Il ritorno del Ninja

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NightLord
00martedì 12 aprile 2011 17:23
I membri di Bluedragon sono come fiaccole nel buio...
Tanto, troppo tempo era passato dall'ultima volta che i suoi occhi si erano posati sulle mura de Lo Regno.
Innumerevoli erano stati i giorni nei quali aveva vagato, vissuto e combattuto altrove senza vedere la sagoma della Rocca.
Quante volte la sua mente era tornata alLo Regno ?
Migliaia.
E quante poche volte i suoi passi avevano seguito quella traccia ?
Praticamente mai.
NightLord da sotto il largo cappuccio del suo Mantello sorrise, ma per una volta non si trattò di un sorriso amaro.
Era contento.

Si avvicinò a passo lento verso i Cancelli, rimirando ancora una volta l'imponenza delle mura del Sacro Regno di BlueDragon.
Fu investito da un fiume di ricordi...


"Ho proprio voglia di incontrare nuovamente i miei amici di un tempo..."
@Jekyll@
00martedì 12 aprile 2011 18:13
Jekyll passeggiava sul camminamento della mura de Lo Regno, quando la grande aura di NightLord esplose nella mente del Cavaliere del Nord, come un lampo rosso fuoco.
Il Vassallo aguzzò la vista e scorse una sagoma incappucciata che leggera e lenta si avvicinava ai Cancelli...era ancora lontana, ma dall'andatura si percepiva che ogni passo veniva assaporato, che ogni metro percorso era carico di ricordi.
Il Cavaliere del Nord non aveva mai avuto l'onore di incontrare NightLord, ma aveva sentito narrare delle sue gesta e delle sue avventure.
-Bentornato a casa, fratello!- mormorò il Vassallo dall'armatura d'argento, sorridendo, compiaciuto che un così potente abitante del Regno avesse deciso di tornare tra le sue possenti mura.
Con un fischio acuto e sommesso, Jekyll richiamò Eoden accanto a sè e, accompagnato dal possente lupo bianco, si incamminò per scendere dai camminamenti ed andare incontro al fratello di ritorno.

OT- Bentornato tra noi, Night! [SM=x92702] -OT
Trekentoff
00martedì 12 aprile 2011 21:00
- Ot- Bentornato, Night! E' un piacere per noi pivellini delLo Regno conoscere un vecio [SM=x92710] sorry se rispondo in Ot, ma adesso devo studiare [SM=x92713] -OT-
NightLord
00mercoledì 13 aprile 2011 14:18
Ricordi
...

"Oggi sarà dura ragazzi, vero ?" disse Sir MadHead addossato ad un grosso macigno intento per metà a scrutare verso la palizzata a qualche decina di passi di distanza, e per metà rivolto verso i compagni appostati poco dietro di lui tra rocce e cespugli.
"Be', diciamo che sicuramente non sarà una passeggiata..." Kahlwyreth Kharn fece una smorfia di finto dispiacere mentre scrutava le nerborute sentinelle posizionate vicino ai fuochi che ardevano
a cinque metri sopra il livello del suolo
"...ma che ci vuoi fare ? Qualche taglio qui, un paio di ferite mortali là... ma sai che alla fine riusciremo a passare e a sbaragliare quei malfattori..."

"Tutto facile quando si viene chiamati 'l'Immortale', eh Kahl ?" commentò ironicamente Cesarion.
"Ahahahah Ces non ha tutti i torti !" rise il Cavaliere Errante esaminando con attenzione la disposizione del nemico.
"Certo certo, fate i simpatici..." rispose l'Highlander sorridendo "... neanche per me è piacevole essere ferito... credete sia facile sopravvivere e sentire il dolore di ferite che abbatterebbero
chiunque altro ? Almeno la gente 'normale' trapassa e non soffre più..."

"Facciamo a cambio ?" propose divertito Cesarion mentre estraeva una pergamena magica dalla saccocciapronto a leggerne le rune per utilizzarne il potere
"Certo, se tu mi passassi le tue capacità magiche: vuoi mettere poter scagliare palle di fuoco ?" asserì l'Immortale gesticolando esageratamente
"Ma cosa stiamo aspettando ?" Owen interruppe il siparietto giungendo vicino a loro con passo felpato da un nascondiglio poco più indietro
"Che Grey, Muldon e Night ci diano il 'via libera'" rispose Madhead all'amico.
"E quale sarebbe il segnale ?" chiese l'altro Errante.

Una forte esplosione di fuoco fece saltare i battenti del portone del fortino.
Un sinistro scricchiolìo fece collassare parte della struttura cristallizzata dal freddo di una torretta lì nei pressi.
Le guardie che fino a poco fa erano sul parapetto erano sì ancora lì, ma ognuna di esse era legata a testa in giù alle caviglie oltre il bordo della palizzata.

"Mi correggo" esordì sornione Madhead "credo che oggi non sarà poi così dura".

"Visto che non ti conviene fare a cambio ?" disse ridendo Kahl al mago facendo un finto movimento arcano con le mani

...

"Sepputsuken !"
Night si fermò di colpo riponendo la Katana del Drago Minore che non aveva estratto dalla custodia onde evitare di ferire il suo sparring partner: si trattava di un Aspirante vassallo che aveva richiesto un'ulteriore dose di addestramento.
Quel pomeriggio al centro di addestramento si era presentato il Ninja di Corte come "istruttore" e l'Aspirante contento ma inevitabilmente timoroso di confrontarsi con un tipo strano e serioso come NightLord, era stato scelto per affinare le proprie tecniche.

"Accidenti Maestro NightLord, quel colpo era imparabile ! Non l'ho neanche visto partire !" il ragazzo si rialzò da terra.

"Devi stare più attento e cercare di percepire il movimento non solo con gli occhi: finchè ti baserai solo sulla vista, una tecnica come questa sarà per te impossibile da evitare" rispose il Vassallo scrutando con attenzione l'Aspirante.

"Bene, per oggi l'allenamento è concluso" disse l'Assassino stringendo la mano al ragazzo.

"Grazie Maestro NightLord, spero di potermi confrontare con te nuovamente nei prossimi giorni" parlò l'altro mentre soddisfatto lo salutava e si recava verso la Taverna.
Il Vassallo stava per raccogliere le sue cose e recarsi verso il Castello quando percepì un'aura immensa subito seguita da una ben nota voce che lo apostrofava.

"Hey Night, che ne diresti di dare una lezione anche a questo 'allievo' ?"
Ancora prima di voltarsi il Ninja di Corte sapeva già chi si sarebbe trovato di fronte.
"E' uno scherzo vero, Sommo Palank ?" gli occhi dell'Infiltratore si posarono sul volto del suo Sovrano
e amico
"Se tra noi c'è un 'allievo' quello non sei certo tu !"
Niente di più vero.
Nelle innumerevoli battaglie che aveva combattuto per sè stesso e per Lo Regno, l'unico che gli aveva inflitto
una sonora batosta da cambiargli la vita era stato proprio il Sommo Guerriero.

"Dai Night, lo sai anche te che ho ragione" proruppe il Sommo roteando Elderil con facilità "nella precisione,
velocità e finezza di sicuro non sei secondo a nessuno"
"Certo" rispose il Vassallo scuotendo la testa divertito "peccato che il vederti impugnare quella lama
mi fa capire molto di come vorrai improntare questo 'allenamento'...".
Palank rise mentre si faceva avanti per divertirsi con il suo amico di vecchia data.
"Non penso che un mio Sepputsuken avrà lo stesso effetto di pocanzi" fu il pensiero di NightLord mentre si
preparava a difendersi dal Sommo Guerriero.
"Le parti si sono invertite" pensò.


...

Solo, isolato, sconfitto e depresso.
Nightlord si sentiva così da quando a causa di errori, parole dette e non dette, litigi e quant'altro era
stato privato della propria investitura a Vassallo.
Inizialmente aveva pensato che la colpa fosse stata solo dei Sommi; ma poteva essere solo quello ?
Troppe cose aveva visto e sentito per soffermarsi a quel pensiero.
Ma la sua natura e la rabbia che covava dentro lo aveva sopraffatto come altre volte in passato.
Ma a cosa era servito tutto ciò ?
Che benefici aveva portato agli altri e a sè stesso ?
La risposta suonava monolitica nella sua mente...
"Nessuno"



...





Passo dopo passo NightLord si stava avvicinando ai Cancelli delLo Regno e ricordi confusi gli vorticavano
in testa.
A volte rallentava l'avanzata, a volte si fermava, per poi riguadagnare un'andatura rapida e sicura.
Sembrava che le sue gambe seguissero il flusso dei suoi pensieri.
Ogni volta che tornava alLo Regno era preso da grandi emozioni: quel luogo era sempre stato una parte di sè.
Alzò gli occhi e vide una figura in una lucente armatura d'argento rivolgersi a lui con un saluto dall'alto dei camminamenti, seguita da un grosso lupo bianco.
Gli occhi dell'un tempo Assassino di Corte erano infastiditi dalla luce del sole che splendeva potente quel giorno, ma riconobbe Jekyll che scendeva le scale.
Rispose con un cenno della mano guantata al saluto e si diresse verso quest'ultimo.
NightLord aveva desiderio di entrare nelLo Regno e aveva il bisogno di ottenere il permesso da parte di un attuale Vassallo.




- OT - Grazie del benvenuto ragazzi - OT -
Eruner
00giovedì 14 aprile 2011 10:02
- Impegnati, recluta. Non devi mai temere il tuo avversario, anche se più esperto di te.

Come avveniva da qualche tempo, Eruner stava aiutando nell'addestramento delle reclute della Guardia Reale. Non che questo fosse frutto dell'altruismo del silenzioso elfo, il quale avrebbe immensamente preferito restare nello studio di BrightBlade a studiare qualche enorme tomo in atlantideo stretto parecchio rovinato, ma alcuni giorni prima il Maestro aveva deciso che:

- Dandosi il caso che prima o poi dovrete comunque trovare un allievo, perché non iniziare a far pratica da oggi? Anzi, ho giusto quello che fa per voi!

Il paladino pensava che il sorriso dell'atlantideo fosse di incoraggiamento, mentre il Gran Maestro stava già divertendosi immaginando la reazione dell'allievo alla vista del gruppo "Ah", dove "Ah" era l'espressione frustrata di ogni istruttore che avesse provato ad allenarlo.
Dopo alcuni giorni nettamente fallimentari, durante i quali Eruner pensò ai molti modi con cui far esplodere l'ufficio di BrightBlade senza rovinare il resto Gilda, il paladino di Atlantide decise di cambiare approccio, passando al metodo "drastico". Al momento in cui l'Assassino si avvicinava al Regno, Eruner era intento a dimostrare come si debba affrontare un combattimento "contenitivo", ovvero resistere fino all'arrivo dei rinforzi. Il tutto in modo pratico.

- Il combattimento contenivo serve a contenere, vero, ma nessuno vieta che abbattiate da soli il nemico. Siete miei allievi, perciò voglio che siate i migliori, non potrete aspettare tutte le volte che il primo Aspirante di passaggio corra in vostra aiuto.

Il tutto inframezzato dagli urletti del povero diavolo che era di turno in quel momento. Improvvisamente un'enorme aura colpì la mente del paladino, che si bloccò come folgorato al riconoscerla e non si avvedde di bloccare il timido contro-attacco della recluta, il cui bastone lo colpì sul capo, provocando un sonoro "Toc" ligneo e il quasi istantaneo sbiancamento del soldatino. Eruner rimase immobile alcuni secondi, quindi raddrizzò il capo ed emise un risolino estemamente gioioso, aumentando il terrore della recluta, che quasi svenne.

- Ecco, visto? Basta un attimo di distrazione e persino io vengo battuto. Per oggi finiamo qui, forse non siete così terribili come pensavo. E qualcuno porti a Shean dell'acqua, prima che svenga del tutto.

Una volta uscito, seguito dagli sguardi dubbiosi degli allievi, si precipitò attraverso le strade del Regno, dapprima correndo, poi saltando di tetto in tetto per essere più rapido, ignorando le urla sorprese delle persone, finchè non giunse ai Cancelli e vide che quanto aveva avvertito era corretto, sfoggiando un sorriso che i Guardmen poco abbinavano al meditabondo elfo alto. Accorgendosi degli sguardi divertiti dei due, Eruner si schiarì la voce e tentò di darsi un contegno, quindi si avvicinò all'Antico

- Bentornato a una delle vostre molte case, amico mio.
NightLord
00giovedì 14 aprile 2011 10:49
"Bentornato a una delle vostre molte case, amico mio."

NightLord udì quelle parole mentre si stava avvicinando a colui che per primo gli era venuto incontro.
Si fermò per un attimo, spostando il capo in direzione di quelle parole.
"Amico mio"... quando era stata l'ultima volta che aveva sentito parole simili ?
E da quanto tempo non sentiva quella voce che le aveva pronunciate ?
Non gli ci volle molto per ricollegarla anche all'immagine di colui che anni prima, un po' per fervore e un po' per spirito ribelle, si era definito il suo "avversario", per poi sosituire tali dichiarazioni con sincera amicizia e rispetto.
Si ricordava troppo bene il volto di Eruner.
Ed eccolo lì, era lui che lo stava salutando sorridendo quasi come fosse un fratellino minore che accoglie il maggiore dopo una lunga assenza.

"Ebbene sì Eruner" rispose il Ninja con tono pacato e sereno "se mi sarà concesso, sono tornato a prendere posto nella dimora che più mi sta a cuore."
Detto questo fece per avvicinarsi.
Enricus IX
00giovedì 14 aprile 2011 12:10
Ah, la primavera!
Un tiepido sole illuminava le vie dello Regno. I bambini giocavano felici nei pressi della fontana, nella piazza centrale, dalla quale l’acqua sgorgava come in un limpido ruscello montano. Dalla bottega del fornaio si levava una gustosa fragranza che ben si mescolava alle essenze dell’erborista, all’effluvio del fioraio e all’odore della frutta fresca proveniente dal mercato.
Un gruppo di rondinelle volteggiava nell’aere, mentre i pettirossi cinguettavano dolci contrappunti fioriti con il martello del fabbro, lo scorrere dell’acqua e le ruote dei carri.
In questo tripudio di natura, un solo suono pareva fuori luogo. Chiunque passasse davanti alla casa del bardo non poteva fare a meno di storcere il naso sentendo quella sorta di lungo bordone fastidioso.
“Rooooooooooooooooooooooooooooooooooooooonf!”
Il giovane Nadiro, assistente tuttofare, scudiero di Enricus e apprendista bardo, apparve nella piazza correndo come un forsennato verso l’abitazione. Le grandi falcate gli consentirono di raggiungerla in breve tempo, ma gli impedirono di non schiantarsi contro l’uscio chiuso.
Ricompostosi in brevissimo tempo, corse nello studio urlando: “Maestro, Maestro! Svegliatevi! Oh, andiamo… su! Non è ora di dormir… meditare! Maestro!! Maestro, E’ URGENTE!”
Enricus balzò in piedi e, c’è da dire, la prese benissimo. Nel giro di un mezzo secondo, il giovane assistente si vide rovesciare addosso l’intero calamaio colmo d’inchiostro e si sentì proferire ogni tipo di minaccia circa una eventuale decurtazione dello stipendio. Nadiro non ne ebbe cura, era abituato a queste cose ogni volta che svegliava il suo Magister di soprassalto… e soprattutto vedersi diminuire la busta paga, pari a zero, non era una gran perdita!
“Magister, ho una notizia importante!”
“Sentiamo…”
“Ricordate Giambastiano, il figlio della Lisetta?”
“No, ricordo benissimo la Lisetta, o meglio, le sue torte di mele!”
“L’è un ragazzo alto, un po’ bassottino, in verità, con i capelli biondi, un po’ scuri… magro magro, anche se un po’ paffutello!”
“Mi state prendendo in giro?”
“Non mi permetterei mai!”
“Meglio… ma perché me l’avete chiesto?”
“Ecco, l’è tanto un bravo ragazzo, sicchè l’è diventato aspirante assistente del vice guardman!”
“Son contento per lui, ma a me, sostanzialmente, che me ne tange?”
“Ecco, m’ha detto che la Anna, la figlia del fornaio, gli ha detto che la Elena, la sorella, le ha detto che il Gianfilippo, il moroso, che l’è il fratello del marito della Giovanna, la parrucchiera, le ha detto che l’amico suo, il Michelino…”
“Mi son perso…”
“…gli ha detto che la Maria, la sorella del Maresciallo, gli ha detto che la Isa, la cugina del marito della Sandra, le ha detto che la Sandra stessa, ch’è la moglie del vice guardman, le ha detto che ha saputo direttamente dalla Teresa, la figlia del mugnaio, che è in ottimi rapporti con la Nina, la sorella di Rinuccio, il postino, che pare che il Guardman abbia detto che…”
“Che?”
“Alle porte…”
“Alle porte…?”
“Si, ma non è che dovete ripetere tutto quello che dico!”
“Basta che lo diciate!
“Ecco, che Nightlord è alle porte!!”
“Cosa???? E perché non l’avete detto subito! Aspettatemi qua… anzi, no, andate dalla Lisetta e fatevi dare una torta di mele! E badate bene che non è per Voi!!!”
In un batter d’occhio il Vassallo fu parato ai cancelli e li vide l’amico d’un tempo. Un sorriso e una lacrima di commozione, foriera di antichi ricordi, gli segnarono il viso.
“Bentornato”, mormorò.
@Jekyll@
00giovedì 14 aprile 2011 13:02
NightLord era ormai fermo davanti ai Cancelli, mentre i Guardmen di sentinella lo osservavano timorosi e perplessi.
Jekyll era fermo tra i battenti, le braccia incrociate sul petto, l'ampio mantello bianco e blu che giocava con la brezza primaverile.
Quando NightLord si fermò, il Vassallo notò che lo sguardo dell'ex Assassino di Corte volarono ancora una volta verso l'alto, in contemplazione delle possenti mura del Regno, per poi tornare a fissarlo.
Il Cavaliere del Nord percepì poco distante da lui l'aura di Eruner ed avvertiva quella di Enricus che si avvicinava velocemente.
-Bentornato a una delle vostre molte case, amico mio!- gridò Ernuer, con una voce entusiasta, mentre un'espressione quasi sognante distese le labbra di NightLord.
-Eruner ha ragione, fratello!- la voce di Jekyll risuonò chiara e calma, ferma, perfettamente udibile dalla piccola folla che ormai si accalcava ai Cancelli. Il Cavaliere del Nord si avvicinò, uscendo dall'ombra proiettata dai possenti bastioni -Avvicinatevi! Sono certo che gradirete un po' della frescura che c'è sotto le mura, invece che rimanere sotto il sole di questa giornata!
NightLord rimase quasi stupito dalla richiesta del Vassallo.
-Sono tornato nel Regno, dal quale mi allontanai pieno di contrasti e rancore - anche la voce di NightLord risuonò perfettamente calma, nonostante fosse quasi sconvolto dal fiume di ricordi che lo aveva travolto - e vorrei poterne varcare nuovamente la soglia!
Jekyll sorrise, mentre con la coda dell'occhio scorse il grande Eoden chinare il capo, rispettoso, davanti alla potenza sprigionata dall'aura della figura davanti a loro.
-Parleremo all'ombra, NightLord, così che possiate essere più a vostro agio!- commentò, sorridente, Jekyll, facendo nuovamente segno di avvicinarsi.
Lentamente, quasi esitante, NightLord avanzò e, dopo che ebbe varcato la linea che l'ombra delle mura proiettava sul terreno, apprezzò subito il fresco che lo investì ed i suoi occhi trovarono un po' di riposo dall'accecante sole primaverile. Jekyll si scostò di un passo per lasciarlo passare e, non appena si trovarono faccia a faccia, gli pose le mani sulle spalle.
-Eruner ha ragione! Bentoranto, fratello!- gli disse, sorridendo il Cavaliere del Nord.
-Ma...- per quella che forse era la prima volta nella sua lunga vita, NightLord rimase praticamente senza parole.
-Questi Cancelli non saranno mai chiusi per coloro che vi si accostano con cuore sincero e nessuno, Aspirante o Vassallo, oserebbe mai levare le armi contro chi voglia varcare la sacra soglia con intenzioni di pace e...riconciliazione!
NightLord era attonito: ricordava Jekyll quando giunse al Regno come Viandante e, ora, come Vassallo, lo accoglieva nuovamente tra le mura delLo Regno di Blue Dragon.
-Io...- colui che fu l'Assassino di Corte esitò ancora.
-NightLord, non sta a me giudicare i motivi che vi portarono lontano da questa terra! -Jekyll chiuse gli occhi e, grazie agli insegnamenti ricevuti dal Gran Maestro BrightBlade in Katai, indagò l'aura dell'amico: sapeva che NightLord non era una persona come le altre, sapeva che era dotato di un potere tremendo che la sua stessa natura amplificava, ma sapeva anche l'aura non mente praticamente mai sulle vere intenzioni e sui veri sentimenti del suo possessore.
Quando il Cavaliere del Nord riaprì gli occhi, sorrise all'amico.
-Non sarò io ad esprimere giudizi su di voi che avete tanto dato e tanto fatto per questo Regno!- Jekyll parlò sorridendo -e so per certo che tanti sono gli amici che ancora vi ricordano con affetto tra queste mura e che vorrebbero riabbracciarvi!
-Lo spero!- si augurò NightLord, ricambiando l'abbraccio di Jekyll.
-Eruner è certamente unico per tante cose, NightLord, ma non per questa!- scherzò Jekyll -Ora, venite con me, amico mio, lasciate che vi scorti all'interno del Regno...avrete tante persone da reincontrare e nuovi amici da conoscere, se lo vorrete! E mentre lo farete, vi accompagnerò dai Sommi! Certamente il clamore del vostro ritorno sarà già giunto a loro e vi staranno aspettando!
Così, uno accanto all'altro, seguiti dal grande lupo bianco, NightLord e Jekyll si incamminarono verso i Cancelli.
NightLord
00giovedì 14 aprile 2011 15:01
Sogno o son desto ?

NightLord fu piacevolmente stupito da una simile accoglienza da parte del Vassallo innanzi a sè.
Si voltò a guardare nelle due direzioni dalle quali stavano sopraggiungendo anche Eruner ed Enricus: uno sorridente, l'altro commosso.

Poi ricevette l'abbraccio di Jekyll e... gli fece piacere.


"Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento a casa" disse il Ninja quando tutti furono intorno a lui.
Strinse con piacere le mani di quelle persone che avevano in passato condiviso con lui una parte più o meno lunga della propria strada e fu lieto di essere ricambiato con gioia, rispetto e partecipazione.
I suoi amici e compagni di un tempo erano contenti e lo rispettavano per ciò che era la sua figura e la sua storia, ma soprattutto per ciò che aveva condiviso con loro e Lo Regno.


"Sì Jekyll, portatemi pure dai Sommi" confermò il Ninja "desidero davvero poter rivedere i miei vecchi amici e sovrani di un tempo."

Detto ciò si incamminarono.

"Cosa è successo in tutto questo tempo nel Regno ?" chiese l'Infiltratore, ben sapendo che la risposta sarebbe stata tutt'altro che breve.
Vodia
00giovedì 14 aprile 2011 18:00
OT

Oh mamma, il mitico Night di nuovo qui?! E io (grande fan di Angel) non me n'ero accorta! Beh, che dire... Buona permanenza!
Sono una semplice Viandante, e non ho ancora un personaggio (ecco perché scrivo in OT), ma ho sentito molto parlare di voi... e finalmente ho l'onore di conoscervi! Grandioso!
@Jekyll@
00giovedì 14 aprile 2011 18:05
-Ahahahahahahahah!- la risata di Enricus esplose spontanea -Bella domanda, questa!!- gli rispose il bardo, prendendo sotto braccio l'amico.
-Beh, ne sono successe tantissime! Molti amici di un tempo se ne sono andati per combattere in terre molto lontane da qui e non sempre hanno lasciato il Regno in armonia!- iniziò Jekyll, ben sapendo che il Ninja avrebbe potuto comprendere il significato delle sue parole -Ma alcuni di essi, ogni tanto, tornano anche solo per salutare!
-Non tutti e sempre meno!- borbottò, cupo, Enricus, mentre la sua mente volava alla Compagnia dei Templari Sin Fein.
Ernuer annuì silenzioso, mentre continuava ad osservare, raggiante e come ipnotizzato, l'amico ritrovato dopo così tanto tempo.
-Già...-affermò il Cavaliere del Nord, pensando anch'egli alla Compagnia e facendo vagare lo sguardo sul loro gruppetto, notando che erano praticamente tutti là, ormai...-Ma, in compenso, sono entrati a far parte del nostro Regno molti giovani Aspiranti Vassalli dalle indubbie qualità e dal molto coraggio!- continuò il Vassallo dall'armatura d'argento, scoccando ad Eruner un'occhiata divertita. L'elfo intuì subito che l'amico stava pensando alla faccia che Claudium e, soprattutto, Drago avrebbero fatto trovandosi improvvisamente al cospetto di NightLord il cui ricordo, nonostante tutto, si era mantenuto ben più che vivo nella mente di chi l'aveva conosciuto, sconfinando in qualcosa che poteva essere leggenda...addirittura c'era qualcuno che diceva "Ai tempi, quando ancora NightLord viveva dentro la Mura del Regno..." dividendo il corso naturale del tempo in due ere o epoche ben distinte, separate tra loro dall'inizio dell'esilio a cui era stato in qualche modo costretto.
Eruner non potè trattenere la sua cristallina risata elfica al pensiero dello stupore che avrebbe dilatato gli occhi della Guardia Reale: NightLord rimase stupito da quel suono delicato.
-Eruner, amico mio, non vi sentivo ridere da così tanto tempo...quanto mi mancava quel suono limpido!!!
L'elfo sorrise all'amico e gli regalò un'altra risata.
Il gruppetto avanzava lentamente, permettendo a NightLord di lasciar posare il suo sguardo sulle case e sulla gente che, ai lati della strada, li osservava avanzare verso il Castello.
-Sono successe migliaia di cose, da quando partiste, amico mio!- sorrise Enricus -Vediamo...- il Vassallo tacque un'istante, meditabondo, poi si illuminò - Ricordate Otrebmu Ittoram?
Il Ninja annuì.
-Beh...ora, oltre ad essere stato elevato al rango di Vassallo da qualche tempo, è il Cronologo Ufficiale del Regno e, da poco, ha organizzato ed aperto la Biblioteca Arcana, dove sono custoditi i resoconti delle imprese compiute dagli abitanti del Regno!
-Comprese le vostre!- aggiunse il Cavaliere del Nord, sorridendo al Ninja che, in quel momento, comprese che il suo nome non era stato veramente dimenticato e che ciò che di buono aveva compiuto nel Regno e per il Regno era stato tramandato e conservato.
-Verissimo!- esclamò Eruner - Ma fatemi la cortesia non chiedergli di parlarvi della Biblioteca, quando lo incontrerete, altrimenti verrete sommerso di interessantissime chiacchiere!- scherzò l'elfo, pensando all'espressione di disappunto che sarebbe comparsa sul viso del Cronologo e dei Bibliotecari Arcani se lo avessero sentito dire una cosa del genere.
-Beh...NightLord, come potete vedere, certe cose non cambiano mai...mi pare evidente che Eruner voglia tenervi lontano dalle chiacchiere formali per potervi trascinare in taverna non appena possibile!- chiosò Enricus, osservando divetito l'elfo mentre fingeva di offendersi per la battuta.
Al vedere il viso fintamente imbronciato del Paladino, NightLord rise di cuore...per la prima volta...dopo tantissimo tempo...e sebbene la sua risata non potesse essere limpida come quella dell'elfo, tutti percepirono che era sincera e spontanea.
-Jekyll! Però non gli abbiamo detto della nostra Gilda!!!- esclamò Eruner, tornando serio.
-Cosa è successo alla Gilda dei Paladini?!- chiese, allarmato, il ninja.
-E' stata distrutta...- disse Ernicus, sollevando un braccio per indicare l'area di cielo che, una volta, sarebbe stata occupata dalla torre con lo studio di BrightBlade e che, ora, invece, era vuota.
-Ma come è potuto succedere?!- esclamò NightLord che, dopo molto tempo, sentì crescergli nel cuore la rabbia per il fatto che qualcuno avesse potuto penetrare nel Regno e ferirlo tanto profondamente.
-Mmhh...chiedetelo a Jekyll ed a BrightBlade, qunado lo rivedrete!- rise Enricus.
NightLord scoccò un'occhiata perplessa al Vassallo dall'armatura d'argento.
-La Gilda è stata distrutta ed è risorta come Sacro Ordine!- gli rispose, sorridendo, Jekyll, indicando le possenti merlature della nuova sede dei Paladini.
-Adesso capisco!- esclamò visibilmente sollevato l'Incursore -Stavo giusto per domandarvi che edificio fosse quello, dal momento che non ne conservavo il ricordo!
Parlarono a lungo, accavallandosi tra loro, sommergendo l'amico di numerosissime informazioni, ridendo di cuore, come non capitava da tempo a ciascuno di loro, scherzando, prendendosi in giro. Così, con l'anima piena di allegria, il gruppo di amici si addentrò per le strade del Regno, dirigendosi all'imponente ingresso della Dimora dei Sommi.
Trekentoff
00giovedì 14 aprile 2011 23:05
Il soffio della brezza mattutina trovò Trekentoff seduto a una scrivania della Biblioteca Arcana, tra cumuli di carte antiche e ingiallite dal tempo.
Nel silenzio del luogo, l'Aspirante era profondamente immerso nella lettura delle antiche Cronache delLo Regno e in particolare delle grandi storie ed avventure di Aspiranti e Vassalli del passato.
Scorreva lentamente con il dito le grafie ordinate del Cronologo e dei Bibliotecari, passando di anno in anno, scorrendo con lo sguardo le date minuziose e apprezzando la monumentale precisione di quel lavoro.
Di tanto in tanto intingeva la piuma d'oca nel calamaio e tracciava rapidamente degli appunti su un foglio di pergamena che teneva di fronte a sè.
Annotava descrizioni, strategie, tattiche, ragionamenti e qualsiasi altro dato sui fatti guerreschi che potesse essere codificato e trasmesso ai più giovani.
Nel contempo imparava e apprendeva.
Stava passando in rassegna gli anni successivi alla prima Apocalisse delLo Regno, quando un soffio di vento fece rovesciare alcune carte. Cercò di afferrarle prima che cadessero sul pavimento, ma cosi facendo diede un colpetto di gomito al piccolo calamaio.
Solo una piccola sporgenza nel legno impedì all'inchiostro di rovesciarsi sul grosso tomo che l'Aspirante stava consultando e agli improperi di Otrebmu di sfondare tutte le finestre del Regno.
Trekentoff sospirò di sollievo per lo scampato pericolo e chiuse il libro, sollevando un piccolo sbuffo di polvere.
"Meglio lasciar perdere per adesso" borbottò tra sè, mentre inseriva di nuovo il grosso tomo nel suo posto su uno degli scaffali.
Se possibile avrebbe voluto eviare di affrontare un Otrebmu infuriato.
Un'altra folata di vento proveniente dalla finestra aperta lo strappò a quei pensieri. Per un attimo l'Aspirante rimase ad ascoltare la brezza e la presenza di una grande Aura appena entrata nelLo Regno attirò la sua attenzione.
Era un'aura antica e potente, tanto che si chiese come avesse fatto a non notarla fino a quel momento.
Non poteva che appartenere a un Vassallo o a qualcuno che lo era stato.
Aveva letto le descrizioni di moltissimi antichi guerrieri del Regno, ma quel aura gli sembrò appropriata a uno in particolare.
Possibile che...?
Rapidamente Trekentoff raccolse pergamena, penna e calamaio e li richiuse nella sua sacca. Afferrò la lancia e lo scudo che aveva portato con sè ed uscì dalla Biblioteca.
Il sole della mattina lo investì con la sua luce, ma quasi non ci fece caso e proseguì.
Sentì che altre aure si erano affollate attorno alla prima. I suoi passi si fecero più veloci. Superò strade e persone, per poi arrestarsi infine nel mezzo dell via principale del Regno, appena di fronte alla piazza centrale.
Dunque era quello un giorno fausto per il Regno?
Vide profilarsi in lontananza Jeckill, Eruner ed Enricus.
E in mezzo a loro...
La descrizione che se ne faceva nelle Cronache lo rendeva inconfondibile.
Trekentoff battè tre volte il manico della lancia a terra, per poi proclamare a gran voce:
"E' davvero un giorno fausto per il Regno questo, perchè la strada di uno che aveva perocorso altre vie è tornata ad intrecciarsi con questo luogo! Bentornato, Nightlord, Assassino di Corte, bentornato, Infiltratore, bentornato, primo Dampyr e Flagello di Vampiri!"
Mentre parlava, Trekentoff si avvicinava lentamente al piccolo gruppo, finchè si fermò appena di fronte a Nightlord.
"Il mio nome è Trekentoff e per quel poco che può valere io vi do il bentornato in questo luogo che accoglierà sempre chi decide di tornarvi, non importa ciò che è successo un tempo"
L'Aspirante gli appoggiò una mano sulla spalla in un gesto che voleva essere cameratesco, per quel poco che sapeva di Nightlord.
"Bentornato, fratello"

-OT- Adoro questi pezzi da Tavola Rotonda [SM=x92710]
Bentornato!! -OT-
.Markox.
00giovedì 14 aprile 2011 23:05
Il gruppo aveva quasi raggiunto l'ingresso del Castello e i presenti continuavano a ricordare i bei momenti trascorsi insieme e aggiornavano il Ninja sugli ultimi avvenimenti. Mentre procedevano il cielo iniziò ad annuvolarsi, apparentemente nessuno diede peso alla cosa, dopotutto i temporali primaverili erano tanto rapidi nell'arrivare quanto nell'andarsene; questo temporale però sembrava diverso dagli altri, uno strano vento gelido iniziava a soffiare, abbastanza insolito per la stagione. Gli avventurieri, che ben altre sfide avevano affrontato, non si lasciarono minimamente turbare dal repentino cambiamento climatico e procedettero nel loro cammino; le nuvole che si erano rapidamente addensate stavano rumoreggiando. Arrivati in vista dell'ingresso del Castello era impossibile non essere quantomeno infastiditi dal rumore dei tuoni; un fulmine cadde a pochi metri dalla testa del gruppo. Gli Aspiranti quasi caddero all'indietro per lo stupore, i Vassalli, Eruner e Nightlord si misero istintivamente sulla difensiva; osservando il punto esatto dove si era abbattuto il fulmine era impossibile non notare che era apparsa una figura vestita completamente di bianco, il cappuccio della tunica a coprirgli il viso e un'aura luminosa a circondargli il corpo, poco dopo essersi materializzata la figura parlo indicando l'Infiltratore:

Voi! Essere immondo! Come osate profanare con la vostra presenza un posto così sacro!

Poi, indicando i Vassalli:

E voi? Voi dovreste difendere Lo Regno da mostri del genere, certo non scortarli fino alle porte del Castello!

Il suo dito accusatore si sposto su Eruner:

Lo sapevo, siete solo un traditore! Non siete degno...

Ma non riuscì a terminare la frase a causa di una risata che incontenibile gli saliva per la gola; il cielo tornò terso e il vento smise di soffiare, l'aura che attorniava la figura era sparita e al posto dei luminosi abiti bianchi era apparsa una sobria tunica scura.

Perdonate questo vecchio Mago, ma ho una passione per la teatralità!

Detto questo si abbassò finalmente il cappuccio svelando, ai pochi che ancora non l'avevano compresa, la propria identità.

Fratello mio! È un piacere potervi accogliere!” disse abbracciando il Dampyr, “non potevo certo farvi mancare la mia compagnia mentre eravate in cammino verso il Castello, quando siete arrivato ero impegnato in un esperimento, dovevo recuperare il tempo perso ed in qualche modo, dunque, dovevo fermarvi...

Dopo aver finito di spiegare la situazione mise un braccio intorno al collo di Nightlord e fece cenno al gruppo di proseguire.
NightLord
00venerdì 15 aprile 2011 11:18
OT

Grazie a tutti ragazzi per l'accoglienza, mi sto commuovendo [SM=x92707]

Grazie Vodia per le tue parole... ma sei troppo buona, non credo di meritarle [SM=x92705]
Comunque ti invito a fare presto un personaggio, così potrai scrivere anche tu come PG... e avrò il piacere di incontrarti come Night [SM=x92702]


Continuiamo pure il racconto che sta venendo carino [SM=x92702]

OT
NightLord
00venerdì 15 aprile 2011 12:20
Io sono Leggenda (?)
NightLord era ormai completamente attorniato da Vassalli e Aspiranti, vecchie e nuove conoscenze; si sentiva un po' confuso non tanto per la "calca", ma per le dimostrazioni di affetto e stima.
In particolare le parole di Jekyll gli rimbombavano nella testa monolitiche: "Ai tempi, quando ancora NightLord viveva dentro la Mura del Regno..."

Dopo tutto quel tempo e dopo tutte quelle incomprensioni, c'era ancora qualcuno, e ben più di qualcuno a quanto pareva, che ricordava con serenità o piacere un relitto del tempo come lui !
Nonostante le varie vicissitudini la sua figura non era stata dimenticata, anzi... era diventata leggendaria...


"Io sono una Leggenda ?" disse incredulo il Ninja guardandosi intorno come se fosse stordito.
Percepì l'essenza vitale di tutti i presenti prossimi a lui e... quelle di molti molti altri.
La notizia del ritorno dell' un tempo Assassino di Corte si era diffusa rapida per le vie delLo Regno e già gruppi di curiosi era accorsi per dare un'occhiata.
Poteva percepire il mormorìo dei discorsi che gli accorrenti si dicevano l'un l'altro.
'Mamma mamma... chi è quell'uomo?' chiedeva con insistenza un bambino in braccio a una massaia
'E quello sarebbe il famoso Nightlord ?" esordiva scettico un nerboruto falegname che si era temporaneamente fermato al passaggio del gruppetto
'Sono sicura, ho sentito prima quel Vassallo dirlo a chiare lettere che si tratta di quel losco figuro !' pettegolava poco più in là una ragazza con la sua amica
'... però è affascinante... forse un po' troppo pallidino' scherzava una giovane pulzella col padre che la guardava torvo
'Night! Night! Sei un grande ! Sono sempre stato un tuo ammiratore !" prese a urlare un giovane dall'aria sognante
'Però me lo immaginavo più alto...le storie lo descrivevano come fosse quasi un gigante !' rispose perplesso un fanciullo all'amico

Decine e decine di voci saturarono le orecchie e la mente dell'Infiltratore: aveva vissuto in isolamento, in completo eremitaggio e meditazione alla ricerca della pace interiore, negli ultimi anni, cercando di vincere ed esiliare la profonda tristezza che sempre attanagliava il suo spirito e la sua anima; tutto quel trambusto lo aveva spaesato.

Sorridendo a Markox, Eruner, Jekyll, Trekentoff, Enricus che erano lì intorno a lui, domandò nuovamente:


"Io sono una Leggenda ?"

Come poteva essere possibile ?
La gente ancora lo... amava ?!



@Jekyll@
00venerdì 15 aprile 2011 13:10
-Beh...- rispose Markox, sorridendo -Non si può certo negare che voi, amico mio, abbiate compiuto molte imprese degne di nota e la vostra lunga assenza ha fatto sì che le voci le ingigantissero!
-Senza contare che le numerose prove e testimonianze del vostro valore, del vostro coraggio e delle vostra lealtà nei confronti dei Sommi non hanno fatto altro che consolidare la già profondamente radicata stima che si aveva di voi!- concluse Jekyll.
-Io...non so che dire!- mormorò NightLord.
-Ma perchè dovete sempre dire qualcosa!- intervenne un Eruner ancora sorridente, dando all'Infiltratore una potente pacca sulla schiena nel tentativo di allentare la commozione del momento.
-Eruner ha ragione!- Enricus posò una mano sulle spalle del ritrovato compagno -Godetevi il momento e pensate che, nonostante tutto, anche nei momenti più bui e difficili delle vostre vicende, tra queste mura c'è sempre stato chi, almeno una volta al giorno, ha aguzzato la vista verso l'orizzonte nella speranza di vedervi tornare e vi ha dedicato un pensiero silenzioso!
-Ed oggi, varcando ancora una volta i Cancelli, avete fatto un grande regalo a molti di noi!- annuì Eruner.

Ot-Scusate se scrivo poco, ma sono un po' di corsa! Domani partirò per qualche giorno e rientrerò martedì sera...al mio ritorno spero proprio di poter leggere ancora molti post!! Sono davvero curioso di vedere cosa uscirà da questo racconto che sta davvero venendo bene! [SM=x92702] -Ot
Eruner
00venerdì 15 aprile 2011 14:20
- Leggenda direi che sia riduttivo. Voi, amico, fate parte della Storia di questo regno, che avete segnato molto più profondamente di quanto la vostra modestia ammetterrà mai. Non parlo solo di gesta eclatanti, ma anche di come abbiate toccato le vite di molti, aiutandoli a crescere.- Disse sorridendo l'Arcimago.
Tutti erano presi dall'euforia del ritorno del Dhampyro, più di chiunque gli ormai vecchi soldati del drago, con i quali il Ninja aveva condiviso polvere e ferite, mentre ancora a stento comparivano le nuove leve, forse per reverenziale timore o più probabilmente per gentilezza, non volendo rompere quell'abbraccio che tutto il Regno stava donando spontaneamente a uno dei suoi... Figli? Padri?
"Oddio, visto l'età sarebbe quasi meglio dire "nonno"... O "antenato"."
Pensò divertito il paladino elfo, prorompendo in una nuova, aggraziata risata e attirando su di se gli sguardi di buona parte dei presenti, in particolare Enricus, che lo conosceva meglio di molti:
- Caro Night, credo abbiate uno strano effetto sul nostro Eruner. L'ho visto ridere più volte oggi di quanto abbia fatto negli ultimi anni!
- Che siano i ricordi delle taverne? O forse degli scappellotti redarguitori? - aggiunse l'Immortale, scatenendo un nuovo stuolo di risa, nonchè una leggera ea llibita costernazione dell'elfo.
- Molto simpatici, veramente! Potrei offendermi, Enricus...
- Non lo farete, sapete che è la verità! E poi, siete in buona compagnia: addirittura Markox è sceso dalla Torre e si stà divertendo!
Quegli scambi di battute, così gioviali e fraterni, facevano apparire il gruppo come una comitiva di amici che si ritrovavano al villaggio dopo anni, sorprendendo gli abitanti, che erano si abituati alle stranezze di Aspiranti e Vassalli, ma non pensavano potessero apparire tanto normali, tanto comuni... Erano solo felici, senza orpelli o remore, senza distinzioni di rango.

OT
Ragazzi, mi fate sembrare un drogato in pieno trip... [SM=x92713]
Trekentoff
00venerdì 15 aprile 2011 15:01
Trekentoff rise alle parole e allo sguardo confuso di Nightlord.
Poteva capirlo, tornare dopo cosi tanto tempo con il timore di non essere ben accetto o di essere accolto freddamente e poi ritrovarsi attorniato da tutta quella calca avrebbe sorpreso chiunque, anche l'Assassino di Corte.
"Peggio per voi" esordì "Vuol dire che adesso dovrete impegnarvi il triplo per mantenere alta la fama che vi siete fatto" lo avvertì con un gran sorriso.
La folla e i mormorii di meraviglia che li cirocondavano fecero da conferma a quelle parole.
"Solo una cosa penso che abbiate fallato" continuò Trekentoff "Di esservi avvicinato ai Cancelli con timore, solo in questo"
Concluse quel suo discorso, facendosi un po' da parte, per lasciare che i vecchi amici, che con Nightlord avevano condiviso ben più di un 'avventura, potessero parlare con lui a loro piacimento.

-OT- Coraggio, Eruner, ti sosterremo appena l'effetto finirà [SM=x92710] -OT-
Vodia
00venerdì 15 aprile 2011 21:16
Re: Ricordi
Correzioni sotto lo spoiler ndMarkox
Testo nascosto - clicca qui

NightLord, 15/04/2011 11.18:

OT
Grazie a tutti ragazzi per l'accoglienza, mi sto commuovendo [SM=x92707]
Grazie Vodia per le tue parole... ma sei troppo buona, non credo di meritarle [SM=x92705]
Comunque ti invito a fare presto un personaggio, così potrai scrivere anche tu come PG... e avrò il piacere di incontrarti come Night [SM=x92702]
Continuiamo pure il racconto che sta venendo carino [SM=x92702]
OT

OT - Prima devo riuscire, a creare un personaggio, che non sia troppo legato alle sue origini, per restare nel Regno... nonché giungere a un compromesso con la Regola del Voi...

P.S. Vi piace la mia firma, messer Dhampyro?

P.P.S. In qualità di assistente del Cronologo, mi ricordo che, alla fine di "Uno scellerato discendente" (la storia più lunga, che sono riuscita a leggere), Arsiun era sopravvissuto... quindi ne vedremo finalmente il seguito? *me curiosa*



.Markox.
00sabato 16 aprile 2011 15:11
OT
Vodia ti ho editato il post, non puoi fare una paginata di sole correzioni in un racconto GDR [SM=x92712]
La prossima volta usa la funzione spoiler(è quella che ho usato per editare il tuo post) [SM=x92702]
/OT
Vodia
00sabato 16 aprile 2011 15:28
Re:
.Markox., 16/04/2011 15.11:

OT
Vodia ti ho editato il post, non puoi fare una paginata di sole correzioni in un racconto GDR [SM=x92712]
La prossima volta usa la funzione spoiler(è quella che ho usato per editare il tuo post) [SM=x92702]
/OT

Chiedo scusa; me ne ricorderò... [SM=x92713]


NightLord
00martedì 19 aprile 2011 12:24
OT

Scusate le imperfezioni ortografiche, ma ho scritto sul TXT in fretta e non ho guardato alla forma: chiedo venia.
Per me era molto più importante il contenuto e la partecipazione allo scritto rispetto alla forma.
Ma ci sono delle regole, ed è giusto che si dia il buon esempio.
Quindi ringrazio tutti per le correzioni e Vodia in particolare.

Una precisazione: al tempo dei ricordi scritti la regola del Voi non era ancora stata introdotta... inoltre l'ho introdotta io a suo tempo nelLo Regno... ahahahahahaha!!!

Curiosità: anche attualmente vige il fatto che tra parenti, sposi o amici di vecchia data si deve per forza utilizzare il Voi ?

OT
NightLord
00martedì 19 aprile 2011 12:28
OT 2
OT

P.S. X Vodia: sì, la firma mi piace assai. Come potrai immaginare Naruto è uno dei miei manga preferiti, nonostante la mia ormai "veneranda" età [SM=x92706]

P.P.S X Vodia: non credo sia poi così difficile modificare il background in un personaggio per associarlo alLo Regno.
A suo tempo lo feci anch'io per NightLord (parliamo mi pare del 1998, il primo anno della fondazione delLo Regno): nacque in ambientazione Warhmmer/ D&D, ma modificai abbastanza agilmente il background per inserirlo nelLo nascente Regno [SM=x92702]

OT
NightLord
00martedì 19 aprile 2011 12:44
Il desiderio
NightLord era realmente 'frastornato': emozioni a cui non era abituato, vecchi e nuovi amici che gli rivolgevano parole e gesti dimenticati da troppi anni, persone comuni che lo apostrofavano e venivano a guardarlo, toccarlo, complimentarsi con lui...

Il Ninja già di carattere non era un personaggio particolarmente espansivo, se non in determinate situazioni e solo con commilitoni, amici e persone a lui care per qualche motivo... ma quel 'bagno di folla' dopo un periodo di eremitaggio completo era davvero oltre ogni sua previsione.

Si sentiva da un lato lusingato, ma dall'altro assolutamente fuori luogo e immeritevole di tanto trambusto.
Ormai non era neanche più un Vassallo, nonostante i vecchi amici gli dessero dell' Antico, del 'leggendario', del 'pezzo di storia' o... del 'nonno' delLo Regno...

Il suo ritorno pareva quindi gradito, ma mancava ancora qualcosa.
E il 'qualcosa' era presto detto: il Sommo.


"Desidero realmente incontrare i Sommi" disse l'Infiltratore guardando verso il castello "essere qui senza aver reso omaggio ai Sovrani non è la stessa cosa"
Guardò le persone che erano intorno a lui.
"Credete che mi riceveranno ?"
Eruner
00martedì 19 aprile 2011 19:40
Un momento di silenzio attraversò i militi del Drago Blu, mentre si osservavano l'un l'altro, con un sorriso dolce. Nonostante potesse accampare diritti ben più antichi di chiunque altro fra i presenti, era ancora incommensurabilmente leale e modesto. Il Cavaliere del Nord espresse il pensiero che balenava nella mente di ogni presente:

- Credo proprio di si, anzi, penso che siano in trepidante attesa da fin troppo tempo!

Il paladino elfo annuì profondamente alle parole del compagno, aggiungendo

- Direi quindi che la taverna può attendere! Forza, tutti al castello... Altrimenti il Sommo Ostri mi rinfaccerà per anni il preferire il vino al protocollo.
@Jekyll@
00mercoledì 20 aprile 2011 09:57
Il gruppo si incamminò nuovamente verso il Castello, mentre NightLord stringeva le mani di coloro che gli si avvicinavano, indipendentemente dal fatto che li conoscesse o meno, mentre grazie al suo finissimo udito percepiva anche i commenti più sussurrati, non sempre lusinghieri: non se la sentiva di provare rabbia per coloro che lo giudicavano male, che lo criticavano! Se ne era andato dal Regno in modo molto burrascoso e non poteva certo pretendere che tutti lo comprendessero e lo accettassero nuovamente, senza contare che nel cuore di molti albergava un'istintiva diffidenza verso la sua natura profonda...anzi, lo rattristava sapere che non tutti gli abitanti del Regno fossero disposti a credere alla sua buona fede.
-Credete che i Sommi mi riceveranno?- ripetè l'Infiltratore, guardando i due Vassalli ed il Paladino Elfo che lo fiancheggiavano -Nonostante tutto quello che è successo, intendo!- concluse l'ex Assassino di Corte.
-Ciò che è stato è stato, amico mio!- commentò saggiamente Enricus -I Sommi sanno bene che non è sempre e totalmente imputabile a chi lascia il Regno la colpa!
-Dopotutto, anche i Sommi hanno il loro bel caratterino!- chiosò,sorridendo, Eruner.
-Tuttavia, i Sommi sanno essere estremamente obbiettivi e soprattutto sanno che è nella natura delle cose mutare! NightLord, voi potrete anche aver sbagliato, e non sta a me giudicarlo, come vi ho detto, ma questo non vuol dire che non abbiate diritto ad una seconda possibilità, se la chiederete!- intervenne il Cavaliere del Nord, volgendo lo sguardo alle alte torri del Castello, ormai vicinissime.
-Soprattutto se si considerano tutte le cose grandiose che avete compiuto sotto i vessilli del Drago Blu, messere!- aggiunse, dietro di loro, Trekentoff che chiudeva la scorta del Ninja.
NightLord meditò silenziosamente sulle parole degli amici e ripensò ai tanti momenti di vera amicizia che lo avevano legato ai Sommi e non riusciva a credere che i Re, che lui sapeva essere misericordiosi e tolleranti quanto severi, avessero dimenticato tutto.
-Sono i momenti di allegria che avete vissuto insieme a rendere il vostro ricordo più doloroso nel cuore dei Sommi, amico mio!- disse, serio, Ernuer, quasi leggendo la mente dell'amico.
NightLord si voltò sorpreso che l'Elfo avesse potuto dare voce ai suoi pensieri in modo così preciso, ma si accorse che il Paladino guardava un punto molto più in alto di loro.
NightLord seguì la direzione dello sguardo di Eruner e vide, dietro una delle grandi finestre che sapeva illuminare la Sala del Trono, la riconoscibile sagoma del Sommo Ostri che osservava pensieroso il gruppo che si avvicinava all'ingresso del Castello.
Tutti coloro che intravidero il Sommo ebbero la sensazione che Ostri stesse parlando con qualcuno che loro, dalla strada, non potevano vedere, ma gli Aspiranti, i Vassalli e NightLord sapevano bene chi fosse...ne percepivano l'aura sconfinata...il Sommo Palank.
Entrambi i Sommi erano al Castello e NightLord percepì un fremito di esitazione percorrerlo da capo a piedi, poi volse lo sguardo verso il poderoso ingresso del Castello, deciso, più che mai, ad entrare ed a incontrare di nuovo gli amici di un tempo.

OT-Se siete d'accordo scriverei una mail al Sommo Ostri per segnalare questo racconto...sarebbe carino che, a questo punto, postasse il suo intervento, ma con tutte le cose che avrà da fare è possibile che gli sia scappata la discussione!-OT
Enricus IX
00mercoledì 20 aprile 2011 10:50
Re:
NightLord, 19/04/2011 12.24:

OT
Curiosità: anche attualmente vige il fatto che tra parenti, sposi o amici di vecchia data si deve per forza utilizzare il Voi ?
OT



OT
Esattamente! Però perdonami, ma mi è scappata una risata: veder "bastonato" te, ch'eri il "mastino della forma"... [SM=x92710]
OT


NightLord
00mercoledì 20 aprile 2011 15:48
Re: Re:
Enricus IX, 20/04/2011 10.50:



OT
Esattamente! Però perdonami, ma mi è scappata una risata: veder "bastonato" te, ch'eri il "mastino della forma"... [SM=x92710]
OT






OT

ahahaha è vero Enrì !
Ero proprio io il più severo delLo Regno in questo ambito... ahahah

E, ora che so che queste cose non sono cambiate, lo sarò ancora di più [SM=x92710]

Scherzo [SM=x92702]

OT
NightLord
00giovedì 21 aprile 2011 11:33
Verso il castello
Il gruppetto si stava dirigendo verso la fortezza e NightLord abbassò istintivamente lo sguardo: troppi, troppi ricordi gli facevano tornare alla mente quelle mura.
Percepiva la presenza dei sovrani e sperava di giungere al loro cospetto.
Vodia
00giovedì 21 aprile 2011 15:22
OT

Una precisazione: al tempo dei ricordi scritti la regola del Voi non era ancora stata introdotta... inoltre l'ho introdotta io a suo tempo nelLo Regno... ahahahahahaha!!!


Bene, così so con chi prendermela... Posso sapere, almeno, perché l'avete introdotta? Non è pratica (anzi, con questo formato di forum serve solo a togliere punti, visto che i post non sono, eternamente editabili dall'utente), ed è storicamente inattendibile...

P.P.S X Vodia: non credo sia poi così difficile modificare il background in un personaggio per associarlo alLo Regno.
A suo tempo lo feci anch'io per NightLord (parliamo mi pare del 1998, il primo anno della fondazione delLo Regno): nacque in ambientazione Warhmmer/ D&D, ma modificai abbastanza agilmente il background per inserirlo nelLo nascente Regno

No, non "origini" in quel senso... In realtà, intendevo "radici": insomma, se finita la storia, il personaggio deve tornare a casa e rimanerci, o in ogni caso dovrà assumersi, presto o tardi, un impegno in qualche modo incompatibile, con il rimanere nel Regno e servire il Sommo (niente di trascendentale, però: è solo il vecchio detto "un uomo non può servire due padroni")... beh, questo funziona come PNG introduttivo di una quest, ma non può certo essere il mio PG (al di là della stessa quest)...

Ma non avete risposto alla mia domanda, messere:

P.P.S. In qualità di assistente del Cronologo, mi ricordo che, alla fine di "Uno scellerato discendente" (la storia più lunga, che sono riuscita a leggere), Arsiun era sopravvissuto... quindi ne vedremo finalmente il seguito? *me curiosa*


E, sempre a proposito di "Uno scellerato discendente"..., che ne dite di far intervenire Gervasus? (O sono soltanto io, a ricordarmi che, lui, è il fantasma ufficiale del Regno?)
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