Uriel abbandona il regno

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"URIEL"
00giovedì 1 giugno 2006 09:11
Uriel era solo nella sua stanza, e mentre faceva i bagagli pensò a tutti i momenti, belli e meno belli, passati nel regno di Bluedragon, ricordò la prima volta che entrò nel Regno, come tutti lo accolsero con grande gioia e amicizia, ricordò la sua investitura a Aspirante Vassallo, il momento più felice da quando era nel Regno, ripenso anche al suo ingresso nella Sacra Gilda dei Paladini, poi rammentò il suo litigio con gianlu, markox e altri aspiranti, questo per Uriel fu il momento più brutto da quando era nel regno, un ricordo che non riusciva a dimenticare, poi cercò di pensare a qualcos' altro e si ricordò anche di tutti gli scontri persi con Otrebmu, delle serate in taverna, di tutti i grandi festeggiamenti, ripenso a tutta la bellezza del Regno, e allora si disse: "Mi addolora davvero molto lasciare il Regno di Blue Dragon, ma devo farlo, oramai ho preso la mia decisione".

OT
E' la prima volta che scrivo nella sezione "Rengo", peccato che sia anche l' ultima.
OT

[Modificato da "URIEL" 01/06/2006 9.15]

.Markox.
00giovedì 1 giugno 2006 15:57
Il Gran Maestro dal suo studio nella Torre del Sommo Potere avvertì ciò che succedeva ne Lo Regno.
Non c'era nessuno li con lui e senza sapere perchè dalla bocca gli uscirono alcune parole a bassa voce:
-I Cancelli sono sempre aperti...-
Poi tornò a leggere il grande tomo polveroso che aveva davanti
Mariuccia5
00giovedì 1 giugno 2006 19:19
Mariuccia, stretta nel suo mantello, vide Uriel allontanarsi, uscendo dalle Mure.

"Eppure quei Cancelli non si chiuderanno mai di fronte a nessuno"

Pensò. Poi tornò ad osservare la figura del ragazzo che si avviava.
Gianlu79
00giovedì 1 giugno 2006 20:46
Una figura ammantata era vicino ai Cancelli del Regno e prima che Uriel uscisse, una voce be nota parlò: "Avete litigato con me e con Markox, non con il Regno intero......"
"URIEL"
00giovedì 1 giugno 2006 22:15
Uriel guardò negli occhi il vassallo è disse: "Non ho rispettato i valori e le regole del regno, è giusto che me ne vada, e poi, siete stato voi a consigliarmi di lasciare questo regno"
Gianlu79
00venerdì 2 giugno 2006 00:44
"L'animo umano, a volte ci porta a toni accesi ed esasperanti....è vero, vi ho consigliato di lasciarlo ed ora vi consiglio di rimanere......comunque sia, queste porte, sono sempre aperte..."
Otrebmu Ittoram
00venerdì 2 giugno 2006 03:23
Una figura era sugli spalti e osservava l'aspirante che parlava con il Vassallo.
Otrebmu Ittoram usci' appena dall'ombra che lo nascondeva, sperava che i due appianassero i loro problemi e che Uriel non partisse, certo poteva tornare i cancelli erano aperti per tutti, per chi partiva e per chi tornava.
Per quanto non avesse seguito i Valori a causa dello stress o dell'ira, pensava, poteva ammettere i suoi errori e rimanere dimostrando umilta' avrebbe seguito uno dei valori, seguirne uno era un inizio per poi passare agli altri.
Otrebmu si ritiro' nell'ombra degli spalti diretto alla sua casa di Vassallo.
"URIEL"
00venerdì 2 giugno 2006 09:49
Uriel rispose a gianlu: "Mi dispiace ma devo andare, oramai ho preso la mia decisione e nente e nessuno pùo farmi cambiare idea però ti dico una cosa, forse, in futuro, tornerò nel Regno, ma ora devo andare, ho molte cose da fare quindi ti saluto Gianlu, Vassallo del Sommo."
Dette queste parole Uriel varcò l' arco del cancello del Regno di Bluedragon e se ne andò senza voltarsi.

OT
ho fatto quota invece di modifica, per favore qualcuno cancelli il mio post di sotto
OT

[Modificato da "URIEL" 02/06/2006 9.51]

()Luce()
00venerdì 2 giugno 2006 22:44
Luce era uscita con il suo cavallo per una passeggiata, ed ora si riposava appogiata ad una grande quercia. Teneva gli occhi chiusi e accarezzando il suo destriero, ascoltava il dolce canto degli uccelli. Aprì per un attimo gli occhie vide una figura che si allontanava dal cancello del Regno, la osservò attentamente, ma non riusciva a capire bene chi fosse, perchè era di spalle. Ad un tratto la mfigura si volto e il suo sguardo si incrociò con quello di...:
-Uriel!- esclamò
Salì velocemente sul suo cavallo e con un galoppo leggero si avvicinò a l'ex- aspirante vassallo:
-Allora alla fine avete decido di andarvene definitivamente...- disse guardando il giovane.
Notando che qusti rimaneva in silenzio aggiunse:
_Probabilmente in tanti ve l'avranno già detto....I cancelli del regno sono sempre aperti, quindi se decideste di ritornare...-
"URIEL"
00sabato 3 giugno 2006 09:15
"grazie per l' offerta, ma oramai ho deciso di andarmene, devo lasciare il Regno, a presto!"
Cosi dicendo Uriel si allontano dal Regno diretto verso sud...
M@jere
00domenica 4 giugno 2006 11:48
Anche Majere aveva osservato tutto, dall'alto della sua stanza nella torre della Gilda.
Non osava intervenire, perchè sapva che non sarebbe riuscito a convincere Uriel.
-Bah... Vivi e lascia vivere... Ha fatto la sua scelta e non sarò io a impedirgli di andare via, anche se mi piacerebbe farlo.
Si sedette sulla sua poltrona e iniziò a sorseggiare del raffinato the verde appena evocato dentro una rozza tazza di legno.
BrightBlade
00giovedì 8 giugno 2006 13:35
BrightBlade si appoggiò alla balaustra ferrata. Dall'alto della torre della Gilda dei Paladini, il suo sguardo poteva spaziare su tutto il Regno. I tetti si susseguivano allineati come i filari di una vigna; i camini emettevano sottili pennellate di fumo grigio, piegate dal vento che soffiava lieve sulle case del Regno.
L'atlantideo volse gli occhi ai Cancelli. Un giovane cavaliere li stava varcando, diretto chissà dove. Un'improvvisa raffica di vento scostò il mantello di pelliccia del Gran Maestro, rivelando l'argentea corazza che rivestiva il suo corpo.
"Buon viaggio", sussurrò BrightBlade, scuotendo lievemente il capo.
Chissà, un giorno forse Uriel sarebbe tornato.
Ma così tante persone erano andate, così tante avevano lasciato il Regno, il luogo che il Paladino amava più di ogni altro al mondo.
Bright sospirò. Aspettava troppe persone e da troppo tempo. Eppure nessuno era apparso all'orizzonte; nessuno era sfilato ancora sotto le agili volte dei Cancelli, nessuno aveva cavalcato lungo la strada brecciata e chiesto udienza al Sommo. Nessuno aveva più stretto la mano.
Scuotendo ancora il capo, il Gran Maestro lasciò andare la ringhiera metallica che coronava la torre della Gilda e tornò indietro fino alle scale che conducevano all'interno.
Forse era questo il destino. Forse non aveva senso aspettare. Forse coloro che Bright aspettava non sarebbero mai tornati.
Stese un braccio e carezzò con la mano le case sparse all'interno delle invalicabili mura, quindi si voltò verso il Castello. Una luce brillava nello studio del Sommo, che il sovrano ultimamente non aveva quasi mai abbandonato.
Sì, forse Uriel avrebbe trovato la sua strada anche al di fuori delle mura del Regno: eppure, avrebbe perso quel qualcosa che il Paladino scorgeva tutto intorno a sé, e non aveva trovato in alcun altro luogo.
"Arrivederci, Uriel" disse infine il Gran Maestro; quindi si voltò e scomparve dentro la torre.
DragonKnight
00giovedì 8 giugno 2006 16:21
Anche DragonKnight aveva osservato Uriel andare via...ma da un altro scenario, però, la foresta vicino al Regno. Con il mantello addosso, si avvicinò all'ex-aspirante Vassallo. "E così, alla fine, avete deciso di andarvene. Avete abbandonato il Regno...ebbene io vi dico, Messere Uriel e fratello che prima o poi ritornerete qui, i cancelli sono aperti, e ritornerete perchè qualcosa si accenderà, nel vostro cuore, e vi dirà cosa dovrete fare. Più nulla posso dirvi, se restare o andare via, seguite sempre il vostro istinto e vedrete che non sbaglierete. La decisione è presa, la via è stata imboccata, sta a voi adesso seguirla sino alla fine." disse ad Uriel ben sapendo che quella via mai ne avrà una...
Gianlu79
00giovedì 8 giugno 2006 21:02
Gianlù, risalendo per le scale della Gilda, incrociò BrightBlade "Vi ho visto sulla torre, pensieroso e non ci vuole molto ad indovnare cosa pensaste!
Anche a me, piacerebbe rivedere qualche vecchio amico rivarcare quelle Porte..." disse appoggiandosi stancamente al muro.
Odius
00domenica 28 gennaio 2007 19:15
OT
Odius aveva visto e sentito tutto come al solito, la sua figura si adattava benissimo all'oscurità di quella notte e così nessuno era riuscito a scorgerlo.
Ora era lì tra gli alberi, pensieroso nel cuore della foresta; aveva seguito Uriel per un lungo tratto, per controllare che nessuno provasse a fermarlo con la forza o che nessun nemico lo aggredisse appena uscito dal Regno, ma come c'era da immaginarsi nulla di questo era accaduto.
Così posizionando meglio il lungo spadone che gli pendeva dalla schiena, si girò di nuovo in direzione del regno.
All'interno del cappuccio che gli copriva il volto una lacrima scendeva dai suoi occhi: nonostante il piacere che provava dalla solitudine era rattristato dagli addii.
OT

[Modificato da Odius 30/01/2007 16.56]

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