Una figura leggera con indosso un mantello bianco si fece avanti verso i Paladini ed il nuovo giunto.
«Lieto di incontrarvi, Leon, e benvenuto in questi luoghi!», esclamo, porgendo la mano al forestiero. « Il mio nome è Vinyadan. Avevo sentito del vostro arrivo ed ero venuto a salutarvi, ma, visto che oltre ad essere un errante al servizio del Sommo, sono anche un filosofo, vediamo se riesco ad aiutarvi col problema di cui state dibattendo.
«Voi ritenete che non possa esistere luce senza ombra, poiché in ogni oggetto è presente il suo opposto. Io credo che sbagliate, anche se solo parzialmente. Scorgete una dualità nell’acqua che disseta ed uccide, nel fuoco che scalda e brucia, ritenendo che in ogni oggetto (uso il termine oggetto per indicare qualsiasi soggetto di cui potremmo parlare) si nasconda il proprio opposto. In realtà, se fate attenzione, vedrete che non è l’opposto dell’oggetto ciò di cui parlate, ma di due sue diverse qualità, differenti e distinte. Non è giusto dire “il fuoco scalda, eppure brucia”, o “l’acqua ci disseta, eppure ci annega”, ma “il fuoco scalda ed inoltre brucia” e “l’acqua ci disseta ed inoltre ci annega”: infatti, queste qualità non sono contraddittorie fra loro. È come stupirsi di vedere un pugnale e scoprire che solo la punta ferisce, mentre il manico è persino gradevole al tatto: manico e punta sono due parti distinte, anche se non separate, e non vi è contraddizione nel fatto che mostrino caratteri tanto differenti.
«Luce e ombra non sono perfetti opposti. L’ombra fugge di fronte alla luce, ma la luce non fugge di fronte all’ombra, poiché l’ombra non vive e non si nutre di per sé stessa, al contrario della luce. Se a noi paiono uguali, è solo perché all’uomo è stata data la possibilità di scegliere ugualmente fra entrambe. Se un oggetto entrerà con la sua ombra dove vi è solo Luce, non avrà più ombra, ma se una luce entrerà dove vi è solo Ombra, l’Ombra ne sarà squarciata.
«Spero di essere stato d’aiuto, o almeno non noioso», concluse poi con un sorriso.
Vinyadan, filosofo errante
Aspirante Vassallo del Regno e membro della Gilda degli Artisti