeva che, da qualche parte, mescolato alla folla e protetto dal suo cappuccio, NightLord stava sorridendo: il Cavaliere del Nord aveva imparato la lezione che gli aveva impartito durante il loro allenamento.
Lo sgomento comparve sul volto dell'amico: Jekyll aveva ragione, lo aveva sottovalutato ancora, ma, in tutte le battaglie che avevano combattuto insieme non lo aveva mai visto combattere senza l'ausilio delle energie fredde.
Perchè nessuno prima di te era mai riuscito a neutralizzarle! pensò, mesto.
Sul viso del Vassallo del Nord c'era ancora qualcosa di selvaggio...una natura profonda e ferina traspariva dal corpo e dalla postura di Jekyll...ed anche quella era una novità, una novità sgradita.
Una punta di paura si insinuò nell'animo di Claudium; per la prima volta in tanti anni, il Paladino Bianco pensò che poteva aver paura dell'amico.
Claudium si alzò faticosamente e si accorse con disappunto che l'armatura di Raphael era tornata del colore originario.
-Com'è possibile?! Non ho avuto modo di utilizzare le energie fredde che erano rimaste nella mia armatura! Come posso averle perse?!
-Non è colpa vostra, amico mio, è stata la Sciabola d'Argento!
-La Sciabola d'Argento?- lo stupore per quella risposta riempiva la voce del Paladino Bianco.
Jekyll annuì, sorridendo.
-Sì, Claudium, la Sciabola d'Argento. Vedete, le energie fredde ospitate dalla mia armatura sono le stesse della Sciabola d'Argento, poichè entrambe sono state prodotte dallo stesso procedimento metallurgico ed alchemico, come ha scoperto il Sommo Ostri, ed esse sono intrinsecamente connesse alla mia aura, quindi per ogni colpo che avete ricevuto dalla Sciabola d'Argento, mi è bastato richiamare la mia aura per recuperare le energie fredde che mi avete così astutamente sottratto.
-Maledizione!- imprecò sottovoce il neo Vassallo -Per questo mi avete colpito prevalentemente con la Sciabola d'Argento...io ho creduto che voleste risparmiare la Spada di Acciaio Azzurro...credevo si fosse danneggiata...
-Dunque, Claudium, siete pronto? Vi sto aspettando!- sorrise Jekyll, sul cui viso era scomparsa quell'espressione selvaggia -Con entrambe le mie lame in perfette condizioni!
Un refolo di aria spazzò l'arena, gonfiando l'ampio mantello bianco e blu del Cavaliere del Nord in posizione di guardia.
[Modificato da @Jekyll@ 28/02/2013 02:08]





Jekyll, Cavaliere del Nord

Vassallo del Sommo Blue Dragon

Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
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