Un nuovo eroe...

Nessuno sapeva il motivo del viaggio improvviso dei Sommi, ma ancor di più, nessuno poteva immaginare quali pensieri in questi giorni avevano pervaso le menti dei due Re, ma uno, un solo pensiero era facile da immaginare per tutti gli abitanti del Regno...
Mentre i Sommi erano via, per quanto dura o faticosa sia stata qualunque loro missione, di certo avranno pensato al Regno, di sicuro si saranno chiesti, in loro assenza, come andava il Regno e come stavano i suoi abitanti.
Oggi la Sala del Triplice Trono ospitava una cerimonia e tutti coloro che ricoprivano una carica erano presenti, oltre a molti curiosi e semplici viandanti che volevano semplicemente rivedere i Sommi dopo parecchio tempo.
Nessuno sapeva il motivo della convocazione generale, i Diarchi si alzarono dai troni e calò il silenzio nel Salone, dopo alcuni istanti i sovrani iniziarono a parlare.
"E' un grande piacere rivedervi, abbiamo potuto vedere che in nostra assenza è andato tutto bene. In fin dei conti il Regno non è di certo rimasto sguarnito, avete avuto in nostra mancanza dei punti di riferimento davvero eccezionali, noi Sommi eravamo tranquilli, il Regno era in buone mani."
I presenti si sciolsero in un liberatorio applauso che in fin dei conti era rivolto a loro stessi, poi i Sommi contiunarono il discorso.
"Non siamo qui per annunciare il nostro ritorno o la nostra vittoria conquistata comunque duramente su terre lontane, piuttosto perchè secondo noi non era più il caso di far aspettare una persona che di pazienza ne ha dimostrata a dovere ed in abbondanza. Markox, fate un passo avanti."
Il Gran Maestro era stupito di essere chiamato in causa, non se lo aspettava, ma ora che era stato chiamato iniziava a capire...
"Gran Maestro, fedele seguace di Blue Dragon, avete meritato la leggendaria promozione, il cosiddetto 'dono di Blue Dragon', inginocchiatevi".
Markox era emozionato, si inginocchiò senza dire una parola.
"Markox, in nome di Blue Dragon, delle antiche battaglie, e del sangue versato dagli eroi dei tempi passati in difesa di codesto Regno e di ciò che rappresenta, il Sommo vi crea Vassallo!".
Addirittura un attimo prima che Elderil e Dulagan lasciassero le spalle di Markox, la folla esplose in un'ovazione.

Otrebmu era tra la folla che applaudiva.
Quando Markox si allontano' dai Sommi, dopo averli ringraziati quasi balbettando, la folla di aspiranti, Vassalli e semplici abitanti del Regno gli fu intorno complimentandosi con lui.
Otrebmu riusci' a fare i suoi complimenti al nuovo Vassallo, raggiungendolo dopo essere passato velocemente tra due altri aspiranti, che rimasero stupiti della velocita' dimostrata dal guerriero avendo una mole non certo minuta.
Dopo avere fatto i suoi complimenti Otrebmu si allontano' per far si che altri potessero congratularsi con il Gran Maestro.
Ittoram sorridente rimase in attesa alle porte della sala, nel caso Ser Gianlu' avesse qualche idea su come festeggiare e volesse una mano a trasportare botti come gia' era stato con un'altra nomina.

Eruner era rimasto ai margini della Sala del Triplice Trono per tutto il tempo. Il mantello d'orso bianco lo avvolgeva completamente, lasciando scoperta solo la testa. Il Paladino era contento di vedere nuovamente i Sommi, per i suoi gusti aveva atteso anche troppo quel ritorno e quella felicità. Ma quel giorno il Regno era in festa anche per un altro motivo, festa che negli ultimi tempi era avvenuta più volte del solito. Markox, il suo ex fratello di spada, era stato investito a Vassallo. Eruner non provava nessun emozione per quell'avvenimento, ne gioia ne tanto meno gelosia. Semplicemente non gli importava. Quando vide che la cerimonia si stava spostando dalle celebrazioni per il ritorno dei Re a quelle per l'investitura di Markox, decise che era il momento di andarsene. Mentre usciva, lanciò un semplice messaggio telepatico al Mago Runico

- Bravo...

Fu allora il turno del mago Enzucc di accostarsi al suo Gran Maestro.
In cuor proprio sapeva bene quant'egli desiderasse il raggiungimento di quella tanto onorata e onerosa carica.
E in cuor proprio sapeva che quel giorno sarebbe alfin giunto:
tali eran stati del resto i servigi offerti alla nobile causa del Regno!
Anche se Enzucc non aveva mai risparmiato qualche critica nei confronti del mago runico, soprattutto quando con eccessivo ardore si era posto di fronte alle decisioni dei Sommi, egli aveva ormai compreso come non fosse certo l'arte dialettica a renderlo degno di lode. Piuttosto l'arte delle azioni, quelle azioni che aveva compiuto per la gloria del Regno e di cui aveva permeato la propria esistenza lasciando che le esasperazioni proprie di un carattere a tratti scontroso, lasciassero spazio ad un unico solo grande obiettivo: voler diventare Vassallo e lavorare per il Regno in modo tale da poter lasciare un'impronta che lo rendesse degno. E del resto egli era stato artefice della rinascita della Gilda dei Maghi! E da quando era diventato Gran Maestro e successivamente Guardiano, aveva continuato a lavorare per il Regno mostrando CON LE PROPRIE AZIONI la volontà di difendere BlueDragon con tutte le proprie forze.

A quel punto il mago del ghiaccio sospirò quasi come a voler riprendersi da quei pensieri e dopo un lieve cenno del capo e un tenue sorriso, lasciò che le sue labbra si schiudessero in un sincero: "Congratulazioni!".
Poi si fece lentamente da parte, attendendo che anche Markox esprimesse quelle emozioni che ancor gli appariva difficile esternare.

Ahahaha!
L'avevo detto io, Markox! Non ti scordare di me ora che sei nelle alte sfere del Regno! Scherzavo, complimenti!

Gianlù, avvicinandosi a Markox gli disse "Complimenti, ma ricordate: Questo non è un arrivo, ma solo una partenza e che se è difficile raggiungere tale carica, è molto più facile perderla, a voi stà onorare ora il vostro nuovo rango".

E dirigendosi verso Otrebmu gli disse "Sapete, è da molto che non vedo Lord Alkor e senza di lui, mi sento un pò a corto di idee per organizzare altri festeggiamenti, mi date una mano a trovare qualcuno di buona volontà che abbia qualcosa da suggerirmi?"

Alla fine il Magus si decise a chiarire ai presenti ciò che in quel momento egli stava provando
Si genuflesse di nuovo davanti al Triplice Trono dicendo
-Miei Sovrani...-
Poi si volse verso la folla dicendo
-Fratelli...-
L'emozione gli ruppe la voce, schiaritasela riprese
-Oggi...il giorno del mio Genetliaco che di per sè è un giorno di gioia poichè riporta alla memoria il momento della mia nascita ora ricorderò questo giorno per un altro motivo.
La Mia Rinascita come Vassallo de Lo Re Lo Sommo Blue Dragon.
A Voi mio Re devo molto...
Questo Dono che mi avete fatto verrà contraccambiato...
Vi servirò sempre al massimo delle mie forze
Ma ora...
Il Magus rivolse uno sguardo ad Enzucc
...smetterò di parlare e riprenderò a fare...I FATTI